Ma per impedire che accada di nuovo o continui ad accadere tutto l’orrore della dittatura sanitaria ( iniziata nel 2020) occorre NON DIMENTICARE anche se siamo in estate, la stagione più utilmente complice ai loschi giochi di potere e di dominio globale del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, di cui la dittatura sanitaria in corso è un elemento fondamentale, pensato e voluto dal “Mucchio selvaggio” dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI).
Poi non si dovrà dimenticare anche in autunno, in inverno e in primavera. Non si dovranno dimenticare il Genocidio di Gaza ( leggi QUI) in corso e l’altra forma di genocidio ( leggi QUI) dovuta agli effetti avversi, dannosi, mortali degli pseudo-vaccini imposti con la scusa della pseudo-pandemia covid.
Non si dovrà dimenticare, mentre siamo in ferie o quant’altro, che l’alito fetido della morte ci circonda sempre più con guerre provocate, con pseudo-pandemie provocate, con pseudo-crisi climatiche provocate, con crisi economiche devastanti provocate, con impaurimenti provocati e con il trionfo “olimpico” della stupidità.
E’ l’alito maleodorante della morte che l’aristocrazia finanziario-usuraia, con la sua ferocia e con il cinismo dei suoi accoliti politici, pseudo-medici, pseudo-scienziati e delle istituzioni mondiali, alita su tutti noi.
Non dimenticare fermamente chi è già stato colpito da questo alito pestifero a Gaza ( e non solo) e nelle case di vaccinati morti o che stanno lottando contro le conseguenze devastanti di quel veleno chiamato vaccino.
Non dimenticare è un DOVERE MORALE ASSOLUTO anche sotto l’ombrellone. Ed anche per non rimanere fregati nei prossimi mesi.
Anche perchè quell’alito mefitico non conosce estati o vacanze. E certamente non dimentica me o te.
Quindi varrebbe la pena leggere e vedere con attenzione l’articolo complessivo che segue e poi rileggere un po’ di articoli che trovate QUI e QUI.
Poi se qualcuno dice che non sono argomenti da estate o da ferie allora è proprio fregato perchè mostra di non aver capito in che epoca sta vivendo. Una prece… (GLR)
RISCRIVERE LA STORIA
Riceviamo e pubblichiamo dalla Sig.ra Paola Fara, una cittadina molto attiva in difesa dei danneggiati da vaccino. Il suo appello è anche il nostro: diffondere per non dimenticare. E i molti documentari usciti in questi anni che trattano dell’epoca Covid, disgraziata e criminale, meritano la massima attenzione.
Buona lettura e buona visione.
https://comedonchisciotte.org/ 27/7/2024
Gli ultimi tre anni della nostra storia, dall’arrivo della ‘pandemia’ ad oggi, hanno portato profonde ripercussioni sulla salute delle persone, sul lavoro, sulle relazioni.
Molti sono cambiati. Io sono cambiata.
All’inizio del 2022, dopo aver saputo che alcune persone intorno a me avevano riportato effetti avversi dalla vaccinazione anti Covid19 e aver letto di giovani morti improvvisamente, avevo deciso di pubblicare un video su TikTok in cui parlavo di questi eventi.
La notevole quantità di messaggi ricevuti, che confermava le mie preoccupazioni, mi aveva spinto a proporre un articolo al giornale della mia zona per evidenziare quanto avevo raccolto.
Da allora il tempo si è dilatato: il lavoro di giorno e l’altra attività alla sera e nei momenti liberi. Organizzazione di serate informative, gazebo sul territorio, proiezioni di documentari, incontri online, articoli.
Mai avrei immaginato di ricoprire ruoli così distanti dalla mia indole riservata ma in questi anni ho imparato a non tacere più davanti a nessuno.
E ho continuato a cercare modi nuovi per parlare di tanta sofferenza, senza sentire stanchezza, seguendo quotidianamente la fortissima necessità di farmi carico, nel mio piccolo, di quanto stava accadendo. Una sensazione quasi fisica, che potrei definire come una stretta allo stomaco, un senso di urgenza nell’agire che ancora mi accompagna.
