GLR-NOTIZIE-FLASH 74 2/7/2024
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Vedi “Notizie” precedenti QUI
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No, non si fermeranno mai quelli del “Mucchio selvaggio“, l’aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI), con il loro criminale progetto globale chiamato Grande Reset e portato avanti dai loro accoliti servili: governi, politici, pseudo-medici e pseudo-scienziati, amministratorucoli locali, pseudo-intellettuali, pseudo-giornalisti, pseudo-preti insieme ad istituzioni come EU, ONU e OMS.
Tra vaccini ( e i suoi gravi danni), 5G/6G ( e i loro gravi danni) e iper-controllo digitale delle nostre esistenze non si fermeranno mai per poterci sottomettere perchè tutto loro fanno “per il nostro… bene” ( leggi QUI)!
Oggi, 2 luglio, è la MEMORIA di Carlo Pisacane e Giacinto Puleo ( vedi QUI e QUI) che in epoche e situazioni differenti hanno lottato e dato la vita per la libertà e la dignità umana. Sul loro esempio ora tocca a noi lottare e resistere, nella nostra epoca e nella nostra tragica situazione.
Loro non si fermeranno mai. NEANCHE NOI!!!
ARRIVA IL VACCINO COVID “AGGIORNATO” PER GLI ANZIANI
Riparte la giostra dei vaccini anti Covid ed è una giostra a stelle e strisce.
Il Cdc (Centers for disease control and prevention) – che è l’ente governativo responsabile delle principali decisioni in tema di salute pubblica – spinge per una nuova inoculazione, raccomandata con l’arrivo della stagione fredda.
L’inoculazione pensata per la stagione fredda
Siamo solo all’inizio dell’estate ma i regolatori si tirano avanti col lavoro. Il Cdc ha fatto sapere che non appena i vaccini Covid-19 (nella versione aggiornata di Moderna, Novavax e Pfizer) saranno disponibili, la popolazione è chiamata a sottoporsi alla puntura, indipendentemente dallo stato di vaccinazione o immunizzazione precedente.
La cosiddetta “prevenzione per il bene dei cittadini” per il momento è solo caldeggiata. Non si parla di imposizioni perché non si usa ancora il termine “emergenza”.
Per ora l’inoculazione – che è quella contro il virus respiratorio che è causa dell’influenza invernale – è pensata per chi ha compiuto i 75 anni di età, che si sommano a coloro che, fra i 60 e i 74 anni, hanno un passato o un presente di malattie croniche polmonari o cardiache o che, in generale, sono ospiti in case di cura.
La guida aggiornata della Fda
All’inizio di questo mese, la Fda (Food and Drug Administration) – che è stata fondata per occuparsi del controllo dei prodotti messi sul mercato – ha fornito una guida aggiornata ai produttori di sieri Covid-19, invitandoli a mettere in commercio un prodotto che non sia uguale a quelli già visti e – aggiungiamo noi – la cui inefficacia e in molti casi pericolosità era stata accertata.
Si chiedono prodotti più mirati ai ceppi più recenti del virus. La Fda ha dichiarato che i vaccini Covid-19 dell’autunno 2024 dovrebbero servire per combattere la variante KP.2 del virus, discendente della variante JN.1 che ha circolato ampiamente negli Stati Uniti durante l’inverno ma che in verità non ha causato grandi problemi.
Per ora si punta agli anziani
Nonostante si sia dimostrata la presenza di numerosi effetti collaterali, organi di controllo e industrie farmaceutiche ci stanno dicendo che si va avanti, che la ricerca è affidabile e che andrà tutto bene.
I primi a fidarsi dovranno essere, di nuovo, in un primo momento gli anziani, i primi soggetti fragili individuabili, ma ce n’è un po’ per tutti. Lo riporta il sito 23 della Abc, l’American broadcasting company, che fa capo alla Disney.
Anti Covid e anti influenzale, nel racconto, vengono messi nello stesso calderone.
