La persona deve essere distinta dall’individuo. L’individuo non è altro che una semplice astrazione, cioè la selezione, a scopi pratici,d i alcuni aspetti della persona. La mia persona, invece, si trova anche nei ‘miei’ genitori, nei ‘miei’ figli, nei ‘miei’ amici, nei ‘miei’ nemici, nei ‘miei’ antenati e nei ‘miei’ discepoli. La mia persona si trova anche nelle ‘mie’ idee, nei ‘miei’ sentimenti e nei ‘miei’ averi… Un individuo è un nodo isolato; una persona è tutto il tessuto che sta intorno a quel nodo, frammento del tessuto totale che costituisce il reale.E’ innegabile che il tessuto, senza i nodi, si disferebbe; ma i nodi, senza il tessuto, non esisterebbero neppure. Una difesa troppo accanita dei miei diritti ndividuali, ad esempio, può comportare ripercussioni negative, cioè ingiuste, su altri e forse anche su me stesso.
Raimond Panikkar, teologo