Ma noi non siamo la Florida (USA). Noi siamo l’italietta senza alcuna sovranità nell’ambito dell’EU e della NATO.
E ancor più a fronte del progetto criminale globale chiamato Grande Reset con i suoi pseudo-vaccini gestiti dall’OMS dei privati miliardari come bill gates ( leggi QUI). Per cui, da noi, le malefiche siringhe continueranno a minacciare i filamenti del nostro DNA, come mostra il disegno qui sopra.
E soprattutto perchè:
“Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni. Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare come è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese è speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale”.
Pier Paolo Pasolini, da Scritti corsari 1975
E soprattutto perchè quasi tutti, intorno a noi ( tra parenti, amici, colleghi, conoscenti), non sarebbero interessati a leggere un articolo complessivo come questo di oggi con il suo drammatico elenco di pericoli dannosi per il nostro DNA, pericoli tali da portare invece la Florida a pensare di abolire gli pseudo-vaccini ( che sono, in effetti, una terapia genica sperimentale).
E quasi tutti intorno a noi non dedicherebbero un minuto ad approfondire un articolo come questo: Pericolo vaccino (49). 912 studi: a chi li inoltriamo? con il suo elenco spaventoso di effetti avversi dello pseudo-vaccino e di importanti studi su tali pericoli.
Ma a quasi tutti piace farsi imbonire da media asserviti e dai tele-pseudo-virologi ansiogeni alla bassetti, alla crisanti, alla burioni, alla capua, alla pregliasco e compagnia cantante ( leggi QUI) che dal 2020 vengono creduti a bocca aperta nel loro esaltare lo mRNA, a beneficio dei guadagni stratosferici delle aziende farmaceutiche produttrici degli pseudo-vaccini ( e loro), ignorando il sempre maggiore numero di vaccinati con conseguenze terribili sulla loro salute ( più quelli che verrano): leggi QUI e vedi QUI.
Tra quelli da cui siete circondati quanti sarebbero interessati ad approfondire “ le proteine aberranti“ di cui si parla QUI ?
” Proprio in questi giorni è stato pubblicato dopo un anno di attesa un inquietante studio svolto a Cambridge nel quale viene evidenziato che l’8% delle volte i sieri Pfizer mRNA contro il covid vengono interpretati dalle cellule in modo errato, portando alla formazione di proteine non intenzionali.
In poche parole il filamento di mRna che penetra nella cellula e dovrebbe dare istruzioni per la produzione della proteina spike, ma in un consistente numero di casi da luogo alla creazione di proteine aberranti.”
Lo ripetiamo: gli pseudo-vaccini che usano l’mRna sono impropriamente definiti vaccini; in realtà sono impianti genici sperimentali. Infatti, nei primi deve essere presente il patogeno o i suoi antigeni, in questi ultimi c’è, invece, proprio il suo genoma. Il pericolo che ogni vaccino comporta è evidente… ma per chi?
In Florida è sempre più chiaro e vogliono agire di conseguenza ( o almeno ci provano). Da noi invece c’è la nebbia più totale e il governicchio nostro partorisce, servilmente, un famigerato ” Piano di prevenzione vaccinale 2023-2025” ( ri-leggi QUI): per come siamo noi italiani ( come scrive Pasolini) ce lo meritiamo! (GLR)
TROPPI EFFETTI AVVERSI: LA FLORIDA VUOLE ABOLIRE I VACCINI MRNA
Partiamo da una buona notizia: la Florida vuole abolire i vaccini ad mRNA.
La richiesta di sospendere i vaccini anti-covid è stata fatta direttamente dal capo del servizio sanitario, il chirurgo generale dello stato, a tutti gli operatori sanitari: bisogna fermare immediatamente la somministrazione dei vaccini anti-Covid, perché “non sono appropriati per l’uso negli esseri umani”.
Che la Florida sia solamente il primo di molti altri Stati che seguiranno il suo esempio? Ci possiamo aspettare un effetto domino? È il primo passo perché le istituzioni pubbliche possano sdoganare gli effetti avversi e l’evidenza che questi vaccini non sono sicuri ed efficaci?
