I detenuti del carcere di Izalco a San Salvador vengono radunati durante un’operazione di sicurezza il 25 aprile 2020. (Ufficio stampa della Presidenza di El Salvador). È un esempio estremo di eccesso e assurdità in nome di una pandemia dichiarata. Questa prigione è l’espressione della deriva dell’umanità verso una distopia totale.
La terribile foto (vera) che apre questo nostro articolo di oggi, sufficientemente spiegata dalla didascalia, è l’immagine metaforica ( fino a quanto?) del futuro dell’umanità secondo i gestori criminali del Grande Reset ( leggi o rileggi i tanti articoli QUI).
Un carcere a cielo aperto, sappiatelo ( leggi QUI). Questa è la spada di damocle che pende sulle nostre teste (leggi QUI), sappiatelo. Ed anche se viviamo come se niente fosse, ed anche se non c’informiamo in maniera alternativa alla propaganda del mainstream, ed anche se noi siamo quelli di ” non sappiatelo” e quindi non ci crediamo, l’incubo va avanti da solo (leggi QUI), sappiatelo.
Il progetto mortale del Grande Reset ( gestito dai farabutti dell’aristocrazia-finanziario-usuraia ( leggi QUI e QUI) e dai suoi manutengoli politici e governativi locali insieme ad istituzioni come l’OMS, l’ONU e l’UE) va avanti lo stesso, non si ferma se noi mettiamo la testa sotto la sabbia, se non vogliamo vedere, sappiatelo.
Sapere, essere consapevoli, informarsi è vedere oltre la cortina fumogena dei “buoni sentimenti” sparsi a iosa dalla propaganda mefitica del Grande Reset ( tutto “è per il tuo bene”, “è per difendere la salute”, “è per difendere clima e ambiente”, “è per risparmiare energia”, “ è per salvarci dalla CO2″, ” è per essere felici e non avere niente”, “è per rendere la vita più semplice digitalizzando pure i ragni” ), significa avere gli strumenti per RESISTERE e lottare ( come in questo caso QUI) per la nostra libertà, per la nostra dignità di umani, per il nostro futuro. E non diventare pian piano degli stupidi “resilienti” come “ercolini sempre in piedi”.
Sapere, essere consapevoli, informarsi è vedere che siamo stretti dentro una tenaglia ( leggi assolutamente QUI) le cui due ganasce sono da un lato la dittatura sanitaria, la bio-crazia, con il suo orrendo Trattato pandemico limitante libertà, sovranità, circolazione e vivibilità quotidiana ( lo abbiamo già sperimentato dal 9 marzo 2020) e dall’altro la dittatura climatico-ambientale-green, la clima-crazia, con i suoi Trattati limitanti libertà, circolazione e vivibilità quotidiana ( e stiamo cominciando a sperimentarlo nelle grandi città e nelle folli decisioni dell’UE a “difesa” ( secondo loro) dell’ambiente. leggi QUI).
Ma questa è una “strana” tenaglia che possiede pure una terza ganascia: la dittatura digitale incombente per digitalizzare ogni aspetto della nostra vita, della nostra identità, del nostro denaro, sotto un controllo asfissiante totale e legandoci con una stretta mortale a chip, nanotecnologie e IA.
Lo scopo, anche se siamo tra quelli dei “non sappiatelo” è l’addomesticamento, l’asservimento di tutti noi ristretti tra paure, controllo, continue pseudo-emergenze e vessazioni, ignoranza e covidismo verso il “radioso futuro” della transumanizzazione. Lo scopo è stritolarci con una tenaglia a tre ganasce per una nostra diabolica “nuova normalità“.
Questi Trattati, questa tenaglia, questo Grande Reset sono il volto nuovo dell’eterno fascismo a cui deve corrispondere un nuovo volto dell’Antifascismo ( leggi assolutamente QUI e QUI).
Sull’incubo del Trattato Pandemico dell’OMS, prima di leggere l’articolo che segue, v’invitiamo assolutamente a leggere QUI e QUI e poi QUI e QUI come esempi di RESISTENZA. (GLR)
La presa di potere mondiale dell’OMS: attenzione al nuovo regolamento sanitario internazionale e al trattato sulle pandemie, una tirannia sanitaria mai vista prima nella storia dell’uomo.
Ultimo appello al mondo per impedire all’OMS di mettere l’umanità in una prigione a cielo aperto.
Andrew Bridgen, membro del Parlamento britannico, definisce il nuovo Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) e il Trattato sulle Pandemie dell’OMS come un’inaudita presa di potere, che priva tutti i 194 paesi dell’OMS, i paesi membri e il mondo intero della loro sovranità sulle questioni sanitarie nazionali.
