L’OMS e i privati super-miliardari che lo posseggono ci offrono “doni” per il 2024. L’europa e i privati super-miliardari che la posseggono ci offrono “doni” per il 2024. Noi tutti siamo tenuti molto a cuore dall’OMS e dall’europa e dai super-miliardari che li posseggono attraverso la loro diabolica aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI).
E il 2024 sarà l’anno definitivo per constatare quanto noi tutti “gli siamo a cuore”. E grazie ai loro “doni” il 2024 sarà l’anno decisivo per instaurare la biocrazia mondiale ( leggi QUI) e il controllo-sorveglianza digitale sulle nostre vite ( leggi QUI). Sempre per il nostro bene, è chiaro! Ma si, facciamoci tanti auguri…
I tanti video e articoli che oggi vi proponiamo ci aiutano a scartare e aprire i “doni” che riceveremo e ancor più scopriremo (forse) il progetto di schiavizzare l’umanità, vaccinarla a gogò e controllarla e manipolarla spasmodicamente ( leggi QUI). Dittatura sanitaria. Dittatura digitale. Intrecciate con l’incipiente dittatura ecologico-green. Sempre per il nostro bene, è chiaro! Ma si, facciamoci tanti auguri… brindisi, cotillons e fuochi d’artificio!
E vedremo come l’europa amplierà il bavaglio e la censura del Digital Service Act che serve e servirà ad eliminare qualsiasi informazione diversa da quella imposta dal mainstream (leggi QUI). Ma si, facciamoci tanti auguri…
Inoltre il 2024 sarà un anno denso di appuntamenti elettorali, primi fra tutti quello dell’Unione Europea e degli Stati Uniti ( pseudo-democrazie farsa che dimostrano come al centro dell’impero e in europa comandano il denaro e il deep-state, cioè l’alleanza micidiale tra industria, finanza, apparati militari e agenzie riservate, cioè l’aristocrazia finanziario-usuraia). Ma si, facciamoci tanti auguri… brindisi, cotillons e fuochi d’artificio!
E vedremo se i tanti conflitti in corso ( oggi sono circa un centinaio) arriveranno a una conclusione, soprattutto il conflitto-genocidio a Gaza e il conflitto russo-ucraino. Ma non ci sono molte speranze in merito perchè queste guerre diffuse sono un supporto fondamentale per il progetto criminale globale chiamato Grande Reset (leggi QUI). Sempre per il nostro bene, è chiaro! Ma si, facciamoci tanti auguri…
Niente di buono ci attende nel 2024, nonostante gli inutili e ridicoli auguri che ci facciamo ( con gli altrettanto assurdi brindisi: a cosa???). E i “fuochi d’artificio” ce li faranno loro…
L’unica cosa buona ( e questa da augurarci veramente) è e sarà l’aumento della nostra CONSAPEVOLEZZA e la nostra decisa RESISTENZA e DISUBBIDIENZA CIVILE al Grande Reset ( con tutti i suoi ammennicoli pseudo-sanitari, pseudo-ecologici e digitali) per la nostra dignità e per la nostra libertà ( leggi QUI), costi quello che costi. (GLR)
Ecco il primo “dono” per il 2024: la trucida mascherina che non ha nessuna utilità sanitaria, come dimostrato in tanti articoli presenti sul nostro sito, ma necessaria per essere un famigerato ed indispensabile simbolo della sottomissione al Grande Reset-dittatura sanitaria. Mi raccomando, brindisi, cotillons e fuochi d’artificio per il “nuovo-vecchissimo anno”….
ADDIO ALLE MASCHERINE? NO! SCHILLACI PROROGA A GIUGNO 2024 L’OBBLIGO NELLE STRUTTURE SANITARIE
Prima sono ricominciati i bollettini con gli aumenti dei contagi da Covid, poi i titoloni allarmistici che invitavano a non lasciarsi andare a baci e abbracci durante le festività natalizie e infine torna anche la proroga dell’obbligo di mascherina in alcuni reparti ospedalieri.
Sembra proprio che l’emergenza sanitaria, anche se finita da un pezzo, sia diventata una solida realtà e il sospetto è che più che tutelare la salute dei fragili, l’obiettivo sia tutelare i profitti dei produttori di mascherine e tamponi.
