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NOTIZIE IN BREVE dal 29/12/2024 QUI
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LA TERZA GUERRA MONDIALE: IL GRANDE PIANO PER LA DITTATURA GLOBALE
Da mesi avverto che ciò che stiamo vivendo non è altro che un tassello di un progetto molto più ampio e inquietante. La cosiddetta “terza guerra mondiale” non è una guerra tradizionale tra stati, ma un conflitto subdolo, lanciato contro ogni singolo cittadino del mondo. È iniziata nel 2020 con la “pandemia”, un evento orchestrato ad arte per instillare paura, dividere la popolazione e implementare strumenti di controllo senza precedenti. L’obiettivo finale? Creare un unico governo mondiale, una dittatura globale mascherata da “soluzione ai problemi planetari”…
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Bare e nanoparticelle
La Commissione d’Inchiesta Covid e le domande del dottor Segalla
Come molti altri colleghi, sto seguendo le audizioni presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, e mi ha immediatamente colpita l’intervento di Antonio Porto, Segretario Generale Nazionale Organizzazione Sindacale Autonoma (OSA) Polizia, il quale si è chiesto il perché della sfilata di furgoni militari, di notte, ripresa dalle telecamere dei principali media e poi riproposta anche dai quotidiani e dai social. A cosa serviva, se non a suscitare ansia, quella ‘messinscena’?
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Una nave norvegese, la Oslo Carrier 3, ha rifiutato di accogliere i sopravvissuti dell’affondamento della nave cargo russa la Ursa Major, affondata per un sabotaggio occidentale.
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L’ORRENDO GOVERNO ITALIANO E GAZA
La verità su Putin. Giorgia Meloni. Crosetto a Tel Aviv. Il Papa su Gaza.
Alessandro Orsini
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OSPEDALE NEGA INTERVENTO SALVAVITA AD UN CITTADINO NON VACCINATO: CALPESTATO ANCORA IL DIRITTO ALLE CURE
L’ospedale Cattinara di Trieste avrebbe negato un intervento cardiologico salvavita ad un paziente perché non si è sottoposto alla vaccinazione anticovid, influenza, herpes e pneumococco. Il 19 dicembre l’uomo si sarebbe visto recapitare una lettera datata 12 dicembre e firmata dal primario del polo chirurgico, in cui al cittadino viene perfino chiesto di cancellarsi dalle liste d’attesa, ha aggiunto la moglie. Il cardiologo Giuseppe Barbaro, ha spiegato a “La Verità” che ha denunciato il fatto, che rimandare questo tipo di operazione chirurgica, oltre a comportare sofferenza respiratoria nel paziente, causa anche un serio rischio di morte…
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In Italia sei famiglie su dieci non hanno un reddito sufficiente per vivere
Quasi il 60% delle famiglie sostiene che il proprio reddito sia inadeguato rispetto alle necessità primarie. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sguardi familiari di Nomisma. Secondo il rapporto infatti quasi sei su dieci delle famiglie italiane ritiene che il proprio reddito sia insufficiente rispetto alle necessità primarie. E a fronte di questa realtà anche il welfare in Italia è in caduta libera per essere sostituito da un welfare ‘fai da te in cui il 58% trova sostegno nella rete familiaree solo il 29% nei servizi pubblici. Inoltre, 1 famiglia su 6 ha responsabilità di cura verso familiari non autosufficienti mentre solo 1 famiglia su 10 non riuscirebbe ad affrontare la nascita di un figlio. Al contempo cresce il disagio psicologico giovanile…
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La demolizione controllata dell’Occidente, dalla Romania alla Georgia
Di fronte alle elezioni tenutesi di recente in Moldavia, Georgia e Romania, l’Occidente ha manifestato una spiccatissima tendenza a convalidare soltanto gli esiti coincidenti con le proprie aspirazioni, e a bollare come illegittimi in quanto viziati da indebite ingerenze russe tutti i verdetti “imprevisti”. Il culmine lo si è raggiunto in Romania. Intervento di Andrea Zhok, ordinario di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e saggista.
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La sconfitta dell’Occidente
Le democrazie liberali sono davvero in crisi? Quali sono le cause profonde che alimentano il declino delle società occidentali? E soprattutto: può una comunità prosperare senza credenze condivise, senza un orizzonte collettivo che dia significato e coerenza al vivere sociale Queste sono le domande che rimangono in mente dopo la lettura dell’ultimo lavoro di Emmanuel Todd, antropologo e storico francese noto per aver previsto il crollo dell’URSS nel 1976 a soli 25 anni. Todd è tornato alle stampe con una nuova provocazione: l’Occidente, guidato dagli Stati Uniti, è avviato verso un declino irreversibile, non solo geopolitico, ma soprattutto culturale e morale. In “La sconfitta dell’Occidente” la principale e più superficiale tesi è semplice: Todd prevede che la guerra in Ucraina sarà il punto di svolta che accelererà la decomposizione del blocco occidentale…
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Ci sarà una guerra contro l’Iran? La risposta del Prof. Sachs
Il Professor Jeffrey Sachs ha oggi il merito di portare avanti con coraggio e autorevolezza la visione di tutti coloro che cercano di fermare il pilota automatico scelto dalla NATO verso l’abisso di una apocalittica guerra nucleare. Da questo punto di vista, nulla come l’intervista rilasciata a Tucker Carlson il 17 dicembre passato vi può fornire un quadro generale delle dinamiche internazionali in corso ed i possibili scenari che ci aspettano nei prossimi mesi. Nel primo spezzone dell’intervista il direttore del Centro di sviluppo sostenibile della Columbia University faceva chiarezza sulle vicende siriane e su chi ci sia veramente dietro la presa del potere da parte dei terroristi a Damasco. Oggi vi proponiamo gli ultimi 20 minuti con i sottotitoli in italiano in cui il professor Sachs risponde brillantemente a queste tre domande essenziali:
Trump può portare la pace? La guerra con l’Iran è inevitabile? Perché i media mainstream odiano oggi Jeffrey Sachs? (L’Antidiplomatico)
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L’ospedale militare di Bari accerta la morte causata dal vaccino anti-Covid in Molise: risarcimento di 100mila euro ai familiari della vittima
Ricordate il «Non ti vaccini, ti ammali, muori oppure fai morire col contagio» di Mario Draghi? Ebbene in Molise si conferma l’ennesima morte avvenuta proprio a causa del salvifico vaccino anti – covid promesso da Draghi. Ad accertarla è stata una commissione tecnica dell’ospedale militare di Bari…
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TRA UCRAINA E CENSURA
Conflitto ucraino: Europa, l’insostenibile leggerezza del vuoto
Il conflitto in Ucraina tra Occidente e Russia sembrerebbe, a leggere le prime pagine dei giornali di oggi, giunto a una possibile svolta. Repubblica: “La svolta di Zelensky” “Non abbiamo le forze per riprenderci con le armi il Donbass e la Crimea” ”Vertice a Bruxelles con NATO e leader UE: sostegno a Kiev per la pace” “Trump e la mediazione possibile” di Maurizio Molinari. La Verità: “Resa di Zelensky: Crimea e Donbass sono perduti” ”In Ucraina si fa strada la realtà”. Putin poche ore fa: “Con Kiev tratterò solo dopo le presidenziali ucraine”. La rottura tra i due popoli – russo e ucraino – è la conseguenza di un progetto artificiale. Eccolo. La situazione attuale è una forzatura della storia. In tutto questo l’Europa dove sta? L’insostenibile leggerezza della posizione occidentale. La nostra intervista all’ambasciatore BRUNO SCAPINI di DSP – Democrazia Sovrana e Popolare – in occasione dell’uscita del libro “LE VERE CAUSE DEL CONFLITTO RUSSO UCRAINO” edito in Italia da Visione Editore.
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Le radici della guerra
Formazioni terroristiche in Siria, attentati terroristici a Mosca per ritardare la pace: è ormai mezzo secolo che gli Stati Uniti si servono di questo sistema per mantenere il potere, oltre ovviamente alla propaganda intensiva, alle varie Gladio armate e al loro corrispettivo civile, ovvero le Ong. Si tratta di un metodo ormai collaudato, divenuto quello principale utilizzato dalle élite anglosassoni quando non possono o non vogliono arrivare a uno scontro diretto: la guerra in Ucraina è stato un grave errore e adesso si cerca di rimediare tornando in sostanza al sistema terroristico, di cui fa parte anche la strategia di colpire le popolazioni civili con missili e bombe. In questo senso la Siria e l’Ucraina finiranno per rassomigliarsi. e in effetti sono in certo senso la medesima guerra…
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Kit di sopravvivenza e terreni per le bare: in Svezia si instilla la psicosi di guerra
Il governo svedese ha intrapreso una campagna di preparazione degli svedesi alla guerra, distribuendo dallo scorso novembre ai cittadini un opuscolo giallo dal titolo “Se arriva una crisi o una guerra”, dove sono fornite indicazioni su come comportarsi in caso di un attacco armato da parte di una superpotenza o di altri tipi di minacce, quali cyber attacchi, eventi metereologici estremi e patogeni pericolosi. Inoltre, l’Agenzia nazionale per le emergenze civili (Msb) ha incaricato la Chiesa di Svezia a Goteborg di prepararsi all’eventualità di dover seppellire 30.000 persone in caso di guerra o di grave disastro. Avvertimenti e istruzioni ai cittadini che non solo incutono timore – contrariamente a quanto sostengono le autorità svedesi – ma instillano anche la psicosi del pericolo bellico tra la popolazione. Come è facilmente intuibile, la prima minaccia arriverebbe da un possibile attacco russo…
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Cosa significa l’assassinio di Kirillov per il conflitto in Ucraina
Esattamente una settimana fa, il premier ungherese Viktor Orban, di ritorno da un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, annunciava che queste sarebbero state le settimane più pericolose della guerra in Ucraina. Le sue parole risuonano come un sinistro presagio a poche ore dalla morte di uno dei più importanti generali russi, ucciso a Mosca in un attentato terroristico dei servizi segreti ucraini (SBU).
L’assassinio di Igor Kirillov appare come un’esecuzione extragiudiziale, simile – per modalità – ad altre utilizzate per eliminare Darya Dugina e il blogger militare Maxim Fomin alias Tatarsky in Russia o, meno recentemente, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in Italia. Morti accumunate dall’intenzione di creare un clima di paura e dal tritolo…
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La Tregua in Ucraina / La Siria in fiamme. La nostra anima nell’era degli impostori.
con Riccardo Rocchesso, Paolo Borgognone, Cosimo Massaro e Andrea Cionci.
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Come gli Stati Uniti e Israele hanno distrutto la Siria e l’hanno chiamata pace
L’ingerenza americana, su richiesta dell’estrema destra israeliana di Netanyahu, ha lasciato il Medio Oriente in rovina, con oltre un milione di morti e guerre aperte che infuriano in Libia, Sudan, Somalia, Libano, Siria e Palestina, e con l’Iran in procinto di creare un arsenale nucleare…
Nei celebri versi di Tacito, storico romano, “Chiamano impero devastare, massacrare, usurpare con false giustificazioni; e dove creano un deserto, lo chiamano pace”. Nella nostra epoca, sono Israele e gli Stati Uniti a creare un deserto e a chiamarlo pace…
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COSA È DAVVERO SUCCESSO IN SIRIA? MISTERI, DOMANDE ED ANALISI
Nel 2011, nell’ambito delle cosiddette “primavere arabe”, finanziate ed organizzate dai servizi angloamericani ed israeliani, con l’impiego di media, agitatori, infiltrati e delle ONG della galassia Soros facenti capo ad Open Society, scoppiarono le prime manifestazioni e rivolte anti Assad in Siria. In breve tempo le cosiddette rivolte si riempirono di elementi armati ed in pochi mesi scoppiò la cosiddetta “guerra civile” siriana. In realtà le bande armate che invasero la Siria, portando quasi al collasso il governo Assad, erano per lo più mercenari di varie nazionalità, facenti capo ai gruppi terroristici di Al Nusra (un ramo discendente Al Qaeda) e dell’ISIS, finanziati dai governi di USA, Israele, Arabia Saudita, Turchia e Qatar ed addestrati dai servizi israeliani, inglesi ed americani. Entrarono nella guerra contro Assad anche le milizie curde, finanziate ed armate dagli USA.Nel conflitto entrarono successivamente Russia, Iran ed Hezbollah, che con il loro intervento a difesa del legittimo governo siriano (su specifica richiesta di Assad), salvarono le sorti dello stato siriano….
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Roma: decine di migliaia in piazza contro il Ddl Repressione
È stata una delle manifestazioni più partecipate degli ultimi anni quella che si è tenuta ieri, sabato 14 dicembre, a Roma contro il ddl 1660. Il corteo è partito da piazzale del Verano attorno alle 14:30, per poi arrivare a piazza del Popolo verso le 18:30. All’iniziativa hanno aderito oltre 250 realtà, tra associazioni umanitarie, organizzazioni per il diritto alla casa, nonché partiti e sindacati. In totale, hanno partecipato decine di migliaia di persone, ma gli organizzatori hanno parlato addirittura di 100.000 partecipanti, che nella lunga marcia hanno preso parte a flash mob, azioni dimostrative, presidi e cori. Impropriamente ribattezzato “Decreto Sicurezza”, il ddl 1660 è in realtà in tutto e per tutto un “Decreto Repressione”, e al suo interno introduce nuove fattispecie di reato pensate per colpire ogni movimento che preoccupa il governo: operai, ecologisti, movimenti contro le grandi opere, contro la speculazione energetica e per il diritto alla casa…
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14/12/2024. Oltre 40mila a Roma sfilano contro il Ddl Sicurezza: “Anticostituzionale”.
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Il governo alza di tremila euro al mese lo stipendio dei ministri non eletti
Con un blitz pre-natalizio, il governo Meloni cerca di piazzare un ricco dono sotto l’albero di alcuni dei suoi componenti. Nascosto nel cuore della Manovra 2025, è infatti spuntato un emendamento depositato dai relatori di maggioranza che stabilisce un aumento di stipendio per i ministri e i sottosegretari che non ricoprono al contempo la carica di deputati e senatori, equiparando il loro «trattamento economico complessivo» a quello dei colleghi eletti in Parlamento. Una decisione che ha immediatamente scatenato un coro di indignazione da parte delle opposizioni, sollevando interrogativi sulla priorità degli interventi del governo in un momento in cui la crisi economica e sociale sta investendo il Paese…
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Le stragi in Siria nascoste dal mainstream
Ai nostri informatori non pare vero di sguazzare nel torbido, di esaltare il nuovo capo della Siria, Jolani, feroce combattente dell’Isis (la foto di apertura si riferisce proprio a quei tempi), divenuto miracolosamente moderato sulla via di Damasco dove notoriamente accadono queste cose. Ma soprattutto piace loro affondare il coltello come maramaldi contro Assad, scoprire fosse comuni come in Serbia e testimoniare gli orrori del regime: si è vista anche una giornalista (si fa per dire) della Cnn tutta agghindata come appena uscita dal boudoir, penetrare in una cella spoglia e intervistare un uomo in ottima forma seduto su una panca che faceva la parte del prigioniero. Una gustosa sceneggiata: ciak, si gira, motore… azione. Buona la prima. Insomma stanno riscattando le tante bugie dette in passato, attribuendo ad Assad quello che invece facevano i terroristi della parte avversa, nascondendo queste deiezioni della propaganda sotto il tappeto di nuove bugie…
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Pino Arlacchi – Siria, il rischio di un “catastrofico successo”
La fulminea caduta del regime di Assad ha consegnato alla Turchia e agli USA una vittoria tattica che potrebbe trasformarsi in un complesso rompicapo strategico. Gli Stati Uniti sono esposti al rischio di un “catastrofico successo”, come quello profilatosi dieci anni fa e non ottenuto durante la guerra civile per via dell’intervento di Russia ed Iran a sostegno di Assad. Mentre Erdogan si trova nella delicata posizione di dover gestire il successo in modo da non compromettere i faticosi equilibri regionali costruiti negli ultimi anni, in particolare il recente asse Ankara-Mosca-Teheran….
