Presunta crisi climatica: assunto e scusa indiscutibili, no? Quindi via alla transizione ecologico-climatica che diventa dittatura climatica (che, a sua volta, si interseca con la dittatura sanitaria e quella digitale). Quindi, per difendere il clima, via alla transizione alimentare che vorrebbe diventare dittatura alimentare: dovrai mangiare solo ciò che la padrona del mondo ( l’aristocrazia finanziario-usuraia) decide che tu debba mangiare.

Quindi via a grilli e vermi a pranzo e cena ( leggi assolutamente QUI) e via alla carne non più di carne e alla bistecca sintetica: bill gates ( cioè l’aristocrazia finanziario-usuraia) ha parlato.

La bistecca del Grande Reset, bellezza!

D’altra parte se Grande Reset ( il piano criminale globale dell’èlite degli psicopatici stra-miliardari) deve essere il Grande Reset arriva anche sulla tua tavola, nella tua cucina, nel tuo bagno, dentro al tuo letto, nelle tue tasche, nel tuo cervello… perchè:

” … la spinta fanatica verso la carne finta ha forti basi geopolitiche radicate nel controllo della popolazione e nell’attuazione di un unico governo mondiale. I globalisti tecnocratici che finanziano l’industria della carne finta per il proprio tornaconto stanno semplicemente appoggiando l’ideologia vegana, che tende ad essere più fanatica di altre tendenze dietetiche.”


Se “nuova normalità” deve essere secondo l’imperscrutabile “normalità” che le menti squilibrate dell’èlite hanno partorito, deve essere “normalizzato” anche ciò che mangi, mastichi, bevi, digerisci e defechi.

Perchè nulla è più tuo, nulla deve essere più tuo neanche il tuo corpo o la tua salute o i tuoi gusti; perchè “LORO” sanno cosa ti deve piacere e cosa no, cosa ti fa bene e cosa no e come devi asservirti alla loro idea di clima o di salute: perchè così “sarai felice”, quando non avrai più nulla, neanche te stesso, come dice la “LORO” Agenda 2030 ( leggi assolutamente QUI).

Se poi una bistecca sintetica non ti dovesse proprio fare bene ( come fa’ ben capire l’articolo complessivo che vi proponiamo oggi ed anche QUI) non farne una tragedia perchè sembra che non fà bene ma “zio bill”, con i suoi complici dell’èlite, può solo volere il tuo bene ( assunto indiscutibile, leggi QUI) anche quando uno pseudo-vaccino o il 5G o una pseudo-bistecca non ti fanno bene o ti fanno morire. Fidati…

Se poi fai parte di quei testardi ribelli irredemibili che ancora reclamano libertà, dignità, autodeterminazione e umanizzazione e quindi respingi grilli e bistecche di plastica vuol dire che sei come quelli del trattore ribelle ( leggi QUI): peggio per te.

Non sai che bistecca ti perdi… (GLR)

 

 

 

 

Oltre l’impossibile: la verità dietro l’industria della carne finta

LA STORIA IN UN COLPO D’OCCHIO

Il documentario “Beyond Impossible — The Truth Behind the Fake Meat Industry( che puoi vedere QUI in lingua inglese) sostiene che le carni coltivate e coltivate in laboratorio, in quanto alimenti ultraprocessati, potrebbero comportare rischi significativi per la salute, mettendo a dura prova i benefici percepiti di queste alternative alla carne.

Le carni finte mancano dei nutrienti essenziali presenti nelle carni naturali, inclusi aminoacidi specifici che sono cruciali per il mantenimento dei muscoli e la salute generale

Nonostante le affermazioni di sostenibilità, gli studi dimostrano che le alternative alla carne hanno emissioni di gas serra molto maggiori rispetto alle tradizionali pratiche di allevamento

Le prove supportano i metodi di agricoltura rigenerativa come molto più vantaggiosi per l’ambiente rispetto ai metodi di allevamento industriale su cui si basano le alternative alla carne ultraprocessata.


Il documentario critica le attuali politiche globali che spingono verso alternative alla carne, suggerendo che è in gioco un’agenda più ampia, che potrebbe compromettere la sicurezza alimentare e la salute individuale attraverso una maggiore dipendenza dagli alimenti ultraprocessati.


Una revisione sistematica 1 della letteratura del 2024 ha confermato ciò che numerosi studi hanno dimostrato: maggiore è l’assunzione di alimenti ultraprocessati, maggiore è il rischio di esiti avversi per la salute.

