Forza, prepariamoci ad impaurirci. Forza, diamoci da fare tutti a terrorizzarci, a spaventarci, ad atterrirci, ad allarmarci. Forza che se non lo facciamo siamo fuori del nostro tempo, il tempo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset. Il tempo delle emergenze continue. Il tempo del culto della morte.
Forza, tremiamo di paura per non far piangere i gangster pluri-miliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia che tanto impegno stanno mettendo nel portare avanti il Grande Reset e il nostro impaurimento (leggi QUI).
Forza, impegnamoci a vivere sempre spaventati e prendiamo esempio dai covidioti, climadioti e digidioti che da sempre tremano come budini di crema e già sono orfani del covid ( anche se per avere paura c’è pure il clima, la guerra, la crisi energetica, no? leggi QUI)
Forza, che ci sarà la Malattia X. La malattia che non esiste…
“Il termine “Malattia X” è stato coniato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per rappresentare una malattia infettiva sconosciuta (però…) che potrebbe causare una futura pandemia (dicono). Essa rappresenta un’ipotesi sulla possibile emergenza di un agente patogeno fino ad oggi sconosciuto, con il potenziale per diffondersi rapidamente tra le persone ( ari-dicono).
L’origine della Malattia X potrebbe essere variabile, ma molti esperti (quali?) sottolineano che la deforestazione, la distruzione degli habitat naturali, il commercio di animali selvatici e le mutazioni virali potrebbero contribuire alla sua comparsa ( ari-ari-dicono). Questi fattori aumentano il contatto tra gli esseri umani e gli animali selvatici, creando opportunità per la trasmissione di nuovi patogeni ( ma guarda un po’…).“
Ora nella riunione al forum di Davos (Svizzera, dal 15 al 19 gennaio 2024) del WEF (leggi QUI) la Malattia X è stata finalmente partorita da quelli che poi sono la vera Malattia X dell’umanità e del pianeta ( leggi QUI).
E capiamo meglio perchè l’OMS, asservito all’èlite miliardaria, si prepara a varare il famigerato Trattato Pandemico ( maggio 2024, leggi QUI) che segnerà il de profundis della sovranità degli Stati. E nostra personale.
Forza allora, un po’ d’impegno e saremo anche noi, grazie alla Malattia X, budini perennemente tremolanti, uomini/donne nuovi e tremuli come vuole la “nuova normalità” ( leggi QUI) e l’aristocrazia finanziario-usuraia (bill gates, soros e compagnia cantante, leggi QUI) non piangerà e sarà contenta.
Farli felici è il nuovo scopo per cui vivere, no? Allora tremate, gente, tremate! (GLR)
IL WEF DI DAVOS E LA MISTERIOSA MALATTIA X IN ARRIVO
Non sanno cosa sia o da dove verrà, ma sanno che verrà e gli hanno dato un bel nome.
Una misteriosa “malattia X” sarà discussa dai leader mondiali
Il World Economic Forum sta pianificando di tenere un panel al suo prossimo incontro annuale intitolato “Prepararsi alla malattia X” (15-19 dicembre 2024), in quanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che questa malattia sconosciuta potrebbe causare “20 volte più morti” della pandemia COVID-19.
In un post su X, ex Twitter, Jordan Schachtel di The Dossier ha pubblicato il programma del prossimo forum, che si terrà il 17 gennaio, scrivendo: “L’evento 201 è stato lanciato a Davos. La prossima settimana, al WEF 2024, si terrà un panel intitolato Preparing For Disease X, con la partecipazione del famigerato dottor Tedros dell’OMS”.
Secondo il sito web del World Economic Forum, il panel di relatori per “Prepararsi alla malattia X” comprenderà il Direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, il Ministro della Salute brasiliano Nisia Trindade Lima, Shyam Bishen del Centre for Health and Healthcare e diversi dirigenti del settore sanitario.
La sintesi del panel “Prepararsi alla malattia X” afferma: “Con i nuovi avvertimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui una sconosciuta “malattia X” potrebbe causare un numero di vittime 20 volte superiore a quello della pandemia di coronavirus, quali nuovi sforzi sono necessari per preparare i sistemi sanitari alle molteplici sfide che ci attendono?”.
Sul sito web del World Economic Forum si legge che la tavola rotonda è collegata sia alla Collaborative Surveillance Initiative che alla Partnership for Health System Sustainability del World Economic Forum.
Sul suo sito web, l’OMS afferma: “La malattia X rappresenta la certezza che una grave epidemia internazionale potrebbe essere causata da un agente patogeno attualmente sconosciuto come causa di malattie umane”.
Il dottor Richard Hatchett, amministratore delegato della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, ha precedentemente affermato che la malattia X “potrebbe sembrare fantascienza”, ma è “qualcosa a cui dobbiamo prepararci”.