L’ordinanza di Schillaci
Proprio in queste ore, dopo essere stata annunciata dall’agenzia di stampa Adnkronos prima ancora di essere pubblicata, è apparsa in Gazzetta Ufficiale l’ordinanza 302 del 29\12\2023 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID-19 concernenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, che proroga al 30 giugno 2024 l’obbligo di mascherina “sull’intero territorio nazionale in relazione all’accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali”.
A giustificare tale decisione, secondo Schillaci, la “maggior pericolosità del contagio connessa alle situazioni di fragilità nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali in relazione all’attuale scenario della pandemia da COVID-19”.
Le reazioni
All’emergere della notizia si sono levate immediatamente voci di protesta: l’associazione Corvelva ha sottolineato “la pressione mediatica anomala, forse foriera di una chiara volontà di non chiudere il tamponificio Italia”.
L’avvocato Alessandro Fusillo sui propri canali ricorda che “la Carta di Nizza, la Convenzione di Oviedo, la Costituzione e la legge 219/2017, garantiscono il diritto all’autodeterminazione sanitaria. Il medico che rifiuti un trattamento o una visita a chi non indossa la mascherina o non vuole sottoporsi al tampone commette reato e va denunciato”.
L’ordinanza e il TAR del Lazio
Oltretutto, va ricordato che l’ordinanza del 28 aprile citata da Schillaci e di fatto prorogata al prossimo anno era stata giudicata dal Tar del Lazio come “non assistita dal requisito dell’urgenza e non suffragata da un’istruttoria e una motivazione adeguate”, notizia che Byoblu vi aveva dato in esclusiva a settembre scorso.
Insomma, oltre a cedere alle pressioni dei media italiani, e soprattutto dei loro finanziatori, il Ministero della Salute potrebbe svolgere indagini interne per capire se i pazienti cosiddetti Covid stiano ricevendo le cure adeguate, perché alle porte del 2024 i corpi dei defunti vengano ancora restituiti ai familiari ermeticamente chiusi dentro dei sacchi e se quello dei tamponi e delle mascherine non sia che un altro grande business che arricchisce i soliti noti, a scapito del diritto alle cure dei cittadini.
Byoblu, 30/12/2024
Ed ecco gli altri “doni”….
REGOLI AVVERTE SULL’ASSALTO OMS: “SE NON PASSA TRATTATO PANDEMICO GLI DARANNO POTERE IN ALTRO MODO”
“Sta avvenendo nel silenzio globale sia dei nostri governanti sia dei mezzi di informazione“.
Il nuovo trattato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità preoccupa chi ad oggi ne è realmente informato. In ballo ci sono modifiche e un generale accentramento di poteri nella figura dell’ente di Tedros.
Ma ancora di più, c’è la sanità di milioni e milioni di persone. Tra campagne vaccinali, “prossime pandemie” e la nuova “infodemia”, il rischio è quello di uno stravolgimento non da poco nell’ambito delle emergenze.
Il che riporta ai tempi del covid in cui Green Pass, super Green Pass, lockdown e obbligo vaccinale hanno fatto da maestri e, soprattutto, da giudici di chi sollevava dubbi. Ebbene, tutti quegli strumenti potrebbero forse tornare, ora con il favore assoluto delle istituzioni. Almeno questo è ciò che spiega la giornalista Raffaella Regoli.
Ascolta e vedi QUI
OMS, un regolamento unico che prenderebbe il posto delle Costituzioni
OMS, un regolamento unico che prenderebbe il posto delle Costituzioni. Verrà instaurato un governo mondiale e questo governo mondiale sarà guidato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità?
E’ una ipotesi molto realistica e non lontana nel tempo e il passaggio formale potrebbe essere il Regolamento Sanitario Internazionale la cui modifica in cantiere per il 2024 sottrarrebbe addirittura la sovranità agli Stati.
Una prospettiva incredibile che sta passando completamente inosservata da parte dell’opinione pubblica a causa del silenzio dei media. Ne parliamo nella puntata assieme ai nostri ospiti, la giornalista MARIANNA MAIORINO e DAVIDE ROSSI analista politico scrittore. Conduce CARLO SAVEGNAGO.
