Gruppo Laico di Ricerca

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (54). O guerra mondiale o pandemia.

15 settembre 2024 |

La nostra esistenza come scorre, tra guerre, genocidi a cielo aperto, minacce di pandemie prossime venture, terrorismi climatici a gogò, crisi economiche ed energetiche, soffocamento digitale e sorveglianza dilagante?

Scommettiamo che molti, troppi, risponderebbero “come sempre”, “normale”, “come si può” fino ad arrivare a “tutto bene”? Beati resilienti d’accatto ( leggi QUI)!

C’è una spada di Damocle ( leggi QUI) che incombe su tutti noi e loro dicono “beh, vabbè..”.

E proprio uno dei rappresentanti e membri più importanti della psicopatica aristocrazia finanziario-usuraia ( che comanda veramente il mondo per interposta persona: politici, governi, istituzioni: leggi gli articoli che trovi QUI), l’orrendo bill gates, si prende la cura di ricordarci la spada di damocle sulle nostre capocce e cosa ci aspetta nei prossimi anni ( soprattutto cosa aspetta i più giovani).

Cosa ci aspetta affinchè si realizzi il progetto criminale del Grande Reset ( già in corso) e descritto nella diabolica Agenda 2030 ( leggi QUI), il “manuale delle giovani marmotte” dell’aristocrazia finanziario-usuraia.

Di riffa o di raffa l’èlite di super-banchieri e iper-miliardari vogliono (VOGLIONO!) arrivare alla governance sul mondo intero ( leggi QUI), alla nostra sottomissione totale come “nuova normalità” ( leggi QUI): o con le guerre già in corso verso la terza guerra mondiale o con pandemie e virus ( leggi QUI). Non si può e non si deve sfuggire.

Vi consigliamo di non fare spallucce di fronte alle minacce di bill gates. Fareste un grave errore. Molto grave.

Invece ( se non siamo dei resilienti spacciati) bisogna stare molto, molto alleprati, come si dice (leggi assolutamente QUI).

E prepararsi molto seriamente formando le nostre capacità di RESISTENZA, di OPPOSIZIONE, di DISUBBIDIENZA, di CONOSCENZA e SENSO CRITICO, di MEMORIA dei Resistenti del passato, di cura della nostra DIGNITA’ e della nostra ANIMA, di preparazione ai SACRIFICI che resistere comporta e comporterà. Costi quello che costi.

Altro che resilienza. Altro che “beh, vabbè…” (GLR)

“GUERRA MONDIALE O UN’ALTRA PANDEMIA”: LA SCELTA CHE CI PROPONE BILL GATES

Bill Gates non riesce più a dormire la notte.

A preoccupare il multimilionario sarebbero i prossimi 25 anni, piuttosto bui secondo le previsioni di colui che ha anticipato l’arrivo del Covid-19.

“Tanti disordini nel mondo odierno potrebbero scatenare una grande guerra globale”, afferma Gates alla CNBC tv. E anche “se riusciamo ad evitarlo… allora, sì, ci sarà un’altra pandemia, molto probabilmente nei prossimi 25 anni”.

Il fondatore di Microsoft sembra così preannunciare due alternative, l’una esclude l’altra, ma non si possono evitare entrambe.

Come riportano i principali quotidiani economici statunitensi, Fortune, Fox Business e The Economic Times, le opzioni allora sono due: “o la terza guerra mondiale o un’altra pandemia”.

“L’altra” pandemia

Nell’intervista alla CNBC Bill Gates si concentra in particolare sulla possibilità di un nuovo virus altamente contagioso.

Secondo il cosiddetto “filantropo”, la questione non è se un’altra pandemia si verificherà presto, ma se le nazioni saranno più preparate di quanto non lo siano state per lo scoppio del Covid-19.

In fondo siamo nell’era delle pandemie, lo ha affermato sia il presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, che lo stesso Gates.

Il multimiliardario comunque non si accontenta di prevedere, ma offre anche delle soluzioni. Anche perché, “il paese che il mondo si aspettava guidasse la risposta al Covid e che fosse un modello da seguire non è stato all’altezza di quelle aspettative” afferma Gates nel corso del suo intervento, rifendendosi agli Stati Uniti.

Il piano di Bill Gates

Che cosa fare allora? Come Bill Gates ripete ormai da tempo, i governi si devono dotare di una task force che, al primo campanello d’allarme, agisca sul posto.

Bisogna: “individuare chi è contagiato”, “realizzare un piano operativo” e “insegnare alla collettività” a “restare al sicuro dal contagio”. E naturalmente bisognerà anche munirsi di “esperti”.

Esperti che dovranno consigliare ai governi “politiche di quarantena più severe, investimenti nel monitoraggio delle malattie e potenziamento della ricerca e dello sviluppo dei vaccini”.

Esperti pagati da Gates e vaccini finanziati da lui? Bisogna chiederselo, visto che proprio nel biennio dell’emergenza sanitaria era il magnate a tirare le fila.

