Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
Ricciardi sulla mascherina: «Solo una paranoia, i virus la penetrano»
Era il 10 marzo quando Walter Ricciardi, ospite a diMartedì su La7, spiegò che le mascherine chirurgiche che usa il personale sanitario servono per evitare che le goccioline di saliva cadano sul campo operatorio.
«Servono a difendere i pazienti dall’eventuale vociferazione e servono poi per proteggere gli altri dai pazienti. Quelle mascherine devo essere date solo al personale sanitario e ai malati».
E poi la dichiarazione: «Ai sani non servono assolutamente a niente, non danno nessuna protezione nei confronti dei virus che penetrano attraverso quei fogli di garza. È solo una paranoia che la gente utilizza in maniera impropria».
Coronavirus, Ricciardi (OMS): “Le mascherine chirurgiche non servono, il virus penetra …
Vedi e ascolta: https://youtu.be/mzGYJCRIRiI
10/3/2020
Mascherine inutili per i sani: non lo dice solo Walter Ricciardi
Un volantino (ministero-salute clikka e vedi) del Ministero della Salute, dal titolo “Nuovo coronavirus, dieci comportamenti da seguire”, al punto 7 riporta: «Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o se assisti persone malate».
Il 2 marzo il virologo Roberto Burioni, ospite a Che tempo che fa, ha parlato dell’uso delle mascherine.
In collegamento c’era Piero Angela che, prima di congedarsi, ha chiesto al virologo la reale utilità di questi dispositivi. «Sulle mascherine prima si diceva che non servivano e ora servono. I virus sono piccolissimi, sono un centesimo delle dimensioni di un globulo rosso e in un millimetro cubo ci sono 4-5 milioni di globuli rossi, quindi passano attraverso qualunque cosa».
La risposta di Roberto Burioni è stata del tutto simile a quella di Walter Ricciardi. Ha spiegato che il contagio avviene attraverso goccioline che sono emesse mentre uno parla, con uno starnuto o un colpo di tosse.
«Per le persone che stanno bene non c’è bisogno della mascherina. Mentre chi sta male deve metterla tassativamente perché è efficace a bloccare la diffusione. Ma deve metterla chi sta male, non chi sta bene».
Vedi e ascolta: burioni
2/3/2020
Anche oltreoceano le informazioni erano dello stesso calibro. Anhtony Fauci dichiarò che «le mascherine sono importanti per evitare che le persone infette infettino qualcun altro. In questo momento negli USA le persone non dovrebbero girare con le mascherine. Non c’è motivo di andare in giro con la mascherina».
«Quando sei nel mezzo di un’epidemia, indossare una mascherina può far sentire le persone un po’ meglio e potrebbe eventualmente bloccare le goccioline ma non fornisce la protezione perfetta che la gente immagina e spesso può causare conseguenze indesiderate».
LA MASCHERINA È DANNOSA! Anthony Fauci
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=T3E_3Acz48s&feature=youtu.be
12/5/2020
Alcuni medici e scienziati, oltre a confermare l’inutilità, dato che la dimensione dei virus è talmente piccola che riesce ad attraversare le mascherine, hanno parlato anche dei danni che potrebbe causare l’uso continuativo di questo dispositivo. Video in cui si approfondiscono i danni che potrebbero causare questi dispositivi di protezione sono stati censurati.
Redazione Oltre.Tv 28/9/ 2020
Chissà perchè questi “scienziati” che con questo “governo” hanno in mano le nostre vite e la nostra libertà oggi hanno cambiato idea… chissà! Ma altri scienziati ragionano diversamente… quelli che non ascoltiamo. Chissà perchè… (GLR)
Silvestri contro De Luca: «Una completa idiozia». La lezione per lo sceriffo
Il Virologo Guido Silvestri ha bacchettato il governatore De Luca per aver firmato l’ordinanza che obbliga i cittadini campani a indossare la mascherina all’aperto 24 ore su 24. Pena: una multa da mille euro.