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Franco Fracassi – PERCHÉ È FUGGITO ASSAD? PONETEVI SEMPRE DOMANDE.
La conquista della Siria da parte di Isis e Al Qaida non ha senso a meno che qualcuno non si sia messo d’accordo con qualcun altro. Unica certezza: Netanyahu ha vinto.
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MENTALITA’ DI GUERRA!!
E’ bastato cancellare le multe ai “novax” per rivedere sgorgare i becchini del potere: carogne come prima, bugiardi più di prima
La miseria umana, scientifica, politica degli ultras vaccinali non conosce vergogna né tregua: adesso però è più indecente, perché l’alibi della sconoscenza, della buona fede, non regge più. Adesso c’è solo fanatismo o, peggio, calcolo. Per questo non saremo mai al sicuro…
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Romania, il monito USA prima dell’annullamento delle elezioni che vi siete persi.
Possiamo dirlo senza ambagi e senza perifrasi edulcoranti: l’ultima frontiera mentale è stata definitivamente abbattuta. È stata rovesciata di fatto l’ultima barriera che ancora impediva una dominazione integrale del nostro immaginario. Se volessimo esprimerci altrimenti, potremmo dire che l’ultima finestra di Overton è stata infine spalancata…
Diego Fusaro
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In Siria l’Occidente ha ottenuto una rilevante vittoria
INUTILE CERCARE D’INDORARE LA PILLOLA: L’OCCIDENTE HA OTTENUTO UN’IMPORTANTE VITTORIA
Nell’area politica dissidente, avverto una certa reticenza a dire le cose come stanno riguardo alla Siria, ovvero mi pare si tenda a indorare la pillola riguardo al nuovo scenario che si è venuto a creare. Il fatto che Russia e Iran fossero al corrente di quello che stava accadendo e abbiano quindi “scelto” di lasciar cadere il governo siriano, equivale a dire che, se un rapinatore mi punta una pistola alla testa e io gli porgo tutto quello che tengo nel portafoglio, allora anche quel mio gesto rappresenterebbe una “scelta”…
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NUOVA PSICOSI SANITARIA: “MISTERIOSA” EPIDEMIA IN CONGO
Come è noto, basta niente per provocare un allarme sanitario globale. Da giorni la stampa di tutto il mondo parla di una “misteriosa” malattia con sintomi simil-influenzali, che avrebbe colpito una zona remota del Congo nella provincia di Kwango, che dista 48 ore di viaggio dalla capitale, difficile da raggiungere anche per via delle intense piogge stagionali. Al momento, secondo quanto riportato dall’OMS, si registrerebbero 31 decessi, la maggior parte tra i bambini al di sotto dei 14 anni gravemente malnutriti. Dopo la segnalazione del ministero della Salute del Congo, avvenuta lo scorso 29 novembre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha prontamente inviato un proprio team sul posto.
La “misteriosa” malattia, riconosce l’OMS, potrebbe avere tra le con-cause malnutrizione e malaria, che affliggono la zona colpita, ciononostante la psicosi già dilaga. Il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno istituito una task-force, domenica scorsa è stata stata diffusa la notizia di test in corso su un paziente toscano, curato all’ospedale di Lucca. L’uomo era rientrato dal Congo ed è stato ricoverato dal 23 novembre al 3 dicembre, poi guarito e dimesso. Lo stesso responsabile dell’area Malattie infettive dell’Asl Toscana ha tentanto di tranquillizzare gli animi, ritenendo altamente improbabile una connessione con la malattia africana. Un’altra donna, rientrata dal Congo con sintomi febbrili, si è rivolta all’ospedale Annunziata di Cosenza lo scorso 27 ottobre per essere dimessa pochi giorni dopo senza che le fossero riscontrati altri sintomi.
“La zona ha registrato un deterioramento dell’insicurezza alimentare negli ultimi mesi, ha una bassa copertura vaccinale e un accesso molto limitato alla diagnostica”, si legge nel comunicato diffuso dall’OMS. Secondo la CNN, la misteriosa malattia del Congo da alcuni viene chiamata “malattia X”, un termine con cui il direttore dell’OMS Tedros Ghebreiesus si riferì a una futura, ipotetica epidemia dal palco del World Economic Forum del gennaio 2024. ( Byoblu)
I PREMI NOBEL ATTACCANO KENNEDY JUNIOR, IL NEMICO DI BIG PHARMA
Un mare di fango sta investendo Robert Kennedy Junior che Donald Trump vuole mettere alla guida del Dipartimento americano della salute. È un mare di fango, ma fango “prestigioso”, che “profuma di Nobel”. Un gruppo di Premi Nobel (economisti, fisici, medici) ha scritto una lettera pubblica per chiedere al Senato americano di non ratificare la sua nomina a capo del Dipartimento della Salute. Dopo gli 88 folli di Kill Bill, di tarantiniana memoria, arrivano i 75 Nobel che vogliono fermare l’avvocato ambientalista, nemico dei vaccini a tutti i costi, dei pesticidi e di Big Pharma. I luminari non amano il Kennedy che considerano un uomo fuori controllo e che piace agli elettori proprio perché non controllabile. Ne parliamo con il professor Giovanni Frajese (medico endocrinologo) ed Enrica Perucchietti (giornalista e scrittrice), con il contributo di Enzo Pennetta (biologo e saggista) e Roberto Vivaldelli (giornalista di InsideOver).
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SOLO PROPAGANDA
Così è, se vi pare; ma anche se non vi pare.
Di recente, nei media nostrani si sono accavallate notizie rispetto alle recenti tensioni geopolitiche. E’ curioso notare come siano state trattate le notizie stesse dai media del sistema, sia dal servizio pubblico (finanziato coi soldi che i cittadini devono obbligatoriamente scucire, vediamo di ricordarlo) sia privati. In un recente telegiornale[1] è stato pubblicato un servizio in cui si affermava che la Federazione Russa accusa i qaedisti attualmente in guerra contro l’esercito siriano di essere sostenuti e armati dalle forze armate ucraine “senza mostrare alcuna prova”. Nello stesso telegiornale un altro servizio esprimeva solidarietà con i manifestanti a Tiblisi, Georgia, per la loro lotta contro i “brogli elettorali” del partito Sogno Georgiano attualmente al governo…
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Ipotesi sul futuro siriano
E adesso? Il futuro, si sa, è impredicibile viepiù si affollano variabili incidenti e nel caso della Siria, di variabili ce ne sono a volontà. Molti provano a calcolare il gioco delle variabili partendo dalla contemporaneità, ma Paesi e popoli hanno una storia, anzi una geostoria, non sono materia vergine che può prendere qualsiasi forma. E nel caso siriano di geostoria ce ne è parecchia.
La Siria dovrebbe avere circa 18 milioni di abitanti, ma c’è chi ne ipotizza 24 milioni più altrettanti all’estero tra cui 3,5 milioni in Turchia che ora Erdogan vorrebbe rimpatriare. Più quelli in Libano ora destabilizzato anche lui. Geostoricamente è incastonata tra Turchia, Levante mediterraneo, deserto arabo (Giordania, Arabia Saudita, Iraq). Come paese in sé per sé, la Siria esiste da solo un secolo circa, prima e per secoli, è stata una regione dei vari imperi musulmani…
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Le ragioni del crollo della Repubblica Araba di Siria
Cosa significa il post-Assad per il “mondo multipolare” e gli insegnamenti da trarre.
Dopo sessantuno anni di governo del partito Ba’th, cinquantatre dei quali sotto la guida della famiglia Assad, la Repubblica Araba di Siria è caduta. Essa non è stata sconfitta in battaglia, ma è crollata improvvisamente, cogliendo molti di sorpresa. Come è naturale che sia in ogni sconfitta, subito è iniziata la caccia al capro espiatorio, tra chi accusa Russia e Iran di aver abbandonato l’alleato, chi vede proprio in Assad in vero traditore e chi prende in considerazione solo le cause esterne, attribuendo il tutto esclusivamente a un’operazione turco-israeliana. Come al solito, la realtà è ben più complessa e la categoria morale del “tradimento” non aiuta a far luce su quelle che sono dinamiche intricate…
Un articolo un po’ lungo ma importante e da studiare per capire qualcosa in più su ciò che sta accadendo in Siria. (GLR)
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Crollo della Siria baathista: vincitori e sconfitti
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Le multinazionali occidentali si accaparrano i terreni produttivi dell’Ucraina
È risaputo che la “Terra Nera” dell’Ucraina è uno dei terreni più fertili al mondo e che è stata acquistata a prezzi stracciati da multinazionali e fondi assetati di profitto, principalmente statunitensi. Il 13 novembre, l’europarlamentare belga Barbara Bonte (Patriots for Europe, PfE, foto) ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione europea, intitolata “I terreni agricoli ucraini sono sempre più di proprietà degli Stati Uniti”. “Secondo diverse notizie inquietanti – dice il testo – le imprese agroindustriali e di investimento, soprattutto statunitensi, ma anche saudite, stanno acquistando terreni agricoli ucraini su vasta scala. Cargill, ADM, Blackrock, Oaktree Capital Management e Bunge Limited, ad esempio, avrebbero acquisito il controllo di gran parte dei terreni agricoli ucraini”…
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Il popolo inglese si ribella a Bill Gates. Così:
segnalando gli allevamenti che hanno rifiutano i somministrare alle mucche il Bovaer, il farmaco veterinario di Bil Gates (Promuove il “latte a scorreggia integrale” (sic) ), che riduce la flatulenze delle vacche per “Salvare il pianeta” dalla CO2 (o dall’effetto-serra, non è chiaro). Nei fatti, ciò si traduce in un efficace boicottaggio degli allevatori che invece lo hanno adottato.
In Italia, il popolo nemmeno sa cosa sia il Bovaer.
Il BOVAER / 3-NOP è prodotto da DSM-firmenich. L’azionista principale è Blackrock.
Parmalat sarà la prima a usare in via sperimentale il Bovaer contro le flatulenze delle vacche. Farmaco sospetto di cancerogenicità e di causare sterilità che potrebbe entrare nell’ alimentazione umana via carni, latte e derivati. Boicottiamo Parmalat!
Noi (e il nostro bestiame) siamo il carbonio che vogliono ridurre! Ecco cosa c’è in Bovaer! Riduce il peso dei testicoli e il numero di spermatozoi nell’uomo… (Blondet, 10/12/2024)
MULTE PER I NO VAX ANNULLATE.
La regina Liliana
Liliana Segre, l’oracolo di Delfi del nostro Paese, troneggiava ieri al centro del Palco Reale della Scala, per la Prima della verdiana Forza del Destino.
Nel posto riservato a teste coronate, capi dello Stato o (perlomeno) primi ministri, l’arzilla novantaquattrenne semplice senatrice, per quanto a vita, faceva bella mostra di sé. Liliana nuova Regina. Alla sua sinistra, compiaciuto, il sindaco Sala con la sua concubina, figlia di un noto banchiere; a destra, altrettanto compiaciuto, il presidente del Senato La Russa, con la consorte. Si intravedeva a fatica, in seconda fila, la testa del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, non una comparsa ma quasi (con tanti saluti simbolici al regionalismo). Quest’immagine del Palco Reale – peraltro in occasione dell’evento culturale e mondano più importante dell’anno, a Milano e in Italia – ci dice da sola quasi tutto…
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SIAMO GIA’ IN GUERRA.
Romania, Moldavia, Georgia. E poi Palestina, Libano, Siria, Corea del Sud, Ucraina, Mali. Siamo già nella Terza Guerra Mondiale, per ora in una forma endemica attaccando la democrazia dovunque. Un video importante per fare un passo di comprensione su ciò che sta accadendo a livello geopolitico. (GLR)
Gli ULTIMI COLPI del MOSTRO FERITO
con Riccardo Rocchesso e Paolo Borgognone
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Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi
Una serie di eventi politico-economici degli ultimi anni, non ultima l’elezione plebiscitaria di Trump negli Usa, sembrano confermare che stiamo vivendo un’epoca di cambiamenti profondi. A essere messo in discussione è l’ordine mondiale occidentalista e unipolare affermatosi dopo il crollo del Muro di Berlino e dell’URSS, eventi che posero fine alla “guerra fredda” e agli assetti bipolari. In un clima di generale incertezza sembra oggi affermarsi una configurazione del mondo multipolare. Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un volume comparso nelle librerie per i tipi di Diana edizioni, Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi (pp. 309, euro 20,00). Si tratta di una raccolta di saggi, di noti studiosi di geopolitica, ma anche di filosofi e politologi, italiani e stranieri, voluta dal GRECE Italia a seguito di una serie di conferenze organizzate in tema…
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Ingerenze: reali, inventate, “buone” e “cattive”
Le elezioni tenutesi di recente in Moldavia, Georgia e Romania sono state puntualmente caratterizzate da timori e accuse circa indebite “ingerenze” della Federazione Russa, che attraverso propaganda e manipolazione avrebbe condizionato le opinioni pubbliche dei Paesi in questione. L’esito del voto è stato tuttavia accettato dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti in riferimento alla Moldavia, dove l’europeista Maia Sandu ha ottenuto un risicatissimo margine di vantaggio grazie al contributo decisivo dei cittadini residenti all’interno della struttura comunitaria, ma contestato in relazione alla Georgia, dove i quattro partiti filo-occidentali fedeli alla presidente Zourabichvili hanno totalizzato appena il 37% dei voti, contro il 54% raccolto dalla fazione “neutralista” Sogno Georgiano del premier Kobakhidze. Esponenti politici baltici, polacchi e di altre nazionalità europee si sono spinti a incoraggiare la popolazione a sollevarsi contro il verdetto ufficiale, mentre l’Unione Europea ha invocato nuove elezioni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelen’skyj si è addirittura spinto a imporre sanzioni contro 19 rappresentanti del governo georgiano «che stanno svendendo gli interessi del loro Paese e del loro popolo». Quanto alla Romania, dove l’indipendente Călin Georgescu, collocato su posizioni disallineate rispetto ai Paesi della Nato nei confronti del tipo di rapporto da costruire con la Russia e vincitore del primo turno, siamo alle minacce preventive. In previsione del ballottaggio che era previsto per domenica, il Dipartimento di Stato ha comunicato che: «sta al popolo rumeno eleggere i propri rappresentanti, e gli Stati Uniti non interferiscono con questa scelta o processo. Siamo preoccupati per il rapporto del Consiglio Supremo della Difesa Nazionale rumeno sul coinvolgimento russo in attività informatiche maligne progettate per influenzare la regolarità del processo elettorale. I dati citati nella relazione dovrebbero essere oggetto di un’indagine approfondita per garantire l’integrità del processo elettorale in Romania. Gli Stati Uniti apprezzano i contributi della Romania come alleato della Nato e partner dell’Unione Europea. I progressi duramente guadagnati dalla Romania nell’ancorarsi alla comunità transatlantica non possono essere respinti da attori stranieri che cercano di spostare la politica estera della Romania lontano dalle sue alleanze occidentali. Qualsiasi cambiamento di questo tipo avrebbe gravi impatti negativi sulla cooperazione degli Stati Uniti in materia di sicurezza con la Romania, mentre la decisione di limitare gli investimenti esteri scoraggerebbe le aziende statunitensi dal continuare a investire in Romania». Poche ore dopo, la Corte Costituzionale rumena ha decretato l’annullamento del primo turno delle elezioni presidenziali e la ripetizione dell’intero processo elettorale, a partire dalla registrazione e dalla convalida delle candidature, sulla base delle conclusioni a cui era pervenuto il Consiglio Supremo della Difesa Nazionale secondo cui il successo di Georgescu era il risultato di una manipolazione orchestrata dalla Russia tramite Tik-Tok. Parliamo di tutto questo assieme ad Elena Basile, saggista, scrittrice ed ex diplomatica con trascorsi come ambasciatrice in Belgio e Svezia.