Ricordiamo infatti che già a settembre 2022 un’inchiesta dei quotidiani Politico e Welt ha messo in luce una fitta rete di intrecci finanziari, evidenziando come le strategie sanitarie non sarebbero state decise autonomamente dai Governi occidentali, bensì dalla fondazione Gates, attraverso attività di lobbying supportate da una rete di conflitti di interesse.

Byoblu, 14/9/2024

BILL GATES “A CACCIA” DI PANDEMIE SULLE PAGINE DI REPUBBLICA

Se pensate di potervi rilassare, di essere finalmente fuori dalla follia che abbiamo vissuto in questi tre lunghi anni e di poter ricominciare a preoccuparvi solo dei problemi quotidiani, vi sbagliate di grosso.

Parola a Bill Gates

A rimettervi nella giusta disposizione d’animo ci pensa nientemeno che Bill Gates, dalle pagine del blasonato quotidiano La Repubblica.

Con una scelta editoriale che ben poco sorprende, la direzione del giornale decide di non mettere in prima pagina l’inchiesta di Bergamo né lo scandalo delle mail di Aifa da cui emerge concretamente su quali basi inesistenti sia stata condotta la più violenta campagna vaccinale degli ultimi decenni.

Sceglie invece di tradurre integralmente un articolo pubblicato alcuni giorni fa sul New York Times a firma Bill Gates e di pubblicarlo nell’edizione cartacea corredato di un articolo dal titolo emblematico, qualora il messaggio non fosse abbastanza chiaro: “La UE a caccia di nuovi virus per avere già pronti i vaccini”.

Il virus dell’aviaria

L’occasione per tornare sull’argomento è data infatti dal ritorno in auge di un vecchio spettro sanitario, il virus H5N1, cioè l’influenza aviaria.

Il virus per ora si trasmette solo da animale e animale, e lo stesso Marco Cavaleri, responsabile dei vaccini di Ema, tranquillizza i lettori di Repubblica sostenendo che il salto di specie per ora è una eventualità remota.

Al momento esistono due vaccini approvati dall’Unione Europea, uno per il pollame e l’altro per i tacchini, ma non basta e così l’Unione Europea si porta avanti e proprio nei giorni scorsi ha siglato contratti con due case farmaceutiche, Gsk e Seqirus Uk, prenotando dei vaccini sperimentali per l’uomo da acquistare qualora un ceppo del virus dovesse passare anche all’essere umano.

Chissà se le sperimentazioni, in questo caso, saranno più rigorose rispetto a quelle effettuate per i farmaci sperimentali contro il covid.

Virus come incendi e Trattato pandemico

Proseguendo sulla linea del trattare i lettori come perfetti idioti, Gates inizia la sua peroratio, con l’esempio di una cucina in fiamme: “Dobbiamo prepararci a combattere l’insorgere delle malattie proprio come ci prepariamo a combattere gli incendi”.

Non contento di come la comunità internazionale si stia attualmente preparando alla prossima pandemia, ricordiamo che egli stesso ha affermato che siamo “nell’era delle pandemie”, si dice però ottimista rispetto al trattato pandemico che l’Oms sta mettendo a punto in questo periodo.

Precisiamo, ma sarà di sicuro un caso, che la Bill & Melinda Gates Foundation è tra i finanziatori di punta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Gates prosegue immaginando quindi una task force che al primo campanello d’allarme agisca sul posto, “individuando chi è contagiato” per poi “realizzare un piano operativo” e “insegnare alla collettività” a “restare al sicuro dal contagio”.

Una sorta di film fantascientifico post apocalittico sulla falsa riga della politica zero covid cinese, per intenderci.

Naturalmente bisognerà munirsi di “esperti”. Ma quali? Quelli che abbiamo visto all’opera durante le emergenze sanitaria, pieni di conflitti di interessi e proni alla politica?

Arrivando a fine lettura, appare chiaro che tutto l’intervento di Gates era mirato a dipingere un ritratto del Global Health Emergency Corp, la task force dell’Oms, come una innocua squadra di pronto intervento che, come bravi vigili del fuoco, accorre lì dove viene chiamata per salvare chi ne ha bisogno.

Peccato però, parafrasando Gates, che l’esperienza dovrebbe averci insegnato che spesso e volentieri i sedicenti vigili del fuoco sono gli stessi piromani.

Byoblu, 23/3/2023

E tanto per non farci mancare nulla…

Se non conosci harari è importante che tu ne sia informato: leggi gli articoli che troverai cliccando sul tag “harari” in fondo alla pagina. E leggi l’articolo che trovi QUI.

E non farei spallucce di fronte alle sue farneticazioni. Non è proprio il caso.

FINE DEL GENERE UMANO

Il transumanesimo sarà la fine del genere umano. Lo afferma il “filosofo” sionista yuval noah harari, ideologo di klaus schwab e del World Economic Forum e quindi del Grande Reset.

” Questa è l’ultima generazione di Homo Sapiens, verrà sostituito da macchine inorganiche“.

Ascolta e vedi

harari

DALLA RETE

Vedi: DALLA RETE: appuntamenti ed informazioni.

ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

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Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA

IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE QUI

Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI

Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/