L’analisi, che comprendeva 45 analisi aggregate uniche e 9.888.373 partecipanti, ha trovato associazioni dirette tra 32 parametri di salute e l’esposizione a cibi ultraprocessati, tra cui disfunzione metabolica, cancro, problemi mentali, respiratori, cardiovascolari e gastrointestinali, nonché mortalità per tutte le cause.

Anche la depressione e i disturbi d’ansia erano altamente correlati al consumo di alimenti ultraprocessati. Studi precedenti hanno anche collegato gli alimenti ultraprocessati al declino cognitivo 2 e all’obesità. 3

Considerando gli effetti consolidati degli alimenti ultraprocessati, è solo questione di tempo prima che venga fuori la verità sugli effetti sulla salute delle carni coltivate in laboratorio, che sono l’epitome degli alimenti ultraprocessati.


La verità sull’industria della carne finta

Il documentario  “Beyond Impossible – The Truth Behind the Fake Meat Industry” di Gravitas Documentaries, espone la corruzione e le bugie dell’industria della carne finta.

Come notato nel film, l’industria della carne finta è una conseguenza della tendenza vegana, che evita qualsiasi alimento derivato da animali. Tuttavia, forse c’è di più. Come notato da Gravitas: 4

“Cosa hanno in comune l’Università di Harvard, i vegani di Internet e il World Economic Forum [WEF]? Un desiderio religioso che il mondo diventi vegano. Ma perché? È uno sforzo per fermare il riscaldamento globale? È un tentativo serio di rendere tutti più sani? È un appello disperato per porre fine alla crudeltà sugli animali?


Le risposte potrebbero sorprenderti. “Beyond Impossible” rivela una scomoda verità su un mondo in cui le buone intenzioni delle persone vengono sfruttate da tutti, dai medici vegani alle élite globali determinate a istituire politiche planetarie che rimuovano tutte le scelte personali dalla cucina e oltre…


Insieme ad esperti che includono medici, giornalisti e persino ex vegani, [esperto di salute, regista e co-produttore] Vinnie Tortorich sostiene che sebbene abbiamo ancora il potere del libero arbitrio, è solo questione di tempo prima che sia troppo tardi.

 

Le carni finte contengono nuove proteine ​​e il peggior grasso possibile

Come spiegato nel film, è estremamente difficile ottenere tutti i nutrienti di cui hai bisogno da una dieta vegana e, anche se in teoria potresti integrarti per risolvere problemi a breve termine, dovresti assumere vitamina B12 di alta qualità, ferro, integratori di calcio, vitamina D, omega-3 e proteine ​​extra, come minimo, per evitare alcune delle carenze nutrizionali più comuni associate a una dieta priva di carne.

Tuttavia, come sottolineato nel film dalla giornalista scientifica Nina Teicholz, “molte persone non riescono ad assorbire le vitamine e i minerali del gruppo B nelle loro forme supplementari”. Inoltre, le proteine ​​vegetali non sono equivalenti alle proteine ​​della carne. Non sono nemmeno equivalenti agli alimenti vegetali integrali. Come notato da Tortorich:

“Ecco la parte folle di tutte queste carni finte. Non sono realmente fatti con verdure. Sono fatti con colture monocolture… Sono fatti con amidi, proteine ​​false e oli di semi”.


Le alternative alla carne “a base vegetale” non contengono gli stessi aminoacidi e non sono digeribili come le proteine ​​della carne, quindi soddisfare il fabbisogno proteico per il mantenimento dei muscoli e tutto il resto potrebbe essere una sfida.

Invece, le carni finte contengono nuove proteine ​​che nessuno ancora comprende appieno.

Ad esempio, l’ingrediente nella carne di Impossible Burger che gli conferisce il sapore della carne è la leghemoglobina di soia geneticamente modificata, per la quale non esistono studi sulla salute a lungo termine.

Il processo per realizzarlo crea anche almeno altre 45 proteine ​​come sottoprodotti, anch’esse consumate e non sono mai state valutate.

Le carni finte contengono tipicamente anche il peggior tipo di grassi possibile, vale a dire grassi polinsaturi (PUFA) ad alto contenuto di acido linoleico (LA) e/o grassi monoinsaturi (MUFA) ad alto contenuto di acido oleico.

