Dove il mercato è abbandonato alle proprie leggi interne, conosce unicamente riguardi per la cosa concreta, non per la persona, non conosce obblighi di fratellanza o di pietà, né alcuna delle spontanee relazioni umane che connotano le comunità personali.
M. Weber (1864- 1920), La comunità di mercato
vedi: Vivere in un mondo non di cittadini, ma di consumatori