Fichte e l’intero movimento dell’idealismo tedesco si sono già difesi contro qualcosa che solo oggi si è pienamente dispiegato, contro la coscienza reificata, pigra, che prende il mondo così com’è.
Hanno lottato contro il realista volgare che si accontenta senza ribellarsi della superficie della mera esistenza, e che non oppone alcuna resistenza a ciò che di fatto esiste, ma gli si adatta.
T.W. Adorno (1903- 1969), filosofo, sociologo tedesco, in Terminologia filosofica (1973)
Articoli che vi raccomandiamo di leggere: