Come è possibile che una società a stragrande maggioranza cattolica partorisca Cosa nostra e stidde, ‘ndrangheta, camorra e Sacra corona unita? Un interrogativo del genere ne coinvolge, a valanga, molti altri. Impegnativi e impertinenti. E questo potrebbe spiegare perché lo si è posto assai raramente. Per rispondere, l’autore ha enucleato i tratti essenziali della teologia dei mafiosi; ha scoperto preoccupanti rassomiglianze con la teologia “cattolico-mediterranea”; ha delineato, per sommi capi, una teologia critica “oggettivamente” alternativa rispetto alla visione teologica mafiosa. Questo percorso intellettuale affronta gli aspetti culturali di un fenomeno complesso come la mafia e si rivela utile per ampliare l’analisi scientifica e per affinare le strategie di prevenzione e di contrasto.
di Augusto Cavadi, ed. San Paolo 2009, € 18,00