E questi medici non stanno zitti, come vorrebbero il nostro governucolo, i gestori del piano criminale chiamato Grande Reset e gli stessi covidioti perchè non vogliono che si rompa il giocattolino della paura indotta. Tanti altri medici ed esperti non stanno zitti di fronte all’arrogante gestione del virus di questo regime sanitario e qui trovate i loro interventi: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/.
Questi medici ci aiutano a trovare motivazioni per resistere alle vessazioni continue del regime e a non cadere nella trappola della paura che vuole spingerci a vaccinarci, mascherarci, distanziarci. Ci aiutano ad interpretare meglio numeri, dati e conseguenze per noi degli assurdi protocolli sanitari. Ci aiutano a non abituarci ad essere vessati, a rimanere indignati, a fare scelte di disubbidienza civile. Ci aiutano a ridimensionare il terrorismo mediatico.
Questi medici si ricordano del giuramento d’Ippocrate e per questo sono al servizio dei malati e non del governo come molti (troppi) altri medici, diventati dei passacarte acritici dei protocolli sanitari ministeriali a servizio del Grande Reset.
Questi medici, scienziati ed esperti sono quindi censurati dai media allineati al regime, come avviene in ogni dittatura che vuole impedire di conoscere altri punti di vista ed impedire confronti pubblici tra i cosiddetti esperti di regime ed esperti dissenzienti e non allineati. Basterebbe questo a far nascere, se non si è covidioti, forti dubbi sulla gestione governativa del virus. (GLR)
STUDIO ALLARMANTE SUGLI EFFETTI DEL LOCKDOWN : “CREA DANNI AL CERVELLO”
Se prima erano solo teorie, oggi è certezza: il lockdown, le restrizioni, l’assenza di socialità causano danni gravissimi. No, non si parla soltanto di problemi psicologici, sebbene anche quelli siano una componente essenziale, parliamo di danni reali al cervello.
Ne ha parlato in diretta ai nostri microfoni la Dott.ssa Rosanna Chifari Negri, Specialista in Neurologia e Membro Esterno B-ASC Bicocca Applied Statistic Center dell’Università Milano Bicocca, che attraverso alcune grafiche ha illustrato i risultati della ricerca a cui ha lavorato che hanno dell’incredibile.
“Quello che si è venuto a creare in tutti noi ma soprattutto nei giovani è una sindrome di discontinuità – ha spiegato – l’isolamento sia sociale che fisico ha determinato degli effetti sulla mente umana che si sono riverberati a livello biochimico e strutturale creando delle autentiche dipendenze”.
Dipendenze che, ha proseguito nella sua spiegazione, non riguardano soltanto quel genere di dipendenze che già conosciamo come droghe, alcool, nicotina, ma che più tragicamente coinvolgono il tempo trascorso davanti agli schermi. La Dottoressa è chiarissima nel suo intervento: “Le anomalie che si determinano da questo comportamento sono anomalie strutturali. Si modifica il sistema nervoso, si modifica il cervello, in pratica si assottiglia la corteccia”.
I dettagli in questa intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Quello che si è venuto a creare in tutti noi ma soprattutto nei giovani è una sindrome di discontinuità. Trovarsi in questo cambiamento repentino, l’isolamento sia sociale che fisico, ha determinato degli effetti sulla mente umana che si sono riverberati a livello biochimico e strutturale creando delle autentiche dipendenze.
L’elemento stressogeno del Covid e del lockdown ha determinato un impatto nella nostra mente. Si sono registrate delle situazioni di tipo psichiatrico, per un range che va dall’ansia alla depressione, fino a un 50% dei casi. Sindromi depressive severe con tentativi suicidari nel 28% dei casi. Sommando tutte le percentuali, quindi, una persona su due ha avuto qualche disturbo. Parliamo degli effetti delle misure di isolamento che si sono verificate già in fase iniziale.
Sono aumentate le dipendenze del 30-40%. Non solo quelle che siamo abituati a considerare, quindi droghe, alcool, nicotina, ma anche quelle comportamentali. Tutte quelle correlate allo schermo: internet, social e abbuffate di Netflix. Le anomalie che si determinano da questo comportamento che diventa compulsivo diventano anomalie strutturali. Si modifica il sistema nervoso, si modifica il cervello, si assottiglia la corteccia”.
In https://www.radioradio.it/ 3/3/ 2021
Dottoressa Rosanna Chifari Negri
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=Vd6DACDVYDI
3/3/2021
MEDICI ED INFERMIERI DI BOLZANO DENUNCIANO I PERICOLI DEL VACCINO
Coraggiosamente medici ed infermieri di Bolzano, di lingua tedesca o italiana, sfidano le censure di stato e il racconto unico imposto dal governo ai media.
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/MORIREMOTUTTIQUANTI/videos/265132731810730/
3/3/2021
Le nuove “varianti” sono causate dalla vaccinazione di massa.
Il dottor Leopoldo Salmaso lo spiega in modo chiaro e semplice. Salmaso è Medico Chirurgo, Specialista in Malattie Infettive e Tropicali (in attività ospedaliera dal 1976 al 2011), specialista in Sanità Pubblica (in attività in Tanzania per circa 7 anni durante il suddetto periodo, per il controllo di epidemie VERE, con la qualifica di “Esperto del Ministero Affari Esteri”).