L’OMS elenca la malattia X come una delle malattie prioritarie per la ricerca e lo sviluppo. L’organizzazione considera una malattia di massima priorità quella che “pone il maggior rischio per la salute pubblica a causa del suo potenziale epidemico e/o dell’assenza o insufficienza di contromisure”.
FONTE: https://americanmilitarynews.com/2024/01/mysterious-disease-x-to-be-discussed-by-world-leaders/
“…Date le menti potenti e maniacali che popolano il raduno di Davos, vale la pena di mantenere un livello di consapevolezza situazionale intorno a questi eventi, poiché spesso possono offrire una visione della mentalità non sorvegliata di questi tiranni tecnocratici”.
A questo proposito, vale la pena ricordare che un altro famigerato panel predittivo è stato annunciato alla conferenza di Davos del WEF del 2019. Tale panel si è concluso con l’annuncio del lancio dell’Evento 201.
https://www.nogeoingegneria.com/news/ 11/1/2024
UNA SINTESI DEL WORLD ECONOMIC FORUM 2024
Anche quest’anno il World Economic Forum (WEF) non ha deluso quanto a contenuti distopici.
Il forum dei banchieri e degli industriali che si tiene ogni anno a Davos, in Svizzera, ci ha riservato anche quest’anno molte leccornie: dalla malattia x (per la quale ci sarebbero già vaccini pronti) passando per l’apocalisse climatica, l’intelligenza artificiale, fino alla censura come libertà di informazione, e alla guerra alla Russia, tutto ormai fa pensare a un vero e proprio culto della morte, di cui le persone non sanno nulla dato che i media mainstream non osano parlarne.
Vedi e ascolta QUI
La testa del serpente è a Davos
Anche quest’anno i poteri forti si sono ritrovati a Davos per decidere le sorti dell’umanità nella solita, blindatissima edizione del World Economic Forum. Disinformazione e povertà tra i tanti temi nell’agenda delle élite.
Ormai il nostro Paese ha perso ogni sovranità e tutte le decisioni importanti si decidono al World Economic Forum. Ma cosa bolle davvero in pentola?
Armando Manocchia ne discute in questa nuova puntata di Piazza Libertà dal titolo: “La testa del serpente è a Davos” e lo fa insieme a Nino Galloni, economista; Roberto Pecchioli, scrittore; Davide Rossi, analista politico e l’avvocato Marco Della Luna.
Vedi e ascolta QUI
MALATTIA X: IL VIRUS CHE NON C’È ANCORA MA DOVREBBE GIÀ FARE PAURA
Intervenendo al World Economic Forum in corso a Davos, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Ghebreyesus ha parlato della “malattia X” sottolineando che nel 2018 “il Covid è stato la prima malattia X”.
Su quali basi scientifiche si fonda l’esistenza di una malattia che ancora non si conosce e soprattutto come vogliono strutturare gli interventi dei governi del mondo? Ne parliamo con il dottor DARIO GIACOMINI.
Vedi e ascolta QUI
ARRIVA X: LA MALATTIA CHE NON ESISTE
Attenti alla malattia che non c’è ancora. Si è chiuso a Davos il World Economic Forum, giunto all’edizione numero 54.
Protagonista di questo evento, nato e cresciuto ad immagine e somiglianza del suo fondatore, l’economista Klaus Schwab, è il virus X, la malattia che ancora non esiste, ma che ci sarà.
Lo assicurano i partecipanti al forum economico. Si parla di un progetto globale per la gestione delle emergenze sanitarie, piano fatto da vaccini, ma anche gestione digitale dei dati e intelligenza artificiale.
Il greenpass era solo un test. E poi c’è la bozza del piano strategico nazionale. Di tutto questo parliamo stasera con l’avvocato Renate Holzeisen, il professor Andrea Zhok e con il dottor Francesco Avanzini.
Vedi e ascolta QUI
Prepararsi all’ipotetica “malattia X”: avendo fallito il COVID, Bill Gates sta tentando di “abbattere la popolazione mondiale”
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e Shill di Big Pharma Tedros Ghebreyesus ha invitato i paesi a firmare il trattato pandemico dell’OMS in modo che il mondo possa prepararsi alla “malattia X“.
Ghebreyesus, parlando davanti a un pubblico al World Economic Forum di Davos lo scorso mercoledì, ha affermato di sperare che i paesi raggiungano un accordo sulla pandemia entro maggio per affrontare questo “nemico comune”.
Gli scienziati sul libro paga di Big Pharma e dell’OMS affermano che il virus sconosciuto e ipotetico “potrebbe essere 20 volte più mortale del COVID-19”.
L’OMS è un’organizzazione politica e di propaganda, non un’organizzazione sanitaria.
Si noti che l’OMS prevede in anticipo la sua comparsa un nuovo virus 20 volte più mortale. Quindi l’OMS reclama una sfera di cristallo che svela il futuro. Perché rivela solo i virus futuri?