Corrono le lancette dell’orologio. Il Cdc ha dichiarato che i vaccini antinfluenzali aggiornati dovrebbero essere richiesti a settembre o ottobre. Per il siero contro l’influenza le donne al terzo mese di gravidanza hanno la precedenza.
“La nostra raccomandazione principale per proteggere voi stessi e i vostri cari dalle malattie respiratorie è quella di vaccinarvi. Pianificate ora per voi e per la vostra famiglia di sottoporvi ai vaccini antinfluenzali e Covid aggiornati quest’autunno, in vista della stagione dei virus respiratori”. Dottoressa Mandy Cohen, direttore del Cdc
L’allerta Covid – nella versione moderata perché siamo pur sempre in estate e sono più allergie ai pollini che infezioni virali – tocca ovviamente anche il nostro Paese.
Secondo l’ultimo bollettino di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità in Italia, a fine giugno, si è registrato un “lieve aumento dell’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SarsCoV2, ma si attesta sempre a livelli molto bassi e l’impatto sugli ospedali resta stabile e limitato”.
Insomma per ora, né qui né oltreoceano, nessuno si azzarda a parlare di mascherine, lockdown e greenpass, per ora.
Byoblu, 1/7/2024
ANTENNE 5G, DECRETO SCAVALCA I COMUNI: “ANTICOSTITUZIONALE”
La diffusione delle antenne 5G procede a rilento in diversi Comuni italiani e la maggioranza di governo prova ad aggirare gli ostacoli posti da alcune amministrazioni.
Antenne 5G, l’emendamento che aggira gli enti locali
Il decreto legge Coesione ha ricevuto il via libera del Senato lo scorso 26 giugno e tra i suoi numerosi articoli ne prevede uno che riguarda il Piano Italia 5G.
Quest’ultimo viene però contestato da alcuni sindaci e dagli ambientalisti perché priverebbe gli enti locali dei poteri relativi alla diffusione delle antenne, scavalcando quindi i regolamenti comunali.
Ciò avverrebbe attraverso una deroga, introdotta nell’articolo 4 del decreto, “al fine di definire la localizzazione degli impianti 5G nelle aree bianche”, recita il testo che ha superato l’esame in Commissione Bilancio senza apportare modifiche.
Deroga alla legge che tutela dai rischi degli impianti 5G
Nel documento pubblicato lo scorso 26 giugno si andava maggiormente nel dettaglio riguardo alla deroga citata nell’articolo 4 comma 7-bis.
Si parla infatti della legge n.36 del 2001, che merita particolare attenzione: quest’ultima tutela infatti l’ambiente, il paesaggio e la salute della popolazione dagli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici, oltre a promuovere la ricerca scientifica per la valutazione degli effetti a lungo termine.
In particolare, l’articolo 8 della legge del 2001 concede la competenza a Regioni, Province e Comuni su tutto ciò che riguarda la diffusione degli impianti sul territorio.
Il nodo è proprio qui, perché diversi enti locali stanno rallentano la diffusione delle antenne 5G, spesso motivandolo con i possibili rischi legati alla salute. Il risultato è che solo l’11,5% delle aree del Paese risultano essere coperte.
5G, la mossa della maggioranza per velocizzare le procedure
In soccorso del Piano 5G, spinto dall’Unione Europea e finanziato con il PNRR, arriverebbe così il decreto Coesione, che inserisce una deroga alla legge del 2001 tramite un emendamento dei senatori Guido Liris e Vita Nocco di Fratelli d’Italia.
Va sottolineato che già lo scorso aprile il Ministero delle Imprese aveva dato il via libera all’innalzamento dei limiti dei campi elettromagnetici a 15 V/m.
Adesso nell’ultimo decreto arriva anche un articolo che supererebbe i vincoli degli enti locali. Insomma, lo sviluppo del 5G, come si suol dire, “s’ha da fare”, ma qualcuno contesta.
