“Noi non possiamo oggi prevedere quali forme politiche si preparino per il futuro: ma in un paese di piccola borghesia come l’Italia, e nel quale le ideologie piccolo-borghesi sono andate contagiando anche le classi popolari cittadine, purtroppo è probabile che le nuove istituzioni che seguiranno al fascismo, per evoluzione lenta o per opera di violenza, e anche le più estreme e apparentemente rivoluzionarie fra esse, saranno riportate a riaffermare, in modi diversi, quelle ideologie; ricreeranno uno Stato altrettanto, e forse più, lontano dalla vita, idolatrico e astratto, perpetueranno e peggioreranno, sotto nuovi nomi e nuove bandiere, l’eterno fascismo italiano.”
Così scrisse Carlo Levi (1902- 1975) al termine del suo capolavoro Cristo si è fermato ad Eboli ( 1945). Il grande scrittore Antifascista ci avvertiva che il fascismo ritorna sempre e sotto nuove forme da quelle precedenti, soprattutto in un paese come l’ Italia che i conti con il fascismo non li ha mai fatti veramente. E il fascismo ( quello serio, totalitario, repressivo, dispotico) è tornato.
Il problema è riconoscere il fascismo ritornato anche se non si vedono i carri armati e militari armati sotto casa come accadde quando ci furono il golpe greco dei colonnelli nel 1967 o il golpe cileno di Pinochet nel 1973 o il golpe dei generali argentini nel 1976 o l’invasione russa a Budapest nel 1956 e a Praga nel 1968 e così via negli anni 60/70 e 80 del ’900 in varie parti del mondo occidentale e ancora oggi in Africa e in Asia.
Ecco, uno si dice: non si vedono i carri armati per strada ( per ora) quindi non ci sono nè fascismo nè dittatura.
Purtroppo non è più il tempo dei carri armati al tempo del nuovo fascismo globale ( non solo italiano) chiamato Grande Reset e non è più il tempo di ciò che dice il grande canto della Resistenza Bella ciao: ” Una mattina mi son svegliato ed ho trovato l’invasore“…
Uno si sveglia, si affaccia alla finestra e sotto non sferragliano i carri armati ( per ora) o non urlano dei soldati armati fino ai denti. Uno si sveglia si affaccia alla finestra e non c’è “un invasore” e vede soltanto una marea di gente mascherata che cammina, lavora, porta bambini ( mascherati) a scuola e così via. E sempre uno si dice: non c’è dittatura, fascismo ma solo le sacrosante precauzioni contro il virus.
E uno non capisce, non capirà mai che oggi il carro armato è proprio il virus e la paura che genera.
Il nuovo fascismo globale si è preparato bene negli anni scorsi per progettare il dominio mondiale, la governance ( come la chiama) mondiale. Chi studia, legge, s’informa su ciò che sta accadendo ha cominciato a ragionare e affacciandosi alla finestra vede invece ( a differenza di uno) che la strada, le case, le scuole, la vita sono invase da un nuovo carro armato: la paura del virus.
Chi studia, legge e testardamente vuole capire si accorge che, attraverso una campagna mediatica vergognosa e assillante, il carro armato, i militari urlanti sono stati messi dentro, nel cervello, nello spazio più intimo di noi umani dove albergano da sempre i fantasmi della paura con i quali nasciamo.
Uno dovrebbe affacciarsi alla finestra di se stesso ( se fosse possibile ma lo è solo per chi è rimasto umano) e dire ” ho visto l’invasore“, ho visto il carro armato-paura del virus.
Ma uno che non è rimasto umano o forse non lo è mai stato ( con la dignità altissima che reclama la parola “umano” fatta di dignità (appunto), responsabilità, senso critico, conoscenza, coscienza) sa affacciarsi solo alla finestra di casa perchè quasi mai sa dov’è la finestra dell’animo.
Questo uno si affaccia alla finestra (di casa), non vede i carri armati, non vede il nuovo fascismo totalitario, dispotico, dittatoriale, feroce. Si affaccia alla malefica finestra della televisione e vede le bare, i numeri al lotto degli infettati, dei positivi, e non vede il nuovo fascismo totalitario, dispotico, dittatoriale nascosto dietro quelle bare, i numeri al lotto, i lockdown e i coprifuoco, i cari vecchi coprifuoco dittatoriali.
