Si, ha ragione assoluta il Siracide ( libro ebraico scritto verso il I secolo a.C. e presente nella Bibbia), ragione che può certamente essere condivisa anche da una lettura laica seria.
Si, bisogna lottare fino alla morte per trovare e fare verità su questo tragico ambaradan di pseudo-emergenze, d’impaurimenti conseguenti, di vessazioni politiche, di stravolgimenti voluti delle vite delle persone, di strategie d’impoverimenti, di attacco alla salute, alla libertà e ai diritti inalienabili voluti, progettati, pensati dalla mente malata dei pluri-miliardari ( i veri padroni del mondo: leggi QUI) che costituiscono l’aristocrazia finanziario-usuraia: la gestrice del piano criminale globale chiamato Grande Reset e teso verso la sua governance del mondo ( leggi QUI).
Si, bisogna lottare fino alla morte per la nostra dignità, prima di tutto, di uomini/donne liberi. E poi per difendere la nostra salute, il nostro corpo che una feroce biocrazia ( componente essenziale del Grande Reset: leggi QUI)) vuole manipolare a suo piacimento come è successo dall’instaurazione in italia della dittatura sanitaria ( 9 marzo 2020: leggi QUI) con i suoi pericolosissimi pseudo-vaccini giustificati da una narrazione-propaganda ben orchestrata che non ammetteva voci discordanti ( v’invitiamo a leggere i tanti articoli e vedere i tanti video che trovate QUI sotto la voce: “Pericolo vaccino, mascherina e tamponi”, in particolare questo QUI e QUI).
Ma solo gli sciocchi, i soliti snervanti sciocchi pensano che la dittatura sanitaria sia finita: leggi QUI e QUI):
La dittatura sanitaria s’innerva e ancor più s’intreccerà con la dittatura climatica-green e la dittatura digitale già avviate ( leggi QUI e QUI). E la dittatura sanitaria con i suoi pseudo-vaccini ( quelli passati e i futuri) continuerà a provocare danni irreversibili e gravi: leggi e vedi QUI, assolutamente).
L’ossessione pseudo-vaccinale, quindi, è parte di un QUADRO GENERALE più grande e non va visto come un fatto a sè: il QUADRO GENERALE dell’affermazione del Grande Reset.
Si, bisogna lottare fino alla morte per fare verità sulla pericolosità degli pseudo-vaccini covid e non e rafforzare la nostra Resistenza e disubbidienza civile, costi quello che costi e che già è costato a chi si è rifiutato di subire l’ignobile puntura di stato ( di Grande Reset, veramente): leggi QUI.
Grazie di cuore a chi si sta impegnando perchè si faccia, faticosamente, qualche passo di verità, come leggerete e vedrete negli articoli e video che seguono.
“Etiamsi omnes, ego non”, dicevano i latini ( anche se tutti, io no!). (GLR)
GIUSTIZIA SULLE MORTI IMPROVVISE: LO STATO HA 30 GIORNI PER FORNIRE I DATI
Un’ottima notizia: il Tar del Lazio ha deliberato in favore della verità ( leggi QUI, glr).
Di fronte all’istanza di un avvocato coraggioso, il tribunale ha ritenuto legittima la richiesta di accesso ai dati sulle morti “sospette” dopo la somministrazione dei vaccini Covid.
Adesso il Ministero della Salute ha 30 giorni per renderli disponibili.
Ascolta e vedi QUI
REAZIONI AVVERSE AL VACCINO: IL MINISTERO DELLA SALUTE MESSO ALL’ANGOLO
Fin dall’inizio della campagna vaccinale abbiamo denunciato su Byoblu tutti gli omissis della gestione fatta dalle nostre istituzioni. Farmacovigilanza passiva, dati sottostimati, numeri che non tornavano, AIFA e Ministero della Salute non hanno saputo garantire quella trasparenza necessaria per un trattamento sanitario imposto a tutta la popolazione.
Ora l’azione di un avvocato milanese potrebbe spalancare le porte a dati finora mai divulgati, quelli sui decessi nei primi 14 giorni post vaccinazione. Ne parliamo in questo spazio di approfondimento.
Ascolta e vedi QUI
EFFETTI AVVERSI: LE ISTITUZIONI CON LE SPALLE AL MURO
È passata quasi inosservata una sentenza del TAR del Lazio che chiede al ministero della Salute di pubblicare i dati dei decessi avvenuti entro 14 giorni dalla somministrazione del vaccino Covid. E a quanto pare il ministero non può sottrarsi. Ma quali dati fornirà?
Recente è anche la pubblicazione sulla rivista scientifica The Lancet, (pubblicazione dopo poco ritirata), di uno studio americano che dimostra, attraverso più di 300 autopsie, la correlazione fra la vaccinazione contro il covid e il decesso. Fra i firmatari dello studio il cardiologo Peter McCullough.