Oggi, a circa due anni da quel primo articolo, pubblicato il 9 maggio 2022 su Notizia Oggi di Borgosesia e al quale ne sono seguiti tanti altri, sento il desiderio di fare il punto della situazione.
In questo tempo ho visto, negli occhi di centinaia di persone, la disperazione e lo sconforto per la salute perduta. Ho ascoltato e, quando mi è stato possibile, ho cercato di dare riferimenti utili a definire diagnosi e cure.
Alcuni hanno trovato, con moltissima fatica ed enorme dispendio economico, un po’ di sollievo; altri hanno visto insorgere nuovi problemi che si sono aggiunti a quelli sviluppati subito dopo le dosi; altri ancora hanno dovuto sopportare la grandissima delusione causata da un breve periodo di miglioramento seguìto da un ritorno alle problematiche iniziali, a volte addirittura acutizzate. In una pesantissima ‘altalena’ che snerva e toglie la speranza.
Nessuno, tra coloro che conosco, ha riguadagnato la Vita di prima. Davanti a tanto dolore come possono ancora i nostri medici negare i danni?
Ho incontrato familiari di persone ricoverate in ospedale, a volte anche per un banale infortunio e, risultate positive al tampone pur senza sintomi, trasferite in terapia intensiva e intubate. Sottoposte a protocolli dannosi e poi, quando ormai in condizioni disperate, ‘accompagnate’ a morte con una terapia per sedazione profonda data ad alto dosaggio, visibile nelle cartelle cliniche, che alcuni definiscono ‘eutanasia di Stato’.
Persone ricoverate che mandavano ai familiari video e registrazioni fatte con il cellulare, decedute e restituite in sacchi neri insieme ai loro effetti personali tra i quali quegli stessi cellulari, completamente resettati.
Lutti sospesi, non elaborati, che chiedono risposte, raccontati in modo eccezionale dal documentario di Alessandro Amori La Morte Negata.
Testimonianze terribili, lasciate dagli appartenenti al Comitato Nazionale Familiari delle Vittime Covid, ora raccolte nel libro Volevo solo tornare a casa, edito da Graus, per il quale ho avuto modo di collaborare ad una prima serata di presentazione (altre sono già in programma).
Leggo quotidianamente, sempre e solo sui giornali locali, di persone che muoiono per ‘malore improvviso’, come ormai si usa definire questi decessi, che andrebbero più correttamente chiamati morti inattese.
Il termine malore, che indica una situazione transitoria dalla quale ci si riprende, viene usato in modo ingannevole per sminuire la gravità della situazione, dimostrata invece dalle decine di persone che tutti i giorni vengono trovate senza vita o la perdono all’improvviso mentre sono al lavoro, durante le loro attività sportive, quando sono al volante, con le conseguenze che ormai purtroppo conosciamo.
Guardo a queste morti con grande tristezza e compassione, pensando al dolore immenso dei familiari.
Ma al contempo non posso evitare di chiedermi quando lo sgomento lascerà il posto alla pretesa della Verità.
Quando verranno eseguite autopsie adeguate a comprendere cosa ha causato queste morti?
Quando si verificherà lo stato vaccinale per capire se ci sia un collegamento tra questi decessi e le dosi inoculate?
Non dovrebbe essere questo il giusto approccio, nell’interesse di tutta la collettività?
Ho raccolto le storie di lavoratori sospesi per non aver aderito alla campagna vaccinale e, quando rientrati al lavoro, discriminati e tuttora vessati.
Alcuni li ho ritrovati a tutte le proiezioni del documentario che racconta di loro: hanno bisogno di rivederlo, di sentirsi parte di questo folto gruppo che, pur nell’ora più buia, ha avuto il coraggio di fare una libera scelta. E che da questa scelta, oltre che dalle pressioni subite, è uscito più forte e determinato.
