Tra il 20 e il 25 novembre 1944 presso la Val d’Enza (tra Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia) si svolse una dura battaglia tra partigiani e militi fascisti e tedeschi in cui vengono uccisi in combattimento o fucilati combattenti e civili.
A Rabona il 20 novembre trovarono la morte i garibaldini ARTEMIO GOMBIA ( Tony) ERASMO TORRICELLI (Vincere) GIOVANNI VECCHI (Corsaro) VITTORIO PRANDI (Francesco).
Furono fucilati dopo la cattura CARLO TEGGI (Smit) ERIO TONDELLI (Pippo) SILVIO FERRARI (Bruno) AROLDO MONTANARI (Nando, morì nel lager di Mauthausen il 20 aprile 1945).
Sul monte Caio fra il 21 ed il 23 novembre morirono DANIELE FONTANA (Smit) ALVISE CARPI (Mosè) GIAMBATTISTA TROLLI (Fifa) IVO BIGI (Adolfo) CAMILLO PEZZAROSSA (Golbert) ALBERTO TONDELLI (Giove) BENVENUTO TONDELLI ( Folgore, fratello di Alberto catturato e fucilato il 25 novembre).
A Succiso furono uccisi ELIA TORRI (Furia) RENATO VALENTINI (Lampo) ELIO CELESTRINI (Sergio) PAOLO ANTONIO TORRI (Volante) FELIO PIETRELLI (Felio) ULDERICO MISELLI (Rolando, fucilato a Ciano il 27 novembre).
Anche cinque civili persero la vita nel corso delle operazioni militari: LUIGI BORGHI, BONFIGLIO LOSI, GIACOMO PELOSI e DOMENICO RIO a Ramiseto; ARISTIDE BRAGAZZI a Succiso.
La storia dice che dal novembre 1944 all’aprile ’45 furono massacrati in quel Presidio della Val d’Enza più di cento Patrioti tutti del luogo, in prevalenza partigiani ma anche civili.
Nella Memoria della battaglia della Val d’Enza vogliamo riassumere la Memoria di centinaia di battaglie che tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945 uomini e donne Resistenti combatterono contro i nazifascisti a prezzo della loro vita affinché l’Italia ritrovasse libertà e dignità.
E per poterci domandare tutti cosa ne abbiamo fatto di questo lascito…
Vedi: IL DOVERE DELLA MEMORIA: 8 settembre.
Il compito degli uomini della Resistenza non è ancora finito
Vedete il nostro video ” Il dovere della Memoria“: QUI