Gruppo Laico di Ricerca

Pericolo vaccino (41). Pseudo-vaccini: tra morte e imbrogli.

31 marzo 2023 |

Pseudo-vaccini di stato ( ma soprattutto di Grande Reset) che fanno ammalare e distruggono la vita.

Non c’è bisogno di altre parole per introdurre il docu-film che segue ( già proposto da noi QUI) e che v’invitiamo a vedere, o rivedere, con estrema attenzione e preoccupazione ricordando, ricordando ciò che disse con improntitudine diabolica l’essere draghi: vedi QUI.

Ecco, appunto.

INVISIBILI.

L’eccellente e triste documentario di Paolo Cassina sui danneggiati da “vaccino” Covid-19

Invisibili é un documentario che descrive la vita di alcune persone danneggiate da vaccino Covid 19, i loro problemi quotidiani, le loro difficoltá, facendo vedere come le loro vite siano drasticamente cambiate dall’inoculazione del siero sperimentale.

Le persone di questo documentario danno voce anche alle altre centinaia di migliaia che come loro hanno avuto degli effetti avversi da questi farmaci di cui le autoritá, lo stato in primis, non si sono mai curati di verificare la sicurezza, ma che hanno spacciato come pusher famelici.

Tutti noi abbiamo visto le trovate pubblicitarie piú disperate per spacciare queste iniezioni a tutto il popolo italiano e non solo. Abbiamo visto l’affermazione di diversi nuovi dogmi che ovviamente come tutti i dogmi che si rispettino causano un esercito di “eretici” o “untermensch” o “sub-umani” o “no-vax”, per me queste “etichette” sono tutti uguali.

Quindi da “eretico”, vedere questo documentario mi ha causato una grande angoscia e tristezza per tutte le persone che si sono fidate e che oggi sono invisibili nel loro tormento. Io non ho nulla contro chi ha scelto l’inoculazione, mi dispiace tanto per loro.

Condividete piú possibile questo documentario, é un film importantissimo e fatto molto bene, piú la questione é in evidenza, piú voce daremo a queste persone.

Giulio Bona, https://comedonchisciotte.org/ 29/3/2023

Vedi e ascolta QUI

Noi speriamo con tutto il cuore che i gestori nostrani ( ed internazionali) di questa micidiale dittatura sanitaria iniziata dal 2020 siano un giorno trascinati davanti ad un tribunale e condannati per crimini contro l’umanità. Intanto noi non dobbiamo dimenticare.

Intanto noi non dobbiamo dimenticare e dobbiamo sapere che il governicchio attuale continua impunemente a disporre piani vaccinali ( leggi o rileggi assolutamente QUI e poi QUI) nonostante che in tutto il mondo sempre di più si conoscano tragiche situazioni di danni post-vaccinali.

Nonostante che si moltiplichino su riviste scientifiche e giornali nel mondo analisi sulla pericolosità dei vaccini covid ( rileggi i tanti articoli QUI nella sezione “pericolo vaccino”).

Nonostante che si scoprino ogni giorno, anche se a fatica, gli imbrogli, gli impicci politici, le approssimazioni devastanti che portarono all’obbligo vaccinale in italia con tutto il suo corollario di vessazioni, limitazioni della libertà, distruzione dei valori costituzionali, impoverimento della gente.

Intanto noi non dobbiamo dimenticare ( leggi QUI e QUI) e non dobbiamo farci risucchiare, a fronte del dolore che abbiamo visto nel docu-film e delle schifezze che leggerete o vedrete negli articoli e video che seguono, dalla mortale resilienza. Mortale come gli pseudo-vaccini. (GLR)

“Purtroppo siamo circondati dai covidioti: quelli che si dondolano beati tra una paura e l’altra, tra un’emergenza fabbricata a tavolino e l’altra, tra una dose di siero sperimentale anticovid 19 spacciato per vaccino salvifico e l’altra, ancora incredibilmente convinti che si combatte una pandemia…..