Se oggi quindi dovessi ‘tirare una linea’ direi con assoluta certezza che molte cose non sono andate bene, come è perfettamente raccontato dal nuovo bellissimo documentario di Paolo Cassina, Non è andato tutto bene, che Michelangelo Catricalà ed io abbiamo proiettato lo scorso 4 maggio a Vercelli in una sala da 300 posti completamente piena e che il prossimo 21 settembre porteremo all’Auditorium Teatro Lux di Gattinara, in provincia di Vercelli.
Il 24 maggio scorso poi, in occasione della terza proiezione di Sospesi al Castello di Lenta (VC), Walter Zollino, coautore e regista insieme a Marcello Rossi, mi ha attribuito una nuova professione: la proiezionista.
Accetto volentieri questo ‘titolo’ perché, dalla prima proiezione di Invisibili del gennaio 2023 fino ad oggi, ho potuto toccare con mano che la visione di questi documentari, che si stanno dimostrando fondamentali per riscrivere la nostra storia recente, non è solo un’importantissima occasione di informazione ma anche un eccezionale momento di aggregazione e di confronto tra i cittadini e quei professionisti che, con grande serietà e umanità, si sono schierati fin da subito a difesa della Vita e dei diritti fondamentali, contrastando la pericolosissima ‘dittatura sanitaria’, travestita da tutela della nostra salute, che rischiamo di trovarci cucita addosso.
Mi volto indietro e ripensando al cammino di questi tre anni mi rendo conto di aver messo in campo tante azioni, rese possibili grazie all’aiuto di molte persone.
Gli amici che, condividendo i miei intenti, mi hanno aiutata e supportata nelle varie attività: senza di loro sarebbe stato tutto molto più complicato.
Il Comitato Ascoltami e la sua presidente e mia amica Federica Angelini che mi ha accolta e mi ha dato fiducia nel cercare di portare la loro voce nelle piazze e nei teatri.
Tutti coloro che come me, e molto più di me, si stanno battendo su vari fronti in questa incredibile lotta e che ho avuto il privilegio di incontrare: da ognuno di loro ho imparato molto.
Fondamentale è stato l’incontro con Michelangelo Catricalà. Quando, nella primavera del 2022, dopo aver letto il suo nome in un articolo su Notizia Oggi Vercelli che parlava di danneggiati e di quanto lui stesse facendo per dare loro voce, gli avevo mandato un messaggio chiedendo di poterlo contattare, non avrei certo immaginato, e sicuramente nemmeno lui, che da quel momento avremmo iniziato una collaborazione intensa che continua senza sosta, il cui intento è dare informazione e contribuire a far emergere la Verità.
Sempre supportati da medici e professionisti eccezionali.
Mi è capitato che mi venisse chiesto perché mi stia occupando di questi problemi. In fondo, mi è stato detto, non essendo io coinvolta in prima persona, potrei non interessarmene.
Credo che la risposta si possa trovare in questa mail ricevuta da una persona danneggiata che avevamo invitato alla proiezione a Vercelli dell’ultimo documentario di Paolo Cassina:
“Gentilissimi Michelangelo e Paola,
Al momento la mia situazione di salute non mi permette di poter programmare nulla, purtroppo.
Vi contatterò sotto data per sapere se ci sono ancora posti, qualora riuscissi ad esserci (e ci terrei ovviamente tantissimo).
Colgo ad ogni modo l’occasione per ringraziarVi di tutto quello che avete fatto e continuate a fare: siete la forza che noi non abbiamo più. Grazie.
Un caro abbraccio a voi tutti, con la speranza di vederci alla proiezione”.
Suggerisco di guardare i documentari che ho citato e che sono disponibili in libera visione:
Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/
La Morte Negata – regia di Alessandro Amori: https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand
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“Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo.
Un dovere civile, una sfida morale, un impegno categorico al quale non ci si può sottrarre.”
Oriana Fallaci
Paola Fara, 26/7/2024
Chi d’estate dimentica è fregato perchè gli operatori diabolici della dittatura sanitaria e quindi del Grande Reset non conoscono estati o ferie per i loro progetti di morte. L’articolo che segue ne è una drammatica dimostrazione.
