GLR – CONSIDERAZIONI   (65)

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

Devono portare a termine un “compito”, in qualsiasi modo, a qualsiasi prezzo.

Il “compito” affidato a pseudo-politici e pseudo-amministratori locali, a pseudo-governi, a pseudo-scienziati e pseudo-giornalisti asserviti, a pseudo-intellettuali e pseudo-preti, a istituzioni come EU, ONU e OMS totalmente asserviti.

Il “compito” affidato a loro dai padroni universali ( leggi QUI), dal “Mucchio selvaggio“, dalla cupola neo-liberista, dall’aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI).

Un “compito” in atto dal 2020 ( con l’inizio della pseudo-pandemia e di tutto il suo armamentario di oppressione) ma preparato lungamente nei decenni precedenti ( leggi QUI).

Un “compito” che non è nient’altro che arrivare alla governance mondiale da parte dell’èlite di super-miliardari e banchieri attraverso l’attuazione del loro progetto criminale globale chiamato Grande Reset, attraverso la politica delle continue pseudo-emergenze ( sanitarie, climatiche, energetiche, economiche), attraverso l’instaurazione di un regime di paura permanente, attraverso l’affermazione di un controllo totale e pervasivo delle nostre vite, attraverso una totale digitalizzazione. Anche di noi stessi ( leggi, leggi QUI).

Fino alla sostituzione totale di noi umani con le macchine, i robot, l’intelligenza artificiale. E per arrivare, infine, alla riduzione di noi tutti in gregge, in branco, in bestiame, in massa servile, in accozzaglia. Anche da eliminare, pian piano… ( leggi QUI)

Ma d’altra parte per “loro dell’èlite” raggiungere questa meta, realizzare quel “compito” affidato a meschini e ruffiani lacchè, non è poi così difficile vista la quasi totale prova di sottomissione  e assoggettamento che nel 2020-22 la massa ha dato.

Ce lo siamo scordati? Facciamo molto male se ci scordiamo la prova da “bestiame” ammaestrato che è stata data da quasi ( quasi) tutti. Uno schifo!

Ed è bene ricordarlo e rifletterci perchè altro, molto altro è in arrivo ( leggi QUI) per il bestiame, perchè il “compito” non è stato ancora portato a termine, non è stato ancora completato  ( leggi  QUI)

E a chi pensa ( purtroppo tanti e tanti) che tutto questo è “complottismo” non rispondiamo niente, non ne vale la pena, ma lo invitiamo a leggere QUI. (GLR)

 

 

 

 

 

Il guscio della lumaca

Quali che siano le ragioni profonde del tramonto dell’Occidente, di cui stiamo vivendo la crisi in ogni senso decisiva, è possibile compendiarne l’esito estremo in quello che, riprendendo un’icastica immagine di Ivan Illich (1926-2002), potremmo chiamare il «teorema della lumaca».

«Se la lumaca», recita il teorema, «dopo aver aggiunto al suo guscio un certo numero di spire, invece di arrestarsi, ne continuasse la crescita, una sola spira ulteriore aumenterebbe di 16 volte il peso della sua casa e la lumaca ne rimarrebbe inesorabilmente schiacciata».

È quanto sta avvenendo nella specie che un tempo si definiva homo sapiens per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico e, in generale, l’ipertrofia dei dispositivi giuridici, scientifici e industriali che caratterizzano la società umana.

Questi sono stati da sempre indispensabili alla vita di quello speciale mammifero che è l’uomo, la cui nascita prematura implica un prolungamento della condizione infantile, in cui il piccolo non è in grado di provvedere alla sua sopravvivenza.

Ma, come spesso avviene, proprio in ciò che ne assicura la salvezza si nasconde un pericolo mortale.

Gli scienziati che, come il geniale anatomista olandese Lodewjik Bolk (1866-1930), hanno riflettuto sulla singolare condizione della specie umana, ne hanno tratto, infatti, delle conseguenze a dir poco pessimistiche sul futuro della civiltà.


Nel corso del tempo lo sviluppo crescente delle tecnologie e delle strutture sociali produce una vera e propria inibizione della vitalità, che prelude a una possibile scomparsa della specie.


L’accesso allo stadio adulto viene infatti sempre più differito, la crescita dell’organismo sempre più rallentata, la durata della vita – e quindi la vecchiaia – prolungata.

«Il progresso di questa inibizione del processo vitale», scrive Bolk, «non può superare un certo limite senza che la vitalità, senza che la forza di resistenza alle influenze nefaste dell’esterno, in breve, senza che l’esistenza dell’uomo non ne sia compromessa. Più l’umanità avanza sul cammino dell’umanizzazione, più essa s’avvicina a quel punto fatale in cui progresso significherà distruzione. E non è certo nella natura dell’uomo arrestarsi di fronte a ciò».

È questa situazione estrema che noi stiamo oggi vivendo.