Si noti che l’OMS sa in anticipo che il virus sconosciuto e ipotetico è molto mortale.
Si noti che nessuna di queste cose può essere conosciuta prima che accadano.
È in atto da tempo uno sforzo per togliere ogni controllo sulle decisioni sanitarie dalle mani di medici e pazienti. Il “trattato” dell’OMS è probabilmente progettato da Bill Gates, Fauci e Big Pharma. È uno strumento di tirannia. Verrà utilizzato per prevenire un trattamento efficace contro qualunque agente patogeno venga successivamente rilasciato.
Si noti che la previsione dell’OMS indica che un altro virus rilasciato sarà presto in viaggio verso di noi.
Si noti che queste previsioni provengono dal gruppo di Bill Gates/WEF che è intenzionato a ridurre la popolazione mondiale di 7,5 miliardi di vite, di fatto un genocidio della razza umana.
Si noti che i politici e i media non stanno facendo nulla per allertare il pubblico e che il tentativo organizzato di distruggere il controllo sulla propria salute incontra una debole resistenza.
L’OMS sa che la “pandemia” di Covid è stata un’orchestrazione in cui i test covid noti per produrre risultati falsi sono stati intenzionalmente utilizzati per creare l’immagine della pandemia.
L’OMS sa che la maggior parte dei decessi non è dovuta a Covid ma al rifiuto di cure efficaci e all’imposizione di un protocollo terapeutico noto per massimizzare il tasso di mortalità.
L’OMS sa che il “vaccino” ha ucciso e mutilato molte più persone del virus stesso.
Si noti che ciò significa che l’OMS sa che sta ancora una volta ingannando e mentendo al pubblico.
Si noti che i “nostri rappresentanti” al Congresso non stanno facendo nulla per proteggerci.
Si noti che l’establishment medico corrotto è d’accordo, anche se anche la maggior parte di loro ne sarà vittima.
Tieni presente che la censura si sta inasprendo e che la prossima volta sarà più difficile fornire al pubblico informazioni corrette.
Si noti che Bill Gates e Tedros Ghebreyesus sono ancora trattati come uomini d’onore.
Paul Craig Robert, https://www.globalresearch.ca/ 22/1/2024
Paul Craig Roberts è un rinomato autore e accademico, presidente dell’Institute for Political Economy dove questo articolo è stato originariamente pubblicato. Il dottor Roberts è stato in precedenza redattore associato ed editorialista del Wall Street Journal. È stato sottosegretario al Tesoro per la politica economica durante l’amministrazione Reagan. Collabora regolarmente con Global Research.
LA MALATTIA X VERRÀ DIFFUSA NEL 2025?
*Il Trattato Pandemico dell’OMS è la porta d’accesso ad un regime totalitario globale, verticista, un governo unico mondiale. Il motivo per cui possiamo essere certi che ci saranno altre pandemie, non importa se saranno solo spinte con la paura e il clamore, o vere e proprie armi biologiche create a questo scopo, è che il piano di acquisizione, alias il Grande Reset, si basa sulla premessa che abbiamo bisogno di una sorveglianza globale sulla biosicurezza e di una risposta centralizzata.
*Un nuovo contagio si diffonderà probabilmente nel 2025 e i media ci stanno già preparando per questo.
*Dal 15 al 19 gennaio 2024, i leader mondiali si sono incontrati al summit di Davos del World Economic Forum (WEF), dove l’argomento principale di discussione è stato “Prepararsi alla malattia X”, una nuova ipotetica pandemia che si prevede possa essere 20 volte più letale della COVID-19.
*Nell’agosto del 2023, una nuova struttura di ricerca sui vaccini è stata creata nel Wiltshire, in Inghilterra, ed ha iniziato a lavorare su un vaccino contro la sconosciuta “Malattia X”.
*Nel giugno 2023, il Congresso degli Stati Uniti ha introdotto il “Disease X Act of 2023” (H.R.3832). Il disegno di legge prevede l’istituzione di un programma BARDA [il Biomedical Advanced Research and Development Authority è un ufficio del Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) degli Stati Uniti N.D.T.] per lo sviluppo di “contromisure mediche per minacce virali con potenziale pandemico”. La proposta di legge è stata presentata alla Sottocommissione per la salute all’inizio di giugno 2023, ma non è ancora stata approvata.
La pandemia COVID-19 ha permesso un cambiamento senza precedenti nella distribuzione del potere e della ricchezza in tutto il mondo e, come previsto, non sarà un evento unico. Un nuovo contagio nascerà probabilmente nel 2025 e i media ci stanno già preparando.
