Magari la famigerata mascherina si limitasse ad essere soltanto praticamente inutile per un eventuale contenimento del cosiddetto virus. Essa è pericolosamente dannosa come tanti interventi di medici ed esperti sul nostro sito dimostrano (clicca sul “tag” mascherina in fondo a questa pagina e leggi gli articoli a questo link: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/ ).
Ed essa è soprattutto un simbolo di addomesticamento allo stato terapeutico che il progetto criminale del Grande Reset vuole instaurare in Italia e altrove. Un simbolo di normalizzazione alla “Nuova Normalità“.
Infatti solo il covidiota pensa che con il famigerato vaccino potremo liberarci dalla mascherina: come già hanno ben affermato i politici e gli pseudo esperti del Comitato Tecnico scientifico del nostro regime sanitario l’uso della mascherina e il distanziamento continueranno, eccome!
Proprio perchè la mascherina ha un altro scopo, danni o non danni. (GLR)
Le mascherine producono danni cerebrali irreversibili
La Dott.ssa Margareta Griesz-Brisson (Medical Director of The London Neurology & Pain Clinic), è una consulente neurologa e neurofisiologa, con un dottorato di ricerca in farmacologia, con particolare interesse per la neurotossicologia, la medicina ambientale, la neurorigenerazione e la neuroplasticità. Questo è ciò che ha da dire sulle mascherine e i loro effetti sul nostro cervello.
“La respirazione della nostra aria espirata crea senza dubbio una carenza di ossigeno e ci inonda di anidride carbonica. Sappiamo che il cervello umano è molto sensibile alla privazione dell’ossigeno. Ci sono cellule nervose, per esempio nell’ippocampo, che non possono stare più di 3 minuti senza ossigeno – non possono sopravvivere.
I sintomi acuti di avvertimento sono: mal di testa, sonnolenza, vertigini, problemi di concentrazione, rallentamento dei tempi di reazione, reazioni del sistema cognitivo. Tuttavia, quando si soffre di carenza cronica di ossigeno, tutti questi sintomi scompaiono, perché ci si abitua. Ma la vostra efficienza resterà compromessa e la carenza di ossigeno nel vostro cervello continuerà a progredire.
Sappiamo che le malattie neurodegenerative richiedono anni o decenni per svilupparsi. Se, ad esempio, oggi ti dimentichi il tuo numero di telefono, l’esaurimento-disfunzione del tuo cervello potrebbe essere già iniziata 20 o 30 anni fa.
Mentre pensi di esserti abituato ad indossare la mascherina e a respirare nuovamente la tua aria espirata, i processi degenerativi nel cervello si amplificano, con la continua carenza di ossigeno.
Il secondo problema è che le cellule nervose del tuo cervello non sono in grado di dividersi normalmente. Quindi, se i nostri governi non ci permetteranno di liberarci delle mascherine e di tornare a respirare di nuovo liberamente l’ossigeno, in pochi mesi le cellule nervose perdute non saranno più rigenerate. Ciò che è andato, è andato!
Non indosso la Mascherina, ho bisogno del mio cervello per pensare…
Io non indosso una mascherina… ho bisogno del mio cervello per pensare. Voglio avere la mente lucida quando ho a che fare con i miei pazienti, e non essere in anestesia indotta dall’anidride carbonica. La privazione di ossigeno è pericolosa per qualsiasi cervello. La decisione di indossare o meno una mascherina ( ) dovrebbe essere una libera decisione/scelta del singolo e non un’imposizione.
Per i bambini e gli adolescenti poi, le mascherine sono assolutamente da rifiutarsi. I bambini e gli adolescenti hanno un sistema immunitario estremamente attivo e adattivo e hanno bisogno di una costante interazione con il microbioma della Terra. Anche il loro cervello è incredibilmente attivo, poiché ha molto da imparare. Il cervello del bambino o del giovane, ha molta “sete” di ossigeno.
Più l’organo è metabolicamente attivo, più ossigeno richiede. E nei bambini e negli adolescenti ogni organo è metabolicamente attivo. Privare il cervello di un bambino o di un adolescente dell’ossigeno, o limitarlo in qualche modo, non solo è pericoloso per la loro salute, ma è assolutamente criminale. La carenza di ossigeno inibisce lo sviluppo del cervello e i danni che ne derivano NON possono essere annullati.
Il bambino ha bisogno del cervello per imparare e il cervello ha bisogno di ossigeno per funzionare. Non abbiamo bisogno di uno studio clinico per questo!
La “Carenza di ossigeno” è una controindicazione medica
Questa è fisiologia semplice e indiscutibile. La carenza di ossigeno volutamente indotta è un pericolo per la salute e una controindicazione medica assoluta. Una controindicazione medica assoluta in medicina significa che un determinato farmaco, una terapia, un metodo o una misura non devono essere usati, non ne è permesso l’uso.