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Stato di eccezione permanente
La decisione della corte costituzionale rumena di annullare i risultati elettorali del primo turno delle elezioni presidenziali con motivi pretestuosi, che nascondono il vero motivo ossia che i risultati erano sgraditi alla UE e alla NATO, va letto come l’episodio più grave di una serie di eventi simili. La scelta di appoggiare le proteste della presidente della repubblica della Georgia, ex ambasciatrice francese che poi ha preso la cittadinanza georgiana e nel giro di pochi anni è divenuta presidente, perché le elezioni parlamentari sarebbero truccate, nonostante l’OCSE incaricato di monitorare il voto non abbia segnalato irregolarità gravi e sistematiche, la vittoria della candidata europeista in Moldavia grazie ai voti dall’estero con un’organizzazione di quel voto che penalizzava i residenti in Russia e le stesse contorsioni di Macron per non tenere in considerazione i risultati elettorali delle politiche si inseriscono in questa serie…
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Colpo di Stato atlantista in Romania
Colpo di Stato in Romania. La Corte Costituzionale annulla le elezioni inventando di sana pianta presunte ingerenze russe che avrebbero inquinato il voto.
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Nel mondo il patrimonio dei miliardari è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni
Negli ultimi dieci anni, la ricchezza globale dei miliardari è esplosa, passando velocemente da 6.300 miliardi di dollari nel 2015 a 14.000 miliardi di dollari nel 2024, segnando un aumento di 121 punti percentuali. A rivelarlo sono i dati contenuti nella decima edizione dell’Ubs Billionaire Ambitions Report, i quali mostrano che il numero di super-ricchi è quasi raddoppiato, passando da 1.757 individui a 2.682, con un particolare picco registrato nell’anno 2021. La ricchezza dei miliardari cinesi è incrementata, così come è aumentato il patrimonio dei paperoni statunitensi – che hanno ottenuto i profitti maggiori tra tutti gli altri nel 2024 – ed europei, nonostante il lieve rallentamento a partire dal 2020 causato da tassi di interesse più elevati. A trainare il fenomeno sono il settore tech, il settore industriale e in particolare quello relativo all’economia green, al quale si aggiungono l’aerospaziale, la difesa. Nell’ambito immobiliare invece si registra l’andamento più lento, probabilmente a causa dei tassi d’interesse introdotti negli USA ed in Europa a partire dal 2022…
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IL NUOVO ORDINE MONDIALE PASSA ANCHE DA RUSSIA E CINA
Non facciamoci troppe illusioni. Il “Nuovo ordine mondiale“, la nostra schiavitù digitale prevista dall’Agenda 2030 dell’aristocrazia finanziario-usuraia la vogliono anche i BRICS così come l’Occidente. Siamo tutti più che in pericolo, come diceva Pasolini già nel 1975. (GLR)
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I PADRONI DEL MONDO E LA LORO DEVASTANTE FOLLIA.
Video di fondamentale importanza (GLR)
PADRONI del MONDO
Riccardo Rocchesso, Franco Fracassi e Paolo Borgognone
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L’Assemblea Generale ONU ha adottato tre risoluzioni per la pace in Medio Oriente
Nel silenzio della maggior parte dei media occidentali, l’Assemblea generale dell’ONU ieri 3 dicembre ha adottato tre risoluzioni per promuovere la soluzione a due Stati in Palestina che, secondo il presidente dell’Assemblea, Philemon Yang (Camerun), rimane «l’unica via per una pace duratura» in Medio Oriente. Gli oratori hanno sollecitato a larga maggioranza un cessate il fuoco a Gaza e hanno fatto pressione su Israele affinché permetta la consegna di cibo e aiuti di prima necessità nell’enclave prima dei mesi invernali. In particolare, le risoluzioni approvate riguardano la risoluzione pacifica della questione palestinese, la questione della Divisione per i diritti dei palestinesi del Segretariato e l’occupazione illegittima da parte di Israele del Golan siriano.
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UN “COMPLOTTISTA” ALLA CASA BIANCA?
TRUMP annuncia che tutti i militari che erano stati licenziati per aver rifiutato il vaccino Covid saranno riammessi in servizio e riceveranno tutti i pagamenti arretrati, insieme ad una scusa firmale da parte del Governo americano L’amministrazione Biden Harris aveva cacciato 8000 militari in servizio per aver rifiutato l’obbligo del vaccino. A Ashbrook – North Carolina, Trump ha sottolineato “Noi non desideriamo l’obbligo vaccinale. Non si può imporre tale obbligo.”
Migliaia in corteo a Roma per la Palestina: “Netanyahu va arrestato”
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Pensionati presi ancora in giro: arriva l’aumento beffa. Ed altre orribilia!
Pensionati presi ancora in giro: arriva l’aumento beffa. Due notizie simbolo: dopo 76 anni la Piaggio ferma la produzione italiana dell’Ape che ora verrà prodotta solo in India. Le mancate rivalutazioni delle pensioni: l’aumento è di un offensivo 1,80€, il costo di un caffè macchiato. Germania, la crisi nera della produzione industriale. Iniziano gli scioperi ad oltranza dei lavoratori della Volkswagen mentre in Italia Salvini si lamenta: gli scioperi devono essere limitati altrimenti creano disagio alla popolazione. Anche la Francia è in grave crisi: ecco la situazione. Stellantis licenzia il suo amministratore delegato Carlos Tavares.
GILBERTO TROMBETTA giornalista economico, portavoce di “Fronte per la Sovranità Popolare” e MATTEO BRANDI della segreteria nazionale di “Pro Italia”.
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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha proprio una fissa per l’ideologia LGBTQ:
L’ultima trovata dell’amministrazione della Capitale è sponsorizzare l’affido temporaneo di minori mettendo nella locandina del “Centro per l’Affido e l’Adozione” una coppia di uomini – “due papà” – con una bambina. L’obiettivo è chiaramente promuovere e tentare di “normalizzare” il concetto di famiglia omogenitoriale che ricordiamo prevede di escludere dalla vita dei bambini una delle due figure genitoriale, Padre e Madre. L’iniziativa, oltre ad avere una matrice ideologica, passa un messaggio anche non corretto a livello legale: la legge italiana non prevede né l’adozione né l’affido per le coppie omogenitoriale. Questo è solo uno dei casi che riguardano l’amministrazione del sindaco Roberto Gualtieri: poca attenzione per le famiglie e molto interesse ad assecondare i capricci del mondo Lgbt. A Roma c’è un ufficio per i diritti Lgbt+ affidato a Marilena Grassadonia.
Commissione Covid, Osa (Polizia): Camion Bergamo portavano una bara a testa, ci chiedemmo perché
“Le bare di Bergamo: noi ci siamo posti una domanda, perché una bara a camion quando ne potevano andare due, tre? Cosa voleva portare alla popolazione quell’immagine?”, così Antonio Porto di Osa Polizia, rispondendo a una domanda del senatore Borghi in Commissione Covid lo scorso 19 novembre.
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Le guerre in Ucraina e a Gaza fanno lievitare i profitti dell’industria bellica globale
Crescono le guerre e aumentano i profitti delle aziende produttrici di armi di tutto il mondo. Nel 2023, i cento principali colossi del settore bellico hanno registrato profitti complessivi di quasi 600 miliardi di euro, con un incremento superiore al 4% rispetto al 2022. A comunicarlo è l’ultimo rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), uno dei più antichi e importanti centri di ricerca di studi sulla pace al mondo. «C’è stato un notevole aumento delle entrate legate alle armi nel 2023, e questo probabilmente continuerà nel 2024», ha affermato Lorenzo Scarazzato, ricercatore del Programma di spesa militare e di produzione di armi del SIPRI. «I ricavi delle armi dei primi 100 produttori non riflettono ancora pienamente l’entità della domanda, e molte aziende hanno lanciato campagne di reclutamento», suggerendo «ottimismo» per il futuro….
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Le associazioni vincono il ricorso: stop alle trivelle nell’Adriatico
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha accolto i ricorsi presentati contro il progetto di trivellazione denominato Teodorico, promosso dalla società Po Valley Operations per lo sfruttamento di un giacimento di gas al largo del Delta del Po. Avendo rilevato carenze nelle valutazioni di impatto ambientale e il mancato coinvolgimento delle amministrazioni locali, i giudici hanno annullato l’autorizzazione rilasciata nel 2021 dal ministero dell’Ambiente di concerto con il ministero della Cultura, che aveva concluso un iter iniziato quattro anni prima per l’ottenimento della pronuncia di compatibilità ambientale del progetto. A cantare vittoria sono enti locali e associazioni ambientaliste che si erano schierate contro il progetto, ribadendo quanto sia prioritario tutelare gli equilibri geologici e ambientali dell’Alto Adriatico….
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TRAGICHE BUGIE AL TEMPO DELLA PSEUDO-PANDEMIA.
Aifa leaks.
PIAZZA LIBERTA’, puntata di sabato 30 novembre 2024
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Vaccinazioni a scuola: progetto pilota a Bari
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Autorizzata la raccolta di 500 mila firme per poter arrivare al Referendum abrogativo della cosiddetta “legge Lorenzin”
Autorizzata la raccolta di 500 mila firme per poter arrivare al Referendum abrogativo della cosiddetta “legge Lorenzin” sulle vaccinazioni pediatriche. La famosa, odiosa e criminale Legge Lorenzin a cui si fa riferimento, è in realtà il DECRETO-LEGGE 7 giugno 2017, n. 73 .
Dobbiamo, tutti insieme, abrogarla. Se riusciamo a vincere in questo referendum, non salviamo solo i nostri bambini da questi topicidi fognari killer che chiamano vaccini, regaliamo un Futuro di salute a tutte le nuove generazioni.
Si ringrazia Moreno Ferraro dell’associazione NO BLOOD, che è tra i promotori di questa raccolta firme. gazzettaufficiale.it (Annuncio di una richiesta di referendum abrogativo)
PER RIFLETTERE SUL NOSTRO TRISTE, TRISTE TEMPO.
COP29: promesse e contraddizioni
A Baku dove si è tenuta la COP29 il messaggio era chiaro: accelerare la transizione energetica e ridurre drasticamente l’uso di combustibili fossili. Ma tra jet privati e menù contraddittori, l’impegno climatico è sembrato cadere in diverse contraddizioni. L’evento ha offerto un’immagine surreale: chi sogna un mondo migliore sembra lavorare solo per migliorare il proprio.
Silver Nervuti
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Alessandro Orsini – Giorgia Meloni ha le mani sporche di [censura]
Siccome voglio molto bene a Vittorio Feltri, un affetto sincero senza forme di ironia, rispondo all’“anti-premio” che mi ha conferito. L’oggetto della disputa intellettuale è Giorgia Meloni. Vittorio Feltri assicura che sia una bravissima persona; io, invece, esibisco la documentazione per dimostrare che Giorgia Meloni è una criminale politica con le mani sporche di [censura] di tanti bambini palestinesi a Gaza….
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Il BLACKOUT dei BANCOMAT in ITALIA ( prove di dittatura digitale?)
Giornata nera per gli italiani che hanno usato il POS, blackout in tutta la penisola con Riccardo Rocchesso, Paolo Borgognone e Lamberto Rimondini.
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Il Parlamento UE chiede a tutti i governi di inviare missili a lungo raggio in Ucraina
29 NOVEMBRE 2024
Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che esorta i Paesi membri a rafforzare il sostegno militare all’Ucraina, incluso l’invio di missili a lungo raggio (tra cui i Taurus tedeschi) e sistemi di difesa aerea e antiaerea portatile. Con 390 voti favorevoli, 135 contrari e 52 astensioni, gli eurodeputati accolgono anche il via libera di Joe Biden agli attacchi ucraini su obiettivi in territorio russo, invitando l’UE a fare lo stesso. Le coalizioni italiane si spaccano: nel centrodestra hanno votato tutti a favore tranne la Lega; nel centrosinistra, il PD vota sì con divisioni interne, mentre i 5 Stelle restano contrari. Forza Italia, isolata tra i popolari sui “no” agli attacchi russi, conferma però il sostegno generale. Nel testo approvato, il Parlamento invita gli Stati membri a rafforzare il proprio sostegno armato all’Ucraina, «attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, tra cui i missili Taurus», oltre che di sistemi di difesa aerea moderni quali i Taurus e i SAMP/T, munizioni, artiglieria e addestramento….
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NON SI FERMA URSULA E NON SI FERMA LA GUERRA
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E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO
MEGLIO FARE LE GUERRE. NO?
BESTIARIO
È entrato in vigore il fragile cessate il fuoco tra Israele e Libano
A partire dalle 4 del mattino ora locale (le 3 del mattino ora italiana) del 27 novembre è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Libano. L’accordo prevede il ritiro delle truppe israeliane dal sud del Libano entro 60 giorni. Tuttavia, come spiegato dal primo ministro Netanyahyu nel suo discorso di ieri sera ai media, la tenuta dell’accordo dipende dalle azioni di Hezbollah. Qualsiasi iniziativa intrapresa dal gruppo – dall’acquisto di armi alla ricostruzione di infrastrutture lungo il confine – che possa essere interpretata come una minaccia da parte di Israele fornirà a Tel Aviv il pretesto per nuove azioni militari. Il tutto, con il pieno appoggio statunitense. Hezbollah, che ha preso parte ai colloqui attraverso la mediazione dello speaker del Parlamento libanese Nabih Berri e non in forma diretta, non ha ancora commentato formalmente l’annuncio….
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GLI SCIENZIATI DEL CLIMA DICHIARANO UFFICIALMENTE LA FINE DELL’”EMERGENZA CLIMATICA”
Gli scienziati del clima hanno rilasciato una dichiarazione shock secondo cui l’”emergenza climatica” è finita. Una conferenza sul clima di due giorni a Praga, organizzata dalla divisione ceca dell’International Climate Intelligence Group (Clintel), che si è svolta il 12 e 13 novembre alla Camera dei deputati della Repubblica Ceca a Praga, “dichiara e afferma che l’immaginaria e immaginaria ‘emergenza climatica’ è finita”…
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“DALLE BARE DI BERGAMO CI SIAMO SUBITO RESI CONTO CHE QUALCOSA NON ANDAVA”. OSA POLIZIA IN AUDIZIONE
Il sindacato OSA POLIZIA ha recentemente conferito in audizione presso la Commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione del Covid-19. Antonio Porto, segretario nazionale del sindacato, ha espresso una forte critica alla gestione della pandemia e alle azioni intraprese dalle forze dell’ordine durante quel periodo. Porto ha aperto il suo intervento con un’inaspettata richiesta di scuse: “Nasce in me quale rappresentante di Osa Polizia l’esigenza di dover chiedere scusa a tutti i cittadini italiani per quanto hanno subito in quel periodo per opera e per volere della loro istituzione governativa”. Il segretario ha poi sollevato diverse questioni critiche riguardanti la gestione della pandemia, denunciando “la persecuzione dei cittadini che violavano gli obblighi legati al lockdown”, sottolineando come le forze dell’ordine siano state utilizzate per un “capillare controllo del territorio”. “Sin dall’inizio abbiamo notato la divergenza tra realtà e quanto comunicato attraverso i media”, ha dichiarato Porto, dichiarando poi quanto fosse impossibile per i poliziotti esercitare dissenso: “Purtroppo, molti hanno dovuto obbedire: bisognava andare per vie gerarchiche e gli ordini erano quelli. Qualcuno è anche stato punito disciplinarmente”. Il sindacato ha anche presentato dati che mettono in discussione l’efficacia delle misure adottate, in particolare riguardo ai vaccini, sebbene non siano oggetto d’inchiesta in questo momento: “In due mesi abbiamo avuto quasi il 50% di contagiati sul totale di due anni”, dice Porto riferendosi al periodo successivo all’introduzione dell’obbligo vaccinale. Alle inoculazioni, secondo il segretario di OSA Polizia si è anche arrivati tramite una propaganda simbolica: “Non ci spiegavamo come mai a Bergamo ci fosse solo una bara per camion, quando poteva contenerne due o tre. Percepimmo subito che qualcosa non andava e qual era l’obiettivo“. Ascoltate la sua testimonianza in Commissione Covid.
