Gruppo Laico di Ricerca

GLR-NOTIZIE  123     20/9/2024

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

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Gli ultimi giorni hanno offerto un florilegio delle follie del progetto criminale globale chiamato Grande Reset.

Un florilegio delle follie che partono dalla banda gangsteristica chiamata aristocrazia finanziario-usuraia (leggi QUI)
e che arrivano a colpire ognuno di noi per interposti soggetti ( governi, politici, pseudo-scienziati, istituzioni mondiali, media) totalmente asserviti a lei.

E’  molto, molto importante che non perdiamo la VISIONE D’INSIEME tra pseudo-vaccini ed effetti avversi, pseudo-virus, guerre in Ucraina e Palestina, guerra al contante e ai servizi bancari per imporre la cripto-valuta, pseudo-crisi climatiche e conseguenti vessazioni, emergenze continue e impaurimenti, crisi energetiche, crisi economiche, distruzione delle piccole e medie imprese, digitalizzazione totale dell’esistenza, imposizione dell’IA e del procedere verso il transumanesimo, sorveglianza e controllo pervasivo dell’individuo, guerra alla scuola, alla cultura e alle tradizioni, “divinizzazione” della tecnologia e della scienza, guerra alla libertà come diritto inalienabile affinchè divenga una concessione del potere e così via.

Tutto fa parte di un’unica strategia che si muove con tragici momenti diversi ma tendenti ad un unico, diabolico, perverso, malvagio scopo: il nostro totale asservimento e assoggettamento alla “nuova normalità” pensata dai criminali dell’èlite dei super-banchieri e degli stra-miliardari che stanno costruendo la loro governance globale sul mondo.

Tante diverse guerre ma tutte tendenti alla guerra contro noi tutti (leggi QUI)

Anche le notizie drammatiche che trovate qui, pur riferendosi a cose apparentemente diverse, sono tasselli di un’unico folle piano, di un’unica logica perversa ( leggi QUI).

Mantenete la visione d’insieme e collegate gli avvenimenti: è un elemento fondamentale per la vostra, nostra RESISTENZA. (GLR)

 

 

 

 

COVID E VAIOLO DELLE SCIMMIE: STRATEGIA DELLA PAURA

Più vaccini per tutti: c’è quello per la nuova variante Covi e ci mettiamo pure quello per il vaiolo delle scimmie. Dal ministero della salute è arrivata la nuova circolare che ci invita a correre a farci fare un nuovo vaccino. All’interno del “pacchetto salute” c’è anche il siero per il monkeypox. Soffia il vento della paura. Parliamo di vaccini e di quello che si sta preparando. La circolare si basa sulle raccomandazioni dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e dell’Ema (Agenzia italiana per i medicinali). Proprio davanti ai microfoni e alle telecamere di Byoblu il dottor Robert Wallace Malone (medico e biochimico) aveva parlato della produzione di nuovi virus “pret à porter” e della “pornografia della paura”. Ne parliamo con Paolo Fangucci (medico e presidente dell’associazione Albero della vita), Alberto Contri (docente di comunicazione sociale) e Giovanni Frajese (medico endocrinologo).

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VACCINI COVID, NUOVA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE: 3 DOSI PER I BAMBINI NON VACCINATI

Il ministero della Salute ha diffuso una circolare con le raccomandazioni per la campagna di vaccinazione 2024 2025 anti-Sars Cov2. Si tratta della JN 1, che non è il nome di un personaggio extra-terrestre ma la variante per la quale Ema e da Aifa hanno appena approvato una nuova dose di richiamo. Appena pochi giorni fa, il Dipartimento della Salute della Florida, in merito agli stessi prodotti Pfizer approvati anche oltreoceano, ha scritto che la loro autorizzazione “è stata concessa in assenza di studi specifici per il richiamo eseguiti sugli essere umani”, e ha aggiunto che: “Il governo federale non ha richiesto ai produttori di vaccini COVID-19 di dimostrare che i loro richiami prevengono i ricoveri ospedalieri o la morte per malattia da COVID-19”.

La circolare appena diffusa dal ministero di Lungotevere a Riva contiene dei passaggi che suscitano diversi interrogativi, se non sconcerto…..

