Un’altro libro fondamentale e imperdibile che completa ” Il grande Vecchio” nel poter capire in quale assurdo Paese viviamo. Sembra un film ma è una storia vera, e inedita, di cui pochissimo si è scritto e parlato. Un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all’inizio della Seconda repubblica. Un uomo d’onore al servizio dello Stato. Oggi le rivelazioni di Ilardo – raccolte dal colonnello Michele Riccio – sono alla base di un processo in corso a Palermo che vede come principale imputato il generale Mario Mori. Nardo parla di patti e di arresti di capimafia (“In Sicilia i capi o muoiono o si vendono”). Fa i nomi. Cita Marcello Dell’Utri, “un esponente insospettabile di alto livello appartenente all’entourage di Berlusconi”. Sembra una storia sudamericana, ma accade in Italia. Meno di venti anni fa. E oggi, dopo le rivelazioni del figlio di Vito Ciancimino, molti all’improvviso parlano. Si scoprirà che Provenzano continuerà a trattare tranquillamente con i nuovi referenti politici della Seconda repubblica. Prefazione di Marco Travaglio.
di Nicola Biondo e Sigfrido Ranucci, ed. Chiarelettere 2010