Troverete nel testo molti link ad articoli o documenti esterni, tutti in lingua inglese: usate il traduttore automatico, non facciamoci prendere dalla pigrizia.
20 università americane richiedono ancora il vaccino anti-Covid nonostante uno studio abbia provato un aumento del 620% di miocarditi
Nonostante un recente studio abbia documentato un aumento del rischio di miocardite del 620% e un aumento del rischio di pericardite del 175%, numerose università richiedono ancora la presenza nel corpo degli studenti di una tecnologia inedita per l’iniezione del Covid.
Nel 2019 sono state presentate oltre 300 proposte di legge volte a rimuovere le esenzioni vaccinali nelle scuole e nelle università; due stati sono stati vittime della perdita di autonomia corporea, mentre i programmi di medicina universitaria in tutto il paese sono i più noti per l’inoculazione forzata.
No College Mandates ha stilato un elenco di 20 università statunitensi che richiedono ancora agli studenti di sottoporsi al vaccino anti-Covid, nonostante un elenco sempre più lungo di ricerche mediche indichi che le iniezioni di terapia genica causano gravi danni fisiologici , psicologici e riproduttivi , nonché la morte .
Mentre la maggior parte delle università statunitensi ha richiesto l’iniezione per l’iscrizione nei due anni successivi al suo lancio iniziale nel 2021, tre anni dopo la sua introduzione e con la mania della pandemia ormai in gran parte un frutto del passato nella vita degli americani, i requisiti si sono allentati nella maggior parte dei campus e per la maggior parte dei programmi.
Una delle resistenze più forti riguarda i programmi di medicina nelle università.
“Oggi, a quasi quattro anni dall’inizio della pandemia di COVID, quasi tutti gli studenti di medicina, infermieri e studenti di formazione in altri campi sanitari degli Stati Uniti sono ancora costretti a scegliere tra accettare dosi di richiamo continue dei vaccini mRNA COVID o essere espulsi dai loro programmi di formazione”, ha scritto il dott. Clayton Baker su No College Mandates Substack a marzo.
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In altri casi, le cause legali hanno portato a ordinanze dei tribunali di sciogliere gli obblighi vaccinali anti-Covid.
Sebbene i pericoli del nuovo vaccino anti-Covid siano stati denunciati nel 2020 da personaggi del calibro di Alex Jones , dopo la sua distribuzione su larga scala alla maggior parte della popolazione mondiale e i conseguenti scarsi risultati in termini di sicurezza, numerosi studi medici hanno documentato gli effetti negativi di questa tecnologia esotica.
Cinque anni prima che la pandemia di Covid catturasse il mondo con una mania nevrotica e ipocondriale da mascherina, l’esotica tecnologia utilizzata dai vaccini virali Covid, come quelli di J&J e AstraZeneca, era stata descritta in dettaglio al The Alex Jones Show .
Uno degli studi più recenti ha documentato disturbi neurologici e cardiaci derivanti dalle iniezioni di mRNA Covid.
“…il vaccino mRNA contro il COVID-19 sarebbe associato anche a eventi avversi, in particolare complicazioni cardiache come miocardite e pericardite”, si legge nello studio nella sezione “Introduzione”.
I ricercatori hanno scoperto che, oltre ai disturbi cardiaci, anche i disturbi del sistema nervoso, come la sindrome di Guillain-Barré, erano notevolmente più frequenti nei soggetti vaccinati contro il Covid.
“…il rischio di miocardite, pericardite e sindrome di Guillain-Barré era considerevolmente più alto nella coorte vaccinale rispetto alla coorte di controllo storica”, si legge nello studio nella sezione “Risultati”.
I ricercatori hanno monitorato 4,5 milioni di individui per una media di 15 mesi dopo l’iniezione.
“I ricercatori hanno scoperto un sorprendente aumento del 620% del rischio di miocardite e un aumento del 175% del rischio di pericardite nelle persone che hanno ricevuto il vaccino rispetto ai controlli storici”, ha scritto John-Michael Dumais su The Defender. “Lo studio ha anche rivelato un aumento del 62% del rischio di sindrome di Guillain-Barré (GBS), un raro disturbo neurologico”.
