Gruppo Laico di Ricerca

Lunedi 9 settembre 2024. Budapest, stadio “Bozsik Stadion“. Una partita di calcio della seconda giornata della fase a gironi della Nations League. La partita vede di fronte Italia e Israele. Tutto normale?

Lunedì 9 settembre 2024 alle ore 21 molti “bravi” italiani si sono messi davanti al televisore per “gustarsi” la partita. Tutto normale?

Lunedì 9 settembre 2024 l’Italia vince 2 a 1 contro Israele. Subito dopo la partita entusiastici commenti dell’allenatore italiano spalletti, dei giocatori, dei commentatori e dei giornalisti nei vari studi televisivi. Tutto normale?

Martedi 10 settembre 2024: titoli entusiastici per la vittoria italiana sui giornali stampati o in rete, nei telegiornali, nelle radio e nelle TV RAI, MEDIASET e private varie. Tutto normale?

Intanto a Gaza e in Cisgiordania, anche durante la partita, proseguono i bombardamenti israeliani sui civili, sui bambini, sui vecchi, sulle donne e sui campi profughi. Il genocidio continua con la lurida, immonda, lercia, ripugnante, abominevole complicità dell’Occidente. Tutto normale.

La banale normalità del male. La banale normalità dell’indifferenza. La banale e normale ferocia dell’indifferenza.

Ma si, una partita alla faccia di Gaza e del suo orrore. W l’Italia!

Ah, dimenticavamo: non ha importanza se vi interessate di calcio o no. Questa partita ( e tutte le altre che seguiranno con Israele) ha a che fare con la tragica disumanizzazione dei tempi che viviamo. Quindi ci riguarda tutti. Tutti. (GLR)

(V’invitiamo a leggere QUI e QUI proprio perchè è tutto… normale)

Israele-Italia di calcio: tutto normale?

Matteo  Saudino

Ascolta e vedi QUI

Tutto normale?

Allargate le immagini.

Anche se sono andati alla partita a Budapest ( e questo rimane un fatto inaccettabile) alcuni spettatori non hanno perso completamente l’anima.

Tifosi dell’Italia si voltano di spalle durante l’inno di Israele

Girati di spalle durante l’esecuzione dell’inno israeliano. È il gesto mostrato da una cinquantina di tifosi azzurri sul campo neutro del ‘Bozsik Stadion’ di Budapest prima della gara di Nations League tra Israele e Italia.

La protesta da parte dei supporter italiani, sistemati in una curva dell’impianto, peraltro semi deserto (appena 2.000 spettatori) che come mostrano le foto che stano facendo il giro del web si sono voltati mentre risuonavano le note dell’inno di Israele.

https://www.ansa.it/   10/9/2024

DALLA RETE

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ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE