Il 6 agosto 1980 muore ucciso da sicari mafiosi in una via di Palermo con tre colpi di pistola GAETANO COSTA (64 anni), magistrato e Partigiano.
Gaetano Costa, procuratore capo di Palermo, fu un magistrato siciliano di assoluta dirittura morale e professionale e per questo venne visto come modello di riferimento da uomini e magistrati come GIOVANNI FALCONE e PAOLO BORSELLINO e da ROCCO CHINNICI, suo grande amico (che ne continuò l’impegno di alto valore morale e giuridico come consigliere istruttore di Palermo), tutti uccisi anch’essi da Cosa Nostra in anni seguenti.
Fu anche punto di riferimento per BORIS GIULIANO, capo della squadra mobile di Palermo e suo stretto collaboratore, ucciso da Cosa Nostra nel 1979.
Di Costa scrisse un suo sostituto che era un uomo “di cui si poteva comprare solo la morte“.
Biografia provvisoria