Sebbene tale studio non abbia rilevato un aumento delle malattie autoimmuni a lungo termine, aspetto che rientrava nel suo obiettivo principale, altri studi hanno segnalato un aumento delle malattie autoimmuni derivanti dalla vaccinazione anti-Covid.
Altri studi ancora hanno documentato disturbi neurologici, tra cui il Parkinson, nei pazienti vaccinati contro il Covid, che possono colpire gli occhi e causare la morte .
Gli effetti collaterali cardiovascolari delle iniezioni sono stati ampiamente documentati studio dopo studio .
La tecnologia del vaccino mRNA, nota anche come “mod mRNA” o “mmRNA” (acido ribonucleico messaggero modificato) nei brevetti Moderna, è una tecnologia basata sull’alterazione genetica , utilizzata per la prima volta pubblicamente con i vaccini Covid di Moderna e Pfizer .
I vaccini mRNA funzionano incapsulando la sequenza RNA della proteina spike del Covid (la parte pericolosa del Covid, legata all’HIV ) in nanoparticelle lipidiche che sono in grado di trasportare il carico di RNA nelle cellule del corpo. L’RNA viene quindi integrato nella genetica della persona in modo che produca la proteina spike del Covid, alla quale il corpo può quindi sviluppare una risposta immunitaria.
È interessante notare che l’anno precedente la pandemia di Covid ha visto un’enorme quantità di legislazione statale che cercava di rimuovere le esenzioni vaccinali per scuole e college. Gli stati che in seguito sono caduti vittime dell’inoculazione forzata di fatto includevano il Maine e New York .
È noto che i vaccini Covid rendono le persone ritardate , aumentano la letalità dopo dosi ripetute e raddoppiano il tasso di mortalità dei pazienti Covid, mentre i bambini vaccinati affrontano un tasso di mortalità per tutte le cause più alto del 4.423 percento e il 74 percento dei vaccinati che sono morti sono stati uccisi dai vaccini , eppure il tasso di mortalità è ancora più alto di quanto riportato e aumenta anche i tassi di infezione da Covid e la mortalità per tutte le cause oltre ad aumentare il numero di decessi e causare tonnellate di disturbi della pelle bizzarri e insoliti , aumenti massicci di tumori turbo folli e grossolani , tumori del colon , distruzione riproduttiva , aborti spontanei , paralisi degli occhi , morbo di Parkinson , tinnito , epatite , coaguli di sangue nel cervello , disturbi non gravi , morte per disturbi neurologici , aumento dei tassi di mortalità in eccesso , disturbi autoimmuni nella tiroide , nonché mal di testa mortali, convulsioni e infiammazioni cardiache e irregolarità anche nei bambini , causando anche la pelle delle persone vaccinate a “esplodono” , oltre a una moltitudine di gravi patologie osservate in studi sulla popolazione su vasta scala , contenendo anche livelli di contaminazione del DNA centinaia di volte superiori a quelli consentiti, con conseguenti effetti mutageni, contaminando l’afflusso di sangue e alterando in modo permanente il DNA dei vaccinati e della loro prole. Tuttavia, mentre alcuni lotti sono peggiori di altri e Moderna uccide il 30 percento in più di Pfizer , tutte le iniezioni continuano a uccidere persone e si prevede che continueranno a ucciderle per molto tempo nel futuro.
Negli Stati Uniti, il CDC raccomanda che tutti gli americani ricevano il vaccino anti-Covid e che i bambini piccoli ne ricevano una dose aggiuntiva, e che tutti gli americani ricevano ora un’altra dose, nonostante le abbiano già ricevute in precedenza, mentre il Canada raccomanda un’altra dose anti-Covid per le donne incinte, gli indigeni, le persone “razzializzate” e quelle “che meritano equità”.
https://www.maurizioblondet.it/, 31/7/2024
DALLA RETE
Vedi: DALLA RETE: appuntamenti ed informazioni.
ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE
Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA
IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
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