Il nuovo RSI e il Trattato sulle pandemie trasferirebbero al Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’autorità di decidere cosa sia una pandemia e cosa meriti lo status di Emergenza Sanitaria Pubblica di Preoccupazione Internazionale (PHEIC) e, letteralmente, come debba essere trattata qualsiasi questione di salute – un mandato illimitato di dettami.
Il Direttore generale dell’OMS può imporre un divieto assoluto e una punizione per l’uso di farmaci “vietati dall’OMS”, anche se di provata efficacia. Questo è esattamente ciò che è accaduto durante la COVID. I medici e le farmacie non potevano prescrivere, raccomandare e vendere farmaci efficaci contro la COVID, perché l’OMS li aveva vietati.
Questo potere dell’OMS verrebbe ampliato come legge internazionale, o meglio come ” Ordinamento basato su regole”, il nuovo termine tirannico scelto dall’élite, per aggirare letteralmente qualsiasi legge nazionale e internazionale.
Sia il RSI che il Trattato sulle pandemie saranno votati dalla prossima Assemblea Mondiale della Sanità, che si terrà dal 21 al 30 maggio 2023. La votazione è prevista per il 24 maggio 2023. Per l’approvazione è necessaria una maggioranza di due terzi da parte dei 194 delegati.
Questa autorità universale sulle questioni sanitarie mondiali sarebbe nelle mani di un non medico, né scienziato della salute, il Direttore Generale dell’OMS impiantato da Bill Gates, il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, che in precedenza era membro del Consiglio di Amministrazione di GAVI, l’Alleanza per le Vaccinazioni e stretto partner dell’OMS. GAVI è una creazione di Bill Gates e da lui finanziata.
L’OMS è registrata come agenzia delle Nazioni Unite, cosa che in realtà non è. L’OMS è stata creata nel 1948 per volere di David Rockefeller (1915 – 2017), noto eugenista e globalista, per controllare la “salute” – e la morte – della popolazione mondiale.
L’OMS gode di piena immunità dai procedimenti penali e i suoi dipendenti più anziani godono di uno status diplomatico e di esenzione fiscale in Svizzera.
L’OMS è finanziata per oltre l’80% da fonti private, soprattutto dall’industria farmaceutica, dalla Fondazione Gates e da altri sponsor privati.
L’OMS lavora palesemente per gli interessi dei suoi donatori, per lo più l’industria farmaceutica e Bill Gates, anch’egli eugenista, e non per il popolo.
Abbiamo visto come l’OMS abbia gestito male – o meglio, in modo criminale – il COVID dall’inizio del 2020, con blocchi mondiali, allontanamenti sociali, tremenda paura, distruggendo le economie, i mezzi di sostentamento delle persone, e causando la morte, non per il COVID ma per le malattie indotte dalla paura, la depressione e la miseria, per una malattia che nel peggiore dei casi è molto simile all’influenza annuale.
E per un virus che a tutt’oggi non è MAI stato isolato.
E successivamente, nel dicembre 2020, imponendo e costringendo tutti i governi del mondo a obbligare i propri cittadini a farsi iniettare quello che hanno definito un vaccino, un vaxx di prova a modifica genetica di tipo mRNA, mai testato prima.
Le persone sono state minacciate e hanno perso il lavoro, sono state bandite dai luoghi pubblici – e molto di peggio – se non si fossero sottoposte a questi vaxx non testati, pericolosi e persino mortali.
Secondo gli ordini dell’OMS, il COVID ha colpito il mondo intero, tutti i suoi 194 Stati membri in un colpo solo, legittimando così la dichiarazione di lockdown generale in tutto il mondo il 16 marzo 2020. Si tratta di un’impossibilità assoluta.
Anche se esistesse un virus – ripeto, il “virus” COVID non è MAI stato isolato – un virus non colpisce l’intero pianeta nello stesso momento.
A partire dal 16 marzo 2020, la Johns Hopkins School of Public Health (JHSPH) riporta 179.165 “casi COVID” confermati in 155 Paesi, con 7.081 decessi. La JHSPH è ampiamente finanziata dalla Fondazione Bill e Melinda Gates. Queste cifre, anche se fossero vere, sarebbero ben lontane da giustificare qualsiasi blocco globale.Già il 30 gennaio 2020 l’OMS aveva dichiarato il COVID un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC).
Per coincidenza, dal 21 al 24 gennaio 2020 si è svolto il famigerato incontro di Davos, il World Economic Forum (WEF).
