Il 17 febbraio 1600 muore ucciso dalla Santa Inquisizione cattolica sul rogo a Campo de’ Fiori (Roma) GIORDANO (Filippo) BRUNO filosofo, scrittore e monaco domenicano. Maestro di pensiero sull’infinito, sull’infinità dei mondi, sul Dio infinito e sull’infinito amore e coraggio con cui vivere una vita non da servi ma con la forza di un gabbiano che si alza in volo con la mente e lo spirito contro tutti gli oscurantismi, di ogni tempo e di ogni luogo.
Vola, piccolo gabbiano, vola
sin dove si fondono cielo e mare,
e vento e onde cantano e piangono
l’accordo della nostalgia.
Vola nella mesta quiete
dove il mare giace silente
sino a quando di te la volontà e la speme
sconfiggeranno lo spazio infinito.
Vola, piccolo gabbiano, da colei
che più di tutte ti ha amato.
Leggero come un uccello è l’animo mio
se presto saremo uniti.
(Giordano Bruno, 1593)
vedi: Infiniti mondi