Per costringere un’intera popolazione con la forza ad una controindicazione medica assoluta, è necessario che vi siano ragioni certe e serie per farlo, e le ragioni devono essere presentate a organi competenti, interdisciplinari e indipendenti perché siano verificate. Solo in seguito le misure in esame potranno essere eventualmente autorizzate.
Quando tra dieci anni la demenza aumenterà in modo esponenziale, e le giovani generazioni non riusciranno a raggiungere il potenziale dato loro da Dio, non servirà a nulla dire “non avevamo bisogno delle mascherine”.
Come possono un veterinario, un distributore di software, un imprenditore, un produttore di auto elettriche e un fisico decidere su questioni che riguardano la salute di tutta la popolazione? ( i responsabili del Grande Reset, ndr.)
Responsabilità…
Per favore, cari colleghi, dobbiamo tutti svegliarci. So quanto sia dannosa la privazione di ossigeno per il cervello, il cardiologo lo sa per il cuore, il pneumologo lo sa per i polmoni. La privazione di ossigeno danneggia ogni singolo organo.
Dove sono i nostri reparti sanitari, le nostre associazioni mediche? Perché gli Ordini dei Medici puniscono i medici che danno esenzioni dalla mascherina? Che razza di medicina rappresentano i nostri medici e le associazioni mediche? Sarebbe stato loro dovere anche essere contro il lockdown e fermarlo fin dall’inizio.
Chi è responsabile di questo crimine? Quelli che lo fanno accadere o stanno al gioco, o quelli che non lo impediscono? Non si tratta di mascherine, non si tratta di virus, non si tratta certo della vostra salute. Si tratta di molto, molto di più.
Io non partecipo. Non ho paura. Come notate, stanno già “prendendo” l’aria che respiriamo.
L’imperativo del momento è la responsabilità personale. Noi siamo responsabili di ciò che pensiamo, non i media. Noi siamo responsabili di ciò che facciamo, non i nostri superiori. Noi siamo responsabili della nostra salute, non l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Noi siamo responsabili di ciò che accade nel nostro Paese, non il governo”.
In https://telegra.ph/ 18/11/2020
L’appello dolente che segue di questo medico vale mille commenti proprio perchè i bambini, soprattutto nelle scuole, sono le prime vittime del piano criminale del Grande Reset. Con il paravento del virus l’imposizione per ore della mascherina significa voler preparare le nuove generazioni alla “Nuova Normalità“, danni o non danni. Ma certamente questo a genitori e insegnanti covidioti non interessa, l’importante è che loro ( genitori ed insegnanti) non si ammalino. Che schifo. (GLR)
I BAMBINI STANNO MORENDO
L’ALLARME LANCIATO DA UN MEDICO DELLA COMMISSIONE EXTRAPARLAMENTARE TEDESCA SUL CORONAVIRUS È CHIARO E TOCCANTE. IL DR. BODO SCIFFMANN È DISPERATO PER QUANTO STA ACCADENDO AI BAMBINI, SONO GIÀ 6 MORTI.
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/paopat2002/videos/4149596021722810/
15/12/2020
Importante relazione del Dr. Bodo Schiffmann presso la Commissione d’inchiesta Extraparlamentare tedesca sul Coronavirus: vale per tutto il mondo intero, Italia compresa.
Vedi e ascolta: https://www.bitchute.com/video/BfDYqnzhFTjM/
20/6/2020
Così, tanto per essere informati e per capire ancora di più che le mascherine hanno un altro scopo e non la salute. (GLR)
Mascherine FCA non sono filtranti. E’ una frode.
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=E-tKO0y2DTg&feature=youtu.be
27/1/2021
Chi sta dicendo che non è necessario indossare una maschera.
In un’ammissione rivelatrice fatta il 22 gennaio 2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ora afferma che non c’è motivo medico scientifico per una persona sana di indossare una maschera al di fuori di un ospedale. Purtroppo, i nostri politici corrotti e i media tradizionali riferiscono solo le cattive notizie.
Se non si hanno sintomi respiratori, come febbre, tosse o naso che cola, non è necessario indossare una mascherina medica. Se usate da sole, le maschere possono darti una falsa sensazione di protezione e possono persino essere una fonte di infezione se non usate correttamente.