In base ai calcoli e alle previsioni ufficiali, noi non siringati saremmo dovuti morire nell’aprile dell’anno 2022. Complottisti? Piuttosto, realisti, anzi altruisti. Insieme ad altri combattenti per la libertà, non smetteremo mai di mostrare ciò che succede, soprattutto ai nostri figli.

Tutto questo nauseabondo schifo non lo abbiamo deciso noi e non è normale. Siamo granellini di sabbia che lottano contro i rifiuti che hanno trasformato il paradiso terrestre in una discarica.

La logica, l’intelligenza, la creatività e l’umanità non sono il male da combattere, bensì risorse universali di luce per fronteggiare la rassegnazione e sconfiggere il male. (Gianni Lannes, giornalista 28/3/2023 ) “

VACCINI, GIORDANO INFURIATO A “FUORI DAL CORO” . FRAJESE: “UN QUADRO CHE METTE I BRIVIDI”

“Mario Giordano s’incazza perché al centro dell’interesse di chi è pagato per difendere la salute umana, la salute dei propri concittadini, non ci sono le persone, ma ci sono i vaccini e gli interessi delle case farmaceutiche“.

Così Fabio Duranti commenta quanto andato in onda ieri nella puntata di Fuori dal Coro, in onda su Rete 4. Le parole di Giordano mentre legge messaggi scritti da Nicola Magrini sono molto forti:

“L’allora direttore generale Nicola Magrini, l’uomo di Speranza che dice mi sembra troppa enfasi. C’è troppa enfasi sulla mortalità. Se muore qualcuno, non fatela troppo grande. Se muore qualcuno… Perché così si uccide questo vaccino. Così si uccide questo vaccino. La preoccupazione del direttore generale dell’Aifa è che si uccidono delle persone, è che si uccide il vicino. E non si usa il vaccino per salvare le persone. Si usano le persone per salvare il vaccino“.

Ospite della puntata di Fuori dal Coro anche Vanni Frajese che ha commentato in diretta durante “Un Giorno Speciale” quanto svelato dalla trasmissione di Mediaset:

“Non credevo ci fosse un livello di consapevolezza così crudo di quello che succedeva. Leggere ‘Così si uccide il vaccino e quindi nascondere la verità, perché altrimenti si sarebbe ucciso il vaccino, significa uccidere la verità. Perché la verità viene completamente nascosta, ma viene nascosta sapendolo, non perché c’è un errore, non perché non è stato approfondito qualcosa, non perché si ignora qualcosa, ma per una scelta consapevole. E questo comunque, per me è stato uno schiaffo. Io non mi sarei mai aspettato onestamente di leggere un qualche cosa del genere, perché penso che c’è un minimo di etica umana che difficilmente, nella mia ingenuità, a cui si possa derogare. Quindi una persona che si trova a capo di un’istituzione non solo prestigiosa, ma delicatissima perché quella che riguarda poi l’autorizzazione e l’immissione in commercio dei farmaci… Vedere che il suo ruolo, che dovrebbe essere di protezione verso le persone, sembra essere invece deviato completamente. Non me l’aspettavo una cosa in questa maniera, così spudorata“.

Riprende la parola Fabio Duranti:

“Non è possibile, non è ma non è possibile che non ci sia adesso qualcuno che cominci a prendere un po’ di carte e a scrivere qualche mandato di comparizione. Non voglio pensare che non stia accadendo“.

Frajese:

“La conseguenza di questa non può essere altro che la perdita di fiducia nel sistema. Quindi secondo me è gravissimo quello che è successo. Quindi personalmente mi aspetto che ci sia un movimento della magistratura, poi non dovesse accadere. Evidentemente ho capito ancora di meno il Paese in cui credevo di vivere, che a questo punto immagino che esistesse nella mia fantasia”.

Vedi e ascolta QUI

Video da Fuori dal coro ( Rete 4, del 28/3/2023): “Uccidere le persone per non uccidere il vaccino“.

Stavolta abbiamo nome e cognome.
Si tratta dell’ex direttore generale dell’AIFA, Nicola Magrini, che preferisce, come dice Giordano, “uccidere le persone per non uccidere il vaccino“.