Ne parliamo insieme al professor Marco Cosentino, l’avvocato Luis Maria Pardo, il medico Dario Giacomini e l’esperto di comunicazione Alberto Contri.
Ascolta e vedi QUI
IL CHIRURGO GENERALE DELLA FLORIDA CHIEDE IL BLOCCO TOTALE DEI VACCINI COVID-19
“Questi vaccini non sono appropriati per l’uso negli esseri umani”.
Joseph Abiodun Ladapo è il chirurgo generale della Florida. Dopo essere immigrato negli Stati Uniti dalla Nigeria, Ladapo ha conseguito un dottorato di ricerca e un dottorato in politica sanitaria presso l’Università di Harvard; è stato professore di medicina alla New York University prima di essere assunto all’Università della California, a Los Angeles. Durante la pandemia di COVID-19, Ladapo si è opposto ai vaccini e alle mascherine, ha messo in dubbio la sicurezza dei vaccini COVID-19 e ha contraddetto le organizzazioni mediche professionali. Inoltre, si oppone alle cure e alle consulenze per l’affermazione del genere, alle terapie ormonali e ai relativi farmaci per i bambini e gli adolescenti. Il 10 marzo 2023, Ladapo è stato pubblicamente rimproverato dal CDC e dalla FDA per aver diffuso “disinformazione” sui vaccini contro il COVID-19.
Il “vaccino” COVID-19 di Pfizer iniettato in miliardi di braccia non era lo stesso utilizzato negli studi clinici di Pfizer. C’è stato un “bait-and-switch“ (offerta ingannevole). Il pubblico ha ricevuto fiale contaminate con DNA plasmidico.
Un nuovo studio di Kevin McKernan e colleghi ha rilevato
“la presenza di miliardi o centinaia di miliardi di molecole di DNA per dose in questi vaccini. Utilizzando la fluorimetria, tutti i vaccini superano di 188-509 volte le linee guida per il DNA residuo fissate dalla FDA e dall’OMS di 10 ng/dose“.
Il dottor Ladapo si è rivolto alla FDA.
Il 6 dicembre 2023, il Dr. Joseph Ladapo, chirurgo generale della Florida, ha inviato una lettera alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti in merito alle preoccupazioni sulla sicurezza dopo la scoperta di miliardi di frammenti di DNA per dose nei vaccini COVID-19 a base di mRNA di Pfizer e Moderna.
Citando le linee guida pubblicate dalla FDA nel 2007, il Dr. Ladapo ha presentato le seguenti preoccupazioni in merito ai limiti normativi per il DNA nei vaccini:
L’integrazione del DNA potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani – i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa.
L’integrazione del DNA può provocare instabilità cromosomica.
La Guidance for Industry tratta della biodistribuzione dei vaccini a DNA e del modo in cui tale integrazione potrebbe interessare parti del corpo non previste, tra cui sangue, cuore, cervello, fegato, reni, midollo osseo, ovaie/testicoli, polmoni, linfonodi drenanti, milza, sito di somministrazione e sottocute nel sito di iniezione.
Il 14 dicembre 2023, l’FDA ha risposto al Surgeon General Dr. Joseph Ladapo con una lettera che non fornisce alcuna rassicurazione sul fatto che siano state condotte valutazioni sull’integrazione del DNA per affrontare i problemi di sicurezza delineati dalla stessa FDA nel 2007.
Per questo motivo, mercoledì 3 gennaio 2024 il Dr. Joseph Ladapo ha chiesto di sospendere l’uso di tutte le iniezioni di mRNA COVID-19. Ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La risposta della FDA non fornisce dati o prove che dimostrino che le valutazioni sull’integrazione del DNA da essa stessa raccomandate siano state eseguite. Al contrario, ha fatto riferimento a studi di genotossicità, che sono valutazioni inadeguate per il rischio di integrazione del DNA. Inoltre, hanno offuscato la differenza tra il promotore/enhancer SV40 e le proteine SV40, due elementi distinti.
L’integrazione del DNA rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il DNA integrato nei gameti di spermatozoi o ovuli possa essere trasmesso alla progenie dei riceventi del vaccino COVID-19 con mRNA. Se i rischi di integrazione del DNA non sono stati valutati per i vaccini a mRNA COVID-19, questi vaccini non sono appropriati per l’uso nell’uomo.
