LODE ALL’ASINO
O sant’asinità, sant’ignoranza,
Santa stolticia e pia divozione,
Qual sola puoi far l’anime sì buone,
Ch’uman ingegno e studio non l’avanza;
Non gionge faticosa vigilanza
D’arte qualunque sia, o ‘nvenzione,
Né de sofossi contemplazione
Al ciel dove t’edifichi la stanza.
Che vi val, curiosi, il studiare,
Voler saper quel che fa la natura,
Se gli astri son pur terra, fuoco e mare?
La santa asinità di ciò non cura;
Ma con man gionte e ‘n ginocchion vuol stare,
Aspettando da Dio la sua ventura.
Nessuna cosa dura,
Eccetto il frutto de l’eterna requie,
La qual ne done Dio dopo l’essequie.
Giordano Bruno (1548- 1600), da Cabala del Cavallo pegaseo 1585
Articoli che vi raccomandiamo di leggere:
L'uomo degli Infiniti Mondi: GIORDANO BRUNO
Pensiero Urgente n.287) La profezia di Giordano Bruno.
Pensiero Urgente n.285) Ignoranza
Se la competenza non vale più nulla