Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( vedi qui con molta attenzione: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ) non prevede la DIGNITA’.
Per il Grande Reset, sostenuto da governi complici come il nostro, la DIGNITA’ è qualcosa di obsoleto, di non efficiente, di anti economico. La DIGNITA’ non è prevista nella costruzione della “Nuova normalità”, del nuovo uomo patologizzato in eterno e quindi soggetto in eterno alle “cure” dello Stato Terapeutico prossimo venturo ( leggi qui con attenzione: Considerazioni al tempo del regime sanitario (23). "Considerate se questo è un uomo" ).
Non è poi un compito difficile per i gestori del Grande Reset cancellare la DIGNITA’. Da tempo è un valore invecchiato e decrepito per masse di servi addomesticati prima dal consumismo selvaggio ed ora da tamponi, maschere, distanziamenti, disinfettanti, pseudo-vaccini e tanta fifa blu.
I covidioti-vaccinati-cittadini di serie A da tempo hanno perduto anche l’immagine della DIGNITA’ e con essa il senso della cittadinanza, della democrazia, del bene comune. Soprattutto hanno perduto il rispetto di se stessi. Per cui il compito dei “resettatori” di cancellare residui di DIGNITA’ è facile come percorrere un’autostrada ad otto corsie.
Ma qualcosa rimane. Qualcuno rimane che dice “io no!”. Qualche insegnante che si ricorda dei quindici coraggiosi e DIGNITOSI docenti universitari che rifiutarono di giurare fedeltà al regime fascista nel 1931 perdendo il posto di lavoro, la cattedra. 15 docenti su 1251. Non c’è che dire, l’italia spicca sempre per grandezza morale ( si vabbè, ma siamo campioni d’europa…).
Ecco le lettere di alcuni docenti di oggi che si rifiutano di giurare fedeltà al nuovo regime fascista-sanitario di oggi attraverso il non piegarsi alla vaccinazione e che perderanno il lavoro, la cattedra. Sono lettere di quella obsoleta, impolverata, decrepita DIGNITA’. (GLR)
“Due esempi, che se fossero seguiti dagli altri docenti, toglierebbero ogni valore all’infame decreto di un governo che discrimina come cittadini di seconda classe chi rifiuta il green pass, nello stesso momento in cui, con un apposito decreto (n. 44/2021, ora convertito in legge) si è esonerato da ogni responsabilità in caso di morte o di lesione causata dai vaccini.” ( dall’articolo che segue)
Agamben: due nomi da tenere a mente.
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“… comprendetemi, non avrei più nulla da insegnarvi se diventassi corresponsabile, seppure passivo, di uno strumento di discriminazione come il green pass; una discriminazione che non si fonda sulla religione, l’etnia, il colore della pelle o gli orientamenti sessuali, bensì sulle scelte e sulle convinzioni individuali.” ( dall’articolo che segue)
Alessandro La Fortezza: lettera aperta ai miei studenti
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lettera-aperta-ai-miei-studenti
“Sottolineo che in una università libera quale credevo fosse, l’appartenenza a tessere di partito, fasciste o di green pass fossero avulse, dato lo spirito libertario e democratico che credevo ci appartenesse… Antenati patrioti, eroi e pensatori, mi avevano illuso che l’università avesse appreso principi di libertà e democrazia, vedo che così non è e me ne assumo le responsabilità.” (dall’articolo che segue)
Prof. Andrea Camperio Ciani pronto alle dimissioni: “Green Pass come la tessera fascista”.
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“… la crisi provocata dal Covid-19 – comunque la si voglia considerare sotto il profilo strettamente scientifico-sanitario – ha funzionato come fattore di accelerazione e catalizzazione di tendenze autoritarie sul piano politico, sociale e antropologico, che già serpeggiavano nelle società occidentali da tempo, almeno dalla cosiddetta “controriforma” neo liberista iniziatasi negli anni ’80 dello scorso secolo e proposta ai popoli con l’edulcorante oppio del “glamour”. (dall’articolo che segue)
Università, l’appello dei Prof: “Il Green Pass è il lasciapassare della discriminazione”
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“Che la vaccinazione sia sperimentale lo affermano i continui “aggiornamenti” dei bugiardini nei quali vengono inseriti come effetti avversi: miocarditi, pericarditi, ictus, paralisi, trombosi, cecità, decessi e altro. Le stesse case farmaceutiche affermano che il vaccino “potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono”. (dall’articolo che segue)
Presidente del comitato veneto “Sensibilità chimica”: riflessioni sulla libertà vaccinale
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ANNO II DEL REGIME SANITARIO
Raccolta di sospetti eventi avversi da “vaccini anti Covid-19”, in ordine cronologico, provenienti dalla stampa italiana e internazionale. Inseriti così come pubblicati in origine, anche in lingua originale non tradotta. Lista aggiornata continuamente.
VEDI: https://comedonchisciotte.org/elenco-eventi-avversi-da-vaccino-anti-covid/
Pagina per firmare petizioni, scaricare volantini e documenti
VEDI: INFORMAZIONI DI RESISTENZA
Leggete le GLR-Notizie qui:
https://www.gruppolaico.it/category/notizie/
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In particolare leggete:
17/2/2024: Giordano Bruno, addio!
Considerazioni al tempo del regime sanitario (27). Vivere in questa dittatura
Il prete che ha resistito impavido: ERNESTO BUONAIUTI
La coerenza morale di un filosofo: PIERO MARTINETTI
La Resistenza di un insegnante: ANTONIO GIURIOLO
Un professore a Porta San Paolo: RAFFAELE PERSICHETTI
Discorso sulla dignità al tempo della "nuova normalità".
Apartheid (7). " E l'italia giocava alle carte e parlava di calcio nei bar"
Considerazioni al tempo del regime sanitario (25). Abbasso il covidismo!
Considerazioni al tempo del regime sanitario (24). Un lungo autunno di Resistenza.
Terrore sanitario (43). " E Pippo, Pippo non lo sa..."
Potete scaricare il PDF di questo articolo qui:
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