Dal 15 al 19 gennaio 2024, i leader mondiali si sono riuniti al summit di Davos del World Economic Forum (WEF), dove l’argomento principale di discussione è stato “Prepararsi alla malattia X “[1], una nuova ipotetica pandemia che si prevede si diffonderà nel 2025 e sarà 20 volte più letale della COVID-19 [2]. Come riportato dal Mirror [3]:
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fin dal 2017 ha messo in guardia su una potenziale Malattia X, un termine che indica un agente patogeno sconosciuto che potrebbe causare una grave epidemia internazionale …
Tra gli oratori pubblici che interverranno all’evento “Prepararsi alla malattia X” mercoledì prossimo [17 gennaio 2024] ci sono Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, il ministro brasiliano della Salute Nisia Trindade Lima e Michel Demaré, presidente del consiglio di amministrazione di AstraZeneca.
Nella prima riunione post-pandemia, tenutasi nel novembre 2022, l’OMS aveva riunito oltre 300 scienziati per valutare quale delle oltre 25 famiglie di virus e batteri avrebbe potenzialmente potuto creare un’altra pandemia.
L’elenco [di patologie e virus] stilato dal team comprendeva: il virus Ebola, la malattia virale di Marburg, la Covid-19, la SARS e il coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV), la febbre di Lassa, le malattie nipah e henipavirali, la febbre della Valle del Zift e la zika, oltre ad un agente patogeno sconosciuto che causerebbe la ‘malattia X’”.
Ho intervistato Meryl Nass su come l’OMS stia cercando di impadronirsi della vita di tutti. Nel fine settimana la dottoressa ha pubblicato un importante articolo, Why Is Davos So Interested in Disease? su come il WEF e l’OMS siano diventati partner per terrorizzare il mondo.
Alexis Baden-Mayer, Esq. direttore politico dell’Organic Consumers Association, ha fatto delle ricerche sui partecipanti a questo evento del WEF e le due cose che hanno in comune sono: 1) rifilare le fiale del vaccino COVID di AstraZeneca ai Paesi in via di sviluppo (principalmente India e Brasile) dopo che i Paesi ricchi le avevano rifiutate a causa del rischio di eventi tromboembolici e 2) spingere per la messa in opera di sistemi di IA medica che renderanno obsoleti i medici, insieme al diritto di scelta e alla privacy dei pazienti.
Esercitazioni o pianificazione responsabile?
In un tweet dell’11 gennaio 2024, l’analista di Fox News ed ex assistente segretario per gli affari pubblici del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Monica Crowley, ha scritto [4]:
“Dalle stesse persone che vi hanno portato la COVID-19 ora arriva la Malattia X: la prossima settimana a Davos, i globalisti non eletti del World Economic Forum terranno un panel su una futura pandemia 20 volte più letale della COVID …
Giusto in tempo per le elezioni [presidenziali americane], un nuovo contagio che permetterà loro di far approvare un nuovo trattato dell’OMS, imporre nuovi lockdown, limitare la libertà di parola e distruggere altri sacrosanti diritti. Sembra inverosimile? Lo era anche quello che era successo nel 2020. Quando i vostri nemici vi dicono cosa stanno pianificando e PER cosa stanno pianificando, dovete crederci. E prepararvi”.
Il dottor Stuart Ray, vicepresidente della cattedra di medicina per l’integrità e l’analisi dei dati presso il Dipartimento di Medicina della Johns Hopkins, ha respinto tali avvertimenti, affermando alla rivista Fortune [5] che “il coordinamento della risposta sanitaria pubblica non è una cospirazione, ma semplicemente una pianificazione responsabile”.
Sarei anche disposto a credergli se non fosse per una tendenza ormai evidente: tutto quello che i globalisti prevedono, in realtà si verifica con una frequenza notevole, e le loro capacità di previsione diventano più facili da spiegare se si considera che la maggior parte delle pandemie letali sono state causate da virus creati dall’uomo, prodotti della ricerca sul guadagno di funzioni. È abbastanza facile prevedere una nuova epidemia virale se il virus in questione è in agguato.
Tenendo conto di ciò, una recente ricerca proveniente dalla Cina desta sicuramente preoccupazione, per non dire altro. Secondo un preprint del 3 gennaio 2024 [6], un coronavirus del pangolino correlato al SARS-CoV-2 – descritto come un “mutante adattato alle colture cellulari” chiamato GX_P2V e coltivato per la prima volta nel 2017 – è risultato in grado di uccidere il 100% dei topi umanizzati (topi transgenici ACE2) infettati [7].
La causa principale della morte è stata l’infiammazione cerebrale. Secondo gli autori, “questo è il primo rapporto che mostra che un coronavirus del pangolino correlato al SARS-CoV-2 può causare il 100% di mortalità nei topi hACE2, suggerendo il rischio di una ricaduta del GX_P2V nell’uomo”.