Ascolta e vedi QUI
Siamo nel mezzo di un colpo di stato globale – Ecco come fermarlo
Il Dott. Mercola intervista la Dott.ssa Meryl Nass
L’imminente trattato pandemico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (IHR) fanno parte di un “colpo di stato morbido” globale per privare le nazioni della loro sovranità e le persone della loro autonomia e libertà fisica.
L’OMS vuole che sia introdotta nelle leggi l’obbligo per le nazioni di censurare i propri cittadini, in modo che possano essere condivisi solo i messaggi di salute pubblica in linea con le raccomandazioni dell’OMS.
Gli emendamenti all’IHR specificano che l’OMS determinerà quali farmaci i paesi devono utilizzare e quali non possono, in caso di pandemia – e probabilmente anche al di fuori delle pandemie.
Gli IHR esistono dal 1969, ma nell’attuale bozza degli emendamenti all’IHR le raccomandazioni dell’OMS diventano editti che devono essere seguiti piuttosto che raccomandazioni che le nazioni possono ignorare secondo volontà.
Il trattato richiede la rapida consegna dei vaccini, insieme a deroghe alla responsabilità per i loro produttori. L’UE, gli USA e il CEPI hanno già proposto un piano per sviluppare i vaccini in 100 giorni
Il trattato si applicherà a tutte le nazioni che vi aderiscono, per sempre, anche in assenza di pandemie
In questa intervista, la Dott.ssa Meryl Nass, internista certificata ed epidemiologa specializzata nella guerra biologica, discute i pericoli posti dall’imminente trattato sulla pandemia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dagli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (IHR) …
Scarica il PDF e continua la lettura
siamo-nel-mezzo-di-un-colpo-di-stato-globale
Dopo la tragedia globale del vaccino arriva il regime vaccinale globale? – del Prof. Dr. Sucharit Bhakdi
“Una cosa è certa, tuttavia: la vaccinazione si è rivelata una grande benedizione per l’élite finanziaria e globale, l’industria farmaceutica e i politici. Hanno potuto perseguire i propri interessi con lo slogan comune: “Tutto per la salute pubblica, tutto per il bene comune”. Per raggiungere questo nobile obiettivo, hanno creato l’OMS.”
….
“Quindi, cari medici e colleghi, potete ancora salvarvi! Siete stati ingannati. Siete stati maltrattati. Non avevate idea di cosa stesse accadendo e come. Ma ora lo sapete! E c’è ancora poco tempo per tornare sul sentiero di Ippocrate (cioè il giuramento etico di Ippocrate, un impegno a un comportamento medico etico).
Non prendete mai più in mano un’iniezione di geni. A meno che non siate davvero sicuri che non contenga DNA batterico.
Mettete fine a questa OMS disumana! Nello stesso contesto, politici di tutto il mondo, di tutti i partiti, anche voi potete salvarvi rifiutando la dittatura della salute.“
Scarica il PDF e continua la lettura
tragedia-globale-del-vaccino-regime-vaccinale-globale
Vaccineremo il mondo
ursula von der leyen: Ora abbiamo un Green Deal senza eguali e tracciato il percorso per la transizione digitale, per diventare pionieri globali nei diritti online e posto le basi per un’unione sanitaria, aiutando a VACClNARE un intero continente e gran parte del mondo.
Ascolta e vedi QUI ( in lingua inglese)
TRATTATO PANDEMICO, L’OMS PREPARA IL REGIME GLOBALE
Fuori dai riflettori della stampa e senza il minimo dibattito pubblico, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta lavorando a degli strumenti legislativi che, se approvati, metterebbero gravemente in discussione gli assetti democratici dei paesi in cui verranno applicati.
Le semplici “raccomandazioni” dell’OMS in epoca Covid hanno avuto il potere di stravolgere i principi costituzionali degli stati occidentali, con le nuove regole, l’OMS si trasformerebbe da organo di consulenza a soggetto di coordinamento e di governo in caso di dichiarata emergenza sanitaria.