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La più grande minaccia secondo Trump
Trump: “… La più grande minaccia alla civiltà occidentale oggi non è la Russia. Ci deve essere un impegno totale a smantellare l’intero establishment neocon globalista che ci trascina continuamente in guerre senza fine, fingendo di combattere per la libertà e la democrazia all’estero mentre ci trasformano in un Paese del Terzo Mondo e in una dittatura del Terzo Mondo proprio qui a casa nostra…”.
LADRI DI BATTERIE
Come è noto, il pezzo più pregiato di un’auto ibrida o elettrica è la batteria, e anche il più costoso. Lo sanno bene i ladri che sempre più frequentemente si aggirano di notte per alleggerire le auto ecologiche dei loro preziosi propulsori e poi piazzarli sul mercato nero ad un prezzo che in media oscilla tra i 3 e i 5 mila euro, ma può toccare anche punte di 10 mila.
A Roma, solo la scorsa settimana, si sono registrati diversi furti, anche messi a segno contemporaneamente su più auto non distanti tra loro: è quanto accaduto in via Volpicelli, nel quartiere Tor Vergata, dove nella notte tra il 22 e il 23 novembre, oltre ad alcune auto parcheggiate in strada è stata derubata una Toyota che si trovava nel parcheggio condominiale. Due settimane fa, sempre nella Capitale, gli agenti del commissariato Vescovio hanno arrestato due moldavi mentre tentavano di prelevare la batteria di un’auto giapponese. A Roma, l’Arma dei Carabinieri nel 2023 ha arrestato ben 84 persone per furto di pezzi d’auto.
Ma il fenomeno ormai è in crescita ovunque e le cronache dei quotidiani locali sono piene di episodi analoghi.
LA FRANCIA VA ALLA GUERRA.
La Francia autorizza il lancio di missili Scalp a lungo raggio sul suolo russo. Mentre il ministro Barrot ha appena annunciato di essere d’accordo a inviare truppe francesi sul posto Bernard Louchnr ( politico e medico francese di religione ebraica) ha appena richiesto l’invio di truppe francesi sul terreno in Ucraina contro la Russia. Nella trasmissione di Darius Rochebin su LCI (video ) Con queste parole folli: “Non è una cosa facile da dire iniziare una guerra per il proprio paese! Ciò significa che costerà sacrifici! »
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Il Canada inizia a praticare l’eutanasia ai cittadini con la ‘sindrome da vaccinazione Covid’
Il Canada ha appena ucciso il primo cittadino nell’ambito dei discussi nuovi piani del governo per praticare l’eutanasia ai pazienti che erano stati danneggiati dai “vaccini” Covid. Un uomo dell’Ontario di circa 40 anni è diventato la prima persona a cui è stata praticata l’eutanasia per “sindrome post-vaccino Covid-19”. L’uomo è stato ucciso in base alle leggi canadesi sul “suicidio assistito”, attraverso il programma Medical Assistance in Dying (MAiD), finanziato dai contribuenti…
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Commissione Covid alla Camera: sindacato di polizia si scusa per la repressione nella “Impostura Covid”
L’audizione si è aperta con la dichiarazione iniziale del segretario Antonio Porto, che ha affermato: «Nasce in me, in quanto rappresentante di OSA polizia l’esigenza di dover chiedere scusa a tutti i cittadini italiani per quanto hanno subito in quel periodo per opera e volere della loro istituzione governativa, perché appare chiaro oggi che l’incontrollata emanazione di provvedimenti amministrativi governativi ha sconfinato nell’eccesso di potere e nella violazione contestuale dei diritti costituzionali inviolabili limitabili solo a date condizioni e per riserva di legge».
Il crescendo di tali ordini eccentrici avrebbe generato una «vera e propria frattura» tra forze dell’ordine e popolo, che si sarebbe palesata con quanto accaduto ai portuali di Trieste: «Emblematico è ciò che è accaduto a Trieste il 18 ottobre 2021, quando gli idranti della polizia di Stato sono stati utilizzati sugli inermi manifestanti seduti in preghiera. Tale fatto costituisce l’apice di una pagina buia della storia della democrazia italiana, perché non si conosce ancora – né pare interessi a nessuno – sapere chi diede l’ordine di usare la forza contro un dissenso talmente pacifico e simbolico che avrebbe meritato di sicuro la levata dei caschi e non certamente la carica».
GIOVANNI FRAJESE NOMINATO CONSULENTE DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA PARLAMENTARE COVID: “PORTERÒ I DATI”
Il professor Giovanni Frajese è stato nominato consulente tecnico per la Lega all’interno della Commissione di inchiesta parlamentare sulla gestione Covid. Dopo anni di confronti richiesti e mai concessi con i responsabili delle politiche sanitarie in epoca Covid, l’endocrinologo romano si troverà finalmente a discutere e mostrare i dati scientifici che con sempre maggior evidenza mostrano i fallimentari risultati delle politiche sanitarie imposte come dogmi indiscutibili in quel periodo.
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L’Olanda, il governo Conte e il ruolo della NATO nella farsa pandemica: la genesi di un colpo di Stato
Mentre in questi giorni ancora si respira un’aria di incertezza e paura dalle parti di Bruxelles per il ritorno ufficiale di Donald Trump, arriva dall’Olanda una rivelazione esplosiva forse proprio legata proprio al risultato delle presidenziali americane. A parlare in una recente sessione del parlamento olandese è stato il ministro della Sanità del governo Fleur Agema, la quale ha affermato, senza pudore alcuno, che la farsa pandemica, chiamata impropriamente “pandemia è stata sin dal principio una operazione militare e che le direttive in merito venivano trasmesse dalla NATO ai vari governi europei….
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Ordine dei medici, la vicenda del dr. Paolo Lisi.
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CPI CHIEDE L’ARRESTO DI NETANYAHU E GALLANT PER CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ: “FAME E PERSECUZIONI”
La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro il primo ministro d’Israele Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”.
Uno dei capi di imputazione è l’ “attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza” nonché “l’uso della fame come metodo di guerra (…) persecuzione e altri atti disumani” e anche l’aver “ostacolato gli aiuti umanitari”….
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Jeffrey Sachs – Il mandato di arresto della CPI per Netanyahu è anche un’accusa alla complicità USA
In definitiva, questa è la storia di come la lobby di Israele ha minato l’America, distrutto il Medio Oriente e messo in moto una serie di crimini internazionali contro l’umanità.
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I media hanno avuto il permesso
“Arrestate Netaniahu”. Singolare l’atteggiamento dei media, anche se per lo più si proclamano quasi tutti contro l’ingiunzione del tribunale dell’Aja (paura di Sion resta totale), ma almeno hanno avuto il permesso di mettere la frase “arrestate Netaniahu” e alcuni “per crimini contro l’umanità” in prima pagina. Sembra non aspettassero altro. L’effetto del Tribunale non andrà oltre a questo. Ma nel ferreo sistema di menzogna e censura instaurato da loro, i Padroni del Discorso Pubblico, è una falla.
Guardate il sito delle prime pagine: https://www.giornalone.it/quotidiani-italiani/
( Da https://www.maurizioblondet.it/ )
Commissione Covid – Avv. Erich Grimaldi (Presidente del Comitato Terapie domiciliari
L’ intervento dell’Avv. Erich Grimaldi (Presidente del Comitato Terapie domiciliari Covid-19), davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta covid -19. Mettetevi comodi e ascoltate attentamente!
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La partita è appena iniziata
Lo scorso 18 novembre, sulla grande stampa occidentale sono comparse indiscrezioni circa la concessione da parte degli Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna del via libera a Kiev per l’impiego di missili a lungo raggio contro il territorio russo, come ritorsione rispetto al dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani all’interno della Federazione Russa. La decisione, assunta con due mesi di anticipo rispetto all’insediamento dell’amministrazione Trump, ha portato le forze armate ucraine a lanciare missili Atacms e Storm Shadow contro obiettivi situati presso gli oblast’ russi di Briansk e Kursk. Gli attacchi implicano inesorabilmente un incremento del coinvolgimento nel conflitto degli sponsor occidentali dell’ucraina, e sono stati sferrati in concomitanza con la sottoscrizione da parte del presidente Putin del decreto che aggiorna la dottrina nucleare russa. Nel documento si afferma che Mosca prenderebbe in considerazione il ricorso all’arma atomica in caso di aggressione convenzionale contro la Federazione Russa e la Repubblica di Bielorussia, nell’eventualità che si venga a determinare una minaccia alle sovranità e/o integrità territoriali delle due nazioni. La svolta varata dall’amministrazione Biden, ormai agli sgoccioli, complica il raggiungimento degli obiettivi dichiarati dal presidente eletto Donald Trump. Il quale si accinge a completare la formazione della propria squadra di governo, suscitando critiche e polemiche d’ogni sorta per il genere di profili selezionati. Parliamo di tutto questo assieme a Roberto Buffagni, studioso di questioni strategiche, scrittore e collaboratore del sito «Italia e il Mondo», e con Giuseppe Germinario, che del sito è gestore e animatore.
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UCRAINA, PUTIN A SORPRESA IN TV: “RUSSIA PUÒ ATTACCARE LE NAZIONI CHE SOSTENGONO KIEV. TERZA GUERRA MONDIALE AL VIA”
“Il conflitto in Ucraina ha assunto elementi di carattere globale”. Parola del presidente russo, Vladimir Putin, che è apparso in tv a sorpresa per rivolgere un discorso alle Forze armate. “Mosca ha lanciato un attacco con un missile balistico ipersonico contro una struttura militare nel Paese avversario in risposta ai recenti attacchi perpetrati da Kiev con armi occidentali a lungo raggio”, ha confermato il Capo dello Stato. Il leader del Cremlino ha aggiunto di essere pronto a rispondere, in maniera simmetrica, a ulteriori provocazioni, specificando che Mosca si riserva il diritto di colpire le nazioni che stanno inviando armi ai soldati di Volodymyr Zelensky.
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PANETTONE AI GRILLI: NELLA FARINA, CARAMELLATI E RICOPERTI DI CIOCCOLATO
Senza lattosio, iperproteico, leggero e adatto agli sportivi. Vi presentiamo “PanCriCri”, il panettone con farina di insetti e grilli caramellati. L’idea è di un pasticcere della provincia di Torino, Davide Mauro, ed è stato presentato quest’anno al Campionato mondiale del Panettone….
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LIGURIA, L’ANNUNCIO DI MARCO BUCCI: MATTEO BASSETTI ALLA GUIDA DEL CONSIGLIO DI SANITÀ REGIONALE
“Abbiamo deciso di affrontare l’argomento sanità, che è l’argomento numero uno per chi vuole avere una qualità di vita come si deve, con una forza veramente dirompente”. Ha argomentato Marco Bucci, presentando il nuovo assessore, che ha poi preso la parola per dire: “Con il Presidente abbiamo pensato di creare un po’ come ci sono i saggi un gruppo di medici ognuno esperto e specialista in vari settori che sono stati scelti in tutta Regione Liguria coordinati e scelti in questo caso dal professor Matteo Bassetti”.
Dunque l’infettivologo che in epoca Covid appariva quasi ogni sera in televisione per proclamare: “i vaccini sono sicuri ed efficaci”, per cantare la canzoncina di natale “sì sì vax” e per dare dei “beoti” e dei “cretini” ai cittadini che esercitavano il diritto a non vaccinarsi viene chiamato a comporre e coordinare il nuovo organismo regionale….
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Ammessi i quesiti referendari che abrogano gli obblighi vaccinali per i bambini, ora la sfida della raccolta firme
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 2024 (pagine 137-138 del file) i quattro quesiti referendari con i quali viene chiesta l’abrogazione degli obblighi vaccinali pediatrici e delle odiose sanzioni pecuniarie e scolastiche che trasformano la vaccinazione dei bambini come un atto troppo rischioso da molti genitori.
L’iniziativa è promossa da un gruppo di cittadini che ha inteso reagire con metodo democratico all’immobilismo della politica e al disinteresse -o al diverso interesse- del Legislatore su esigenze sanitarie e sulla stessa volontà popolare contraria alle disposizioni oggetto di quesito referendario, manifestata con un disegno di legge di iniziativa popolare chiuso nel cassetto dal 2018 (cfr. G.U. 27 giugno 2018, serie generale, numero 147 pag. 60) e da un nuovo disegno di legge di iniziativa popolare in corso di presentazione da parte di numerose associazioni della società civile.
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Petizione Appello ai Cittadini
” Vuoi difendere il tuo diritto ad essere curato da un medico che rispetta il giuramento di Ippocrate? Unisci a noi e sottoscrivi…”
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RUSSIA-UCRAINA: NUOVA ESCALATION? PUTIN AGGIORNA LA DOTTRINA NUCLEARE
Vladimir Putin ha firmato un decreto, in vigore dal 19 novembre, che contiene un aggiornamento della dottrina nucleare della Federazione russa. Un provvedimento varato in risposta all‘autorizzazione degli Stati Uniti all’utilizzo di missili a lungo raggio per colpire in profondità dall’Ucraina il territorio di Mosca.La politica russa nel campo della deterrenza nucleare, chiarisce il documento stilato dal Cremlino, è di natura difensiva. Il provvedimento prevede una centralizzazione della gestione delle attività coinvolte nella deterrenza nucleare e del controllo sull’uso delle armi atomiche, con l’intento di proteggere anche gli Stati alleati come la Bielorussia: in sostanza, la decisione sull’uso delle armi nucleari spetta al Presidente della Federazione Russa. La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari in risposta all’uso di armi dello stesso o di altro tipo contro il proprio territorio o i paesi alleati, si legge nel decreto…
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Guerra in Ucraina: cosa cambia dopo l’autorizzazione di Biden ai missili per colpire in Russia?
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L’UCRAINA ATTACCA LA RUSSIA CON MISSILI USA. MOSCA: “NESSUNA VITTIMA”
All’indomani dell’autorizzazione degli Stati Uniti all’utilizzo di missili a lungo raggio nel conflitto russo-ucraino, è partito il primo attacco, con armi di questo tipo, diretto alla regione di Bryansk. Il ministero della difesa di Mosca ha confermato che nella notte sono stati lanciati sei missili Atacms, destinati a colpire una struttura militare della regione russa, a circa 130 chilometri dal confine con l’Ucraina…
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Regalo del Deep State a Trump
Biden sta facendo del suo meglio per scatenare la Terza Guerra Mondiale prima della fine del suo mandato.
Tyler Durden, 17 novembre 2024
In una mossa che sembra uscita da Louis XV ” Dopo di me, il diluvio” , l’amministrazione uscente di BIden, in una mossa apparentemente disperata per destabilizzare il quadro geopolitico globale, ha autorizzato la revoca di alcune restrizioni all’uso da parte dell’Ucraina di armi di fabbricazione occidentale per colpire obiettivi militari all’interno della Russia, secondo quanto riportato da Bloomberg e dall’AP . La decisione sarebbe stata plasmata dall’aumento del sostegno della Corea del Nord all’esercito del presidente Vladimir Putin e da un aumento degli attacchi missilistici e dei droni russi contro il suo vicino. L’approvazione rappresenta un importante cambiamento nella politica degli Stati Uniti e giunge mentre Joe Biden, burattino affetto da demenza e sostenuto dallo Stato profondo, sta per lasciare l’incarico e il presidente eletto Donald Trump ha affermato che avrebbe posto fine rapidamente alla guerra e ha espresso scetticismo sul continuo sostegno da parte degli Stati Uniti…
Le discussioni tra gli alleati sugli attacchi missilistici si sono intensificate da quando Donald Trump ha vinto le elezioni americane all’inizio di questo mese, ha affermato un’altra fonte di Bloomberg. Trump ha affermato che cercherà un accordo rapido tra Ucraina e Russia per porre fine alla guerra, senza specificare come. In altre parole, i burattinai di Biden stanno cercando urgentemente di intensificare la guerra in Ucraina per rendere impossibile il rapido cessate il fuoco auspicato da Trump (dopotutto, la guerra è il modo in cui lo Stato profondo si procura i suoi guadagni)….