“Obbligare l’uso delle mascherine all’aperto a tutti e senza riguardo per la distanza inter-personale – quindi, per esempio, ad una persona che passeggia da sola in un parco o al mare – è, scientificamente parlando, una completa idiozia, e tutti quelli che capiscono un briciolo di epidemiologia e virologia lo sanno benissimo”.
A scrivere queste parole è il virologo italiano Guido Silvestri, attualmente docente negli Usa alla Emory University di Atlanta. Il professore fa riferimento alla recente ordinanza del Governatore campano Vincenzo De Luca che da ieri ha reso obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto 24 ore su 24.
Silvestri contro De Luca: “Cittadini trattati come sudditi”
“L’unico motivo “razionale” – ha commentato Silvestri – per fare un’ordinanza come questa è il considerare i cittadini incapaci di comportarsi basandosi sull’evidenza scientifica e sul buon senso (cioè usare le mascherine al chiuso e quando non è possibile stare ad almeno 1-1,5 metri di distanza)”.
Per il virologo e ricercatore di fama mondiale, il Governatore campano ha scelto di trattare i campani “da sudditi che vanno terrorizzati con provvedimenti estremi affinché si comportino bene in quello che realmente serve”.
Ieri De Luca è andato anche oltre, lasciando presagire un nuovo lockdown in tutta la Regione. “Siamo in una fase delicata – ha detto – nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo e discoteche”. Quindi l’avvertimento: “Abbiamo dato 24 ore di tolleranza, poi le forze dell’ordine devono partire con multe da mille euro a chi non la indossa”. Per l’ex sindaco di Salerno siamo “nel pieno dell’epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto. Se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare un’allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio”.
I dati in Campania
Ma qual è la situazione in Campania? Al 25 settembre i test totali sono 566.837, i positivi totali sono 11.355, i guariti 5.638 e i deceduti 459.
L’Istituto Superiore di Sanità ha analizzato le cartelle cliniche di 4.190 deceduti e solo il 3,8% del campione presentava zero patologie. Dunque ne possiamo dedurre che, dei 459 morti della Campania, solo 18 persone non presentavano patologie preesistenti.
Considerando che in Campania vivono circa 5.800.000 abitanti, che ognuno faccia le corrette proporzioni.
“Io mi chiedo, e vi chiedo, con enorme tristezza – ha poi continuato il virologo Guido Silvestri – ma è davvero questo lo stato di cose in Campania nell’autunno del 2020?”
“È davvero questo l’unico modo in cui si possa governare una regione di questa straordinaria ricchezza storica, culturale, intellettuale e soprattutto umana? Siamo sicuri che così facendo non si stimolino invece indirettamente i peggiori istinti negazionisti?”
Egregio Governatore o, se preferisce, sceriffo Vincenzo De Luca, l’unica vera epidemia che in Campania non trova pace da vent’anni sono i roghi che continuano a bruciare e, quelli sì, fanno i morti per strada.
Pietro Di Martino Oltre.Tv 26/9/ 2020
Indossare una mascherina è “raccapricciante”, inadatto e pericoloso per la salute
Maschere facciali: terreno di coltura ideale per batteri e funghi
Il test di laboratorio K-Tipp sulle mascherine in uso mostra: sono un incubo per gli igienisti. A metà agosto la rivista per i consumatori K-Tipp ha raccolto le maschere di 20 pendolari in due sedi a Zurigo e ha voluto farle esaminare in laboratorio.
Ma inizialmente i redattori di K-Tipp non sono riusciti a trovare un laboratorio che volesse testare le maschere per il coronavirus, riferisce la rivista nel suo ultimo numero. Sono state necessarie dieci richieste ai laboratori di microbiologia svizzeri per analizzare batteri e funghi.