Tuttavia, se questo virus è mutato in seguito al passaggio attraverso le colture cellulari, non è probabile che emerga in natura. Si tratta di un’altra innaturale creazione di laboratorio, quindi piuttosto che dire che potrebbe diffondersi dai pangolini all’uomo, sarebbe più corretto ammettere che potrebbe rappresentare un rischio (piuttosto serio) per gli esseri umani se si verificasse una fuga dal laboratorio.
Le prove generali della COVID
Nel 2017, il Johns Hopkins Center of Health Security aveva organizzato una simulazione di pandemia da coronavirus chiamata scenario SPARS Pandemic 2025-2028 [8]. È importante notare che l’esercitazione aveva posto l’accento sui “dilemmi comunicativi riguardanti le contromisure mediche che potrebbero plausibilmente emergere” in uno scenario pandemico.
Poi, nell’ottobre 2019, meno di tre mesi prima dell’epidemia di COVID-19, la Fondazione Bill & Melinda Gates, in collaborazione con la Johns Hopkins e il World Economic Forum, aveva ospitato Event 201.
Il nome stesso suggerisce che avrebbe potuto trattarsi di una continuazione dell’esercitazione SPARS Pandemic. I corsi universitari sono numerati in base ai loro prerequisiti. Un corso 101 non richiede alcuna conoscenza preliminare, mentre i corsi 201 richiedono una precedente familiarità con l’argomento in questione.
Come nel caso dello scenario SPARS Pandemia, Event 201 aveva riguardato un’epidemia di coronavirus altamente infettivo, e l’obiettivo principale (se non unico) dell’esercitazione era stato, ancora una volta, come controllare le informazioni e tenere sotto controllo la “disinformazione”, non come scoprire e condividere efficacemente i rimedi.
La censura sui social media aveva avuto un ruolo di primo piano nello svolgimento di Event 201 e, negli eventi reali dal 2020 a oggi, le informazioni accurate sullo sviluppo, la produzione e i danni dei vaccini sono state effettivamente soppresse in tutto il mondo, grazie alla censura dei punti di vista discordanti da parte delle società di social media e di Google.
Nel marzo 2021, era stata simulata un’epidemia di “un ceppo insolito di virus del vaiolo delle scimmie” [9]. Alla fine di luglio dell’anno successivo, il direttore generale dell’OMS aveva dichiarato che un‘epidemia di vaiolo delle scimmie in più Paesi costituiva un’emergenza di salute pubblica di portata internazionale [10], contraddicendo il parere del suo stesso gruppo consultivo.
L’esercitazione sul “Castrophic Contagion”
Considerando che entrambe le simulazioni, la SPARS (“Event 101”?) e Event 201, avevano prefigurato ciò che poi si era verificato nella vita reale durante la COVID, quando Gates ospita un’esercitazione contro la pandemia vale la pena prestare attenzione ai dettagli.
Il 23 ottobre 2022, Gates, la Johns Hopkins e l’OMS avevano ospitato “un’esercitazione di sfida globale” denominata “Castrophic Contagion” [11, 12] su una patologia fittizia denominata “sindrome respiratoria da enterovirus epidemico grave 2025” (SEERS-25).
L’enterovirus D6813 è tipicamente associato alle malattie da raffreddamento e all’influenza nei neonati, nei bambini e negli adolescenti. In rari casi, è noto anche per causare meningite virale e mielite flaccida acuta, una condizione neurologica che comporta debolezza muscolare e perdita di riflessi in una o più estremità.
Gli enterovirus A71 e A6 sono noti per causare la malattia mani-bocca-piedi [14], mentre il poliovirus, l’enterovirus prototipo, causa la poliomielite, un tipo di paralisi potenzialmente letale che colpisce principalmente i bambini al di sotto dei 5 anni. Quindi, il virus preso a modello in questa simulazione sembra essere qualcosa di simile all’enterovirus D68, ma peggiore.
Inizia la sperimentazione di un vaccino contro il mortale virus Nipah
Un virus noto che ha una certa somiglianza con il SEERS-25 immaginario è il virus Nipah. Questo virus ha un tasso di mortalità di circa il 75% [15] e i sopravvissuti spesso devono affrontare problemi neurologici a lungo termine derivanti dall’infezione. Sembra anche che il Nipah colpisca i bambini in misura maggiore rispetto agli adulti [16].
Tra l’altro, è stata recentemente avviata la sperimentazione sull’uomo di un vaccino contro il virus Nipah [17]. I volontari hanno ricevuto la prima iniezione all’inizio di gennaio 2024. L’iniezione sperimentale utilizza la stessa tecnologia vettoriale virale impiegata per produrre il vaccino COVID di AstraZeneca.
Secondo quanto riferito, la sperimentazione viene condotta dall’Università di Oxford in un’area non rivelata dove il Nipah è endemico. (Potrebbe trattarsi dell’India, dato che nel settembre 2023 un focolaio nel Kerala aveva ucciso due persone e ne aveva ospedalizzate tre).