Ad esempio, una porzione da mezzo chilo di manzo biologico nutrito con erba fornirà meno di mezzo grammo di acido linoleico (500 mg). Confronta questo con una porzione di un hamburger Impossible Burger o Beyond Meat, che contiene da 10 a 20 volte la quantità di acido linoleico. 5


Quindi la carne finta non può che aggravare il catastrofico deterioramento metabolico della salute causato da altri alimenti trasformati e ultraprocessati.


Alcune carni finte incorporeranno oli “più sani” come l’olio d’oliva, ma ciò non risolve comunque il problema, poiché i MUFA sono dannosi quasi quanto gli oli di semi.

Se consumati in eccesso, i MUFA come l’acido oleico aumenteranno la resistenza all’insulina, promuoveranno l’accumulo di grasso e ridurranno il tasso metabolico.


Recentemente ho intervistato Brad Marshall sullo stress riduttivo e ha fatto un lavoro magnifico evidenziando i problemi legati all’acido oleico e come esso aumenti il ​​rischio di obesità e disfunzione metabolica. L’intervista uscirà a breve.

Ulteriori esplorazioni sulla relazione tra olio d’oliva e obesità rivelano dinamiche complesse. Nonostante l’elevato consumo locale di olio d’oliva, gli studi suggeriscono che il suo impatto sull’indice di massa corporea (BMI) è trascurabile.

Ciò mette in discussione l’idea che l’olio d’oliva contribuisca direttamente all’obesità.

Tuttavia, questa narrazione ha preso una svolta difensiva quando i ricercatori, in modo piuttosto controverso, hanno attribuito i tassi di obesità nelle regioni mediterranee a fattori di stile di vita come l’inattività fisica piuttosto che alle abitudini alimentari.

Questa prospettiva è stata testata in esperimenti in cui è stato dimostrato che l’olio d’oliva alimentare induce resistenza all’insulina nei topi, suggerendo un potenziale problema metabolico.

Studi approfonditi hanno utilizzato modelli animali per isolare gli effetti dell’acido oleico, con l’obiettivo di controllare le variabili presenti nell’olio d’oliva come polifenoli e grassi saturi.

I risultati hanno indicato che l’acido oleico puro ha portato a una resistenza all’insulina ancora maggiore nei topi, evidenziando preoccupazioni sui suoi impatti metabolici quando isolato da altri componenti tipicamente presenti nell’olio d’oliva.

Ciò sottolinea la complessità degli impatti sulla salute dell’olio d’oliva, suggerendo che i risultati benefici potrebbero essere più attribuibili al suo contenuto di polifenoli piuttosto che all’olio stesso.

Il discorso si è ampliato con studi incentrati su come i MUFA influenzano il metabolismo e l’immagazzinamento dei grassi, in particolare attraverso meccanismi che coinvolgono gli enzimi desaturasi, che convertono i grassi saturi in MUFA. Questi enzimi, sovraregolati dai MUFA alimentari, svolgono un ruolo significativo nella lipogenesi, il processo di conversione dei carboidrati in acidi grassi.

Questo percorso biologico è cruciale in quanto evidenzia come i grassi alimentari influenzano i profili lipidici e sottolinea l’interazione sfumata tra diversi tipi di grassi alimentari e la salute metabolica.


Nota a margine sulle diete ad alto contenuto di grassi e a basso contenuto di carboidrati

Nota a margine: nel film, Tortorich presenta la dieta ideale come una dieta quasi priva di carboidrati, zuccheri e cereali.

Anche se sarei stato d’accordo con lui su questo punto anche solo un anno o due fa, da allora sono arrivato a capire che si tratta di un grave errore, poiché hai assolutamente bisogno di carboidrati per il metabolismo ottimale, la funzione mitocondriale e la produzione di energia.

Non si sofferma su questo nel film, quindi non entrerò nei dettagli nemmeno qui. Per saperne di più, vedi “ Un motivo sorprendente per cui potresti aver bisogno di più carboidrati nella tua dieta ”.

A suo merito, Tortorich sottolinea correttamente i benefici dei grassi animali saturi, delle uova e dei latticini integrali, e l’importanza di evitare oli di semi e alimenti trasformati.

 

La carne finta non fornisce collagene

Anche se non discusso in questo documentario, anche un terzo delle proteine ​​deve essere collagene e non esiste un’alternativa vegetale per questo.