Il Dr. Giovanni Frajese commenta incredulo così:

“Non mi sarei mai aspettato di vedere le frasi che ho visto in questa e nelle altre puntate… Vedere che era tutto noto e si sceglieva scientemente cosa dire e cosa non dire per manipolare l’opinione pubblica”.

Sapevano anche che sarebbero aumentati gli effetti avversi nei guariti….

Vedi e ascolta:

non-uccidere-il-vaccino

Che ” nauseabondo schifo!

AIFA NUOVE RIVELAZIONI. L’EX DIRETTORE MAGRINI: “TROPPA ENFASI SUGLI EFFETTI AVVERSI”

È il 15 marzo 2021, la campagna vaccinale contro il Covid è iniziata già da qualche mese. I quattro preparati sono stati immessi sul mercato con grande enfasi, ma in via emergenziale: non c’è tempo, bisogna muoversi alla “velocità della scienza”, come dirà anni dopo un pezzo grosso di Pfizer, Janine Small, interrogata dalla Commissione Covi in Parlamento Europeo.

Nel frattempo però tutto il mondo ha iniziato a vaccinare i cittadini, allargando a poco a poco le fasce d’età e senza grandi raccomandazioni o screening di sorta. Si va all’hub, si firma il consenso informato e si riceve la dose del vaccino prescelto o in alternativa quello al momento disponibile.

L’affare “AstraZeneca”

Il 15 marzo 2021 però sul sito dell’Aifa appare una comunicazione che mette in apprensione un po’ tutti:

“L’Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale”.

Non è solo l’Italia a prendere questa decisione, ci sono anche Francia, Germania e Olanda, a causa di sospetti eventi tromboembolici legati alla vaccinazione con il vaccino prodotto da AstraZeneca.

In particolare, in Italia, c’è uno specifico lotto incriminato, l’ABV5811, sequestrato dopo la morte del musicista Sandro Tognatti. Mentre i cittadini si chiedono se il vaccino sia sicuro o no e inizia la corsa alla somministrazione con Pfizer o Moderna, nell’alto dei palazzi si respira una certa irritazione.

A seguito delle segnalazioni, infatti, Aifa ha dovuto avviare un’indagine, stilando un elenco di tutti i casi in cui il vaccino contro il Covid ha avuto esito fatale, suddiviso per case farmaceutiche. Alla fine del documento le conclusioni non lasciano spazio a dubbi: “Appare evidente un eccesso di mortalità cardiovascolare per il vaccino AstraZeneca (a prescindere dai singoli lotti) concentrata nella fascia di età intorno ai 50 anni“.

Una conclusione che necessita ulteriori approfondimenti e il ricorso a pareri di esperti.

Un intoppo nella narrazione “perfetta” dei vaccini che salvano le vite, che fa storcere il naso all’allora Direttore Generale di Aifa, Nicola Magrini, che in una mail scrive: “Mi sembra tutto molto, anzi troppa enfasi a eventi non correlati. Sono solo queste le possibilità? Così si uccide questo vaccino”.

Tutto ciò è emerso durante l’ultima puntata della trasmissione Fuori dal Coro, condotta da Mario Giordano, che ha mostrato in esclusiva le mail interne ad Aifa.

La volontà di andare avanti su quella strada è dimostrata dai fatti: qualche giorno dopo, infatti, l’Ema riconosce che “il vaccino può essere associato a casi molto rari di coaguli di sangue associati a trombocitopenia”, richiedono quindi alla farmaceutica di fare nuovi studi in tal senso e di aggiungere l’indicazione nel foglietto illustrativo.

Ma tutto sommato il parere è positivo e dunque gli Stati possono riprendere la vaccinazione con AstraZeneca.

Tuttavia la direttrice di Ema, Emer Cooke, chiarisce che ogni Stato ha la responsabilità decisionale e può quindi “decidere se riprendere o meno la somministrazione del vaccino AstraZeneca”. L’Italia ha evidentemente un bel po’ di dosi da smaltire e quindi si riparte immediatamente.

Anzi, si fa qualcosa di più.