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/groups/964680003950013/permalink/1205886103162734/?sfnsn=scwspmo
4/3/2021
La verità sui vaccini
Intervista alla dottoressa Maria Josè Martinez Albarracin, medico e chirurgo, laureata presso l’Università di Murcia (Spagna) e cattedratica dei processi diagnostici e clinici, membro dell’Associazione Internazionale “Medici per la verità“.
Vedi e ascolta: https://rumble.com/vean9v-la-verita-sui-vaccini.html
2/3/2021
Quando dei medici sono al servizio dei malati e della cittadinanza lottano perchè siano permesse cure alternative per il covid ( sperimentate ed efficaci) e non solo quelle imposte dal governo draghiano, spesso pericolose e dannose. Già, chissà poi perchè? Hanno bisogno di più morti per portare avanti le vessazioni di regime? Chissà… (GLR)
UN’ORDINANZA DEL TAR DEL LAZIO GRAZIE A DEI MEDICI CORAGGIOSI
Grazie a dei medici coraggiosi e non allineati al regime sanitario, che hanno fatto un esposto al TAR del Lazio contro l’AIFA ( agenzia italiana per il farmaco), il 4/3/2021 si è ottenuto l’annullamento della nota AIFA del 9/12/2020 sui principi di gestione dei casi Covid. Ne parla l’avvocato Edoardo Polacco.
Vedi e ascolta:
https://www.facebook.com/antonio.speranza.39/videos/4412811635413311/?sfnsn=scwspwa
5/3/2021
Covid e cure precoci. Il Tar del Lazio: no alla Tachipirina e alla vigile attesa
“Finalmente anche il Tribunale Amministrativo ha compreso che lasciare i pazienti senza cure precoci, a domicilio, è assolutamente inaccettabile. Ora ci attendiamo una revisione immediata delle linee guida ministeriali, tenendo conto dello schema terapeutico redatto dai nostri medici per le cure domiciliari precoci, nell’interesse di tutto il Paese”.
Questo il commento dell’avvocato Erich Grimaldi, presidente del “Comitato Cura Domiciliare Covid-19”, dopo il pronunciamento del Tar del Lazio. Niente Tachipirina, né vigile attesa per i pazienti Covid, nei primi giorni della malattia. A stabilirlo è il Tribunale Amministrativo, che ha accolto l’istanza cautelare promossa dai medici del “Comitato Cura Domiciliare Covid-19” , per opera dell’avvocato Erich Grimaldi, affiancato dalla collega Valentina Piraino, nei confronti del Ministero della Salute e di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco).
Il Tribunale ha bocciato la nota di Aifa del 9 dicembre scorso, contenente i “principi di gestione dei casi Covid-19 nel setting domiciliare”, che prevedeva nei primi giorni di malattia la sola “vigile attesa” e la somministrazione di Fans e paracetamolo o dell’eparina, esclusivamente per trattare gli stati febbrili dei pazienti allettati, aggiungendo invece l’esortazione di non utilizzare altri farmaci, prescritti generalmente dai medici di medicina generale per la cura del coronavirus.
Decisione importante, quella del Tar: nell’ordinanza si dichiara infatti che il ricorso “appare fondato” in relazione alla richiesta dei medici “di far valere il proprio diritto/dovere, avente giuridica rilevanza sia in sede civile che penale, di prescrivere i farmaci che essi ritengono più opportuni secondo scienza e coscienza” e che tale diritto/dovere non può risultare “compresso nell’ottica di una attesa, potenzialmente pregiudizievole sia per il paziente che, sebbene sotto profili diversi, per i medici stessi”.
Il Tar ha sospeso con effetto immediato l’efficacia del provvedimento emanato da Aifa e ha rinviato la trattazione del merito al prossimo 20 luglio. L’avvocato Grimaldi non nasconde la propria soddisfazione, in quanto lo storico pronunciamento del Tribunale potrebbe preludere a un significativo cambiamento di rotta circa la cura domiciliare del Covid, in fase precoce.
Francesco Servadio, in https://www.buongiornosuedtirol.it 5/3/2021
Riferimento: Sentenza TAR Lazio
ANNO II DEL REGIME SANITARIO
Ricordiamoci: i lockdown sono il mezzo principe per deprimerci psicologicamente e poi fisicamente ( come ci ha detto la dottoressa Chifari Negri) e un popolo di depressi è ancora più modificabile in previsione della “nuova normalità“. Prepariamoci a lottare ancora di più per la nostra dignità a fronte delle prossime decisioni del governucolo draghiano. (GLR)
Per approfondire quanto proposto da questi articoli cliccate i “tag” che trovate in fondo alla pagina. In particolare v’invitiamo a leggere:
Pericolo vaccino (20). "I vaccini non sono sicuri".
Medici e scienziati non allineati al regime sanitario (11). Non dobbiamo guarire!
Terrore sanitario (17). L'allarme di psicologi e psichiatri
Medici e scienziati non allineati al regime sanitario (5). "Torniamo ad essere medici..."
Lettera aperta a quei medici che ogni giorno tradiscono il giuramento d’Ippocrate.
Discorso sulla dignità al tempo della "nuova normalità".