Il collagene è la più comune e abbondante delle proteine ​​del corpo, rappresentando circa il 30% delle proteine ​​totali del corpo. Uno dei suoi scopi principali è fornire un’impalcatura strutturale per consentire ai tessuti di allungarsi e flettersi mantenendo l’integrità dei tessuti.

Il collagene si trova nella pelle, nei tessuti connettivi come tendini, legamenti, cartilagine e fascia, nelle ossa, negli organi, nei vasi sanguigni, nel sistema muscolo-scheletrico, nei capelli e nelle unghie.

Il collagene è anche fondamentale per la salute delle ossa e il recupero dalle lesioni dei tessuti molli e può aiutare a migliorare il sonno, ridurre il dolore articolare, migliorare la salute dell’intestino, la tolleranza al glucosio e la pressione sanguigna, ridurre i danni cardiovascolari, ridurre il rischio di osteoporosi e ridurre l’infiammazione e il danno ossidativo. .

Gli amminoacidi primari del collagene – glicina, prolina e idrossiprolina – costituiscono la matrice del tessuto connettivo.

La carne di manzo contiene pochissimi di questi aminoacidi, quindi mangiare solo carne di muscolo non fornirà abbastanza aminoacidi per permetterti di costruire un tessuto connettivo forte e mantenere la forza delle ossa. Una dieta vegana ti espone a un rischio ancora maggiore, poiché la quantità di questi aminoacidi è ancora inferiore negli alimenti vegetali rispetto alla carne rossa.

 

I grassi dei latticini possono essere essenziali

Un altro alimento di origine animale che non può essere replicato dalle alternative vegane sono i latticini crudi, integrali.

Secondo una recente ricerca, 6 i grassi saturi a catena dispari acido pentadecanoico (C15:0) e acido eptadecanoico (C17:0) presenti nei latticini integrali sono probabilmente alcuni dei grassi più importanti nella dieta umana, e C15:0 può essere essenziale, anche se attualmente non è riconosciuto come tale.

Come osservato nel rapporto scientifico del 2020,

L’efficacia dell’acido pentadecanoico di acidi grassi saturi a catena dispari è parallela agli ampi benefici per la salute associati negli esseri umani: potrebbe essere essenziale?“: 7

“Gli acidi grassi saturi a catena dispari (OCFA) sono presenti in tracce nei grassi dei latticini e in alcuni pesci e piante. Concentrazioni circolanti più elevate di OCFA, acido pentadecanoico (C15:0) e acido eptadecanoico (C17:0), sono associate a minori rischi di malattie cardiometaboliche e un maggiore apporto alimentare di OCFA è associato a una minore mortalità.

I livelli di OCFA circolanti a livello di popolazione, tuttavia, sono diminuiti negli ultimi anni. Qui mostriamo C15:0 come un acido grasso alimentare attivo che attenua l’infiammazione, l’anemia, la dislipidemia e la fibrosi in vivo, potenzialmente legandosi ai principali regolatori metabolici e riparando la funzione mitocondriale.

Questa è la prima dimostrazione del ruolo diretto del C15:0 nell’attenuare molteplici comorbilità utilizzando meccanismi fisiologici rilevanti a concentrazioni circolanti stabilite.

Abbinando i nostri risultati all’evidenza che (1) il C15:0 non è facilmente prodotto a livello endogeno, (2) un apporto alimentare inferiore di C15:0 e concentrazioni ematiche sono associati a una mortalità più elevata e a uno stato fisiologico peggiore, e (3) il C15:0 ha dimostrato attività ed efficacia che vanno di pari passo con i benefici per la salute associati negli esseri umani, proponiamo C15:0 come potenziale acido grasso essenziale”.


Le alternative alla carne probabilmente mineranno la salute pubblica

Ma tornando alla questione della carne finta, è importante rendersi conto che si tratta della definizione stessa di cibo ultraprocessato.

Come notato da Michael Hansen, Ph.D., scienziato senior di Consumer Reports, le alternative alla carne sono solo cibo spazzatura e OGM sotto steroidi. 8

Per un esame più approfondito di ciò che accade nelle carni coltivate in laboratorio e dei nuovi rischi per la salute che presentano, vedere “ Perché il cibo sintetico è molto pericoloso ”.


I ricercatori avvertono che eliminare carne e latticini dalla dieta umana comporterebbe danni significativi alla salute.

Non può derivare nulla di buono dal passaggio dai veri alimenti animali alle alternative artificiali.