Con i nostri ospiti, il medico Alberto Donzelli, l’avvocato Roberto Martina e la presidente del comitato Ascoltami per i danni da vaccino Federica Angelini indaghiamo la possibilità di un risveglio del mondo scientifico e giuridico rispetto alle distorsioni dell’epoca covid.
Ascolta e vedi QUI
DANNI DA VACCINO, SINDACATO DI POLIZIA SNAP: “IL MINISTERO RIVELI I DATI”
Lo scorso 8 ottobre 2022 a Matera si era tenuto un convegno dal titolo “Prevenzione e promozione della salute per gli operatori della polizia di Stato”, durante il quale un ufficiale del corpo sanitario aeronautico, aveva parlato dell’aumento esponenziale delle complicanze post-vaccino.
A seguito di questo intervento il sindacato di Polizia Snap aveva inviato una lettera al ministero degli Interni, chiedendo chiarezza sui dati in possesso delle commissioni medico ospedaliere e sulle linee guida relative al riconoscimento della correlazione tra il servizio e il danno vaccino “considerato per legge, nel recente passato, elemento imprescindibile per prestare la propria attività lavorativa”.
Nessuna risposta è mai pervenuta e ora il sindacato ha deciso di inviare una nuova richiesta di accesso agli atti. Ne parliamo con il legale del sindacato, Avv. Luigi Parenti.
Ascolta e vedi QUI
COMMISSIONE DI INCHIESTA COVID “INCOSTITUZIONALE”? NO. È UN DOVERE CIVILE – LA LETTERA DEL COMITATO FAMILIARI VITTIME DEL COVID
Da circa tre anni il Comitato Nazionale Familiari Vittime del Covid chiede che la verità di quanto accaduto negli ospedali venga fuori, che ai nostri cari morti durante la pandemia, per mala assistenza, malasanità e mala umanità venga restituita almeno la dignità della giustizia per una morte dovuta a protocolli sbagliati, a terapie omesse, a incuria e lassismo diffuso.
Finalmente, lo scorso 6 luglio c’è stato il via libera dell’Aula della Camera alla proposta di legge che punta alla istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Italia. Il testo, approvato a Montecitorio, passa quindi all’esame del Senato.
Invece… Ora invece assistiamo alla incomprensibile e ingombrante ingerenza delle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai parlamentari e al Governo!! Dichiarazioni che richiamano a non dare seguito a «iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre attività del Parlamento ai giudizi della Magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate».
Il precedente
Al Presidente Mattarella e al Governo ma anche alla opposizione PD – M5S che fa dell’ostruzionismo alla Commissione di inchiesta covid, ricordiamo ( è notizia di questi giorni) che è proprio sulla base della Costituzione italiana – che non ci pare essere stata calpestata dal testo approvato alla Camera- che si è potuto istituire la Commissione di inchiesta parlamentare sul caso del giovane parà Emanuele Scieri, che ha poi indagato sulla sua morte liquidata/archiviata da subito come suicidio mentre nella realtà dei fatti si è trattato di un orribile omicidio avvenuto nella caserma Gamerra di Pisa.
Grazie all’amore della famiglia di Emanuele Scieri e dei suoi amici, grazie al Comitato Verità e Giustizia per Lele Scieri, fu istituita una Commissione di inchiesta presieduta dall’avvocato, ex deputato Pd, Sofia Amoddio , che “ha ascoltato 76 testimoni e analizzato decine di imponenti faldoni giudiziari. Alla fine, l’archivio della Commissione mette insieme 5.932 pagine di cui 312 pubbliche e 5620 riservate. Proprio le pagine secretate costituiranno una specie di dossier inviato alla Procura di Pisa che riapre le indagini”. Dopo 24 anni la svolta clamorosa con delle condanne.
I familiari delle vittime del covid
Nel nostro caso, invece, dopo le dichiarazioni del Presidente della Repubblica alla tradizonale cerimonia di consegna del “Ventaglio”, il vice ministro Galeazzo Bignami ha così dichiarato: “Riteniamo giusto procedere a precisare il punto al Senato e licenziare così il testo per un limitato riesame della Camera”.
Non vogliamo intenderlo come dietrofront o come un “indagheremo ma non troppo” anche se ci aspettavamo una risposta più decisa che rinviava le dichiarazioni al mittente.
Tuttavia, con la presente a sottolineare che a noi parenti delle vittime covid interessa e auspichiamo il coraggio, la caparbietà dimostrata dalla Commissione di inchiesta sul caso Emanuele Scieri che ha mostrato al Paese intero che le precedenti archiviazioni, quelle che molti di noi familiari delle vittime covid stanno sperimentando, erano ingiuste.