I fornitori preoccupati dei rischi per la salute dei pazienti associati al COVID-19 dovrebbero dare priorità all’accesso dei pazienti ai vaccini COVID-19 non a mRNA e al trattamento. Spero che, per quanto riguarda il COVID-19, la FDA prenda un giorno in seria considerazione la sua responsabilità normativa di proteggere la salute umana, compresa l’integrità del genoma umano.
Nello spirito della trasparenza e dell’integrità scientifica, il chirurgo generale dello Stato Dr. Joseph A. Ladapo continuerà a valutare la ricerca su questi rischi e a fornire aggiornamenti ai cittadini della Florida“.
https://vigilantnews.com/post 3/1/2024
LINK: https://vigilantnews.com/post/florida-surgeon-general-calls-for-complete-halt-of-covid-19-vaccines/
L’intero bollettino del Dipartimento della Salute della Florida può essere letto qui.
“I VACCINI MRNA CONTRO IL COVID SONO PERICOLOSI”: LA FLORIDA CHIEDE DI ABOLIRLI
I vaccini mRna sono: “un pericolo per la salute e l’integrità del genoma” e per questo andrebbero aboliti. Il Dipartimento della Salute dello Stato della Florida si muove concretamente per scrivere la parola fine, una volta per tutte, alla somministrazione dei vaccini mRna.
Il capo del dipartimento sanitario dello Stato americano, Joseph Abiodun Ladapo denuncia apertamente il rischio di contaminazione del Dna umano. “Se i rischi dell’integrazione del Dna non sono stati valutati per i vaccini mRna -dice –, questi non sono appropriati per l’uso negli esseri umani”.
Ladapo scrive all’FDA e al CDC: l’approvazione accelerata dei farmaci è rischiosa
In una lettera inviata poche settimane fa al commissario della Food and Drug Administration Robert M. Califf e al direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), Mandy Cohen, Ladapo scrive:
“Garantire che i prodotti farmaceutici siano sicuri ed efficaci per il pubblico è la missione principale della Food and Drug Administration. Questa funzione è essenziale e funge da base per la fiducia del pubblico nelle agenzie di regolamentazione e nei funzionari sanitari. Sebbene le approvazioni accelerate per i farmaci soggetti a prescrizione esistano da oltre due decenni, la crisi degli oppioidi e la pandemia di Covid-19 sono solo due esempi che illustrano i rischi associati a questi processi accelerati per le approvazioni dei farmaci”.
A sostegno della sua tesi, il chirurgo alla guida dell’ente sanitario ricorda che già nel 2007 la Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci, aveva prodotto un report nel quale segnalava che: “L’integrazione del Dna potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani, i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa” e che l’integrazione del Dna potrebbe “provocare instabilità cromosomica”.
Come rileva Patrizia Floder Reitter in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano ‘La Verità’, si tratta di “dichiarazioni che hanno dato un altro, violento scossone alla credibilità delle verifiche effettuate dall’agenzia regolatoria statunitense”.
I precedenti in Florida: vaccini mRna sconsigliati ai bambini e ai maschi under 40
Non un fulmine a ciel sereno se si considera che il capo del Dipartimento della sanità dello Stato della Florida, già nel marzo 2022 aveva sconsigliato la somministrazione dei vaccini anti covid ai bambini sani e qualche mese più tardi, precisamente il 7 ottobre 2022, la stessa raccomandazione era arrivata anche per quanto riguarda i maschi sotto i 40 anni perché, come si legge in una nota dello stesso dipartimento: “Il beneficio della vaccinazione è probabilmente controbilanciato da un rischio insolitamente alto di morte per cause cardiache tra gli uomini di questa fascia di età”.
Dagli Stati Uniti all’Europa. Il caso della Florida segue quello della Danimarca, che, a settembre dello stesso anno, aveva interrotto le somministrazioni dei sieri anti-Covid in tutti i soggetti sotto i 50 anni, ad eccezione delle persone fragili.
