Calendario
1 marzo 2011 | ||
21:00 | a | 23:00 |
Incontri come un modo per riflettere e confrontarci
Un’idea di Risorgimento
vedi: IL ROMANZO DEI MILLE
1 marzo 2011. Una serata con i Mille
6 marzo 2011 | ||
15:30 | a | 18:30 |
INCONTRI PER STRADA
DOMENICA 6 MARZO
Mazzini arrivò a Roma il 5 marzo del 1849 e iniziò la sua avventura con la nascente Repubblica Romana. In quei primi giorni abitò in Piazza di Pietra.
Appuntamento: ore 15,30 in Piazza di Pietra
13 marzo 2011 | ||
17:00 | a | 20:00 |
Incontri come un modo per riflettere e confrontarci
DOMENICA 13 MARZO ore 17,00
LA DELUSIONE DEL POST-RISORGIMENTO
prima parte
Il “Risorgimento” fu in realtà una vera e propria rivoluzione politica, culturale e spirituale: la Rivoluzione Italiana. Come tale la vissero i protagonisti di allora. Ma forse fu una Rivoluzione mancata nonostante le grandi utopie, la generosità di molti, gli eroismi. Le radici del nostro declino come Paese, della diffusa pavida mediocrità, esempio di cinico realismo e sete di potere, non risiedono certo negli ultimi pur disastrosi trent’anni, ma in un’Italia che è nata, forse, morta. Proponiamo una lettura del Risorgimento non supinamente conforme ai riti celebrativi, per trarne elementi di maggiore comprensione della triste realtà italiana attuale.
presso: CENTRO SOCIOCULTURALE GARBATELLA
Via A. Caffaro 10 ROMA
Per informazioni: 06 9300526
vedi:
15 marzo 2011 | ||
21:00 | a | 23:00 |
Incontri come un modo per riflettere e confrontarci
LEGGERE INSIEME UN LIBRO (6)
MARTEDI 15 MARZO ore 21,00
SALVIAMO L’ITALIA
di Paul Ginsborg ed. Einaudi 2010
presso: CENTRO SOCIOCULTURALE GARBATELLA
Via A. Caffaro 10 ROMA
Per informazioni: 06 9300526
vedi: Salviamo l'Italia
20 marzo 2011 | ||
15:30 | a | 18:30 |
INCONTRI PER STRADA
DOMENICA 20 MARZO
La piazza dove s’incontrano una donna del 500 e un difensore della Repubblica Romana del 1849.
Appuntamento: ore 15,30 in piazza San Francesco d’Assisi.
vedi: 20 marzo 2011. Le sante e il garibaldino.
29 marzo 2011 | ||
21:00 | a | 23:00 |
Nessuno l’ha invitata, ma entra ogni giorno nelle nostre case, si siede alle nostre tavole, “speculando su ciò che abbiamo di più necessario, ciò di cui nessuno può fare a meno”, come spiega Luigi Ciotti nella prefazione di questo libro: “Il cibo”. La criminalità organizzata raccontata da Peppe Ruggiero non è quella degli omicidi, dei sequestri, della droga, degli appalti. Ma è forse ancora più inquietante: affonda le radici in uno dei settori economici e culturali italiani d’eccellenza lo vampirizza, lo intossica, lo inquina. Le inchieste della Direzione distrettuale antimafia e le testimonianze inedite raccolte rivelano dettagli agghiaccianti, che minacciano ogni genere alimentare: dalla pasta alla frutta, dalla carne ai datteri, tutto può essere “taroccato” per generare maggior profitto. E dove non basta la sofisticazione alimentare più bieca, arriva comunque il “pizzo”, l’imposizione di un marchio, la diffusione a macchia d’olio di un prodotto. Il cosiddetto “menù della camorra”, dall’antipasto al dessert, è gentilmente offerto dai boss di casa nostra.. Non esistono vie d’uscita? In realtà ci sono sempre altri mondi possibili, come dimostra il progetto Libera Terra: cooperative sociali che producono cibo genuino sulle terre confiscate alle mafie. (Prefazione di Luigi Ciotti, introduzione di Roberto Morrione)
Peppe Ruggiero, giornalista professionista, collabora con varie testate tra cui l’Unità, Terra, Narcomafie, Libera Informazione. Responsabile ufficio stampa di Libera e di Legambiente Campania, è tra i curatori del Rapporto Ecomafia di Legambiente. Nel 2007 ha realizzato con Andrea D’Ambrosio ed Esmeralda Calabria il documentario Biùtiful cauntri, vincitore del Nastro d’Argento 2008 come miglior documentario uscito in sala. Nel 2010 è stato consulente su criminalità e sicurezza alimentare per la trasmissione Mi Manda Rai Tre.