Scontro con Tajani. Kiev sotto attacco. Telefonata Trump-Putin. Papa su genocidio. Hezbollah è forte
In questo video, affronto cinque temi: 1) il mio scontro con il ministro Tajani; 2) il nuovo bombardamento di Kiev e la situazione a Kupiansk; 3) la telefonata Trump-Putin; 4) le dichiarazioni di Papa Francesco sul genocidio a Gaza; 5) Hezbollah che picchia Israele in Libano.
Alessandro Orsini
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Mosca: attacco massiccio su larga scala in Ucraina
17/11/2024. Gli attacchi hanno preso di mira le infrastrutture energetiche e le strutture che supportano l’esercito di Kiev, ha dichiarato il Ministero della Difesa. Mosca ha confermato di aver condotto attacchi su larga scala contro l’Ucraina durante la notte, prendendo di mira infrastrutture critiche energetiche e militari-industriali. Il Ministero della Difesa russo ha appena rilasciato una dichiarazione che illustra i dettagli dell’operazione, che ha utilizzato armi a lungo raggio in aria e mare, nonché droni. “L’attacco ha preso di mira le infrastrutture energetiche critiche che supportano il lavoro del complesso industriale della difesa dell’Ucraina, nonché gli impianti che producono attrezzature militari”, ha dichiarato il Ministero, aggiungendo: “Tutti gli obiettivi individuati sono stati colpiti”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’entità dei danni. In precedenza, i media ed i funzionari ucraini avevano riferito di un’ondata di attacchi in varie regioni, cosa che ha costretto la società elettrica nazionale a imporre blackout di emergenza. Il leader ucraino Vladimir Zelensky è intervenuto sulla portata dei bombardamenti, sostenendo che si è trattato di “circa 120 missili, compresi quelli ipersonici, e 90 droni”. Zelensky ha affermato – senza fornire alcuna prova – che le difese aeree dell’Ucraina hanno intercettato “più di 140 bersagli in arrivo”, ma ha riconosciuto che gli attacchi hanno danneggiato diverse strutture.
I missili russi lasciano al buio l’Ucraina, mentre le diplomazie scaldano i motori
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Eni complice del genocidio”: a Roma colpiti decine di negozi e auto della multinazionale
“Stop al genocidio”, “Eni complice”, “Eni finanzia il genocidio”. Queste sono solo alcune delle scritte apparse la mattina di venerdì 15 novembre a Roma, nei pressi dei punti vendita e sulle macchine di proprietà di Eni S.p.A. Di fianco alle scritte è stato appeso un manifesto in cui gli anonimi attivisti per la Palestina spiegano le loro motivazioni: “Eni S.p.A. – società controllata dallo Stato italiano – effettuerà per conto di Israele l’esplorazione dei giacimenti di gas nel mare di Gaza”, scrivono gli attivisti, facendo riferimento alle concessioni rilasciate dal ministero dell’energia israeliano a Eni e ad altri colossi mondiali dell’energia, per esplorare ed estrarre gas dalle acque che rientrano nella Zona Economica Esclusiva (ZEE) palestinese così come tracciata nella dichiarazione del 2019, e in conformità con le disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, firmata dalla Palestina nel 2015. “L’appropriazione delle risorse naturali ed energetiche palestinesi, mentre l’aggressione su Gaza continua senza tregua”, continua il comunicato, “rende l’Italia attivamente complice nel genocidio in corso”….
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E dopo Kennedy alla Salute, Trump sferra un altro duro colpo al deep state che potrebbe mettere i chiodi sulla bara del Finto Green: nomina come segretario all’ Energia il petroliere Chris Wright Wright, sarebbe una delle voci più forti nell’amministrazione contro la scienza confermata secondo cui le emissioni di gas serra stanno aumentando la temperatura del pianeta e causando un aumento delle condizioni meteorologiche estreme. La ormai mitica ed irraggiungibile Agenda 2030 ha come architravi il Finto Green ed il cambiamento climatico. In breve, tramite la geoingegneria clandestina causano alluvioni in giro per il mondo dandone poi responsabilità ai cambiamenti climatici di origine antropica ed invocando a gran voce il necessario Finto Green. Problema-Reazione-Soluzione. Se questa fiction criminale muore definitivamente, cambia tutto lo scenario futuro.
TRUMP RITIRERA’ GLI STATI UNITI DALL’OMS
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Il rientro del fascismo nella “normalità” politica di questo nostro paese.
Ogni giorno un passo, un passettino, ora silenziosamente, ora con qualche clamore; ma ogni giorno si scende un gradino, ogni giorno. La meta? Un “riequilibrio” della storia, con una banalizzazione (“in fondo non è stato poi così male”, in sintesi) del fascismo, e il suo rientro nella “normalità” politica di questo nostro paese….
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VALENCIA, DEPUTATO SPAGNOLO INFURIA A BRUXELLES “CLIMA? ORA VI DICO IO I COLPEVOLI DI 220 MORTI“
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NESSUNA SORPRESA
Rassegna stampa di mercoledì 13 novembre con Riccardo Rocchesso, Franco Fracassi, Davide Rossi e Luca Teodori per ragionare sull’attualità. E Trump?
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Amsterdam sta vietando tutte le manifestazioni per la Palestina e arresta chi partecipa
In seguito agli scontri di giovedì 7 novembre ad Amsterdam, descritti dalla stampa mainstream in termini di “pogrom organizzati” e “caccia all’ebreo”, l’amministrazione della capitale olandese ha deciso di varare il pugno di ferro, vietando tutte le manifestazioni per la Palestina. I divieti dovevano inizialmente durare solo il fine settimana, ma sono già stati estesi fino a, almeno per ora, giovedì 14 novembre. In tanti hanno deciso di scendere comunque in piazza, ignorando il divieto, e rifiutandosi di «permettere che l’accusa di antisemitismo venga utilizzata come arma per sopprimere la resistenza palestinese». In risposta, le forze dell’ordine hanno arrestato almeno 50 manifestanti, pescando indiscriminatamente tra tutti i presenti, giornalisti, osservatori, politici, e membri del consiglio comunale compresi. Nel mentre, in sella ai cavalli e imbracciando gli sfollagente, le forze dell’ordine olandesi sembrano pattugliare la città fermando chiunque di remotamente collegabile alla Palestina…
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Merci macchiate del sangue palestinese. Lettera aperta a Eurospin
Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci macchiate di sangue e prodotte su terre rubate ai palestinesi. Nella fattispecie i datteri Medjoul provenienti da Gush Etzion….
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LIBRO “LA TRANSIZIONE TOTALITARIA. DEMOLIZIONE (IN)CONTROLLATA DELLA CIVILTÀ GLOBALE“
Segnaliamo la recente pubblicazione del libro “La Transizione totalitaria. Demolizione (in)controllata della civiltà globale” (Edizioni La Vela) che offre un’analisi dello stravolgimento della civiltà globale cui abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalle origini politiche-economiche del fenomeno, per poi passare per i canali della scienza e della medicina, avvalendosi degli strumenti giuridici e comunicativi che hanno permesso, nel tempo, di consumare una lenta, consapevole erosione dei diritti umani universalmente riconosciuti, fino a renderli freddi e inutili enunciati su pezzi di carta. I contributi multidisciplinari del libro, in italiano e spagnolo, sono il frutto dello studio e del lavoro di docenti ed esperti italiani e spagnoli.
Il volume è disponibile online, nelle librerie e sul sito: https://www.edizionilavela.it/prodotto/la-transizione-totalitaria-la-transicion-totalitaria/
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Gli hooligan israeliani prendono d’assalto Amsterdam al grido di “Fanculo la Palestina”
Giovedì, teppisti sionisti hanno fatto irruzione nelle strade di Amsterdam, strappando bandiere palestinesi e intimidendo i passanti.
La scena ricordava gli incidenti che si verificano regolarmente in Cisgiordania, dove coloni fanatici malmenano e brutalizzano i pastori di pecore e gli olivicoltori che vivono sulla terra…
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Vittoria di Trump, infantilismo generale e imperialismi. La politica estera che verrà.
Giorgio Bianchi
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Trump vince. Ucraina fase finale. F-16 Israele contro Iran.
In questo video affronto quattro temi: 1) la vittoria di Trump e le ragioni della sconfitta di Kamala Harris; 2) il riposizionamento dei media italiani; 3) la situazione in Ucraina; 4) la difesa aerea dell’Iran e gli F-16 israeliani.
Alessandro Orsini
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Un futuro fosco accomuna Israele e Ucraina
Israele ed Ucraina: paesi pericolosi, molto pericolosi.
Giacomo Gabellini e Jacques Baud, saggista ed ex colonnello dell’intelligence svizzera specializzato in questioni russe ed europee, con impieghi presso la Nato e le Nazioni Unite.
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KENNEDY JR. PRONTO A FARE PIAZZA PULITA NELLA SANITÀ USA
Parola d’ordine: piazza pulita. Non è ancora certo se avrà o meno un ruolo nell’amministrazione Trump, ma Robert F. Kennedy Jr. preannuncia una rivoluzione. L’ex candidato alla presidenza aveva deciso di sostenere Donald Trump e durante l’ultimo comizio elettorale lo stesso neoeletto alla Casa Bianca aveva dichiarato di volere affidare a Kennedy Jr. la sanità: “Si occuperà della salute delle donne, di alimentazione e dell’uso di pesticidi“, aveva detto Trump.
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Qui il filosofo Diego Fusaro spiega limpidamente i motivi di Von der Pfizer per imporre la Menzogna climatica.
LA VITTORIA DI TRUMP E FORSE DELLA GABBIA DIGITALE!
Davide Rossi Franco Fracassi
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TRUMP BIS: ECCO COSA CAMBIA PER IL MONDO
Le elezioni presidenziali americane 2024 sono state vinte in maniera netta da Donald Trump ai danni di Kamala Harris. E ora cosa cambia? Trump aveva preannunciato importanti cambiamenti in politica estera, con la chiusura del conflitto tra Russia e Ucraina. Sarà davvero in grado di farcela? E quale sarà il destino dell’Europa? Ne parliamo con Paolo Becchi, docente di filosofia del diritto, e con l’economista Alberto Micalizzi.
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Loretta Napoleoni – Come ha fatto Trump a vincere contro tutto e tutti
E’ stata una notte elettorale brevissima in California, poco prima delle 22 con i risultati parziali dei primi swing states, prima ancora che si avessero quelli degli stati centrali, tutti rossi, Trump aveva gia’ vinto la corsa alla Casa Bianca. Lo diceva la matematica. È stata una notte breve e tranquilla, senza sorprese, priva di momenti di tensione o timide speranze, la vittoria del MAGA e’ stata schiacciante…
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Migliaia di soci hanno chiesto alla COOP di fermare la vendita dei prodotti israeliani
Migliaia di soci della catena di supermercati COOP, riuniti in un Coordinamento Interregionale, hanno chiesto alla cooperativa di sospendere la vendita di prodotti israeliani finché lo Stato ebraico non rispetterà i diritti umani in Palestina. L’iniziativa è stata lanciata da COOP Alleanza 3.0, Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno e chiede che venga applicato il Codice Etico COOP, secondo cui si “esige dai propri fornitori di prodotti e servizi, il pieno rispetto delle normative sul lavoro, dei diritti umani, della salvaguardia dell’ambiente e privilegia le aziende che si dimostrano particolarmente sensibili a questi temi”. I promotori hanno inviato lettere a COOP Italia, ANCC e Lega delle Cooperative, chiedendo loro di condividere e appoggiare la richiesta. Più di 150 associazioni sostengono questa campagna e hanno coinvolto anche altre aziende della grande distribuzione e della grande distribuzione organizzata, come Esselunga e Conad…
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Olanda, ministro della Sanità confessa: “Dobbiamo seguire ordini NATO, USA e NCTV, Covid è operazione militare”
Il nuovo ministro della Sanità ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV e agli Usa; il medico Van Veen: “Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a quella gestione della pandemia”.
Covid, l’Italia dovrà rispondere alla Corte Europea dei Diritti Umani della gestione pandemica
La battaglia dei familiari delle vittime del Covid-19 contro il governo italiano approda ufficialmente in Europa. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha infatti comunicato all’esecutivo il ricorso presentato da circa 50 famiglie colpite da decessi causati dal Covid, che ha formalmente superato il suo secondo vaglio di ammissibilità. Ora il governo italiano dovrà dunque rispondere ai quesiti posti dalla Corte, che riguardano l’assenza di un piano pandemico aggiornato e il fatto di non aver permesso ai familiari delle vittime di partecipare come parti civili ai processi davanti al Tribunale dei ministri per le presunte responsabilità dell’esecutivo di allora, ma anche della Regione Lombardia e del Comitato tecnico scientifico appositamente costituito. Appresa la notizia, i Comitati che raggruppano le famiglie ricorrenti – provenienti da tutta Italia, per lo più dalla bergamasca e dal bresciano – hanno esultato, parlando di un «grande risultato»…
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Halloween: ma cos’è veramente?
Forse questa non è una “Notizia in breve” ma vogliamo offrire un contributo di comprensione di questa festa, di origine celtica-irlandese, che ormai ha invaso l’immaginario collettivo e che è anche un segno della colonizzazione “culturale” anglo-americana nel nostro Paese.
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Illegittimo l’obbligo vaccinale e illegittimo vaccinare i guariti: Ritorna IN NOME DEL POPOLO ITALIANO lo Stato di Diritto in Italia, accade a Velletri.
Esiste dunque un giudice a Berlino scriveva nella sua opera Bertolt Brecht e oggi noi possiamo adattare la frase e dire “Esiste dunque un giudice a Velletri”. Un giudice che ha riportato in Italia lo stato di diritto e che ricorda a tutti, in nome del popolo italiano, con sentenza depositata il 24 ottobre 2024 che, la normativa sul farmaco in materia di vaccini a mRNA, cd contro la covid19, è stata violata in maniera abnorme ma non solo….
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Crisi auto elettriche proprio a Bruxelles
Iniziano a saltare le fabbriche di auto elettriche. Per uno strano scherzo del destino, proprio da dove arrivano gli ordini del Finto Green: Bruxelles. L’impianto belga travolto dalla crisi delle auto elettriche. Qualche anno fa l’auto elettrica era il futuro, adesso è già un incubo del passato.
SPAGNA: NIENTE ARMI AD ISRAELE.
TAJANI COMINCIA A RAGIONARE…
CINGOLANI COMINCIA A RAGIONARE…
“Già a metà del 2020, l’AIE metteva le carte in tavola: la finestra per imporre un nuovo sistema era stretta, e l’unico modo per riuscirci era intervenire sulle abitudini delle persone. Altrimenti, nessuna transizione sarebbe stata possibile. Questo significa una cosa sola: abbiamo più potere di quanto la propaganda voglia farci credere. E allora, che fare? Interessarsi, informarsi e, sì, rompere le scatole! E arriviamo al capitolo Roberto Cingolani: ex Ministro della Transizione Ecologica, peso massimo di Leonardo S.p.A. e legato alla Commissione Trilaterale. Con un passato tra lobby e difesa, Cingolani ha sempre spinto per l’industria e il nucleare. Ma quanto è davvero indipendente? Il suo recente cambio di rotta alza il polverone, specie per chi vede l’ombra dell’Italiagate — un intrigo internazionale che vedrebbe l’Italia coinvolta nelle presunte manipolazioni elettorali USA del 2020. Le sue scelte rispondono al bene comune o a pressioni più grandi?”