Si ritiene che la malattia si diffonda attraverso l’interazione con animali infetti come capre, maiali, gatti e cavalli. Può anche diffondersi attraverso prodotti ematici e alimenti contaminati. I sintomi possono manifestarsi da pochi giorni a un mese e mezzo dopo l’esposizione .
I sintomi iniziali comprendono febbre, mal di testa e malattie respiratorie, che possono rapidamente evolvere in encefalite (gonfiore cerebrale), convulsioni e coma entro un paio di giorni. Secondo l’OMS, i suini sono “altamente contagiosi” durante il periodo di incubazione ed è possibile che lo siano anche gli esseri umani, sebbene ciò non sia ancora stato confermato.
Addestrare i leader africani a seguire la narrazione
È interessante notare che l’esercitazione Catastrophic Contagion si è concentrata sul coinvolgimento e sull’addestramento dei leader dei Paesi africani a seguire il copione. Le nazioni africane erano andate “fuori copione” più spesso di altre durante la pandemia COVID e non avevano seguito le orme delle nazioni sviluppate quando si era trattato di spingere i vaccini.
Di conseguenza, i produttori di vaccini si trovano ora con il problema di avere un enorme gruppo di controllo, dato che l’adozione del vaccino COVID nel continente africano era stata solo del 6% [19], anche se era andata molto meglio rispetto ai Paesi sviluppati in termini di infezioni da COVID-19 e di decessi correlati [20].
L’esercizio Catastrophic Contagion prevede che la SEERS-25 ucciderà 20 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui 15 milioni di bambini, e molti dei sopravvissuti rimarranno paralizzati e/o con danni cerebrali. In altre parole, lo “spunto” fornito è che la prossima pandemia potrebbe colpire i bambini piuttosto che gli anziani, come nel caso della COVID-19.
Un vaccino contro l’agente patogeno sconosciuto “X” è già in lavorazione
Nell’agosto del 2023, nel Wiltshire, in Inghilterra, è stata allestita una nuova struttura di ricerca sui vaccini, con oltre 200 scienziati, per iniziare a lavorare su un vaccino contro la sconosciuta “Malattia X”. Come riportato da Metro [21]:
“C’erano voluti 362 giorni per sviluppare il vaccino Covid-19. Ma il team del Centro di sviluppo e valutazione dei vaccini vuole ridurre questo tempo a 100 giorni. Gli scienziati della struttura svilupperanno una serie di prototipi di vaccini e test.
Il nuovo laboratorio fa parte di uno sforzo globale per rispondere alle minacce sanitarie globali. Il Regno Unito e altri Paesi del G7 avevano sottoscritto la ‘Missione dei 100 giorni’ nel 2021. Il governo ha investito 65 milioni di sterline nel laboratorio.
La professoressa Dame Jenny Harries, a capo dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha dichiarato che la nuova struttura ‘sarà una garanzia della nostra preparazione, in modo che, se avremo una nuova malattia X, un nuovo agente patogeno, saremo con il lavoro il più avanti possibile’.”
Negli Stati Uniti, nel giugno 2023 il Congresso ha introdotto il “Disease X Act of 2023” (H.R.383222). Il disegno di legge chiede l’istituzione di un programma BARDA per sviluppare “contromisure mediche per le minacce virali con potenziale pandemico”. La proposta di legge era stata presentata alla Sottocommissione per la salute all’inizio di giugno 2023, ma non è ancora stata approvata.
Il Disease X Act modifica una sezione del Public Health Service Act con due nuove clausole che richiedono “l’identificazione e lo sviluppo di tecnologie di produzione di piattaforme necessarie per lo sviluppo avanzato e la produzione di contromisure mediche per le famiglie virali caratterizzate da un significativo potenziale pandemico” e “la ricerca avanzata e lo sviluppo di contromisure mediche flessibili contro le famiglie di virus respiratori prioritari e altri patogeni virali respiratori con un significativo potenziale pandemico, con approcci sia patogeni-specifici che patogeni-agnostici…”.
Inutile dire che, poiché è impossibile fabbricare vaccini ad-hoc in 100 giorni utilizzando il metodo convenzionale di far crescere i virus nelle uova o in altri mezzi cellulari, sembra inevitabile che tutti questi sforzi riguardino l’espansione delle tecnologie basate sui geni. Questo nonostante il fatto che la tecnologia mRNA utilizzata per i vaccini COVID si sia dimostrata disastrosa dal punto di vista della sicurezza e per giunta inefficace.
Ecco perché ci saranno altre pandemie fabbricate su misura
A questo punto, è abbastanza chiaro che la “biosicurezza” è il mezzo scelto dalla cabala globalista per prendere il potere sul mondo. L’OMS sta lavorando per assicurarsi il potere esclusivo sulla risposta alle pandemie a livello globale attraverso il suo Trattato Internazionale sulle Pandemie che, se attuato, azzererà la sovranità di tutti i Paesi membri.