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PARLAMENTO UE A STATI MEMBRI: “STOP RESTRIZIONI USO ARMI A UCRAINA”

“Revocare immediatamente le restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali, consegnati all’Ucraina, da impiegare contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”. È questa l’agghiacciante richiesta dell’Europarlamento avvenuta mediante l’adozione di una risoluzione, che ha carattere non vincolante, presentata dai partiti politici che compongono la maggioranza grazie alla quale Ursula von der Leyen è rimasta al vertice della Commissione. L’ottavo punto del provvedimento specifica che l’impossibilità, di utilizzare tali dispositivi, impedisce a Kiev di esercitare quell’autodifesa sancita dal diritto internazionale ed esplicitata nell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite….

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Ucraina, il Parlamento UE dà il via libera all’uso di armi sul suolo russo

Il Parlamento Europeo ha approvato oggi con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni una risoluzione – presentata dai partiti che appoggiano la maggioranza di Ursula von der Leyen -, in cui si richiede ai Paesi membri di «revocare immediatamente le restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali consegnati all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo». La risoluzione non ha carattere vincolante, ma costituisce certamente un ulteriore passo in avanti verso la concessione all’Ucraina di colpire il suolo russo con i missili consegnati dai Paesi europei. Criticando la diminuzione del volume degli aiuti militari bilaterali all’Ucraina da parte dei Paesi dell’UE, l’Europarlamento ha inoltre sottolineato che le forniture insufficienti di munizioni e le restrizioni sul loro uso rischiano di annullare l’impatto degli sforzi compiuti finora, ribadendo la necessità che tutti i Paesi UE e della NATO debbano impegnarsi a fornire a Kiev un sostegno militare annuale non inferiore allo 0,25% del loro PIL…

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DECIMATI I SERVIZI FISICI BANCARI: PROGRESSIVO ADDIO AL CONTANTE?

Bancomat, filiali e sportelli. È diventata ormai tendenza la chiusura sistematica degli accessi fisici alla banca. L’anno scorso in Italia sono scoparsi 800 bancomat e 635 filiali hanno chiuso battenti. Nel Regno Unito quasi 6000 filiali hanno chiuso negli ultimi nove anni, con i consumatori che denunciano: entro la fine dell’anno non avremo una sola banca vicino casa. Negli Stati Uniti invece è record: in sole due settimane oltre 50 filiali bancarie hanno chiuso definitivamente. È così che ad agosto di quest’anno il Wall Street Journal titola: “Le banche stanno abbandonando le loro filiali. Forse dovresti farlo anche tu”. Dietro i licenziamenti e l’impossibilità di trovare uno sportello c’è infatti il mercato crescente dell’online banking….

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Il clamoroso errore di Netanyahu. L’Asse della Resistenza si rafforza

Pager, cellulari, walkie talkie: l’attacco terroristico diffuso in Libano. Siamo a un livello di scontro nuovo, per tutti? Sono esplosi in contemporanea sia in luoghi pubblici che nel privato migliaia di dispositivi cercapersone (pager), walkie talkie, telefonini. Le esplosioni hanno causato migliaia di feriti e diversi morti tra la popolazione. Qual è la matrice di questi attacchi? Che significato possono avere? Quali conseguenze possono comportare? Netanyahu ha deciso dopo un lungo periodo di lotte interne di liberarsi del ministro della Difesa Gallant, sostituito da Gideon Sa’ar. La stampa israeliana ha dato il massimo risalto e importanza alla notizia, molto più della stampa occidentale. Perché è avvenuto questo traumatico cambio? Il premier israeliano venerdì parlerà all’ONU ma non tornerà subito in Israele, trattenendosi negli USA fino a Martedì. La stampa ha sottolineato che la sua agenda non è nota né quali incontri avrà negli USA. Come vanno interpretate queste mosse di Netanyahu? All’Occidente il Medio Oriente appare e viene da sempre descritto come un groviglio incomprensibile di conflitti di tutti contro tutti in ogni parte della regione. È realmente un caos indistinto o c’è una logica che spiega il perché di quelle guerre? La nostra intervista a SALVO ARDIZZONE giornalista, collaboratore della rivista “Italicum”, attivista, autore della rubrica “Il Filo Rosso” riservata ai nostri abbonati alla piattaforma www.ivdp.it e GIOVANNI SORBELLO giornalista, attivista e reporter dal Libano, Giordania ed Egitto.

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