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Israele ha messo al bando l’agenzia ONU che aiuta i civili Palestinesi
La Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato una legge che sospende tutte le attività dell’UNRWA (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Palestinesi) nel Paese. Il provvedimento, approvato in seconda e terza lettura, vieta all’Agenzia di svolgere missioni o qualunque altro tipo di attività, «dirette o indirette», all’interno del territorio di Israele. È stato anche istituito un meccanismo di controllo per la verifica dell’attuazione di tali disposizioni, con rapporti bimestrali sull’applicazione della legge almeno per tutto il primo anno in cui questa sarà effettiva. L’UNRWA svolge un ruolo fondamentale nei Territori Occupati, in quanto si occupa di fornire istruzione, formazione e servizi sanitari e di fondamentale necessità ai profughi palestinesi. Impiegata primariamente a Gaza, ha sedi anche nella Cisgiordania occupata, a Gerusalemme Est, in Libano, in Siria e in Giordania. La sua presenza costituisce di fatto una spina nel fianco per i piani di colonizzazione del goveno di Tel Aviv, che ha già provato in precedenza a screditarne l’operato…
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LICENZIATI PER IL VACCINO COVID: RISARCIMENTO MILIONARIO, “TERREMOTO LEGALE” A SAN FRANCISCO
Manifestazione del 26 ottobre 2024 a Roma: Fermiamo la terza guerra mondiale
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Il punto della situazione
Il vertice di Kazan è lo spartiacque tra il vecchio unipolarismo di stampo anglosassone e il nuovo mondo multipolare che avanza. La Russia è il paese che di fatto ha aperto la breccia nel muro del lager, mostrando al mondo che il re è nudo. Ed è proprio questo aspetto ad aver scatenato le ire dell’impero, dei suoi vassalli e dei propagandisti a gettone sparsi per le diverse province. L’Europa si è scoperta essere niente di più che la componente legislativa della Nato. Adesso è giunto il momento di fare la nostra parte, di innescare un movimento di resistenza non violento, che impegni l’Impero anche sul fronte interno. Se la situazione dovesse all’improvviso volgere a nostro favore, non è affatto improbabile che a quel punto ci ritroveremo circondati da ferventi anti-atlantisti della ultima ora. Il cambio di casacca in corsa, resta sempre lo sport nazionale.
Giorgio Bianchi
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BRICS: LA COSTRUZIONE DI UN NUOVO MONDO
Il 16° Summit BRICS – svoltosi sotto presidenza russa a Kazan, capitale della Repubblica del Ttarstan – ha visto la partecipazione di 35 Paesi e 6 organizzazioni internazionali.
L’acronimo BRICS è formato dalle iniziali dei cinque membri fondatori del gruppo: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Nel 2024, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti sono divenuti membri del BRICS., che diviene BRICS+ “BRICS PLUS”. Al momento del 16° Forum, circa 30 Paesi – tra cui Algeria, Bangladesh, Bahrein, Venezuela, Pakistan, Malesia, Azerbaigian e Turchia – avevano presentato domanda di adesione.
I 10 Paesi del BRICS+ comprendono oltre il 46% della popolazione mondiale, di fatto circa la metà dato l’alto tasso di crescita demografica. A confronto, i Paesi del G7 (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Giappone) comprendono meno del 10% della popolazione mondiale.
Nel 1992 il PIL complessivo del G7 costituiva oltre il 45% di quello mondiale, mentre il PIL complessivo dei 5 Paesi che si sarebbero successivamente uniti nel BRICS (nel 2009/2011) costituiva il 16%. Nel 2023 la quota del BRICS ha superato il 35%, mentre quella del G7 è scesa al 29%. Il divario continuerà a crescere. Entro la fine del 2024, si prevede che i Paesi BRICS registreranno una crescita media del 4%, superiore a quella del G7 dell’1,7%.
I BRICS rappresentano circa un quarto delle esportazioni globali di merci e alcuni di loro dominano mercati chiave, tipo quelli delle risorse energetiche, dei metalli e dei prodotti alimentari.
La Nuova Banca di Sviluppo sta diventando un importante investitore nei più grandi progetti tecnologici e infrastrutturali dell’area BRICS. All’interno di questo spazio, dove prima dominavano nelle transazioni internazionali il dollaro e l’euro, la quota delle valute nazionali è salita al 65%, mentre quella del dollaro e dell’euro è scesa sotto il 30%.
Allo stesso tempo nell’area BRICS è in costruzione una vastissima rete di infrastrutture: la Rotta Marittima Nordica e il Corridoio di trasporto Nord-Sud aperti dalla Russia dopo che la NATO e la UE hanno bloccato le vie di transito ad Ovest, il progetto del Corridoio economico stradale e ferroviario Russia-Mongolia-Cina, la Nuova Via della Seta terrestre e marittima dalla Cina all’Europa e molte altre in Asia, Africa e America Latina.
“A Kazan – ha detto il presidente Putin nella conferenza stampa al termine del Summit – abbiamo ribadito che il BRICS non è un formato chiuso, ma è aperto a tutti coloro che ne condividono i valori. I membri del Gruppo sono disposti a lavorare per individuare soluzioni comuni senza imposizioni esterne o tentativi di imporre approcci ristretti a chiunque. Il BRICS deve rispondere alla crescente domanda di cooperazione nel mondo. Di conseguenza, abbiamo dedicato particolare attenzione alla questione della potenziale espansione dei BRICS attraverso la creazione di una nuova categoria, quella degli Stati partner.”
Diametralmente opposta la visione dell’Occidente. Emblematico l’allarme lanciato dal Foreign Policy Research Institute, influente think tank statunitense: “Se gli Stati Uniti non agiscono, è probabile che i BRICS crescano di forza, allineino le loro politiche estere contro gli interessi degli Stati Uniti e abbiano il potenziale per sconvolgere l’ordine globale che finora ha scongiurato conflitti importanti.”
Manlio Dinucci, Byoblu 25/10/2024
“Incassavano 25 euro a vaccino somministrato: per guadagnare il più possibile inoculavano anche quelli scaduti”
La Procura di Castrovillari ha appena chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio dei medici vaccinatori indagati.
Giovanni, il cittadino calabrese rimasto invalido dopo il vaccino Moderna, ha inoltre denunciato l’esistenza di incentivi economici di 25 euro per ogni somministrazione di vaccino, un sistema che, secondo lui, avrebbe spinto alcuni medici a ignorare la scadenza dei vaccini per ottenere un guadagno rapido. La vicenda sta assumendo proporzioni rilevanti, con il rischio di scatenare uno scandalo sanitario a livello nazionale.
Se le accuse dovessero essere confermate, i medici coinvolti potrebbero affrontare sospensioni e risarcimenti per i danni causati ai cittadini. Inoltre, la Procura di Castrovillari prevede di ascoltare nuovi testimoni, tra cui un altro denunciante che sostiene di aver subito lo stesso trattamento irregolare. Questo secondo caso sembra collegarsi direttamente a quello di Giovanni. L’indagine ha suscitato preoccupazione in tutta la Calabria, con vari comitati e associazioni locali che stanno considerando di presentare esposti presso le Procure competenti, per verificare se simili irregolarità si siano verificate anche in altri centri vaccinali della regione.
La Procura di Castrovillari sta lavorando intensamente per determinare l’effettiva portata del presunto sistema fraudolento e per individuare eventuali ulteriori responsabilità. L’ombra di uno scandalo sanitario si fa sempre più concreta, e il caso dell’Hub di Corigliano/Rossano potrebbe rappresentare solo la punta di un iceberg molto più vasto.
Agricoltore si sfoga apertamente in diretta TV a Canale Italia
Interventi di Gaspare Dalla Bona (agricoltore) tratti dalla trasmissione di venerdì 18 Ottobre 2024
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Agricoltura, Nutriscore e globalizzazione
Gli agricoltori italiani sono vessati da politiche europee che favoriscono cibi industriali e artificiali. La difesa dell’agricoltura tradizionale è cruciale per la nostra identità e sostenibilità.
Silver Nervuti
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Cittadini israeliani chiedono una reale pressione internazionale su Israele
Noi, cittadine e cittadini israeliani residenti in Israele e all’estero, chiediamo alla comunità internazionale – alle Nazioni Unite e alle sue istituzioni, agli Stati Uniti, all’Unione Europea, alla Lega degli Stati Arabi e a tutti gli Stati del mondo – di intervenire immediatamente applicando nei confronti di Israele ogni possibile sanzione al fine di raggiungere un immediato cessate il fuoco tra Israele e i suoi vicini per garantire il futuro dei popoli che vivono in Israele/Palestina e nella regione e il loro diritto alla sicurezza e alla vita….
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DIFFONDETE!!
Milano, vincono gli studenti: l’università congela tutti i rapporti con gli atenei israeliani
Dopo mesi di mobilitazione, la “intifada studentesca” dell’Università Statale di Milano ha annunciato di avere ottenuto una «straordinaria» vittoria: l’ateneo meneghino congelerà i rapporti con la Reichmann University. «La Reichmann University non è solo un’istituzione accademica, ma un simbolo del sionismo», hanno scritto i Giovani Palestinesi nel comunicato di annuncio. Essa, denunciano gli studenti, risulta particolarmente intrecciata con le istituzioni militari dello Stato ebraico, tanto da ospitare ogni anno una conferenza per gli alti ranghi delle forze militari israeliane. In questo modo, l’Università ha per il momento interrotto tutti gli scambi con gli atenei israeliani. A quasi un anno dalle prime mobilitazioni, gli studenti rilanciano quindi le proprie rivendicazioni: «Abbiamo dimostrato che la resistenza studentesca funziona», continua il comunicato; «Ora vogliamo lo stesso in tutte le città italiane!»….
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CONTRO IL DECRETO REPRESSIONE
In Grecia i portuali hanno impedito l’invio di un container di munizioni a Israele
«Non permetteremo che il porto del Pireo diventi una base di partenza per la guerra: chiediamo qui e ora che cessi ogni coinvolgimento del nostro Paese nei conflitti». È questo l’appello lanciato dall’Unione dei Lavoratori per la Movimentazione dei Container del Pireo (ENEDEP), il sindacato che rappresenta i lavoratori coinvolti nello spostamento delle merci del porto greco del Pireo, detenuto al 67% dalla compagnia di Stato cinese COSCO. La chiamata è stata diffusa dal sindacato in occasione dell’arrivo in Grecia della nave Marla BULL, che avrebbe dovuto trasportare un container pieno di munizioni verso Israele. La mobilitazione è stata accolta da un gran numero di portuali, affiancati, tra gli altri, dai lavoratori del settore metalmeccanico, dai carpentieri, e dagli studenti ellenici, ed è riuscita a bloccare il carico del container e a fare ripartire la nave senza le munizioni….
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MUORE DOPO VACCINAZIONE COVID: MINISTERO RICONOSCE NESSO DI CAUSALITÀ
Il nesso di causalità morte-vaccino Covid esiste. A sentenziarlo è la Commissione medica militare di Messina, che non poteva essere più chiara di così.
Il 35enne messinese obbligato a vaccinarsi contro il Covid
Il parere arriva sul caso di un uomo di 35 anni, morto di miocardite solamente 10 giorni dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid AstraZeneca. Marito e padre di tre figli, il giovane messinese era in perfetta salute prima della dose vaccinale. Dose che gli era stata imposta, nell’aprile 2021, dall’Amministrazione per cui lavorava. Vista la morte improvvisa, al tempo era stata disposta autopsia. L’esame confermava la miocardite, ma non trovava alcuna correlazione con la vaccinazione. Non ricevendo alcun supporto dall’apparato statale, medico o mediatico, la moglie intenta causa. A seguirla è l’avvocato Angelo Farruggia, del foto di Agrigento.Nell’ottobre 2024 giustizia viene finalmente fatta, con la conferma di giudizio che arriva addirittura dal Ministero della Salute italiano…..
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La FDA ordina la sospensione della sperimentazione del vaccino Influenza/Covid di Novavax. Sospetti effetti collaterali al sistema nervoso
Novavax, produttrice del vaccino Covid, viene obbligata dalla FDA americana a interrompere la sperimentazione del vaccino a doppia azione covid/influenza e anche del vaccino influenzale in attesa di poter verificare possibili effetti collaterali negativi sul sistema nervoso. Il titolo cade in borsa e anche l’accordo con Sanofi viene congelato
La Food and Drug Administration statunitense ha sospeso la sperimentazione del vaccino antinfluenzale COVID di Novavax e del suo vaccino antinfluenzale a sé stante, dopo che un partecipante che ha assunto l’iniezione combinata ha riportato danni al sistema nervoso, ha dichiarato mercoledì l’azienda. Le sue azioni sono crollate del 24% e, se le perdite dovessero confermarsi, cancellerebbero quasi 400 milioni di dollari dalla capitalizzazione di mercato del produttore di vaccini. Il calo delle azioni riflette anche le preoccupazioni sull’impatto della sospensione della partnership di Novavax con il produttore francese di farmaci Sanofi, secondo un analista. La notizia è riportata da Reuters.
PILOTA TEDESCO CHRISTOPH W. Si è rifiutato di spruzzare scie chimiche ed è stato LICENZIATO.
IL PILOTA TEDESCO CHRISTOPH W. afferma: sono diventato pilota perché mi piace volare e non per avvelenare la gente con sostanze chimiche.
Si è rifiutato di spruzzare scie chimiche ed è stato LICENZIATO all’istante.
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COMMISSIONE COVID, DARIO GIACOMINI: “PARLEREMO DEI FALSI SCIENTIFICI ALLA BASE DEGLI OBBLIGHI VACCINALI”
Prevista per oggi una nuova giornata di audizioni della Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2. Tra le organizzazioni chiamate ad esporre le proprie relazioni c’è “Comtiamo-Ci!”, associazione nata a seguito dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario. Il presidente Dario Giacomini anticipa a Byoblu alcuni temi oggetto della sua relazione: “Parleremo dei falsi presupposti scientifici alla base di una norma che a comportato l’espulsione dal mondo del lavoro di migliaia e migliaia di cittadini; a partire dal personale sanitario ma che poi ha coinvolto forze dell’ordine, insegnanti, ragazzi che non potevano andare a scuola o all’università.
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TRUMP VS HARRIS. COME FUNZIONANO LE ELEZIONI USA
È ancora testa a testa tra harris e Trump, a decidere sarà il voto di sette di cinquanta stati, dov’è concentrata la campagna elettorale di entrambi i candidati.
Franco Fracassi
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La Giustizia europea ordina la pubblicazione dei contratti sui vaccini contro il COVID
La Commissione Europea ha deciso di non accettare il verdetto e di ricorrere in appello alla Corte di Giustizia dell’UE (CGUE), dopo che il Tribunale Generale dell’Unione Europea aveva ordinato la pubblicazione dei contratti per l’acquisto dei vaccini contro il COVID. Questa decisione ha sollevato numerosi dubbi sui motivi che portarono all’ordinativo di 4,6 miliardi di dosi, a fronte di meno di 450 milioni di cittadini europei. Una quantità sproporzionata (più di dieci a persona), finanziata con fondi pubblici e che si è concluso con la perdita di milioni di dosi.
Questo tentativo di mantenere segreti i contratti ha destato preoccupazione non solo tra i legislatori europei, ma anche tra l’opinione pubblica. La Commissione, incredibilmente, sostiene che la classificazione dei documenti sia necessaria per proteggere gli interessi commerciali delle case farmaceutiche e salvaguardare la privacy dei funzionari coinvolti nelle trattative.