Il trattato dell’OMS sulle pandemie è la porta d’accesso ad un regime totalitario globale, verticista, un governo unico mondiale. In definitiva, l’OMS intende dettare tutte le cure sanitarie. Ma, per assicurarsi questo potere, avrà bisogno di altre pandemie. La COVID-19 da sola non è bastata a convincere tutti sulla necessità di creare un’unità di risposta centralizzata alle pandemie e, probabilmente, lo sapevano fin dall’inizio.
Quindi, il motivo per cui possiamo essere certi che ci saranno altre pandemie, non importa se spinte solo con la paura e il clamore, o se vere e proprie armi biologiche create a questo scopo, è che il piano di acquisizione, alias il Grande Reset, si basa sulla premessa che abbiamo bisogno di una sorveglianza globale sulla biosicurezza e di una risposta centralizzata.
La biosicurezza, a sua volta, è la giustificazione per il passaporto vaccinale internazionale, che il G20 ha sottoscritto, e che sarà anche la vostra identificazione digitale.
L’ID digitale, quindi, sarà legata al vostro punteggio di credito sociale, alla vostra impronta di carbonio, alle cartelle cliniche, ai documenti scolastici, ai documenti di lavoro, alla presenza sui social media, ai certificati di acquisto, ai vostri conti bancari e a una valuta digitale programmabile della banca centrale (CBDC).
Una volta che tutti questi pezzi saranno stati tutti collegati, sarete in una prigione digitale e la cabala al potere – che sia ufficialmente un governo unico mondiale o meno – avrà il controllo totale sulla vostra vita, dalla culla alla tomba.
Stiamo già soffrendo sotto un unico pseudo governo mondiale
In realtà abbiamo già uno pseudo-governo unico mondiale, sotto forma di organizzazioni non governative (ONG) di Bill Gates.
Esse prendono in materia di assistenza sanitaria decisioni che dovrebbero essere lasciate alle singole nazioni e/o ai singoli Stati, e sono decisioni che vanno a riempire le loro tasche, indipendentemente da ciò che accade alla salute pubblica.
Durante le prove di simulazione coordinano e sincronizzano la comunicazione in caso di pandemia e poi, quando emerge una situazione reale che corrisponde alla realtà, il copione pre-pianificato viene recitato più o meno alla lettera.
Con la dichiarazione del G20 per la messa in opera di un passaporto internazionale per i vaccini sotto l’egida dell’OMS e il trattato dell’OMS sulle pandemie, tutto è pronto per prendere il controllo della prossima pandemia e, così facendo, assicurare ulteriormente le fondamenta di un unico governo mondiale.
Come discusso nel mio articolo del 2021, “Le prove generali della COVID-19 e la prova del piano“, le misure pandemiche messe a punto per la COVID-19 erano state il culmine di decenni di attenta pianificazione per modificare radicalmente e permanentemente la governance e le strutture sociali mondiali.
Il sistema medico era stato utilizzato in passato per portare avanti il programma del Nuovo Ordine Mondiale – ora ribattezzato “Il Grande Reset” – e ora viene usato per mandare in porto le fasi finali di quel piano di lunga data.
La COVID-19 è stata una prova pratica del mondo reale e ha mostrato quanto efficacemente una pandemia possa essere usata per spostare l’equilibrio del potere e privare la popolazione globale della sua ricchezza e delle sue libertà individuali.
Quindi, non ho dubbi che verranno dichiarate altre pandemie, perché sono il mezzo per raggiungere i fini dei globalisti.
Per impedire questo colpo di stato globale, è necessario che tutti parlino e condividano la verità fino al punto in cui ne sono capaci. Solo così le nostre voci supereranno quelle della macchina della propaganda.
Door To Freedom (doortofreedom.org), un’organizzazione fondata dalla dottoressa Meryl Nass, ha un poster che spiega come il trattato sulla pandemia e gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) cambieranno la vita così come la conosciamo e ci priveranno di ogni residuo di libertà.
Scaricate questo poster e condividetelo con tutti quelli che conoscete. Affiggetelo anche sui cartelloni pubblici e nei luoghi in cui le comunità condividono le informazioni.
Dr. Joseph Mercola, takecontrol.substack.com, 23/1/2024
Il Dr. Joseph Mercola è un medico osteopata americano convinto sostenitore delle medicine alternative, ha scritto due libri elencati nel New York Times Bestseller List. Nel suo “La grande bufala dell’aviaria,” del 2006, sosteneva con forza la tesi che tale malattia serviva in realtà soltanto al governo per accumulare denaro e potere. Vive in Florida con la moglie Elizabeth e dirige un’azienda di prodotti per la salute e integratori vitaminici.