La dottoressa Meryl Nass, medico statunitense, consulente della Children’s Health Defense ed esperta di bioterrorismo sta allertando cittadini e politici in tutto il mondo circa i rischi totalitari che produrrebbero il Trattato Pandemico e la riforma del Regolamento Sanitario Internazionale.
Ascolta e vedi QUI
I PERICOLI DEL TRATTATO PANDEMICO
Si prospetta una clamorosa perdita di sovranità, per i singoli e per le nazioni. E pure per i medici, che però non alzano la voce.
Ascolta e vedi QUI
TRATTATO PANDEMICO, LUIS PARDO: “LA SALUTE È COMPETENZA DEGLI STATI. QUELLO CHE STANNO FACENDO È ILLECITO”
Nell’indifferenza generale l’Oms continua a portare avanti i lavori per l’istituzione del Trattato Pandemico. Abbiamo incontrato l’avvocato Luis Maria Pardo che con il Movimento Iustitia Europa sta portando avanti una dura battaglia contro la ratifica del trattato.
“In sintesi, quello che sta accadendo è la perdita delle libertà. È importante anche sottolineare che questi negoziati si stanno portando avanti tramite la Commissione europea, che non ha competenza alcuna sulla salute pubblica degli Stati membri. I trattati dell’Unione europea dicono che la salute è competenza esclusiva degli Stati e l’Unione solamente ha un ruolo di coordinazione”.
“Un comitato dalla Commissione europea sta negoziando il trattato pandemico e gli aggiornamenti al regolamento sanitario internazionale. E questo è completamente nullo e illecito. Non si può fare. Allora noi dalla Spagna andiamo a denunciare alla Corte di Giustizia Europea con una misura cautelare che sarà presentata la prossima settimana, per sospendere i negoziati della Commissione europea, visto che i trattati dell’Unione non hanno la facoltà per fare questi trattati o negoziati o regolamenti con l’Organizzazione mondiale della Sanità.“
Ascolta e vedi QUI
DAL 2024 PARTE IN ITALIA IL PORTAFOGLIO DIGITALE
Semplificare e razionalizzare le attività quotidiane. In altri termini, la parola d’ordine è comodità. Si presenta così IT Wallet, il portafoglio digitale italiano pronto a partire dal 2024.
Ad annunciarlo è Vincenzo Fortunato, a guida del comitato interministeriale per la transizione digitale:
“Il digital wallet avrà all’interno la carta di identità elettronica, ma anche la tessera sanitaria digitale, la licenza di guida, la carta europea della disabilità. A gennaio-febbraio sarà pronto e pubblicizzato”.
Ed è solo l’inizio. Con il tempo IT Wallet potrà contenere ogni sorta di documento e informazione personale: dalla tessera elettorale alle cartelle mediche. Facile inoltre immaginare che al suo interno un posto sarà riservato all’euro digitale.
Ma che cos’è e come funzionerà il digital wallet?
Tecnicamente si tratta di un programma atto a memorizzare e controllare in maniera centralizzata le informazioni personali del cittadino. Per quanto riguarda la gestione per adesso si parla di una commissione pubblico-privato, mentre l’Inps avanza l’ipotesi di impiegare l’intelligenza artificiale per i servizi.
Nella pratica, l’IT Wallet sarà disponibile a tutti i possessori di smartphone tramite l’applicazione IO, la stessa app utilizzata negli scorsi anni per mostrare il possesso del Green pass. Per l’accesso e la registrazione sarà necessario un PIN a sei cifre o in alternativa impronta digitale e/o riconoscimento facciale.
Un sistema che inevitabilmente esclude la fascia di popolazione più anziana e meno avvezza alla tecnologia. Si marginalizzano inoltre tutti coloro che non hanno un cellulare connesso alla rete.
Gli obiettivi ambiziosi del governo sarebbero quelli di far adottare il digital wallet a 42,5 milioni di italiani entro il 2025. Nel frattempo, i servizi di identità digitale già attivi come lo SPID e la CIE (carta di identità elettronica), dovrebbero essere progressivamente abbandonati ed infine eliminati.
Si avvera così la funesta profezia di Vittorio Colao, ex Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale al tempo del governo Draghi:
“il percorso delle riforme è tracciato e nessun futuro governo potrà smontarlo”.