Fonte ( in lingua inglese): https://principia-scientific.com/who-you-do-not-need-to-wear-a-mask/
Obbligo di mascherina, lo stop del Cds
Il Consiglio di stato apre una breccia sull’obbligo della mascherina in classe. E chiede al governo di fare chiarezza sulle evidenze scientifiche che hanno portato a introdurre nei dpcm (a partire da quello del 3 novembre 2020 fino all’ultimo del 14 gennaio) l’obbligo di usare dispositivi di protezione delle vie respiratorie durante le lezioni in presenza. Lo aveva chiesto il Tar Lazio, interpellato dai genitori di una bambina altoatesina, e lo ha ricordato anche palazzo Spada nel decreto (n.304/2021) con cui il presidente della terza sezione, Franco Frattini, ha disapplicato, limitatamente alla minore, l’obbligo di usare la mascherina in classe.
I genitori della bambina, che non soffriva di nessuna patologia pregressa (perché in questo caso sarebbe stata di diritto esonerata dall’indossare la mascherina in classe) avevano dimostrato, certificati medici alla mano, problemi di ossigenazione dovuti all’uso prolungato dei dispositivi di protezione durante tutto l’orario di lezione. Problemi aggravati dal fatto che in classe non era disponibile un saturimetro che consentisse agli insegnanti di verificare eventuali sopravvenuti problemi respiratori negli alunni e intervenire ai primi segnali di difficoltà.
In attesa che sulla vicenda torni a esprimersi il Tar Lazio (in sede cautelare nella camera di consiglio già fissata per il prossimo 10 febbraio), il Consiglio di stato ha ritenuto non possa essere imposto alla minore l’uso della mascherina durante l’orario scolastico, «essendo il pericolo di affaticamento respiratorio, in mancanza di una costante verificabilità con saturimetro, troppo grave e immediato».
La decisione di palazzo Spada non ha valore erga omnes (applicandosi solo al caso singolo) ma potrebbe ispirare analoghi ricorsi in tutta Italia, portando di fatto a una disapplicazione dell’obbligo di proteggere le vie respiratorie in classe negli istituti di ogni ordine e grado.
Non solo. Il decreto dell’ex ministro Frattini, ricorda a palazzo Chigi come sia «ampiamente decorso» il termine di 15 giorni fissato dal Tar per depositare la documentazione giustificativa richiesta.
«Il 29 dicembre il governo ha prodotto una relazione riepilogativa dei motivi che hanno portato a inserire nel dpcm l’obbligo di mascherina per gli alunni del primo ciclo di istruzione, ma senza indicare studi clinici per motivarne la fondatezza», osserva il legale dei genitori ricorrenti, l’avvocato Francesco Scifo, che in precedenza aveva curato anche il ricorso dei genitori di un bambino sardo per gli stessi motivi.
«Le caratteristiche fisiche dei minori di 12 anni sono tali da non poter essere trattate alla stregua di quelle degli adulti», osserva. «Nella relazione, l’esecutivo ha citato un report dell’agenzia federale degli Stati Uniti per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for disease control and prevention) in cui si dice chiaramente che l’uso delle mascherine a scuola ha la stessa importanza di altre misure di prevenzione quali il distanziamento, il lavaggio costante delle mani e la regolare pulizia e igienizzazione delle superfici», lamenta il legale.
In vista dell’udienza al Tar del 10 febbraio, palazzo Chigi sarà quindi chiamato a integrare la documentazione prodotta integrandola con una valutazione preventiva di impatto da parte del Comitato tecnico scientifico. «Il Cts deve chiarire i possibili effetti dell’uso delle mascherine sulla psiche e sul sistema cardiocircolatorio dei minori di 12 anni», conclude Scifo.
In ITALIAOGGI - NUMERO 022 28/01/2021
ANNO II DEL REGIME SANITARIO
“La libertà è come l’aria: si vive nell’aria; se l’aria è viziata, si soffre; se l’aria è insufficiente, si soffoca; se l’aria manca si muore.”
Luigi Sturzo ( 1871- 1959), presbitero e politico
Lottare contro questo regime sanitario e il Grande Reset con i suoi progetti malefici significa lottare per la dignità, la libertà e i diritti costituzionali. Significa lottare contro il nuovo fascismo fatto di mascherine, vaccini e condizionamenti senza fine. Per questo vi preghiamo di cliccare sui “tag” presenti a fondo pagina: gli articoli che trovate sono uno strumento di consapevolezza.
In particolare v’invitiamo a leggere:
Pericolo mascherina (3). Una mascherina di salute!
Pericolo mascherina (1). CO2 per il nostro bene...
Terrore sanitario (17). L'allarme di psicologi e psichiatri
Consapevolezza e resistenza legale (10). Il prezzo della liberazione da questo regime sanitario.
Considerazioni al tempo del regime sanitario (4). Fascismo, mascherine e menzogne.
Scuola: salviamo i bambini! (4) Incubo sanitario.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (7). Klaus Schwab e il suo Grande Reset fascista.