Ron DeSantis: vietato obbligare i dipendenti a vaccinarsi
Lo stesso governatore Ron DeSantis aveva consigliato a tutti i cittadini con meno di 65 anni di non effettuare il richiamo e aveva firmato un pacchetto di leggi contro le norme federali che obbligano i lavoratori a vaccinarsi. Disposizioni che, di fatto, vietano ai datori di lavoro privati di imporre la somministrazione dei vaccini mRna ai propri dipendenti permettendo a questi ultimi di “scegliere tra numerose esenzioni, incluse ma non solo, problemi religiosi o di salute, gravidanza o futura gravidanza”.
Byoblu, 5/1/2024
Il Ministro Sanità della Florida mette in guardia contro l’uso di vaccini COVID mRNA a causa del rischio di cancro
Premessa del dr. Andrea M. G. G. Stramezzi
Premessa: si è scoperto, settimane fa, che Pfizer e Moderna, dopo avere ottenuto l’approvazione di FDA, si sono resi conto che per produrre velocemente miliardi di dosi, avrebbero dovuto modificare il processo di produzione, utilizzando del DNA batterico e così hanno fatto senza renderlo noto. Pertanto, il farmaco autorizzato era diverso da quello commercializzato.
Il “vaccino” Pfizer COVID-19 iniettato in miliardi di braccia non era lo stesso utilizzato negli studi clinici di Pfizer. C’è stata una “esca e scambio”. Il pubblico ha ricevuto fiale contaminate con DNA plasmidico. Pertanto, il dottor Joseph Ladapo ha chiesto la sospensione dell’uso di tutte le iniezioni di mRNA di COVID-19.
Mercoledì 3 gennaio 2024.
Il surgeon general della Florida, il dottor Joseph Ladapo, mette in guardia contro qualsiasi uso dei vaccini mRNA Pfizer e Moderna COVID-19 citando preoccupazioni sul cancro.
Il dottor Ladapo afferma che uno studio canadese ha rilevato “da miliardi a centinaia di miliardi” di molecole di DNA per dose, superando le linee guida stabilite dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il 6 dicembre ha inviato una lettera al commissario della FDA, Dr. Robert Califf, e al direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), Dr. Mandy Cohen, delineando le sue preoccupazioni sull’elevata presenza di molecole di DNA nei vaccini mRNA accanto a nanoparticelle lipidiche (LNP) utilizzati per somministrare medicinali nelle cellule umane.
Se gli LNP sono così efficaci nel somministrare il medicinale del vaccino nelle cellule umane, il dottor Ladapo teme che rilasceranno simultaneamente le molecole di DNA contaminante.
Cita un rapporto orientativo del 2007 della FDA sui limiti normativi per il DNA nei vaccini, che indicava i rischi di influenzare i geni umani che trasformano le cellule sane in cellule cancerose.
Il rapporto discute anche il rischio di come questa integrazione del DNA nei vaccini possa portare a problemi al cuore, al cervello, al sangue, ai reni, al fegato, al midollo osseo, ai polmoni, alle ovaie e ai testicoli, al drenaggio dei linfonodi, alla milza e alla somministrazione del vaccino. e sito di iniezione.
“L’integrazione del DNA rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il DNA integrato nello sperma o nell’uovo e nei gameti possa essere trasmesso alla prole dei destinatari del vaccino mRNA COVID-19. Se i rischi dell’integrazione del DNA non sono stati valutati per i vaccini mRNA COVID-19, questi vaccini non sono appropriati per l’uso negli esseri umani “, ha affermato il dottor Ladapo in un comunicato stampa .
Non chiede un rifiuto diffuso di tutti i vaccini e sollecita invece gli operatori sanitari a dare la priorità ai vaccini e ai trattamenti contro il COVID-19 non mRNA mentre valutano la ricerca sui rischi complessivi dei vaccini.
Il dottor Ladapo era nei guai nell’aprile 2023 dopo che una richiesta di registri pubblici ha scoperto le modifiche apportate a un sondaggio commissionato dallo stato sui vaccini mRNA, raccogliendo accuse di “esagerare” i dati per adattare la sua posizione contro la somministrazione di vaccini COVID-19 a “sani”. ” bambini e adulti di determinate età.
