Tempi bui. Per una Chiesa sempre più “ammalata” di potere. Per una laicità della società sempre più in crisi a causa di politici servili e incoscienti. Per un’indifferenza generale sempre più evidente e disperata. In tutto questo buio, nonostante tutto, occorre costruire una “RESISTENZA” delle coscienze libere e sensibili. Lo dobbiamo alla nostra dignità e a chi viene dopo di noi. Facciamo nostra questa poesia di Turoldo, il suo grido…
“Tempi malvagi ci sono toccati in sorte: stagioni
che non accennano a mutare………..
Da lungo sono spenti i candelabri,
il baliginio delle lampade all’altare ancora più agita le ombre per tutto
il tempio: è notte, fratello!
Una grande notte incombe sulla Chiesa.
Il concilio, uno scialo di speranze.
Sempre più rara, dovunque, la Parola
mentre di inutili parole, a ondate,
rimbomba il mondo”.
Padre Davide Maria Turoldo