Tuttavia, il Tribunale Generale ha ritenuto insufficienti queste giustificazioni, pronunciandosi a favore degli eurodeputati che chiedevano trasparenza. Il Tribunale ha stabilito che il pubblico ha il diritto di sapere quali funzionari siano stati coinvolti nelle negoziazioni e se vi sia stato un possibile conflitto di interesse, anche se alcuni dettagli commerciali potrebbero rimanere confidenziali…
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11 ottobre 24 – La Russia non è il mio nemico
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Coordinamento Nazionale NO-NATO
All’attenzione di giornali, giornalisti o canali di informazione sensibili al tema della guerra. Nella speranza che possa risultare di interesse riportarne i dettagli e contribuire a darne visibilità, segnaliamo che in data 11 ottobre, ma anche in precedenza e successivamente alla data stessa, in maniera coordinata o spontanea, alcune organizzazioni di altrettante città italiane (associazioni, collettivi e gruppi di cittadini senza alcun coinvolgimento di natura politico-elettorale) hanno rilanciato la campagna “La Russia non è il mio nemico” sul proprio territorio, dando origine ad iniziative, inserzioni, affissioni statiche o mobili, flash mob e volantinaggi, di cui alleghiamo un contributo fotografico a mosaico. Segue una descrizione della campagna:
“11 Ottobre. Roma, Milano, Bologna, Firenze, Pisa, Modena, Livorno e altre ancora. In numerose città del nostro Paese altrettante associazioni, collettivi e gruppi di cittadini si sono uniti alla campagna “La Russia non è mia nemica”, declinandola ognuno secondo la propria sensibilità. Più o meno simultaneamente e con operazioni convergenti, hanno diffuso contributi audio e video, hanno realizzato presidi, promosso inserzioni, affissioni, adesivi e volantini, rilanciando così un messaggio di pace inteso a ribadire, una volta per tutte, che non vi sono popoli “nemici” della nostra gente, a partire da quello russo, e che delle guerre degli USA e della NATO siamo stanchi. Nonostante le “attenzioni” già riservate alla campagna dai Servizi e le accuse ridicole da parte della stampa di essere parte di un’operazione “orchestrata e finanziata dal Cremlino”, altre città, coordinate o spontaneamente, ne seguiranno l’esempio nel corso delle prossime settimane o l’hanno già fatto in precedenza. Una testimonianza del fatto che oltre alla propaganda, alla repressione e all’indifferenza servile presenti nel nostro Paese, non tutti invece si rassegnano alla guerra imperialista, all’invio di armi, all’economia di guerra e alla militarizzazione della società, ma vogliono invece battersi affinché tutto questo non risulti un destino già scritto, per noi e per tutte le altre nazioni e popolazioni coinvolte.”
Egitto, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Russia, Brasile, India, Cina e Sudafrica. Questi i Paesi già nel blocco BRICS. Paesi che hanno chiesto l’ingresso: Turchia, Cuba.
Facciamo due conti? Quanto rappresentano questi Paesi a livello di PIL mondiale e di popolazione mondiale? PIL COMPLESSIVO DEI PAESI BRICS (NOMINALE) circa 31.000 miliardi dollari. PIL COMPLESSIVO PPA (a parità di potere d’acquisto) circa 56.000 miliardi di dollari. Senza andare a impelagarci in calcoli complicati diciamo che rappresentano circa fra il 40% e il 50% del PIL dell’intero pianeta.
Quanto rappresenta a livello di PIL l’Occidente? PIL COMPLESSIVO OCCIDENTE (NOMINALE) (USA+UE+GIAPPONE+ AUSTRALIA+COREA) circa 49.500 miliardi di dollari. PIL COMPLESSIVO PPA CIRCA 41.000 MILIARDI DI DOLLARI.
Confrontando i dati e con la debita prudenza potremmo dire che i due blocchi si equivalgono. Il resto del mondo rappresenta circa un quinto del PIL complessivo mondiale. Generalizzando molto e facendo medie ponderate fra PIL nominale e PIL PPA potremmo comporre questo schema: Occidente 40%. BRICS 40%. Resto del mondo 20%.
Facendo il calcolo della popolazione i conti sono molto più semplici e potremmo dire che gli abitanti del mondo sono in percentuale: Occidente 12,8%. BRICS 49,2%. Resto del mondo 38%. Volendo leggere questi numeri analiticamente potremmo dire che gi occidentali sono ricchi ma pochi, i BRICS meno ricchi ma tanti e il resto del mondo abbastanza povero ma anche loro non pochi. L’occidente rappresenta una minoranza dal punto di vista etnico, ma anche una minoranza dal punto di vista economico. Non è più il tempo del colonialismo ottocentesco dove l’Europa si ergeva sovrano su tutto e tutti. Oggi è purtroppo un’appendice degli USA, relativamente ricca ma in pieno declino come gli stessi USA sono in declino politico e probabilmente e presto in pieno declino economico.
Altre letture della situazione sono abbastanza peregrine. In questo contesto storico cosa bisognerebbe fare come europei? A mio parere: Sganciarsi dalla nave USA che è in procinto di affondare e se affonderà porterà appresso tutti i suoi co-naviganti. Costituire una propria forza militare adeguata sostenere il complesso economico. Definire una volta e per tutte il proprio assetto politico. O un”Europa unita vera, nella forma di federazione, confederazione, ma in ogni caso con una unità politica vera. In alternativa rinunciare alla UE. Centinaia di Paesi al mondo vivono e prosperano senza appartenere a nessun blocco ma curando i propri affari nazionali. Non vedo perché non possano farlo alcune delle più grandi economie del mondo.
L’Unione Europea sognata da alcuni nel secolo scorso non mi sembra sia all’orizzonte. Quello che abbiamo sotto gli occhi oggi è un coacervo di interessi guidati da Germania e Francia senza un obiettivo comune e senza alcuna forma di unità vera e senza alcun futuro. Da rifare dalle fondamenta oppure da buttare a mare. Senza altra alternativa. Il progetto per com’è adesso è un fallimento e prima ce ne rendiamo conto e meglio è. Il primo passo, assolutamente necessario, è liberarsi dall’influenza americana. Con gli USA non si va da nessuna parte.
Carlo Coppola, https://www.giornaledelribelle.it/, 12 Ottobre 2024
Putin prende Toretsk; Israele spara su Italia; Hezbollah picchia duro; Mieli e Sallusti
In questo video, affronto varie questioni. La conquista russa di Toretsk; Israele che spara sui soldati italiani in Libano; Hezbollah che vince i giri di escalation con Israele; la mia risposta a Paolo Mieli e l’ultima diretta su Gaza con Alessandro Sallusti a Rete 4.
Prof. Alessandro Orsini
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“Ztl: il Governatore del Lazio ha garantito la proroga per i Diesel Euro 4″
Con la delibera di ieri, l’attivazione dei varchi è stata rinviata al 2025, ma la Regione non ha vietato l’installazione delle telecamere né ha bocciato formalmente la ZTL, come invece era stato dichiarato. Abbiamo ottenuto un po’ di respiro ma NON POSSIAMO ABBASSARE LA GUARDIA: dobbiamo continuare a farci sentire e fare massa critica sui social, con i colleghi e i vicini del quartiere! Non molleremo finché non otterremo risposte concrete e trasparenti.
Dobbiamo difendere il nostro diritto ad una città accessibile.
https://youtu.be/sRE0FqF9WyI?si=SYZeSJlkXVdqWD6e
https://youtu.be/sRE0FqF9WyI?feature=shared
ANCORA UN ATTACCO AI MILITARI DELL’ONU DA PARTE D’ISRAELE
COMUNICATO DEL 7 OTTOBRE 2024 AIFA: RITIRO IMMEDIATO DAL COMMERCIO DEL FARMACO PRODOTTO DALLA PFIZER
AIFA: RITIRO IMMEDIATO DAL COMMERCIO DEL FARMACO PRODOTTO DALLA PFIZER DOPO MORTI IMPROVVISE
L’Agenzia italiana del Farmaco ha comunicato oggi l’immediato ritiro del farmaco della Pfizer Oxbryta (Voxelotor), dopo la pubblicazione di studi che segnalano gravi reazioni avverse e morti improvvise. Si legge nel comunicato odierno:
“La sospensione è stata decisa in seguito ai dati clinici di 2 studi basati su registri che indicano uno squilibrio tra il numero di crisi vaso-occlusive osservate prima e dopo l’inizio del trattamento con voxelotor e gli eventi fatali documentati in pazienti trattati con voxelotor negli studi clinici. Nessun nuovo paziente deve iniziare il trattamento con Oxbryta. I medici devono contattare i pazienti attualmente in terapia con Oxbryta per interrompere il trattamento e illustrare loro le opzioni terapeutiche alternative”.
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In tutto il mondo le piazze si sono riempite in solidarietà con la Palestina
Ad un anno dall’inizio dell’aggressione israeliana nella Striscia di Gaza, nel finesettimana in tutto il mondo le piazze e le strade si sono riempite in solidarietà con il popolo palestinese, per chiedere la fine del massacro della popolazione civile tanto in Palestina quanto in Libano e in tutto il Medio Oriente. Sono decine di migliaia le persone che hanno protestato, da Parigi a Città del Capo, passando per la grande manifestazione di Roma e arrivando fin negli Stati Uniti e in Australia. Oltre al sostegno alla popolazione civile e alle critiche contro Israele, è forte anche la rabbia delle piazze contro il governo statunitense, principale alleato di Tel Aviv nel massacro in corso…
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Roma, diecimila per la Palestina nonostante il divieto: 1.600 identificati, arresti e feriti
Come promesso il divieto imposto dalla questura non ha fermato il corteo nazionale in sostegno alla resistenza palestinese di Roma. Nonostante la pioggia, già dalle ore 13 migliaia di persone, tra cui moltissimi studenti, si sono ritrovati nel piazzale delle Piramide cestia. E, nonostante l’ingente schieramento di polizia, hanno deciso di muovere in corteo dietro allo striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Molti manifestanti non sono riusciti ad arrivare, diversi i casi di pullman fermati dalla celere ai caselli autostradali. Solo il prologo di una giornata dove la polizia ha effettuato centinaia di identificazioni, 19 arresti e almeno 10 feriti…
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REFERENDUM ABROGAZIONE OBBLIGO VACCINI PEDIATRICI
Anche Amnesty International protesta contro l’Italia per il divieto al corteo per Gaza
Amnesty International scende in campo contro il divieto delle manifestazioni pro-Palestina, previste per sabato 5 ottobre, imposto dalla questura di Roma. L’organizzazione internazionale ha infatti evidenziato che il diritto di protesta è tutelato «da diverse disposizioni sui diritti umani» e, nello specifico, «dall’interazione dei diritti alla libertà di riunione pacifica e di espressione». Sottolineando che i propri osservatori saranno presenti alla manifestazione nella Capitale al fine di monitorare il regolare svolgimento della protesta, Amnesty ha scritto che ogni possibile limitazione rispetto al diritto di riunione pacifica «deve essere frutto di attenta valutazione specifica e deve a sua volta rispettare i principi di legalità, proporzionalità e necessità». Principi che, mette nero su bianco l’organizzazione, «non sembrano essere stati rispettati nel prendere questa decisione di diniego della piazza»…
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REPORTAGE MARCIA PER LA PACE AD ASSISI – 29/9/2024
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SPESE FOLLI: NUOVA NAVE DA GUERRA – IN CORSO OPERAZIONE DA 4,4 MILIARDI
Nuova nave militare da combattimento per la Marina Italiana. L’imbarcazione da guerra è stata consegnata. Si tratta della Giovanni delle Bande Nere. Lo rivela il sito di Shephard, pubblicazione specializzata in informazioni commerciali del settore della difesa.
L’imbarcazione, la Giovanni delle Bande Nere, è un pattugliatore polivalente d’altura. Viene descritto come il primo della classe in “configurazione completa” e segue l’introduzione in servizio delle versioni da pattugliamento leggero.
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La strategia iraniana e il futuro del Medio Oriente – Alberto Bradanini ad “Egemonia“
La reazione dell’Iran ai crimini di Israele si è manifestata con 200 missili nella sera di martedì 1 ottobre. Decine hanno colpito obiettivi israeliani con Teheran che ha dato al mondo una dimostrazione pratica di come sia in grado di aggirare i sistemi di difesa israeliana e di come possa infliggere danni enormi alle infrastrutture civili e militari del regime di Tel Aviv. Si è trattata di una risposta moderata, mirata e in pieno rispetto della normativa di ritorsione nell’ambito del diritto internazionale. Con il regime di Israele che ha minacciato risposte sul territorio iraniano e con il tentativo di invasione in corso in Libano, i rischi di una ulteriore escalation nella regione sono enormi…
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Missili iraniani su Israele
Pochi giorni dopo lo scatenamento dell’operazione che ha portato all’esplosione di migliaia di cercapersone, walkie-talkie ed apparecchiature elettroniche di vario genere in possesso di altrettanti cittadini libanesi, Israele ha attaccato pesantemente il Libano prendendo di mira quartieri residenziali, infrastrutture e i vertici sia civili che militari di Hezbollah. Il 27 settembre, il segretario generale del Partito di Dio Hassan Nasrallah è morto in seguito a un pesantissimo attacco sferrato da Israele, che ha anche proceduto al bombardamento del territorio yemenita. A sua volta, il Partito di Dio ha risposto con il lancio di un nugolo di missili in territorio israeliano, in attesa che l’Israeli Defense Force lanciasse l’invasione di terra (denominata “Frecce del Nord”), che sembra tuttavia essersi risolta in una limitatissima incursione. L’1 ottobre successivo, l’Iran, sottoposto a forti pressioni sia interne che esterne in seguito all’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh, si è mobilitato. Nell’arco di qualche decina di minuti, dall’Iran sono partiti poco meno di duecento missili balistici contro il territorio israeliano, diversi dei quali hanno – a dispetto delle dichiarazioni di vertici di Tsahal – “bucato” le difese aeree di Tel Aviv colpendo obiettivi disseminati in tutto il Paese. Il governo di Teheran ha quindi dichiarato lo stato di guerra, e messo in chiaro che le forze missilistiche iraniane bersaglieranno tutte le infrastrutture israeliane qualora Netanyahu ordini una contro-rappresaglia. Il sempre ben informato Barak Ravid scrive su «Axios» che, stando a quanto riferitogli alcune fonti interne al governo di Tel Aviv, gli Stati Uniti sarebbero a favore di una risposta “misurata” da parte di Israele. Tra gli obiettivi papabili indicati da Ravid figurano gli impianti petroliferi e i sistemi anti-aerei iraniani, oltre che personalità di spicco della Repubblica Islamica. Cosa possiamo aspettarci? Proviamo a comprenderlo assieme a Salvo Ardizzone, consulente societario, saggista e profondo conoscitore del mondo mediorientale.
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Meloni svende le centrali Enel in dismissione a BLACKROCK
BlackRock ordina, Meloni esegue: privatizzazioni e Via del Cotone
Giorgia Meloni e Larry Fink, l’amministratore delegato di BlackRock, si sono incontrati ieri a palazzo Chigi. Per parlare di cosa? Ci sono di mezzo Israele e la Via del Cotone americana, le politiche dei BRICS in Medio Oriente e la ricostruzione dell’Ucraina. E poi si è parlato anche del PGII; vediamo che cos’è. Lo certificano i nuovi dati del piano strutturale del MEF presentato nelle scorse ore: tra il 2025 e il 2029 ci sarà il taglio della spesa pubblica, l’aumento della pressione fiscale e il ritorno all’avanzo primario. I principali temi economico-politici di questi giorni commentati e analizzati da GILBERTO TROMBETTA giornalista economico e MATTEO BRANDI della segreteria nazionale di “Pro Italia”.
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SE NON SEI GRADITO A ISRAELE…
Il responsabile sanitario inglese ammette: “Potremo aver sopravvalutato il pericolo del Covid“
Il responsabile sanitario inglese ha testimoniato oggi davanti all’inchiesta (simbolica e inutile) sul Covid , affermando di temere che il governo abbia “esagerato” quando ha parlato dei pericoli del Covid. Non sto scherzando, Chris.
Il Telegraph riporta: All’inizio della pandemia, il governo ha probabilmente sopravvalutato…
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VIETATE LE MANIFESTAZIONI PRO-PALESTINA.