La moltiplicazione senza limiti dei dispositivi tecnologici, l’assoggettamento crescente a vincoli e autorizzazioni legali di ogni genere e specie e la sudditanza integrale rispetto alle leggi del mercato rendono gli individui sempre più dipendenti da fattori che sfuggono integralmente al loro controllo.


Gunther Anders (1902-1992) ha definito la nuova relazione che la modernità ha prodotto fra l’uomo e i suoi strumenti con l’espressione: «dislivello prometeico» e ha parlato di una «vergogna» di fronte all’umiliante superiorità delle cose prodotte dalla tecnologia, di cui non possiamo più in alcun modo ritenerci padroni.


È possibile che oggi questo dislivello abbia raggiunto il punto di tensione massima e l’uomo sia diventato del tutto incapace di assumere il governo della sfera dei prodotti da lui creati.


All’inibizione della vitalità descritta da Bolk si aggiunge l’abdicazione a quella stessa intelligenza che poteva in qualche modo frenarne le conseguenze negative.

 

L’abbandono di quell’ultimo nesso con la natura, che la tradizione filosofica chiamava lumen naturae, produce una stupidità artificiale che rende l’ipertrofia tecnologica ancora più incontrollabile.

 


Che cosa avverrà della lumaca schiacciata dal suo stesso guscio? Come riuscirà a sopravvivere alle macerie della sua casa? Sono queste le domande che non dobbiamo cessare di porci.

Giorgio Agamben, filosofo  https://www.quodlibet.it/   23/5/2024

Agamben è un filosofo italiano di fama mondiale. Ha scritto opere che spaziano dall’estetica alla filosofia politica, dalla linguistica alla storia dei concetti, proponendo interpretazioni originali di categorie come forma di vita, homo sacer, stato di eccezione e biopolitica. Già dal 2020 ha preso posizione contro la strategia del Grande Reset.

 

 

Ecco un’attuazione dei timori espressi da Agamben

 

Ristoranti automatici e camerieri robot? Io non ci vado!


Matteo Gracis

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bestiame telecredente

L’obiettivo è chiaro: i politici hanno il compito di condurre il popolo verso una destinazione prefissata, senza mostrare il minimo segno di empatia.

Questo processo di disumanizzazione è stato eseguito con precisione seguendo un nuovo ordine mondiale.

 

Silver Nervuti

Ascolta e vedi QUI

 

 

 

 

 

Grande Fratello e Grande Controllo

Il Grande Fratello, reality show iconico dal 2000, ha abituato il pubblico a spiare persone consapevoli di essere osservate.

Ma la vera sorveglianza oggi si estende ben oltre la televisione, infiltrandosi nelle strade e nei dispositivi digitali.

L’ossessione per il controllo e la gestione delle informazioni sta trasformando la società in un sistema dove la verità è spesso manipolata.

 

Silver Nervuti

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

 

Formica Truman

The Truman Show ( film USA del 1998) narra la vita di un uomo interamente trasmessa in diretta tv senza che lui lo sappia.

Il suo mondo è un gigantesco set, popolato da attori pagati per mantenerlo nell’inganno.

Una storia che potrebbe avere qualche analogia con la libertà, la realtà e il controllo mediatico di questi anni.

 

 

Silver Nervuti

Ascolta e vedi QUI

 

 

 

 

 

E LA GENTE NON VEDEVA

 

Ascolta e vedi:

e-la-gente-non-vedeva

 

 

 

 

 

 

 

DALLA RETE

Vedi: DALLA  RETE: appuntamenti ed informazioni.

 

 

 

 

 

 

ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA

IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE  QUI

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE   QUI

 

MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI

 

Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi   QUI

Vedete il nostro video  ” Il dovere della Memoria“: QUI

 

 

Articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:


RASSEGNA STAMPA

 

INDICE ARTICOLI

 

GLR NOTIZIE

 

 

In particolare

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (51). Transumanesimo: la fine dell’Umanità.

Si scrive Wallet si legge schiavitù.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (48). L’”amore” di Larry per tutti noi…

GLR-CONSIDERAZIONI  62. Rivoluzione dove sei?

GLR-CONSIDERAZIONI  61. Dov’è la tua “zona d’interesse”?

IL RITORNO DELL’INQUISIZIONE.

Ma ti ricordi Gaza?

La Malattia X per budini tremolanti.

Verso la dittatura digitale (25). Preoccupiamoci: il cervello come campo di battaglia.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (43). Esseri inutili di tutto il mondo, preoccupiamoci!

Doni dall’OMS e dall’europa per il nuovo anno.

Disattenzione micidiale.

GLR-CONSIDERAZIONI  56. Cuori di pietra.

L’importanza di essere inutili ed inascoltati.

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 

 


 


Calendario eventi
luglio 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031EC
Cerca nel Sito
Newsletter
In carica...In carica...


Feed Articoli