Ha difeso l’iniziativa come una “revisione” scientifica e si è sentito giustificato nel rimuovere una certa analisi dei dati dall’indagine originale.
Ma anche altri hanno sollevato preoccupazioni con i vaccini mRNA COVID-19, tra cui il dottor Eduardo Balbona, un medico di medicina interna di Jacksonville, in Florida.
Il dott. Balbona esercita la professione da tre decenni e sostiene la medicina basata sull’evidenza che enfatizza la prevenzione delle malattie e il mantenimento della salute con “l’educazione e un approccio deliberativo e proattivo all’assistenza permanente”.
Dopo aver ricevuto dosi singole o ripetute di vaccini a mRNA, alcuni dei suoi pazienti hanno manifestato una serie di sintomi diversi e si sono sentiti “male subito dopo”.
In “alcune persone, ci vogliono un paio di settimane. Quindi ci sono diversi modelli di lesioni. E direi che per alcune persone è quasi una reazione anafilattica“.
“ Hanno il vaccino e da quel momento in poi non stanno più bene . Spesso… perdono la pressione sanguigna, oppure hanno una pressione sanguigna pazzesca. O scende a 70 o arriva a 200”, ha detto il dottor Balbona a The Epoch Times.
Molti dei suoi pazienti hanno anche sviluppato la sindrome da tachicardia ortostatica posteriore (POTS) che, secondo la Cleveland Clinic, è una condizione che “fa battere il cuore più velocemente del normale quando si passa dalla posizione seduta o sdraiata a quella in piedi”.
La POTS non è facile da diagnosticare perché molti dei suoi sintomi, tra cui vertigini, svenimenti, dolore toracico, mal di testa e palpitazioni cardiache, possono verificarsi nel tempo nonostante derivino da una causa comune.
Attualmente non esiste una cura per la POTS, sebbene l’esercizio fisico, l’attività fisica e un programma di riabilitazione cardiaca possano essere utilizzati come trattamento.
Il dottor Balbona ha visitato anche pazienti con pressione sanguigna elevata e altri che avevano sviluppato uno stato ipercoagulabile, ovvero quando il sangue coagula eccessivamente in assenza di sanguinamento, secondo il National Institutes of Health.
Era anche preoccupato per il numero di uomini nella tarda adolescenza, tra i 20 e i 30 anni che sviluppavano embolie polmonari senza predisposizioni genetiche o problemi di salute preesistenti che le avrebbero causate.
Un’embolia polmonare si verifica quando un frammento, molto probabilmente un coagulo di sangue, rimane bloccato in un’arteria polmonare e blocca il flusso di sangue, secondo la Mayo Clinic. Altri pazienti hanno sviluppato miocardite e pericardite subito dopo aver ricevuto il vaccino, ha detto il dottor Balbona.
Secondo il CDC, “la miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco e la pericardite è un’infiammazione del rivestimento esterno del cuore”.
I sintomi della miocardite e della pericardite sono dolore toracico, mancanza di respiro e “sensazione di avere un cuore che batte velocemente, tremolante o che batte forte”.
Il CDC ammette che alcuni pazienti hanno sviluppato queste condizioni dopo aver ricevuto i vaccini mRNA COVID-19, ma che i casi sono “rari” e che molti guariscono da soli.
Tuttavia, poiché i sintomi possono simulare reazioni di ansia, alcuni pazienti potrebbero non essere consapevoli di avere una miocardite o una pericardite, rendendo difficile la raccolta dei dati.
Il dott. Balbona ha parlato con pazienti che si sono recati in ospedale con questi sintomi e sono stati respinti da infermieri e medici che hanno detto loro che i problemi erano psicologici, forse supponendo che i pazienti fossero ansiosi o soffrissero di attacchi di panico acuti.
Crede anche che ad alcuni che hanno ricevuto i vaccini siano stati somministrati “salviette” invece di iniezioni con medicinali attivi all’interno. Il dottor Balbona ha affermato di aver testato diversi pazienti dopo aver ricevuto le vaccinazioni e che mancavano di anticorpi COVID-19, che dovrebbero essere presenti nel sangue dopo la vaccinazione.