Il DG dell’OMS Tedros, Gates, gli intermediari del potere e la struttura del potere mondiale, Big Pharma, Big Finance, la maggior parte delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali erano presenti al WEF 2020, quando è stata decisa la pandemia, con chiusure globali, indossamento di mascherine e tutte le misure e i dettami sociali umilianti.
Queste “decisioni” sono state prese a seguito di una prima prova a tavolino, denominata Event 201, che ha simulato un virus “corona”, alla quale erano presenti anche tutti gli attori chiave internazionali, finanziari e farmaceutici, il 18 ottobre 2019 a New York, appena tre mesi prima che si verificasse la famigerata e irreale “epidemia”.
I poteri dietro il WEF hanno incaricato l’OMS di commettere questo colossale e mai visto crimine contro l’umanità, un virus “corona”, in seguito chiamato dal DG dell’OMS Tedros COVID-19.
Questo retroscena sul crimine COVID dell’OMS contro l’umanità è solo un’anticipazione di ciò che potrebbe accadere se il nuovo Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) e il Trattato sulle Pandemie, ad esso strettamente collegato, dovessero passare al voto dell’Assemblea Mondiale della Sanità il 24 maggio 2023.
Per la ratifica sarebbe necessaria una maggioranza di due terzi. Se accettato, il nuovo RSI e il Trattato sulle pandemie diventerebbero legge da applicare in ogni Paese da parte dell’OMS nel 2024.
Se approvati, i membri dell’OMS approverebbero una “regola” che elimina un diritto umano fondamentale, il diritto delle persone a decidere del proprio corpo.
Non c’è molto tempo per fare pressione contro questo ” ordinamento basato su regole”. Fate tutto il possibile perché il vostro governo voti contro questa presa di potere tirannica, che porterebbe l’umanità in una prigione sanitaria mondiale a cielo aperto.
Se il nuovo IHR e il Trattato sulle Pandemie saranno approvati, noi, il Popolo, dovremo intraprendere le azioni necessarie e chiedere massicciamente, in modo organizzato e pacifico, ma implacabile e deciso, ai nostri governi di uscire dall’OMS, con effetto immediato.
Peter Koenig, https://www.globalresearch.ca/ 23/4/2023
Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior della Banca Mondiale e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo. Tiene conferenze presso università negli Stati Uniti, in Europa e in Sud America. Scrive regolarmente per riviste online ed è autore di Implosion – An Economic Thriller about War, Environmental Destruction and Corporate Greed; e co-autore del libro di Cynthia McKinney “When China Sneezes: From the Coronavirus Lockdown to the Global Politico-Economic Crisis” (Clarity Press – 1 novembre 2020).
Rogusky: uscire dall’OMS prima che sia tardi
Recentemente l’amministrazione Biden ha proposto degli emendamenti al regolamento del 2005 per trasferire ulteriore sovranità dai singoli stati all’OMS, che si trasformerebbe in una sorta di autorità in grado di imporre ai governi (e ai popoli) qualsiasi misura i tecnocrati decidano.
Una proposta pericolosissima che mina alla radice la sovranità dei cittadini sul proprio corpo e sulle proprie vite.
Ce ne parla l’autore americano James Rogusky, che sta conducendo una battaglia contro l’avvento della tecnocrazia sanitaria e propone l’uscita degli Usa dall’OMS.
Ascolta e vedi QUI
La folle iniziativa di New York è una partnership con C40 Cities, un’organizzazione del World Economic Forum che sostiene l’eliminazione di tutti i trasporti privati, di tutta la carne e i latticini e la limitazione degli acquisti di abbigliamento dei residenti delle città partner. Tutto questo è la seconda ganascia della tenaglia, quella della clima-crazia green.
NESSUNA CONSULTAZIONE E NESSUNA “DISCUSSIONE”, A NEW YORK SI INIZIA A TRACCIARE L’IMPRONTA DI CO2 CREATA DAL CONSUMO DI CIBO DELLE FAMIGLIE
La città di New York traccerà le scelte alimentari personali usando i dati delle carte di credito. Questo è necessario per combattere il cambiamento climatico, sostiene il sindaco di New York.
Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Igor Chudov e pubblicato sul suo Substack.
Ricordate la folle teoria cospirativa della destra secondo cui i nostri acquisti di cibo saranno tracciati per ridurre il nostro consumo di CO2? Questa si sta rivelando vera!
Ieri, la città di New York ha annunciato il suo piano per tracciare le “scelte alimentari” dei newyorkesi utilizzando i dati della carta di credito provenienti dagli acquisti dei singoli negozi. Secondo il sindaco, il monitoraggio delle scelte alimentari individuali è un passo avanti verso la “riduzione della produzione di CO2” dei newyorkesi.