Come osservato nel film, il profilo nutrizionale completo della carne semplicemente non può essere replicato artificialmente, e la ricerca 9 ha avvertito che l’eliminazione della carne e dei latticini dalla dieta umana comporterebbe danni significativi alla salute.


Come riportato da Nutrition Insight a metà aprile 2023: 10

“I ricercatori spiegano che la carne offre una fonte di proteine ​​e sostanze nutritive di alta qualità che non sono sempre facilmente ottenibili con diete prive di carne e sono spesso non ottimali o carenti nelle popolazioni globali.

“Gli alimenti di origine animale sono superiori a quelli di origine vegetale nel fornire contemporaneamente diversi micronutrienti biodisponibili e macronutrienti di alta qualità fondamentali per la crescita e lo sviluppo cognitivo”, osserva la coautrice Dott.ssa Adegbola Adesogan, direttrice del Global Food Systems Institute dell’Università della Florida .

Le raccomandazioni dietetiche per eliminare gli alimenti di origine animale dalle diete ignorano la loro importanza…


In effetti, come osservato in questo articolo, 11 l’anatomia, la digestione e il metabolismo umani indicano che gli esseri umani non solo sono compatibili ma anche dipendenti da un consumo relativamente consistente di carne, e che disconnettere l’intera popolazione dai nostri modelli dietetici evolutivi aumenta anziché ridurre il rischio di carenze e malattie croniche. Come notato dagli autori: 12

“Come matrice alimentare, la carne è più della somma dei suoi singoli nutrienti”.


La ricerca dettagliata in “ La carne rossa non è un rischio per la salute ” ha dimostrato che la carne rossa non trasformata presenta un rischio molto basso di effetti avversi sulla salute, se presenti.

D’altro canto, è stato dimostrato che le carni di origine vegetale inibiscono l’assorbimento dei minerali negli esseri umani, 13 quindi le carenze nutrizionali sono del tutto prevedibili.


L’industria della carne finta è parte della distruzione controllata del nostro approvvigionamento alimentare


L’industria della carne finta è anche una parte importante della distruzione controllata del nostro approvvigionamento alimentare. L’allevamento degli animali viene regolamentato e dimenticato per essere sostituito da allevamenti di insetti (il cosiddetto micro-bestiame), alimenti geneticamente modificati, carne coltivata in laboratorio e latticini sintetici privi di animali, tutto nel nome della lotta alla fame, della protezione dell’umanità. ambiente e invertire il cambiamento climatico.


Per anni, il WEF ha promosso l’idea che gli alimenti animali coltivati ​​in laboratorio e le colture geneticamente modificate siano l’unico modo per nutrire il mondo e salvare il pianeta.

L’agricoltura industriale utilizza il 75% dei terreni agricoli disponibili ma produce solo il 30% del cibo consumato a livello globale. Questa statistica scioccante spiega perché abbiamo bisogno di un sistema alimentare nuovo e più sostenibile.

Ciò che resta fuori dalla discussione, tuttavia, è che le piccole aziende agricole ricche di biodiversità utilizzano solo il 25% della terra e forniscono il 70% della nostra dieta, 14 quindi eliminare l’agricoltura tradizionale non è certo la soluzione alla fame globale.

Inoltre, gli studi hanno ripetutamente dimostrato che le pratiche agricole rigenerative e biodinamiche effettivamente RIDUCONO la domanda di risorse preziose come l’acqua, non richiedono fertilizzanti sintetici e producono rese maggiori rispetto alle monocolture OGM. Inoltre, ricostruisce invece di distruggere il suolo, sostiene il benessere degli animali e promuove la biodiversità delle piante e della fauna selvatica.

Quando gli animali vengono allevati secondo l’agricoltura rigenerativa, viene creato un ecosistema completo, che è allo stesso tempo curativo per la terra e produttivo per gli agricoltori che la mantengono. Mangiare carne non è sinonimo di danneggiare l’ambiente: sono le pratiche agricole industriali a causare il danno.

Se l’obiettivo fosse salvaguardare l’ambiente, combattere il cambiamento climatico e ottimizzare la produzione alimentare e la nutrizione umana, allora il passaggio ai metodi di agricoltura biodinamica sarebbe la soluzione ovvia. Invece, è considerato il nemico del pianeta e dell’umanità.