Il dott. Balbona ritiene che alcuni pazienti potrebbero essere stati vaccinati solo con soluzione salina a causa della scarsa conservazione e manipolazione dei vaccini stessi, che richiedevano sempre la conservazione a freddo per prevenire la distruzione del medicinale all’interno.
I pazienti spesso gli dicono che sono preoccupati di ammalarsi a causa di uno o più vaccini anti-COVID-19.
” Quindi se hai fatto il vaccino diversi anni fa e ti senti bene e non hai problemi, probabilmente stai bene “, ha aggiunto.
Il dottor Balbona ritiene che la ricerca alla fine raggiungerà ciò che lui e altri medici vedono mentre curano i loro pazienti.
“Ad un certo punto – penso che sia ormai superato da tempo – questi vaccini verranno ritirati dal mercato. Non sono sicuri. Stanno facendo del male alle persone. Potrebbero danneggiare le persone in modi durevoli. La recente contaminazione del DNA è molto preoccupante per l’aumento del rischio di cancro”, ha affermato.
Tuttavia, nonostante i presunti rischi di cancro derivanti dall’uso dell’mRNA all’interno dei vaccini COVID-19, ha affermato, “la tecnologia di base è qualcosa che in realtà è davvero notevole“.
“ La tecnologia dell’mRNA è stata utilizzata in modo improprio durante la pandemia di COVID ”, ha affermato. “Non dovrebbe essere dato indiscriminatamente“.
“È la terapia genetica; non c’è dubbio su questo. E ha la capacità di fare cose straordinarie in termini di bene nella giusta situazione. Se si riesce ad attivare e disattivare un gene o una proteina in un paziente affetto da una malattia molto grave, va bene“. “Potrebbe essere uno strumento favoloso in futuro, ma è necessario rivelarne i rischi e i benefici”
https://www.maurizioblondet.it/ 5/1/2024
Dati CDC: I bambini vaccinati contro il Covid hanno più probabilità di essere ricoverati in ospedale per malattie respiratorie
Un recente studio dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) pubblicato nel suo Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR) ha rilevato che più della metà dei bambini trattati presso i dipartimenti di emergenza (ED) e ricoverati in ospedale per malattie respiratorie tra il 1 luglio 2022 e il 30 settembre 2023, erano stati vaccinati per COVID-19, rispetto a meno della metà dei bambini non vaccinati.1 2 3 4
Lo studio, che ha esaminato i dati del New Vaccine Surveillance Network (NVSN) di bambini di età compresa tra sei mesi e quattro anni trattati in sette centri medici pediatrici negli Stati Uniti, ha esaminato 6.377 bambini che non avevano mai ricevuto una dose di un mRNA (messaggero acido ribonucleico) vaccino anti-COVID (Comirnaty di Pfizer/BioNTech o Spikevax di Moderna/NIAID), 776 bambini che avevano ricevuto almeno due dosi e 281 bambini che avevano ricevuto una dose.
L’NVSN conduce una sorveglianza prospettica basata sulla popolazione per le malattie respiratorie acute (ARI) nei bambini presso l’Ospedale pediatrico di Pittsburgh in Pennsylvania; Children’s Mercy Hospital di Kansas City, Missouri; Centro medico ospedaliero pediatrico di Cincinnati nell’Ohio; Ospedale pediatrico Golisano di Rochester, New York; Ospedale pediatrico di Seattle a Washington; Texas Children’s Hospital di Houston e Vanderbilt University Medical Center di Nashville, Tennessee.
Dei bambini vaccinati nello studio, il 55% è stato ricoverato in ospedale per una malattia respiratoria, mentre solo il 44% dei bambini non vaccinati è stato ricoverato in ospedale.
Bambini vaccinati ad alto rischio di ricovero ospedaliero
Commentando i risultati dello studio, Harvey Risch, MD, PhD, professore emerito di epidemiologia presso la Yale School of Public Health, ha dichiarato:
Ciò significa che, visitando i reparti di emergenza degli ospedali, rispetto ai bambini non vaccinati, i bambini vaccinati avevano un rischio maggiore di ricovero ospedaliero, in modo molto significativo dal punto di vista statistico.