Motivo del rifiuto di un indagine: Sarebbe troppo pericoloso per i dipendenti analizzare le mascherine indossate a causa del coronavirus – nonostante lo speciale sistema di protezione.
Secondo la K-Tipp, le maschere agiscono come filtri in cui batteri e funghi vengono catturati e si moltiplicano rapidamente in un ambiente caldo e umido. Ma alla fine un laboratorio ha accettato l’ordine.
Risultato: Su 15 di 20 (!) maschere il laboratorio ha trovato muffe e funghi. Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (BAG), le spore delle muffe inalate possono causare irritazioni alle vie respiratorie e agli occhi. Su 11 delle 20 maschere esaminate, sono state trovate più di 100.000 colonie batteriche, e su tre maschere anche più di un milione (!). A titolo di confronto: gli schermi touch screen dei distributori automatici di biglietti e degli sportelli bancomat sono risultati contaminati da sole 3 – 69 colonie batteriche.
Chiunque manomettesse le maschere con le dita porterebbe altri batteri sui tessuti. Non si dovrebbero mai toccare le maschere se non ci si è precedentemente lavati le mani e si dovrebbero sostituire più volte con nuove – consiglia il K-tipp. Il campione ha rivelato: che molte persone indossano le loro maschere per giorni, anche settimane.
Ma il campione mostra anche: Le norme igieniche per le maschere non sono applicabili nella pratica.
Come ci si può lavare le mani ogni volta dopo aver usato i mezzi pubblici o essere andati in un negozio, o indossarne una nuova ogni volta che si tocca la maschera? In un viaggio in autobus o in tram, dove non c’è la possibilità di lavarsi le mani, c’è naturalmente un ambiente caldo e umido in estate dove i funghi si sentono particolarmente a loro agio.
Conclusione: indossare una maschera è “raccapricciante”, inadatto e pericoloso per la salute.
Fonte: K-Tip: Le maschere facciali sono piene di batteri e funghi – 15 settembre 2020. Traduzione a cura di Nogeoingegneria
Fonte: https://corona-transition.org/gesichtsmasken-ideale-nahrboden-fur-bakterien-und-pilze
Quanto sono efficaci le mascherine? Indagine di Corrado Penna, fisico
Leggi questo PDF: Dubbi sulle mascherine
Nel documento di Oms e Unicef si dice chiaramente, citando articoli scientifici pubblicati, che la mascherina chirurgica può causare ai bambini sulla base di esperienze di utilizzo. Il post dell’infettivologo Matteo Bassetti
A proposito di mascherine chirurgiche a scuola e di tutti gli ignoranti (nel senso etimologico del termine) che non studiano, non leggono, ma blaterano, criticano e denunciano, vorrei condividere il documento ufficiale dell’Oms e dell’Unicef sull’uso delle mascherine stesse per i bambini a scuola:
Leggi questo PDF: who-2019-ncov-ipc_masks-children-2020-1-eng
Nel documento si dice chiaramente (e lo traduco per chi non conoscesse l’inglese) citando articoli scientifici pubblicati, che la mascherina chirurgica può causare ai bambini sulla base di esperienze di utilizzo: senso di calore, irritazione, difficoltà respiratorie, fastidio, difficoltà di concentrazione, distrazione e bassa accettazione della maschera stessa. Inoltre l’efficacia delle stesse non è stata dimostrata durante il gioco e le attività fisiche.
Inoltre anche negli adulti la maschera chirurgica ha ridotto la capacità cardio-polmonare durante gli sforzi (non fanno uno sforzo i nostri ragazzi durante le interrogazioni?) Spero che chi critica le mie affermazioni sappia almeno leggere, visto che per comprendere e per scrivere hanno dimostrato numerosi problemi. (Post tratto dal profilo Facebook dell’infettivologo Matteo Bassetti)
A cura di Maria Heibel in https://www.nogeoingegneria.com 22/9/2020
ANNO I DEL REGIME SANITARIO
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