Ah! I bei tempi dei golpe fascisti ( e dei comunismi fascisti) fatti d’invasione notturna di carri armati e di soldati urlanti. I bei tempi di “Bella ciao“. I bei tempi per cui si poteva aiutare uno a capire che era nata una dittatura perchè ci si affacciava alla finestra e si vedeva il carro armato. Poteva così capitare che qualche “covidiota” di allora, vedendo il carro armato, si svegliasse e dicesse: sì, “è arrivato l’invasore” ( comunque non era scontato ma più possibile) e forse è ritornato il fascismo.
Ma adesso che gli fai vedere? La faccia dei politici (nostri e degli altri Paesi) non sembrano quelli di Papadopoulos in Grecia o di Pinochet in Cile o di Videla in Argentina o di Breznev in Cecoslovacchia. Tanto meno sembra la faccia di Mussolini nel 1922 da noi e ancor meno quella di Hitler nel 1933 in Germania. Poi la faccia ( quella si truce pure esternamente) dei veri gestori del Grande Reset ( Klaus Schwab, Bil Gates, Rothschild, Rockfeller, Soros e quant’altri ) chi la vede mai. Occhio non vede, cuore non duole, no?
No, i nostri politici- dittatori non hanno quelle belle facce truci e minacciose di una volta, anzi sono quasi paterni e preoccupati della nostra salute e di quel 0,45 per cento di morti ( in Italia) per cui tolgono libertà, diritti, dignità al restante 99% e tutto per il nostro bene. E vogliono vaccinare con quell’intruglio neanche testato per il nostro bene. Per cui uno richiude la finestra e si sente tanto impaurito, si, ma anche tanto protetto e non capisce che il nuovo carro armato si chiama: ” per il nostro bene“, modello 2020.
Ecco, almeno i carri armati per strada non t’imbrogliavano e il loro sferragliare non diceva: per il vostro bene, per il tuo bene, per il… I soldati urlanti armati fino ai denti non t’imbrogliavano e non gridavano: per il vostro bene, per il tuo bene, per il… I bei carri armati di una volta dicevano chiaro e tondo: è dittatura!
Ecco, Big Money, Big Pharma, Big Tech e Big Agricolture ( con la complicità totale dei governi) stanno preparando con cinismo e ferocia ” La nuova normalità” e il “nuovo uomo normalizzato” usando la paura fottuta senza fine del virus chiamato covid e dei futuri virus. Il nuovo carro armato si chiama “paura fottuta”, modello 2020/21/22 ecc.
Uno si affaccia ancora alla finestra di casa e dice: non ci sono i carri armati ( per ora), quindi non c’è fascismo e dice che il carro armato-virus è solo una paranoia di quei negazionisti/complottisti, si dice uno.
E uno richiude allora la finestra, si mette la mascherina pure a letto, si distanzia anche da se stesso, è contento perchè si è fatto vaccinare 32 volte e l’hanno rinchiuso in casa e si dice: non ci sono i carri armati e Carlo Levi esagerava…
Gruppo Laico di Ricerca 11/3/2021
ANNO II DEL REGIME SANITARIO
La comprensione di questo articolo-riflessione è legata alla lettura degli articoli presenti a questo link:
https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/
a cui vi rimandiamo caldamente. E caldamente v’invitiamo a vedere ed ascoltare questo video:
VOI NON CAPITE
https://www.facebook.com/allbertomartini/videos/1079360682563982/
28/2/2021
E ancora più caldamente, se volete vedere i carri armati del nuovo terribile fascismo globale, v’invitiamo a non affacciarvi alla finestra di casa ma alla finestra del vostro animo/psiche: li hanno messo lì! E da questa finestra aperta su se stessi e sulle proprie paure indotte-carri armati deve nascere la Nuova Resistenza.
V’invitiamo a leggere anche:
9 marzo 2020: un' orribile data piantata nel cervello come un paletto.
Discorso sulla dignità al tempo della "nuova normalità".
UMILIATI E OFFESI (2). Ci vuole così poco ad abituarci...
6/12/2021: un lunedì nero di fascismo e di vergogna
Consapevolezza e resistenza legale (15). La vera emergenza.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (18). Eco-sanitar-digital fascismo.
Consapevolezza e resistenza legale (9). La dignità di difendersi per amore della Costituzione.
Apartheid (1). Campi di concentramento?
Pericolo vaccino (14). "Questa è una guerra"
Pericolo vaccino (9). Manu militari.
E il messaggio del grande Giorgio Gaber