Gli open day

Alcune Regioni infatti, con parere positivo del Comitato Tecnico scientifico, a maggio 2021 lanciano gli open day vaccinali a base di vaccino AstraZeneca aperti a tutti gli over 18.

Vi ricordiamo che, stando alle mail mostrate da Fuori dal Coro, i vertici di Aifa sanno che c’è una specifica fascia d’età che può andare incontro a problemi anche gravi, e che il numero degli effetti avversi è potenzialmente sottostimato.

Ma si va avanti e gli open day riscuotono un gran successo, come scrivono i giornali che parlano di “tutto esaurito”, neanche si trattasse di biglietti per un concerto.

Sono soprattutto i giovani a partecipare numerosi, forse perché è anche il periodo in cui si comincia a parlare di “green pass” per viaggiare e si ventila la possibilità di renderlo obbligatorio per partecipare alla vita associata.

La morte di Camilla Canepa

La situazione però sfugge immediatamente di mano ed esplode quando la 18enne Camilla Canepa muore dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca proprio durante un open day.

Da lì inizia il rimpallo di responsabilità, fino alla decisione finale arrivata a giugno 2021: “Il vaccino AstraZeneca sarà usato solo per gli over 60”, come dichiarerà Francesco Paolo Figliuolo in conferenza stampa, aprendo la strada alla vaccinazione eterologa per tutti i milioni di under 60 che avevano ricevuto l’AstraZeneca.

Byoblu, 29/3/2023

Le vittime del vaccino…

Da La Verità del 30/3/2023

Danni del vaccino alle forze dell’ordine.

Da La Verità del 31/3/2023

I CDC americani avevano i dati sulle dosi. Ma l’ignorarono.

Da La Verità del 30/3/2023

Preziosa analisi da conservare.

Morti improvvise, la correlazione con i vaccini Covid viene sempre esclusa a priori. FDA ha nascosto eventi avversi gravi in bambini di età tra i 12 e i 15 anni.

Dopo aver visto ieri sera alcuni servizi di “Fuori dal Coro” (martedi 28/3/2023) di getto ho fatto alcune riflessioni che vorrei girare in forma di domanda a chi avrà voglia di leggermi, con la speranza che la diffusione di queste notizie da parte di un programma televisivo coraggioso faccia aprire gli occhi a molte più persone rispetto a quanto da due anni molti di noi (medici, ricercatori, avvocati, giornalisti indipendenti) andiamo dicendo con carte alla mano.

Lo sapete che quando muore qualcuno, anche giovane e senza patologie, anche se l’unica cosa che ha fatto di particolare è la vaccinazione, il più delle volte non vengono fatti accertamenti?

Ci si accontenta di “malore improvviso”, “morte naturale”, “arresto cardiaco” (quando tutti muoiono per arresto cardiaco, nel senso che si ferma il cuore, ma vorremmo sapere perché il cuore si é fermato).

In questi due anni molti si sono arrampicati su spiegazioni assurde come il caldo, il freddo, la pizza, il sesso, addirittura il troppo profumo spruzzato nella stanza, come se chi ha un po’ di cervello potesse credere a simili idiozie.

E lo sapete che quando, per l’insistenza di qualche medico, fanno riscontri diagnostici o, nel caso di denuncia, autopsie – salvo la presenza di avvocati e consulenti tecnici nominati dalla famiglia senza pregiudizi, competenti e determinati – l’ipotesi che il decesso possa ricondursi alla vaccinazione anticovid non viene nemmeno preso in considerazione ed è escluso a priori?

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morti-improvvise

Vi hanno presi in giro e lo sapete!

Vi hanno teso una trappola e avete dovuto cedere a causa di ricatti e costrizioni perché c’era il mutuo, l’affitto, i figli, la famiglia.

Sappiamo che avete superato il limite della sopportazione e chi ha potuto ha disertato qualsiasi ulteriore subdola richiesta.

Silver Nervuti

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Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax, da medici che hanno avuto il coraggio di non farsi complici della dittatura sanitaria e non hanno preso soldi: anche questo è una scelta di Resistenza!

Da La Verità, 22/11/2022

ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI

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