Articoli marcati con tag ‘giuseppe spagnolo’
Il 13 agosto 1955 muore ucciso a Cattolica Eraclea (AG) con sette colpi di lupara da parte di sicari mafiosi GIUSEPPE SPAGNOLO (55 anni) contadino, sindaco e attivista sindacale comunista.
Il 13 agosto 1955 muore ucciso a Cattolica Eraclea (AG) con sette colpi di lupara da parte di sicari mafiosi GIUSEPPE SPAGNOLO (55 anni) contadino, sindaco e attivista sindacale comunista.
Spagnolo fu attivista e primo segretario del Partito comunista locale e della Camera del Lavoro e stimato leader del movimento contadino. In quegli anni era sempre in testa alle celebri cavalcate nelle terre incolte e con in pugno la bandiera rossa guidava la riscossa dei contadini poveri. Fondò con altri compagni nel 1945 la cooperativa La Proletaria con la quale venivano gestite le terre incolte dei nobili latifondisti dopo averle conquistate con le occupazione delle terre e aspri scontri con i gabelloti e i campieri della mafia al servizio dei padroni. Leggi il resto di questo articolo »
Il 27 Settembre 1960 viene ucciso a Lucca Sicula (AG) con vari colpi di lupara da parte di sicari mafiosi PAOLO BONGIORNO (38 anni) sindacalista e politico comunista.
Bongiorno, segretario della camera del lavoro di Lucca Sicula e padre di cinque figli ed uno in arrivo, venne ucciso alle 22.30 da ignoti killer nascosti dietro un muro: cadeva a pochi passi dalla sede di quella Camera del Lavoro dove ogni giorno coraggiosamente difendeva i diritti dei lavoratori. Proprio quella sera aveva presieduto una riunione della Commissione di collocamento e stava tornando a casa, soddisfatto per i risultati ottenuti.
Per il Partito Comunista di Lucca Sicula si trattò di un chiaro delitto politico organizzato dalla mafia locale, in considerazione del fatto che Bongiorno era un uomo di punta del PCI e si era distinto per la sua accesa lotta contro il tentativo della cosche locali di controllare il mercato del lavoro. Si trattò pertanto di una ritorsione. Il caso Bongiorno giunse in Parlamento e venne posto all’attenzione della commissione antimafia. Leggi il resto di questo articolo »