L’agricoltura rigenerativa ha un’impronta di carbonio negativa

Impossible Foods ha attaccato direttamente l’allevamento rigenerativo nel suo Impact Report del 2019, 15 sostenendo che l’allevamento di bovini nutriti con erba genera quantità maggiori di emissioni di gas serra rispetto alle mucche allevate in operazioni di alimentazione animale concentrata (CAFO).

Ma secondo un’analisi del ciclo di vita di terze parti 16 (LCA) eseguita dalla stessa azienda che ha condotto l’LCA di Impossible Burger, l’impronta di carbonio della carne bovina proveniente da White Oak Pastures (un’azienda agricola rigenerativa) è in realtà inferiore del 111% rispetto alla carne bovina CAFO convenzionale, poiché il “sistema cattura efficacemente il carbonio del suolo, compensando la maggior parte delle emissioni legate alla produzione di carne bovina”.

Tutto considerato, comprese le emissioni enteriche, le emissioni di letame, la cattura del carbonio nel suolo, il carbonio della vegetazione, varie attività agricole, macellazione e trasporto, le emissioni nette totali di carbonio derivanti dalla produzione di carne bovina sui pascoli di quercia bianca sono risultate essere negative di 3,5 chili (kg) di emissioni di carbonio per chilo di carne fresca, rendendo questo sistema integrato e olistico sei volte più efficiente in termini di carbonio rispetto al modello di produzione CAFO medio.

Nel frattempo, la finta carne a base di soia di Impossible Foods continua a emettere carbonio. Mentre la carne bovina nutrita con erba ha un deposito netto di carbonio di 3,5 kg per kg di carne fresca, la soia convenzionale produce 2 kg di emissioni di carbonio per ogni kg di cibo e le proteine ​​dei piselli (che Beyond Burger utilizza per il suo sostituto della carne) producono 4 kg di carbonio. per ogni kg di alimento. 17

Quindi, come può la carne finta essere considerata più rispettosa dell’ambiente rispetto all’agricoltura rigenerativa? Oltre ad essere un’emettitrice di carbonio, la soia OGM non fa nulla per rigenerare e costruire i suoli, nulla per proteggere la nostra popolazione di insetti e fauna selvatica, nulla per aumentare la diversità vegetale e nulla per migliorare la salute umana dei consumatori.

Al contrario, mais e soia, sia convenzionali che OGM, stanno rapidamente eliminando pascoli e praterie in tutti gli Stati Uniti mentre vengono convertiti in campi agricoli monocoltura, e questo potrebbe essere uno degli impatti ambientali peggiori di tutti, poiché le praterie aiutano a trattenere l’acqua e sequestrano il carbonio nel suolo.


Nemmeno i sostituti della carne basati sulle cellule sono rispettosi dell’ambiente

Anche le carni cellulari non superano il test per quanto riguarda la protezione dell’ambiente. Secondo uno studio di scienza e tecnologia ambientale pubblicato nel 2015, la carne coltivata in laboratorio da cellule staminali richiede in realtà più energia rispetto all’agricoltura convenzionale. Come spiegato nell’abstract dello studio: 18

“La carne coltivata, o in vitro, è costituita da biomassa commestibile coltivata da cellule staminali animali in una fabbrica, o carnery. Nei prossimi decenni, la coltivazione di biomassa in vitro potrebbe consentire la produzione di carne senza la necessità di allevare bestiame.

Utilizzando un quadro di analisi anticipata del ciclo di vita, lo studio qui descritto esamina le implicazioni ambientali di questa tecnologia emergente e confronta i risultati con gli impatti pubblicati di carne bovina, suina, pollame e un’altra analisi speculativa sulla biomassa coltivata.

Sebbene gli intervalli di incertezza siano ampi, i risultati suggeriscono che la coltivazione di biomassa in vitro potrebbe richiedere quantità minori di input agricoli e terreni rispetto al bestiame; tuttavia, tali benefici potrebbero andare a scapito di un uso energetico più intensivo poiché le funzioni biologiche come la digestione e la circolazione dei nutrienti vengono sostituite da equivalenti industriali.

Da questo punto di vista, la coltivazione su larga scala di carne in vitro e di altri prodotti bioingegnerizzati potrebbe rappresentare una nuova fase di industrializzazione con compromessi intrinsecamente complessi e stimolanti”.


Abbattimento delle mucche per raggiungere gli obiettivi legati al cambiamento climatico

Come illustrato nel film, le mucche sono ora accusate di essere una delle principali fonti di emissioni di metano, un altro gas serra che si ritiene sia responsabile del cambiamento climatico.

