GLR-NOTIZIE-FLASH 54 1/3/2023
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Vedi “Notizie” precedenti QUI
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L’OMS è un incubo. L’aristocrazia finanziario-usuraia, che gestisce il progetto criminale globale chiamato Grande Reset e l’OMS, è un incubo ( leggi QUI). L’EU con tutte le folle decisioni che sta prendendo è un incubo ( leggi QUI).
La sempre più evidente dittatura sanitaria globale ( iniziata in italia il 9 marzo 2020) è un incubo. La catena di continue emergenze da climatiche, ad ambientali, ad energetiche, a sanitarie, a belliche sono un incubo. La sempre più super digitalizzazione delle nostre esistenze, con i corollari di super sorveglianza e super controllo, è un incubo.
La “nuova normalità” verso cui stiamo precipitando è un incubo. E’ l’incubo.
Stiamo vivendo un incubo, in un incubo: ve ne siete accorti? O siete, siamo i “quelli come se niente fosse“ (leggi QUI)?
Svegliamoci, bisogna prepararsi a resistere. Ancora! (GLR)
FUTURE PANDEMIE? L’OMS VUOLE PIENI POTERI SUGLI STATI
Lontano da occhi indiscreti, all’ombra delle alpi svizzere, l’OMS sta progettando un terribile futuro: vaccini obbligatori, lockdown permanenti e controllo della dissidenza ( e in questo sarà fondamentale il prossimo ID digitale europeo: vedi QUI, glr).
A delineare questo nuovo mondo è l’INB, il corpo intergovernativo di negoziazione. Fondato dall’Organizzazione mondiale della sanità nel dicembre 2021, l’INB nasce e muore con un unico scopo: redigere un “accordo pandemico” internazionale.
Ad oggi l’organismo ha raggiunto la sua quarta e ultima riunione. Dal 27 febbraio al 3 marzo, nei pressi di Ginevra, l’INB sta fissando i termini finali.
Il testo dell’accordo, definito attualmente come la bozza zero è già stato reso pubblico a fine 2022 e si erge su una nota premessa. Come ci ripete da anni Bill Gates e più recentemente anche Ursula Von Der Leyen, il futuro sarà costellato da pandemie.
Una certezza, quasi un’evidenza secondo la narrazione del terrorismo mediatico.
Vista quindi tale previsione e acquisita l’esperienza del Covid-19, l’OMS chiede agli Stati pieni poteri per gestire le “future pandemie”. Il tempo stringe afferma l’Organizzazione, entro il 2024 quindi, l’accordo dovrà essere firmato.
Le richieste sono semplici: più soldi e regole vincolanti. In sostanza, sembra che l’OMS voglia diventare la padrona del mondo.
Alla domanda, più che lecita, sul ruolo dell’accordo pandemico rispetto alla sovranità degli Stati, messa evidentemente nuovamente a rischio, l’INB risponde così:
“Come per tutti gli strumenti internazionali, qualsiasi nuovo accordo, se e quando concordato dagli Stati membri, sarebbe determinato dagli stessi governi, che intraprenderebbero qualsiasi azione tenendo conto delle proprie leggi e normative nazionali. Gli Stati membri decideranno i termini dell’accordo, incluso se una qualsiasi delle sue disposizioni sarà giuridicamente vincolante per gli Stati membri in quanto questione di diritto internazionale”.
Immaginiamo già come andrà a finire per l’Italia se gli Stati Uniti firmeranno l’accordo. Non bisogna però perdere ogni speranza, perché proprio negli USA, attualmente il maggior contributore dell’OMS, qualcosa si muove.
Un gruppo di senatori repubblicani, capeggiati da Ron Johnson, hanno introdotto il testo “Nessun trattato di preparazione alla pandemia dell’Oms senza l’approvazione assoluta della maggioranza del Senato”. Si chiede quindi che prima di qualsiasi via libera, ci sta l’approvazione dei rappresentanti dei cittadini. Nel caso tale richiesta passi, servirebbero allora due terzi favorevoli, almeno 67 senatori.
L’accordo OMS sembrerebbe però nato proprio per aggirare il Congresso.
Byoblu, 28/2/2023
BOZZA REGOLAMENTO OMS: CANCELLATE LE VOCI SU DIRITTI E LIBERTÀ SANITARIE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità si sta riorganizzando. Con due progetti normativi discussi ad inizio anno a Ginevra, l’OMS sembra pronta ad acquisire maggiore potere nello scenario internazionale.
Primo punto all’ordine del giorno: la riforma del Regolamento Sanitario Internazionale. L’RSI, ratificato nel 2005, regola il funzionamento dell’Organizzazione. Giudicato da molti inadeguato nell’affrontare l’emergenza Covid-19, anche per questo, sotto la pressione di diversi Paesi e organizzazioni, fra cui ad esempio il G7, si è pensato di apportarvi qualche modifica.
Purtroppo però, da quello che trapela nella bozza, gli emendamenti proposti sembrano occuparsi più di controllo sociale che di salute pubblica.
Regolamento Sanitario Internazionale
A preoccupare particolarmente le modifiche agli articoli 2 e 3. Il secondo emendamento, che definisce scopo e ambito dell’Organizzazione è stato adattato per occuparsi non solo delle emergenze, certificate in quanto tali, ma anche di quei focolai ancora non emergenziali. In questo senso la dicitura si trasforma da “rischio per la salute pubblica” a “tutti i rischi che hanno un potenziale impatto per la salute pubblica”.
Il terzo emendamento, ancora più allarmante, definisce invece i principi. Secondo la proposta avanzata a Ginevra, l’OMS non dovrebbe più seguire e rispettare i “diritti dell’uomo, la dignità e le libertà”, ma i principi di “equità, inclusività e coerenza”.
Questo significa che vaccinare tutti per il principio di equità e inclusività sarà più importante che rispettare il diritto alla libertà vaccinale?
A proporre tali modifiche l’India, a quanto non molto attenta ai principi democratici.
Considerando che secondo l’articolo 21 della Costituzione dell’OMS, l’Assemblea mondiale della sanità può adottare regolamenti giuridicamente vincolanti per gli Stati, a meno che non li respingano espressamente, la situazione si fa preoccupante.
Trattato pandemico OMS
Il secondo processo legislativo in corso riguarda invece la produzione di una nuova Convenzione dell’OMS, anche detta “trattato pandemico”.
In questa è di assoluta attenzione l’articolo 16, denominato: “rafforzare l’alfabetizzazione in materia di pandemia e sanità pubblica”. In tale articolo si chiede agli Stati membri dell’OMS una maggiore attenzione alla disinformazione sui social.
“L’infodemia”, questo il termine utilizzato – probabile mostruosa unione fra informazione e pandemia – deve diventare una priorità per i governi. Ricordando i numerosi episodi di censura social, che hanno particolarmente colpito chi metteva in dubbio green pass e vaccinazione, leggere una tale proposta apre a inquietanti scenari futuri.
Per ora entrambi i processi sono in fase di discussione, quindi niente di ancora formalmente istituzionalizzato. Si spera che qualche Paese alzi la mano in segno di protesta.
Byoblu, 17/1/2023
L’OMS prepara il nuovo regolamento contrario alla nostra Costituzione
Lettera aperta al Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni. Considerazioni di ContiamoCi! sulla Cessione della Sovranità Sanitaria all’O.M.S.
Scarica il PDF:
lettera-aperta-a-giorgia-meloni
Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax: anche questo è una scelta di Resistenza!
Da La Verità, 22/11/2022
ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
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