L’amministrazione Adams ha annunciato un piano per iniziare a tracciare l’impronta di carbonio creata dal consumo di cibo delle famiglie, nonché un nuovo obiettivo per le agenzie della città di New York di ridurre le proprie emissioni alimentari del 33% entro il 2023. [Volevano dire 2032?]
La città di New York, in collaborazione con la società di carte di credito American Express, terrà traccia degli acquisti per calcolare l’impronta di carbonio dei newyorkesi.
Il nuovo piano mette la città al pari di Londra e di altre 13 città per incorporare il consumo di cibo nelle sue metriche sulle emissioni di gas serra. Lo sforzo di esaminare gli effetti ambientali del consumo di alimenti come carne e latticini è stato annunciato per la prima volta circa un anno fa come parte di una collaborazione tra le principali città del mondo.
Si potrebbe pensare che un piano del genere sia stato elaborato solo dopo una conversazione con i newyorkesi, giusto? Dopo tutto, il sindaco di New York dovrebbe servire i newyorkesi, non il contrario.
Tuttavia, la realtà è che non c’è stata nessuna consultazione e nessuna “discussione”, perché il sindaco di New York Eric Adams è sicuro che la gente non voglia nemmeno avere una “discussione” sull’interrogazione delle proprie scelte alimentari.
Lunedì Adams ha riconosciuto che interrogare le scelte alimentari dei cittadini sarebbe difficile. “Non so se la gente sia davvero pronta per questa discussione”, ha detto
Eric Adams, ovviamente, non è al servizio dei cittadini di New York, che non ha nemmeno consultato. È al servizio dei suoi sponsor, che chiedono di tracciare le spese alimentari e altre spese personali per promuovere gli obiettivi climatici.
Il World Economic Forum ha proposto di tracciare il consumo personale di CO2 e le quote di CO2 nel suo famigerato articolo sull’agenda “My Carbon“.
Il WEF spiega che il monitoraggio delle scelte individuali ha sempre incontrato delle resistenze.
Fortunatamente per il WEF, la pandemia di Covid, causata da un misterioso agente patogeno creato in laboratorio, ha cambiato questo calcolo e, secondo il WEF, ci ha permesso di estendere le “misure pandemiche” al monitoraggio dei consumi, grazie a una maggiore accettazione sociale dell’intrusione governativa nelle nostre vite personali.
Il monitoraggio degli acquisti non si limiterà ovviamente ai prodotti alimentari.
Carne, salute e libertà
Questo articolo è volutamente neutrale su carne e salute. Alcuni dei miei abbonati sono vegani, altri mangiatori accaniti di carne. Rispetto tutti. Sono stato vegetariano per un anno intero, molto tempo fa. Oggi cerco di mangiare meno carne, il che equivale ancora a mangiarne troppa, ma ci sto provando. (Per anni ho mangiato pochi carboidrati, ma ora voglio fare qualcosa di diverso).
Piuttosto che inquadrare questo problema come una questione di salute, vi invito a considerarlo una questione di equità di base: i padroni del mondo, non eletti, sovranazionali e autoproclamati, stanno cercando di tracciare e influenzare il nostro comportamento senza nemmeno chiedere il permesso o informarsi sulla nostra opinione.
Ci viene assicurato che ciò avviene per il nostro bene. Tuttavia, queste stesse persone beneficiano di investimenti ben piazzati in aziende che producono carne finta composta da cellule tumorali
In genere ci viene insegnato che i conflitti di interesse dovrebbero farci dubitare delle intenzioni di chi promuove idee legate a tali conflitti.
Nel caso della Covid-19 o del cambiamento climatico, ci viene chiesto di gettare via queste precauzioni e di riporre cieca fiducia nei mega miliardari che traggono grandi benefici dalla pandemia o dai loro investimenti nel cambiamento climatico.
Come scettici e pensatori critici, dovremmo rifiutarci di credere ai promotori che si ergono per trarre benefici finanziari dalle loro idee folli. Dovremmo invece esigere uno sguardo attento e scettico su ciò che accade dietro le quinte. Sono sicuro, tuttavia, che invece dello scetticismo, otterremo più controlli falsi dei fatti, smentite e manipolazioni.
Cosa ne pensate?
21/4/2023
Monopolio del cibo.
Vedi e ascolta.
Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax, da medici che hanno avuto il coraggio di non farsi complici della dittatura sanitaria e non hanno preso soldi: anche questo è una scelta di Resistenza!
Da La Verità, 22/11/2022
ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
UNA FIRMA PER OPPORSI AL TRATTATO PANDEMICO QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili”: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
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