Riferimenti:
4 Twitter/X Monica Crowley January 11, 2024
6 ResearchGate January 2024 DOI: 10.1101/2024.01.03.574008
12 Catastrophic Contagion Videos
16 Intractable & Rare Diseases Research February 2019; 8(1): 1-8
19 First Post November 19, 2021
20 Yahoo News November 19, 2021
22 HR 3832 The Disease X Act of 2023
Link: https://takecontrol.substack.com/p/disease-x
Sono così malati da inventarsi la malattia X
Dopo Davos e la messa in scena del Wef che in fondo non è altro che l’interfaccia mediatica di una plutocrazia più nascosta, la propaganda isterica sulla malattia X è stata rilanciata alla grande, sebbene tutto il costrutto di questa narrazione sia assolutamente grottesco: supporre che una malattia misteriosa e grave, ma di cui non si conosce nulla, men che meno l’agente patogeno, che rimane di fatto una mera supposizione non ha nulla a che fare con la scienza, nemmeno con quella deviata che abbiamo visto all’opera col covid.
Qui siamo nel campo della divinazione, ma intendiamoci nelle sue forme più strane, come la cocchigomanzia, ovvero la divinazione del canto del cuculo che in questo caso è sostituito dai media. Peccato che non ci sia anche la suinomanzia, ovvero la lettura del futuro sulle rughe del signor Schwab
E non esagero perché l’informazione – si fa soltanto per dire – fa riferimento a sedicenti “esperti” che tuttavia non vengono mai nominati mentre la documentazione scientifica a sostegno della tesi di “un agente patogeno mortale che causa volte più morti del COVID-19” o “che può avere una mortalità 20 volte più persone del COVID-19” o “ può uccidere 50 milioni di persone” è totalmente inesistente.
Eppure queste narrazioni insensate sono tutte notizie da prima pagina nei media mainstream rivelando in maniera chiara a chi ha un QI appena superiore alla temperatura ambiente adesso che è inverno, che si tratta di una fase propagandistica per sostenere la narrativa promossa dall’OMS e dal WEF secondo la quale i governi dovrebbero versare miliardi alle grandi multinazionali del farmaco per “curare” una malattia inesistente.
Citiamo dai documenti del Wef:
“I leader mondiali discuteranno della preparazione alla prossima pandemia al Forum economico mondiale di Davos…
Funzionari provenienti da tutto il mondo si recheranno all’incontro annuale in Svizzera, con il rischio rappresentato dalla cosiddetta Malattia X uno dei punti chiave all’ordine del giorno.
L’incontro affronterà i nuovi avvertimenti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) secondo cui la malattia non identificata potrebbe uccidere 20 volte più persone della pandemia di coronavirus”.
Ovvio che tutto questo non ha senso: come si può prevedere qualcosa di assolutamente sconosciuto? E perché questa malattia X dovrebbe colpire proprio ora e non ha colpito mille anni fa o non potrebbe colpire tra mille anni ?
E’ un po’ il teatro dell’assurdo che cerca di nascondere la ricerca e l’assemblaggio di agenti patogeni per la guerra fingendo di voler salvare l’umanità dalle malattie che potrebbero abbattersi su di essa.
Naturalmente tutto questo scade nel ridicolo: per il Covid si è andato a cercare un coronavirus di un pipistrello che vive in una grotta in Cina, straparlando di pangolini e cazzate varie per nascondere l’estrema improbabilità di un passaggio all’uomo di qualche agente virale.
Se proprio si voleva approntare una difesa preventiva da coronavirus in grado di fare il salto zoonotico da qualche animale all’uomo, sarebbe stato molto più opportuno studiare quelli che risiedono nei gatti – uno degli animali più “ricchi” di questi patogeni e che non vivono in remote caverne, ma nelle nostre case e nelle nostre strade. Voi che dite: quale sarebbe stato l’animale da studiare per il cosiddetto guadagno di funzione?
In effetti stiano ripercorrendo la stessa strada del Covid, ma al contrario: nel periodo precedente il 2020 si agiva in segretezza in maniera che la pandemia piombasse sulle società e sulle persone all’improvviso, paralizzando la capacità di ragionamento, adesso invece è più producente creare l’attesa della malattia che potrebbe essere anche più efficace.
Certo è impressionante l’intreccio tra entità come il Wef, la ricerca scientifica, le università, le ong, le riviste mediche e le multinazionali del farmaco che hanno provocato una rottura non più sanabile con le buone pratiche della scienza e con il controllo dei farmaci e dei vaccini.
C’è uno studio scioccante che ha indagato su questi collegamenti e che potrebbe essere la base per opporsi alla narrazione della malattia X. Che è davvero la terribile malattia dell’occidente.
https://ilsimplicissimus2.com/ 23/1/2024
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