A Roma e Milano manifestazioni per la Palestina e Libano
Osa Polizia: “La finalità del DDL Sicurezza è dividere ancora di più il tessuto sociale”
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Il rischiosissimo calcolo d’israele
Pochi giorni dopo lo scatenamento dell’operazione che ha portato all’esplosione di migliaia di cercapersone, walkie-talkie ed apparecchiature elettroniche di vario genere in possesso di altrettanti cittadini libanesi, Israele ha attaccato pesantemente il Libano prendendo di mira quartieri residenziali, infrastrutture e i vertici sia civili che militari di Hezbollah. A sua volta, il Partito di Dio ha risposto con il lancio di un nugolo di missili in territorio israeliano, in attesa che l’Israeli Defense Force lanci l’invasione di terra, denominata “Frecce del Nord”. In appena un giorno, circa 500 libanesi sono morti per effetto dei bombardamenti israeliani, a fronte delle circa 1.200 vittime mietute nel conflitto del 2006, protrattosi per poco meno di un mese. Le immagini provenienti dal Libano meridionale mostrano file chilometriche di cittadini intenti ad abbandonare le proprie abitazioni per trovare rifugio più a nord. Ibraham Amine, direttore del quotidiano «al-Akhbar» dotato di solide entrature presso la struttura di comando di Hezbollah, scrive che «non si può più parlare di insediamenti e soluzioni. In un solo minuto, il nemico è riuscito a sferrare i suoi colpi più duri al corpo della Resistenza […]. Il nemico ha confermato che non intende rispettare le regole di ingaggio. Si sono aperte le porte di una guerra senza limiti e senza confini […]. Il nemico israeliano non farà alcuna distinzione tra un combattente che opera al fronte e un individuo che lavora in un ufficio lontano». Dal 7 ottobre 2023, sia Israele che Hezbollah hanno evitato di scatenare una grave escalation attraverso l’osservanza di regole di ingaggio non scritte, come quella che impone di non prendere di mira i civili. Ma ora la situazione è mutata radicalmente. Nel suo primo discorso da quando gli ordigni sono stati fatti esplodere, il leader di Hezbollah Sayed Nasrallah ha riconosciuto che il suo gruppo ha «subìto un colpo duro e crudele», accusato Israele di infrangere «tutte le convenzioni e le leggi» e promesso che il nemico avrebbe «affrontato una giusta punizione e un’amara resa dei conti». Più specificamente, Nasrallah ha chiarito che «il nemico dichiara come suo obiettivo ufficiale quello di riportare i coloni al nord. Accettiamo la sfida: non torneranno al nord. Di fatto, obbligheremo altri israeliani ad abbandonare le proprie case. Ci auguriamo che Israele entri in Libano, stiamo aspettando i loro carri armati giorno e notte». Stiamo orientandoci verso un conflitto israelo-libanese paragonabile a quello del 1982? O siamo alla vigilia di una grande guerra regionale destinata a coinvolgere le grandi potenze mondiali? Cerchiamo di comprenderlo assieme a Gaetano Colonna, storico, docente, saggista e collaboratore del sito «Clarissa».
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“Sono soldi sporchi di sangue”: il calciatore norvegese Ole Saeter
Il Maccabi Haifa, una delle squadre più vincenti della massima serie israeliana e detentrice negli ultimi anni di un posto nelle competizioni europee, gli aveva presentato un’importante offerta economica per portarlo tra le sue file. Ma Ole Sarter, calciatore norvegese classe 1996, punta centrale della formazione norvegese del Rosenborg, ha rifiutato per una questione morale. «Non voglio soldi sporchi di sangue sul mio conto», ha dichiarato alla televisione norvegese TV2, riferendosi ai massacri consumati in Palestina da parte dell’esercito israeliano. «Era un’offerta che mi avrebbe reso economicamente indipendente, ma non ho la morale o i valori per rappresentare quel Paese… sarebbe un incubo», ha aggiunto il giocatore, che si aggiunge a una lunga fila di sportivi che, negli ultimi anni, hanno voluto prendere concretamente le distanze dalle violazioni dei diritti umani perpetrati dallo Stato Ebraico….
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La follia della guerra: il simbolismo di un gesto
Il presidente ucraino Volodymyr Velensky ha visitato il 22 settembre 2024 l’impianto di produzione di munizioni militari a Scranton, Pennsylvania. Durante la sua visita, Zelensky ha firmato personalmente dei proiettili di artiglieria da 155 mm, destinati alle forze armate ucraine per l’uso nel conflitto in corso con la Russia.
Commento alla foto di Franco Fracassi:
“I volti sorridenti dei presenti riflettono l’assurdità e la crudeltà di questi tempi. Quelle stesse bombe, una volta utilizzate, potrebbero colpire e uccidere civili innocenti. Dunque, cosa c’è da sorridere?“
Il ‘Patto per il futuro’ dell’ONU: Documenti d’identità digitali, passaporti vaccinali, censura di massa.
I leader mondiali si riuniranno alla fine di questo mese a New York per discutere delle proposte che, secondo i critici, sanciranno l’identificazione digitale globale e la censura online e daranno al Segretario Generale delle Nazioni Unite (ONU) poteri di emergenza senza precedenti.
IL 10 SETTEMBRE I COLONI ISRAELIANI SONO DIVENTATI IMMIGRATI ILLEGALI
Siamo abituati a vedere Israele commettere atrocità prendendo a preteso la propria sicurezza e gli anglosassoni prenderne le difese nel Consiglio di sicurezza. Siamo spettatori di crimini che non comportano alcuna conseguenza giudiziaria. Questa situazione sta per finire. La Corte internazionale di giustizia ha tolto di mezzo il paralogismo di Tel Aviv e ha riconosciuto lo Stato di Palestina membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Ormai non si potrà più fingere di non vedere la sofferenza dei palestinesi e costoro potranno perseguire i loro carnefici…
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VERGOGNA ITALIA!
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Una guerra in Ucraina voluta a tutti i costi dagli inglesi
Victoria Nuland, già Sottosegretario di Stato americano per gli Affari Politici ha dichiarato in questi giorni che Russia e Ucraina nel marzo 2022 ad Istambul – un mese dopo l’inizio del conflitto – avevano trovato un accordo per porvi fine, accordo fatto saltare dal premier inglese Boris Johnson che fu inviato in Ucraina appositamente per questo scopo. Oltre mezzo milione di morti che potevano essere evitati.
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I malori della 37ª settimana 2024
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IMPORTANTE! Il MISTERO di PORTICELLO E GLI OSCURI DISEGNI DEL DEEP STATE.
La storia di Porticello è legata alla mafia siciliana, con esponenti come John Alioto attivi negli Stati Uniti. Mafia, servizi segreti italiani e Gladio contribuiscono al mistero del porto, luogo dove è affondato il veliero Bayesian, causando la morte di Mike Lynch, Chris Morvillo, Jonathan Bloomer e altre quattro persone.
Discuteremo di questo con l’avvocato Antonio Ingroia e il giornalista Franco Fracassi.
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PER UN MONDO CHE PRECIPITA NELLA FOLLIA.
USA: i college riaprono con nuove regole per criminalizzare le proteste contro Israele
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, le università americane hanno aggiornato i propri codici di condotta. Il fine è quello di depotenziare e criminalizzare le proteste studentesche all’interno dei propri campus ed evitare il ripetersi di una stagione di contestazioni a sostegno della causa palestinese simile a quella dell’anno passato. La New York University (NYU), in particolare, ha introdotto il divieto di utilizzo dei termini “sionista” o “sionismo”, associandolo (in maniera fuorviante) al concetto di antisemitismo quando utilizzato in una modalità intesa a rivolgere una critica. La confusione semantica che si viene così a creare potrebbe garantire la protezione anche ad altre politiche nazionalistiche ed etnocentriche, inserendole nel novero delle categorie protette dalle leggi statunitensi sui diritti civili….
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IL SINDACATO OSA POLIZIA: DALL’ANSA ALL’ANSIA
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I governatori repubblicani di 26 stati USA rigettano il trattato pandemico OMS
Israele pronto a incendiare il Medio Oriente
Mentre all’interno della Striscia di Gaza la devastazione di edifici e terreni coltivabili procede e il conto delle vittime non accenna a rallentare, l’esercito israeliano consolida il controllo delle aree perimetrali dell’angusto fazzoletto di terra, impiantandovi basi militari e infrastrutture nell’ambito di un’operazione che sembra puntare al prolungamento a tempo indeterminato dell’occupazione. Parallelamente, le forze armate israeliane continuano a bersagliare obiettivi in Libano, Siria e addirittura Iran, confidando sul supporto incondizionato degli Stati Uniti. Il cosiddetto Asse della Resistenza, dal canto suo, reagisce contestualmente a una strategia di logoramento intesa a sconfiggere Israele per consunzione. Quanto ancora può reggere questa situazione? Cerchiamo di comprenderlo assieme ad Alberto Bradanini, ex ambasciatore d’Italia a Teheran e Pechino, saggista e presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea.
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Altro che maltempo: intrigo internazionale dietro il naufragio di Palermo
I media ci hanno descritto l’affondamento del super yacht Bayesian vicino Palermo come un incidente dovuto al maltempo. In realtà l’imbarcazione è una delle più sicure al mondo, e al suo interno c’erano alcuni uomini di alto peso del potere internazionale, come il presidente di Morgan Stanley International Bloomer, il tycoon Mike Lynch e l’avvocato Morvillo. Cosa è realmente successo nelle acque siciliane?
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Franco Fracassi: Ascolta e vedi
affondamento-bayesan-il-mistero-di-porticello
VOLKSWAGEN TAGLIA E PENSA A CHIUSURA PER COLPA DEI SUV ELETTRICI
IL CAPPELLANO DEL GRANDE RESET…
Perché il sionismo non è l’ebraismo. 2 minuti (straordinari) del Prof. di Oxford Avi Shlaim
“Prima della nascita dello Stato di Israele nel 1948, c’era un gran numero di ebrei che vivevano nel mondo arabo, circa 800.000, e c’erano ebrei in Libano, in Siria, in Egitto e Iraq. La comunità ebraica in Iraq è la più antica, risale a due millenni e mezzo fa fa. Era il più prospero, il più riuscito e il meglio integrato nella società locale. Ebrei e arabi vissero fianco a fianco fino all’arrivo del sionismo”.
Avi Shlaim, è un professore dell’Università di Oxford che in questi due minuti, partendo dalla propria esperienza personale di ebreo iracheno, spiega come meglio è impossibile che il sionismo NON è ebraismo, ma il suo principale nemico. “Israele afferma di parlare a nome di tutti gli ebrei, ovunque essi siano. Il sionismo è una cosa ashkenazita. Non ha nulla a che fare con noi.”
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PER DIFENDERSI
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Qual’è la logica dietro l’attacco ucraino in Russia?
Nei giorni scorsi, mentre l’esercito russo proseguiva la sua avanzata nel territorio ucraino, le forze armate di Kiev hanno sferrato un’offensiva a sorpresa penetrando decine di km in profondità all’interno dell’oblast’ russo di Kursk, approfittando della scarsa protezione di quel tratto specifico di frontiera. Simultaneamente, una colonna di fumo si è alzata dalla centrale nucleare di Energodar, situata nella porzione di oblast’ di Zaporižžja controllata dai russi, e sia Mali che Niger hanno troncato le relazioni diplomatiche con l’Ucraina in conseguenza dell’appoggio fornito da Kiev all’agguato perpetrato dai Tuareg contro una colonna dell’esercito maliano supportata da contractor della Wagner. Come spiegare questa improvvisa manovra dell’esercito ucraino? Cerchiamo di comprenderlo assieme a Gianandrea Gaiani, giornalista, saggista e direttore del magazine «Analisi Difesa».
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STOP AGLI ECOMOSTRI
Essere ebreo è un’altra cosa
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TESSERA VACCINALE EUROPEA
L’ONU firmerà il Patto Del Futuro tra 60 giorni: Ecco perché è preoccupante.
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La truffa climatica..
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VERGOGNA ITALIA!!!
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Cade l’ultima misura dell’era Covid: stop alle mascherine nei reparti con pazienti fragili
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ITALIA QUARTIER GENERALE NATO
L’Italia diventa quartiere generale della NATO in Europa. Il Comando Nato a Reazione Rapida (Nrdc-Ita) ha sede operativa a Solbiate Olona in provincia di Varese ed è il quartier generale della nuova forza di reazione della Nato, ovvero l’Arf, Allied Reaction Force. E’ un ampliamento dell’assetto dell’Alleanza, conseguenza di una decisione politica nata durante il summit Nato di Vilnius 2023.
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MOLTO GRAVE: Surreale in Germania: obbligo di fedeltà allo Stato di Israele per ottenere il passaporto tedesco.
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“L’Urlo” adesso è davvero vostro
Il docufilm tratta sulle tratte dell’immigrazione.
A quasi 48 ore dal caricamento per decisione unilaterale del suo autore, la versione italiana dell’Urlo, film pluricensurato e bloccato dal suo produttore da oltre 3 anni, viaggia verso le 3.000 visualizzazioni.
A conti fatti fanno già circa metà del numero di quanti l’avessero visto nelle decine di proiezioni clandestine di questi ultimi 2 anni. Senza contare le centinaia di visualizzazioni raccolte dalle versioni nelle altre lingue.
La censura è questa. Sequestrare il pensiero e la vita di chi ha troppa noia e troppo coraggio per ripetere le favole del potere. Adesso tocca a voi: vedere, condividere, scaricare, diffondere, discutere, commentare, criticare.
Insomma, tutto quanto rende l’uomo libero. Tocca a voi, perché quasi nessun media o canale oserà azzardare una condivisione. Molti hanno paura di questo lavoro e, in fondo in fondo, la censura non dispiaceva.
L’Urlo (Italiano):
https://www.youtube.com/watch?v=8POUAekNCBk
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BASI MILITARI USA IN EUROPA
Poi si domandano perchè la Russia si lamenta….
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PFIZER CITATA IN GIUDIZIO
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L’ARGENTINA CONTRO L’OMS
LA SPAGNA CONTRO ISRAELE
FAUCI: CI SIAMO INVENTATI TUTTO.
OMS: RINVIATO IL TRATTATO PANDEMICO MA… CHE COSA ACCADE ORA
UNA MADRE CONTRO I VACCINI
La mamma di Bruno Graf parla dopo che AstraZeneca ha ammesso gli effetti collaterali del vaccino contro il covid “Quando avremo giustizia per TUTTE le vittime sparse nel mondo?”, ha chiesto Arlene Graf, che ha perso il figlio quasi tre anni fa.
Bruno Graf, un avvocato di 28 anni, è morto a causa degli effetti collaterali causati dal vaccino anticovid-19 di AstraZeneca, come ha informato un bollettino epidemiologico della Direzione di Sorveglianza Epidemiologica (DIVE), collegata alla Sovrintendenza di Sorveglianza Sanitaria dello stato di Santa Catarina in Brasile e appartenente al Dipartimento di Salute dello Stato.
“E il Brasile?”, ha chiesto Arlene Graf su Twitter/X. “AstraZeneca ci va giù pesante sul caso di Bruno Graf. Quando avremo giustizia per i brasiliani e per le altre vittime nel mondo? Basta con questa vergogna!”.
L’azienda farmaceutica è l’obiettivo di un’azione legale intentata contro società farmaceutica per gli effetti collaterali che potrebbero aver portato alla morte dei pazienti vaccinati.
Gli avvocati che rappresentano i parenti ritengono che alcuni di loro potrebbero ricevere un risarcimento fino a 20 milioni di sterline.
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( in lingua porteghese ma si possono impostare i sottotitoli in italiano)
Matteo Gracis sui 12 MILIARDI per il ponte sullo stretto
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VERSO LA DITTATURA SANITARIA… SVEGLIA!!!
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