Noi Comitato Nazionale Familiari Vittime Covid vogliamo che il Governo Meloni resti fedele ai proclami fatti in campagna elettorale e che non indietreggi o si intiepidisca dinanzi alla “bacchettata” del Presidente della Repubblica ma, tramite una coraggiosa Commissione di inchiesta, indaghi sull’alta mortalità covid avvenuta negli ospedali italiani.
Indaghi su quelli che in diversi casi sono stati a tutti gli effetti dei rapimenti di persona e maltrattamenti anche psicologici fino alla somministrazione di anestesizzanti col solo scopo di tenere i pazienti a letto che invece tentavano di scappare da certi reparti bunker da cui gli era impedito perfino di comunicare coi familiari.
I nostri cari meritano giustizia e noi parenti la verità. È ciò che ci rimane non avendo più gli affetti che le inopinate scelte di alcuni ci hanno tolto. Il Presidente Mattarella avrebbe dovuto chiedere la verità per tutti gli italiani che hanno pagato un prezzo altissimo, invece chiede che la Commissione sia sminuita nelle sue funzioni o, chissà, che addirittura non ci sia.
Cui prodest?
Non certo a coloro che non ci sono più! Non certo a chi ha perso la vita nell’indifferenza totale! Non certo a noi famigliari che lottiamo con il dolore della mancanza e dell’ingiustizia. Il Presidente Mattarella si dovrebbe indignare con noi e per noi! Dovrebbe chiedere la verità e quindi giustizia.
La Commissione di inchiesta covid è un dovere civile che tramite le indagini consegnerà il materiale alla Magistratura, nessuna sovrapposizione, ognuno nel suo alveo a fare il suo dovere per appurare la verità che noi Comitato nazionale familiari vittime covid gridiamo e vogliamo presto, scandaloso infatti che si debbano attendere 24 anni per ottenere una verità fattuale che seguirà poi l’iter giudiziario nei tribunali.
Noi non molliamo, e anche se NON condividiamo l’effetto sortito dalle dichiarazioni del presidente Mattarella, attendiamo comunque di leggere il testo rivisitato della istituenda Commissione di inchiesta e vogliamo sperare che non offenda la memoria di chi può difendersi solo tramite noi parenti.
E li difenderemo.
Comitato Nazionale Familiari Vittime Covid
Byoblu, 1/8/2023
C’è chi inizia a risarcire i danni da vaccino. Ma da noi no…
Per il nostro tristo governicchio non solo non c’è alcun interesse reale di comprendere quali sono i danni dello psudo-vaccino ed aiutare i danneggiati ma, ben asservito alle logiche del Grande Reset dell’aristocrazia finanziario-usuraia, rincara la dose del “delirio ipervaccinale”. Chiediamoci una buona volta il perchè di questa ossessione? Qualcuno ancora crede che sia “per il nostro bene”?
APPROVATO IL PIANO DI PREVENZIONE VACCINALE 2023-2025: ECCO COSA PREVEDE
Non c’erano abbastanza fondi e la questione non era all’ordine del giorno. Eppure, con una mossa a sorpresa, la Conferenza Stato-Ragioni ha approvato il Piano di prevenzione vaccinale 2023-2025.
Non si sa bene dove saranno reperite le risorse economiche richieste dai Presidenti di regione, ma il Mef ha assicurato che non ci saranno maggiori oneri per la finanza pubblica.
Le novità del piano vaccinale
Rispetto alla bozza, già circolata a marzo, il piano introduce la possibilità di essere aggiornato in itinere. In base agli sviluppi epidemiologici e alle evidenze scientifiche più aggiornate si potrà realizzare un rapido adeguamento. Così facendo si slega il piano dallo stesso calendario vaccinale.
Una scelta evidentemente figlia della sempre attuale minaccia di “future pandemie” e che fa gioco alle case farmaceutiche che vorranno immettere sul mercato nuovi prodotti.
Gli obiettivi
Per quanto riguarda gli obiettivi, il piano afferma di:
voler eliminare il morbillo e mantenere l’Italia “polio e rosolia free”
accrescere il tasso di adesione degli adolescenti e dei ragazzi alla vaccinazione contro il Papillomavirus
promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia
completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e mettere a regime l’anagrafe vaccinale nazionale, così da realizzare per ciascun cittadino un certificato con tutte le vaccinazioni svolte
promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio per patologia, favorendo un approccio centrato sulle esigenze del cittadino/paziente.
Per riassumere, utilizzando le parole del medico Eugenio Serravalle, membro della commissione Medico-Scientifica Indipendente, si tratta di un “delirio ipervaccinale”. Senza alcun discernimento, tutte le vaccinazioni vengono messe sullo stesso piano.