Antenne 5G: sindaci e Legambiente contestano
“L’emendamento al Senato è grave e forse persino anticostituzionale. I Comuni vengono esautorati, altro che parlare di autonomia”, dice Egidio Banti, sindaco di Maissana (La Spezia).
L’Associazione dei Comuni umbri si dice invece “preoccupata“, mentre Alleanza Verdi-Sinistra invita le Regioni a sollevare la possibile incostituzionalità.
Anche Legambiente evidenzia gli stessi problemi e invita anche a fare un passo indietro sui limiti di esposizione: “Dovrebbero tornare a 6 V/m“, commenta l’associazione.
Byoblu, 1/7/2024
Colao aveva già dichiarato “Stiamo elaborando una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome è IDPay, dove avverrà tutto direttamente in digitale“.
Il Ministro per l’Innovazione 3D e la Transizione Digitale Vittorio Colao ha dichiarato:
“Stiamo elaborando una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome è IDPay, dove avverrà tutto direttamente in digitale.
GIÀ PER APRILE ci sarà l’avvio della «piattaforma dell’INTEROPERABILITÀ» dove alcune grandi pubbliche amministrazioni come l’AGENZIA DELLE ENTRATE, l’ANAGRAFE, il MINISTERO DELL’INTERNO e l’INPS AGGANCERANNO I PROPRI DATI.
In questa piattaforma sarà presente ANCHE il FASCICOLO SANITARIO di ogni cittadino, “al fine di avere anche sul piano sanitario la possibilità di teleconsulto, telemonitoraggio e gestione da remoto”.
Un abbraccio caso di emergenza sanitaria, basterà attivare nella piattaforma nazionale IDPay il fatto che per essere in regola è necessario aver fatto il vaccino per quel determinato virus, *ed ogni cittadino che deciderà di non vaccinarsi, in automatico accenderà un “allarme” nei monitor dell’INPS in merito alla NON IDONEITÀ AL LAVORO*
e verrà segnalato automaticamente presso *l’Agenzia delle Entrate che, agganciandosi all’irregolarità, potrà revocate sussidi o assistenza finché il cittadino non si metterà in regola con il piano vaccinale.*
*La stessa piattaforma, consentirà anche che un cittadino, entrando in un negozio, si registrerà automaticamente e questo, consentirà all’Agenzia delle Entrate di tracciare non solo le spese di ogni singola persona in maniera esatta ma anche gli incassi reali di ogni commerciante.*
Tutto questo su una piattaforma in grado di incrociare dati rilevando ogni incongruenza ed ogni irregolarità cittadina o aziendale.
*La Sogei, azienda “ingaggiata” per strutturare e l’IDPay (già gestore della piattaforma Green Pass, richiederà il numero del conto corrente di ogni cittadino.*
È una trappola criminale per tenerci sotto controllo, violare la nostra privacy, violare la nostra libertà, controllare i nostri movimenti bancari, imporci le loro volontà e schiavizzarci come vuole il World economic forum!!!
Stanno mettendo in atto questa piattaforma criminale per sottometterci così come hanno già fatto in Cina dove sono tutti controllati e se provano a protestare per qualcosa o non fanno ciò che gli viene ordinato dal governo, gli bloccano il conto e gli impediscono di usufruire di tutti i servizi pubblici.
Non si potrà nemmeno comprare un biglietto aereo per scappare…. Non scaricate la app… Non aderite… Non inserite i vostri dati se non volete essere controllati e manipolati a 360 gradi!!! La nostra libertà dipende da noi… se gli daremo i nostri dati saremo loro schiavi!!! Facciamo fallire questo esperimento liberticida!!!
Il fascicolo sanitario serve a loro non è per il nostro bene. Mettere tutto nel fascicolo per un controllo totale Non saremo più liberi. Pensateci.
Dalla Rete, 1/7/2024
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