Noi rispettiamo e veneriamo chi è di nobile origine, ma chi è di natali oscuri, né lo rispettiamo, né l’onoriamo. In questo, ci comportiamo gli uni verso gli altri da barbari, poiché di natura tutti siamo assolutamente uguali, sia Greci che barbari. Basta osservare le necessità naturali proprie di tutti gli uomini [... ] nessuno di noi può esser definito né come barbaro né come greco. Tutti infatti respiriamo l’aria con la bocca e con le narici….
… L’uomo, che pretende di essere tra tutte le bestie la più simile alla divinità.
Antifonte (480- 410 a.C.), filosofo sofista e drammaturgo greco antico
Vedi: Perché gli italiani hanno più a cuore i cani e gli animali dei migranti?
I nostri figli neri nell'estate del razzismo