Con il consueto rimando alle agende sovranazionali, fra OMS e ONU, il piano italiano crede di risolvere ogni malattia con una semplice iniezione. Qualsiasi sia il problema, l’età e la storia del paziente, il vaccino è la risposta. Non solo, essendo questo un piano di prevenzione, assume che tutti siano comunque malati.
La “morale”
Per convincerci di questo, il testo rimanda alle dichiarazioni del Comitato di bio-etica, risalenti tra l’altro al 2015. È quest’organo, che fa capo direttamente alla Presidenza del Consiglio, ad attuare il ricatto morale. Così come è stato fatto per la discutibile campagna vaccinale contro il Covid, anche qui si batte sul tema del “bene comune” e dell’altruismo.
Non è però lo strumentale uso delle emozioni a far raggelare, ma il fatto che questo Comitato di bio-etica rincari la dose di odio per quelle persone che con disprezzo vengono apostrofate come no-vax.
Se il piano si prodiga infatti in un opera di convincimento pro vaccino, dall’altra demonizza “gli indecisi e i dubbiosi”. Questi andranno monitorati costantemente così da ”acquisire sistematicamente e con continuità dati sull’esitazione vaccinale con il massimo livello di granularità”.
Ma gli eventi avversi e i possibili danni post-vaccino? Il piano vaccinale non ne parla e non fa alcun accenno a sistemi di vaccino vigilanza.
Byoblu, 4/8/2023
APPROVATO PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE VACCINALE: IL DIO VACCINO NON SI PUÒ CONTESTARE
Il tema di oggi è il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023 – 2025 che è stato appena approvato dalla conferenza Stato – Regioni.
Il documento non si discosta dall’ultima bozza che circolava già nel mese di marzo e che avevamo avuto modo di analizzare, soprattutto evidenziandone le criticità. Un’ampia parte è dedicata al contrasto di quella che il Comitato di bioetica definisce “disinformazione”. E sugli effetti avversi? Tutto tace, o quasi.
Ne parliamo con l’onorevole di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, il giornalista Max Del Papa e i dottori Dario Giacomini e Andrea Stramezzi.
Vedi e ascolta QUI
AGGIORNAMENTO 01 AGOSTO 2023 LISTA CONTATTI UTILI DI AMBULATORI MEDICI, CENTRI ANALISI, ASSOCIAZIONI PER LA VERIFICA DEL PROPRIO STATO DI SALUTE, PER DANNEGGIATI DA VACCINO E LORO STRETTI CONTATTI
Lista aggiornata sulla base dei dati odierni, realizzata da volontari con lo scopo di informare ed aiutare le persone, senza interessi di lucro. Diffidare di chi chiede denaro per mettervi in contatto con medici o laboratori che potete contattare direttamente in autonomia.
Evitare cure fai da te, non sono altresì sicure ed attendibili “analisi a distanza” con spedizione campioni tramite corriere. Prediligere visite ed esami ‘in presenza”presso medici e laboratori certificati.
Chi volesse segnalare medici e ambulatori disponibili ad essere inseriti nello lista informativa, contatti gli autori. Non è consentita modifica del file, nel caso di necessità, gli autori sono a disposizione. Vale & Sissi
Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax, da medici che hanno avuto il coraggio di non farsi complici della dittatura sanitaria: anche questo è una scelta di Resistenza!
Da La Verità, 22/11/2022
ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
IMPORTANTE!!
* PETIZIONI DA FIRMARE QUI
* UN REFERENDUM CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI DELLA COSTITUZIONE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI
Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (37). "Siamo tutti in pericolo"
GLR-CONSIDERAZIONI 51. La scienza: una nuova religione per anime morte.
Verso la dittatura digitale (21). Bambini digitalizzati (2)
Verso la dittatura ecologica-green (4). Clima come covid: per continuare ad addomesticarci.
Pericolo vaccino (43). Pseudo-vaccini per rischiare la vita.
Verso la dittatura ecologica-green (3). Follie “pseudo-ecologiche”.
Una commissione per non dimenticare. Assolutamente!
Verso la dittatura ecologica-green (2). Balle per una dittatura, però green.
GLR-CONSIDERAZIONI 50. Il folle bisogno di sicurezza.
Verso la dittatura digitale (20). Radiazioni per il nostro bene.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (36). Tu devi avere paura!
Verso la dittatura digitale (19). Una città per polli d’allevamento.
GLR-CONSIDERAZIONI 49. Il “cornuto” felice.
GLR-CONSIDERAZIONI 48. Ricordare per non perdere l’anima.
Verso la dittatura digitale (18). Inciampi gravi per la nostra libertà.
Pericolo vaccino (42). Sangue, grafene e nanobot.
GLR-CONSIDERAZIONI 47. Giovani a perdere.
GLR NOTIZIE 115 - 26/4/2023. RESISTENZA tra manifestazioni, firme e consapevolezza.
Un mostro che possiede il mondo e il nostro futuro.