Secondo lo studio, i bambini vaccinati per il Covid avevano anche maggiori probabilità di essere sottoposti a terapia intensiva, di aver bisogno di ossigeno supplementare e di morire.
Nonostante ciò, lo studio del CDC ha osservato che la ricezione di due o più dosi di mRNA per il COVID era “efficace nel prevenire visite in pronto soccorso e ricoveri ospedalieri associati a COVID-19” al 40%”.
Il dottor Risch, tuttavia, ha osservato:
A nessuno importa se i vaccini riducono i ricoveri associati a COVID se allo stesso tempo aumentano i ricoveri non associati a COVID.
https://thevaccinereaction.org/ 25/12/2023
1 Stieber Z. Children With Respiratory Illnesses at Pediatric Centers More Likely to Be Hospitalized if Vaccinated: CDC Study. The Epoch Times Dec. 22, 2023.
2 Tannis A et al. SARS-CoV-2 Epidemiology and COVID-19 mRNA Vaccine Effectiveness Among Infants and Children Aged 6 Months–4 Years — New Vaccine Surveillance Network, United States, July 2022–September 2023. Morbidity and Mortality Weekly Report Dec. 1, 2023; 72(48): 1300–1306.
3 Weldon R. COVID-19 vaccination reduces risk for ED visit, hospitalization by 40% among children. Healio Dec. 7, 2023
Studio CDC: Vaccinazioni antinfluenzali multiple aumentano il rischio di infezione
Anche l’autorità sanitaria statunitense CDC, sulla base di un proprio studio, deve concludere che le vaccinazioni antinfluenzali ripetute non sembrano offrire una protezione migliore. Lo studio conferma quindi studi precedenti, che avevano riscontrato anche una ridotta protezione contro l’infezione da parte di questo vaccino.
Un preprint pubblicato di recente e scritto da ricercatori dell’US Influenza Vaccine Effectiveness Network dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) rileva che le vaccinazioni antinfluenzali annuali ripetute sono associate ad un aumento del rischio di infezione influenzale.
Lo studio ha seguito i pazienti trattati per malattie respiratorie in una delle cliniche selezionate tra le stagioni 2011 e 2019. Sono state analizzate oltre 55.000 visite cliniche ed è stato ulteriormente studiato lo stato vaccinale.
Coloro che erano stati vaccinati più volte avevano un rischio maggiore del 10% di contrarre il virus dell’influenza di tipo A H3N2 rispetto a coloro che non erano stati vaccinati più volte, ma non per le varianti del virus dell’influenza di tipo B e del virus dell’influenza di tipo A H1N1.
Questo nuovo studio ha quindi confermato studi più vecchi (ad esempio del 1970 o del 2015), secondo i quali la vaccinazione antinfluenzale in realtà non contribuisce a ridurre le malattie. Circostanza che viene associata anche al “peccato originale antigenico”.
Uno studio pubblicato su Nature Communications ha scoperto che le persone che sono state vaccinate con la stessa formulazione per due anni consecutivi hanno sviluppato anticorpi meno efficaci nel legarsi ed eliminare i componenti virali durante un’infezione, anche se il ceppo del virus era simile in quegli anni.
Il problema delle vaccinazioni e dei ceppi virali mutanti è già stato discusso in relazione ai vaccini sperimentali contro il Covid. Il modo in cui il nostro sistema immunitario risponde alle infezioni derivanti dal cambiamento dei virus non può essere modificato dalle vaccinazioni.
Questo è anche uno dei motivi per cui le vaccinazioni contro il Covid e l’influenza sono considerate del tutto inefficaci. Ciò viene ora gradualmente confermato da nuovi studi.
Nel frattempo i media criminali e venduti continuano a pubblicizzare pesantemente la vaccinazione antinfluenzale.
https://www.vocidallastrada.org/ 1/1/2024
DALLA RETE
Vedi qui: DALLA RETE: appuntamenti ed informazioni.
TUTTI IN PIAZZA A ROMA: PROCESSATE SPERANZA E MAGRINI
12 gennaio 2024
ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE
Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA
IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI
Vedete il nostro video ” Il dovere della Memoria“: QUI
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