L’ordine arriva dall’Unione europea
Non è però solo di Colao il merito della concretizzazione del portafoglio digitale. Come sempre infatti l’ordine arriva dall’alto.
L’Unione Europea ha approvato negli scorsi mesi l’UE digital wallet, in cordata con identità digitale e euro digitale. Rispetto al progetto italiano il portafoglio europeo offre più funzionalità. Tramite questo si potrà: aprire un conto in banca, presentare le dichiarazioni dei redditi, fare domanda per l’università, noleggiare un’auto, fare il check-in in un albergo e molto altro ancora.
Non bisogna però farsi ammaliare dalla sirena della comodità che offre tutto in un unico posto e a portata di mano. Oltre agli evidenti problemi di privacy, bisogna infatti considerare la possibile violazione dei diritti costituzionali.
Se infatti la possibilità di accedere ai servizi si riduce al possesso o meno del wallet, gestito dal potere centrale, questo significa che potenzialmente lo Stato potrà scegliere chi sarà o meno meritevole del portafoglio digitale. Con un click potrebbero sospendere la tua identità e rendere impossibile l’accesso a documenti e servizi fondamentali. Proprio come con il green pass.
Se sei colpevole di produrre troppa CO2 o affermi qualcosa che il governo definisce “hate speech” o “disinformazione”, la tua vita potrebbe essere spenta schiacciando un semplice pulsante?
Byoblu, 27/12/2023
CONTROLLO E POTERE: AL VIA DAL 2024 IT WALLET
Semplificare e razionalizzare le attività quotidiane. In altri termini, la parola d’ordine è comodità.
Si presenta così IT Wallet, il portafoglio digitale italiano pronto a partire dal 2024. In che cosa si traduce però un simile strumento?
Da una prima occhiata sembra l’ennesimo atto di digitalizzazione forzata del nostro quotidiano che rende il potere centrale sempre più pervasivo.
La direttiva arriva dall’Unione Europea, ma non sarà l’unica né l’ultima. Cosa si cela quindi dietro i piani del potere? E che cosa ci aspetta ancora nel futuro? Da dove arriva la volontà di rendere una priorità la digitalizzazione?
Rispondiamo a tutte queste domande insieme a Enrica Peruchietti, giornalista; Glaudo Benignini, scrittore e Olav Taraldsen, avvocato.
Ascolta e vedi QUI
L’EURO DIGITALE, L’ULTIMA FOLLIA TARGATA UNIONE EUROPEA
l’Euro digitale rientra nell’alveo delle monete digitali, alias l’ultima trovata della finanza dell’ che vorrebbe digitalizzare tutto il denaro in modo da controllare distopicamente e dispoticamente tutti i cittadini.
La fortuna di questa élite, come potete ben capire, è l’ignoranza assoluta dei popoli.
L’Euro digitale dovrebbe partire nel 2024, il punto è che l’Unione Europea è – effettivamente – al collasso economico e finanziario, grazie alle sanzioni, alla mancanza di energia e di materie prime (che prima venivano dalla Russia), all’inflazione, alla speculazione, alla Germania e alla Francia che stanno colando a picco… trascinando con loro tutti gli altri.
Ecco perché quest’euro digitale, per nostra fortuna, non arriverà mai a compimento. (speriamo….)
Ascolta e vedi QUI
Identità digitale in arrivo
Tre anni in balia di pecore obbedienti ci hanno portato fino ad oggi, ma il complottista lo sa che dovrà affrontare altri sette anni di follie contornato da un popolo senza cervello che docilmente si farà rinchiudere in una gabbia sempre più stretta.
Silver Nervuti
Ascolta e vedi QUI
DALLA RETE
Vedi qui: DALLA RETE: appuntamenti ed informazioni.
ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE
Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA
IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
891 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI
Vedete il nostro video ” Il dovere della Memoria“: QUI
Articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:
In particolare
Pericolo vaccino (49). 912 studi: a chi li inoltriamo?
Doni dall’OMS e dall’europa per il nuovo anno.
GLR-CONSIDERAZIONI 56. Cuori di pietra.
L’importanza di essere inutili ed inascoltati.
Un mostro che possiede il mondo e il nostro futuro.