Pertanto, per raggiungere gli obiettivi legati al cambiamento climatico, i paesi di tutto il mondo stanno implementando nuovi obiettivi di emissione per gli agricoltori che richiederanno drastiche riduzioni delle dimensioni delle mandrie.

Eppure esistono ampie prove che dimostrano che il bestiame adeguatamente allevato e pascolato ha un impatto estremamente benefico sulla salute ecologica e sul clima locale. 19 Il clima irregolare è in gran parte causato dalla desertificazione (quando la terra fertile si secca e si trasforma in deserto), che è ciò che le attuali pratiche agricole convenzionali incoraggiano.

Questa situazione può essere invertita in modo efficace solo aumentando drasticamente il numero di bestiame al pascolo. In sostanza, non è l’eccesso di bestiame a causare il problema, ma il fatto che ne abbiamo troppo pochi, e il bestiame che abbiamo non lo abbiamo gestito adeguatamente.

Il metano che le mucche ruttano alla fine si decompone in anidride carbonica e acqua, entrambe assorbite dalle piante. Il carbonio viene poi reimmesso nel terreno attraverso le radici delle piante. Questo è il ciclo naturale, che avvantaggia tutta la vita. Eppure niente di tutto questo entra mai nel dibattito sul clima.


Fa tutto parte di un piano

È facile presumere che i decisori siano semplicemente inetti, ma questo li tiene fuori dai guai.

C’è un piano coerente dietro tali decisioni apparentemente ignoranti, come costringere le aziende agricole a chiudere imponendo restrizioni radicali sui fertilizzanti azotati o sulle emissioni di metano derivanti dalle scorregge delle mucche e pagando gli agricoltori per non coltivare anche di fronte all’incombente scarsità di cibo.


Stanno costringendo gli agricoltori e gli allevatori a chiudere gli affari perché li vogliono fuori dagli affari. Al loro posto, potranno poi introdurre la loro soluzione a base di carne finta, che ricreerà il controllo globale dell’approvvigionamento alimentare che la Monsanto e altri hanno ottenuto attraverso lo sviluppo brevettato di sementi OGM.


Una volta che gli animali viventi saranno eliminati e sostituiti con alternative brevettate derivate da piante, lieviti, batteri, funghi o insetti, le aziende private controlleranno effettivamente la fornitura alimentare nella sua interezza, e coloro che detengono i brevetti controlleranno le persone.

Gli alimenti ultraprocessati costituiscono già il 58% della dieta dell’americano medio, 20 quindi i globalisti hanno tutte le ragioni per credere di poter arrivare al 100%.


Il cibo sintetico non sarà mai più sano del Real McCoy

Ci sono diversi insegnamenti chiave da tutto questo.

Innanzitutto, il cibo sintetico non sarà mai più sano del cibo vero che cerca di imitare. In secondo luogo, una dieta priva di carne è sconsigliabile per la maggior parte delle persone poiché le proteine ​​vegetali non sono identiche alle proteine ​​di origine animale.

Inoltre, le proteine ​​vegetali non possono sostituire il fabbisogno di collagene.

Né i grassi di origine vegetale possono sostituire i probabili grassi essenziali presenti nei latticini interi.

Come accennato, il grasso aggiunto nella produzione di molte alternative alla carne è costituito da oli di semi economici, che sono un fattore primario di malattie croniche poiché questi grassi distruggono la funzione mitocondriale.


In terzo luogo, la spinta fanatica verso la carne finta ha forti basi geopolitiche radicate nel controllo della popolazione e nell’attuazione di un unico governo mondiale. I globalisti tecnocratici che finanziano l’industria della carne finta per il proprio tornaconto stanno semplicemente appoggiando l’ideologia vegana, che tende ad essere più fanatica di altre tendenze dietetiche.


In definitiva, se vuoi essere sano, devi mangiare cibo vero. Non è possibile correggere i problemi di salute causati dal cibo ultraprocessato con una quantità ancora maggiore di cibo ultraprocessato, che è ciò che sono tutte le alternative alla carne.

E, se vogliamo essere liberi, e se vogliamo la sicurezza alimentare, dobbiamo concentrare i nostri sforzi sulla costruzione di un sistema decentralizzato che colleghi le comunità con gli agricoltori che coltivano cibo vero in modi sostenibili e lo distribuiscono localmente.

Dott. Joseph Mercola  https://articles.mercola.com/  4/5/2024

Il Dr. Joseph Mercola è un medico osteopata americano convinto sostenitore delle medicine alternative, ha scritto due libri elencati nel New York Times Bestseller List. Nel suo “La grande bufala dell’aviaria,” del 2006,  sosteneva con forza la tesi che tale malattia serviva in realtà soltanto al governo per accumulare denaro e potere. Vive in Florida  e dirige un’azienda di prodotti per la salute e integratori vitaminici.

Fonte QUI

NOTE:

1 The BMJ, 2024; 384:e077310

2 Alzheimer’s Association, August 3, 2022

3 Cell Metabolism 2023;35(4), Summary

4 YouTube Gravitas Documentaries, Beyond Impossible

5 Bohrer, GM. Food Science and Human Wellness Volume 8, Issue 4, December 2019, Pages 320-329

6, 7 Scientific Reports 2020; 10: 8161

8 Organic Insider June 8, 2022

9, 11, 12 Animal Frontiers April 15, 2023

10 Nutrition Insight April 17, 2023

13 Nutrition Insight December 9, 2022

14 Independent Science News June 18, 2019

15 Impossible Foods 2019 Impact Report

16 Quantis, Carbon Footprint Evaluation of Regenerative Grazing at White Oak Pastures, February 25, 2019

17 Civil Eats June 19, 2019

18 Environmental Science and Technology 2015 Oct 6;49(19):11941-9

19 Cowboy State Daily June 2, 2023

20 BMJ Open 2016; 6:e009892

 

 

 

 

 

I PERICOLI DEL CIBO SINTETICO

La carne coltivata è diventata l’epitome del cibo sintetico. Essa non è composta solo da cellule ma anche da grassi, vitamine, proteine e altri minerali assemblati dalla Natura.

L’uomo non arriva ancora a mettere insieme tutto questo, e può solo replicare cibo naturale… in modo grossolano.

Nel caso della carne, per esempio, si vogliono semplicemente replicare cellule in laboratorio per arrivare a creare una bistecca.

La domanda sorge spontanea: se gli scienziati non conoscono bene la miscellanea dei prodotti naturali, come possono crearne di artificiali e garantirli come sicuri?

 

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

 

 

AGRI FESTIVAL A MANTOVA: IL CIBO È SALUTE, PER PRODURRE QUELLO DI QUALITÀ SERVONO “COMUNITÀ E GIUSTO PREZZO”

Che il cibo sia soprattutto salute è un fatto ormai noto a tutti.

Ma non tutti ancora hanno coscienza di “quanto sia diventato complicato oggi produrre cibo di qualità che possa soddisfare le esigenze di tutta la comunità che ruota intorno alla produzione del buon cibo, dal contadino al consumatore” ha detto ai microfoni di Byoblu TVFabio Brescacin, presidente di NaturaSì, che ha aggiunto:

per farlo non dobbiamo lasciare soli soprattutto gli agricoltori riconoscendo loro il valore di produzioni attente e rispettose dei cicli della natura. Si deve dunque riconoscere un giusto prezzo che coniughi gli sforzi degli agricoltori con l’esigenza della filiera di distribuzione e certamente del consumatore. Non è facile, ma noi ci impegniamo per questo da quasi 40 anni perché ci crediamo fortemente“….

 

Ascolta e vedi QUI

 

 

 

 

 

 

DALLA RETE

Vedi: DALLA  RETE: appuntamenti ed informazioni.

 

 

 

ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA

IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE  QUI

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE   QUI

 

MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI

 

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In particolare

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (48). L’”amore” di Larry per tutti noi…

GLR-CONSIDERAZIONI  62. Rivoluzione dove sei?

GLR-CONSIDERAZIONI  61. Dov’è la tua “zona d’interesse”?

IL RITORNO DELL’INQUISIZIONE.

Ma ti ricordi Gaza?

La Malattia X per budini tremolanti.

Verso la dittatura digitale (25). Preoccupiamoci: il cervello come campo di battaglia.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (43). Esseri inutili di tutto il mondo, preoccupiamoci!

Doni dall’OMS e dall’europa per il nuovo anno.

Disattenzione micidiale.

GLR-CONSIDERAZIONI  56. Cuori di pietra.

L’importanza di essere inutili ed inascoltati.

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 

 


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