GLR-NOTIZIE-FLASH 76 24/9/2024
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
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Bisogna riflettere sulla spietatezza e la determinazione feroce con cui lo stato d’israele conduce le sue guerre ( praticamente di sterminio) contro i Palestinesi a Gaza, in Cisgiordania ed ora anche in Libano. E poi chissà dove…
Da dove tanta crudeltà, tanta disumanità, tanta malvagità contro bambini, donne, vecchi, malati, feriti usando poi la tragedia storica della Shoà come subdola giustificazione morale?
Perchè tanti ebrei nel mondo, proprio da ebrei o credenti o laici, sono assolutamente contrari all’agire immorale e cinico dello stato d’israele?
Perchè l’occidente è malato della stessa ferocia insieme ad una indifferenza pratica e rivoltante di fronte alla spietatezza d’israele?
Insieme alla lettura dei tanti articoli che trovate QUI v’invitiamo ad ascoltare con attenzione il contributo storico-riflessivo di Franco Fracassi che oggi vi proponiamo insieme ad un’importante petizione da firmare e fare assolutamente girare tra parenti, amici, conoscenti e quant’altro. (GLR)
Israele e le origini di tanta spietatezza
Le ragioni dell’orrore perpetrato in Palestina affondano nelle stesse radici storiche della nascita dello Stato di Israele. È fondamentale conoscere e non dimenticare questa storia.
Intervento di Franco Fracassi alla 5a edizione del Festival Falastin (organizzato dalla Comunità palestinese d’Italia e dall’Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese) tenutosi recentemente a Roma (18-22/9/2024).
Ascolta e vedi:
israele-e-le-origini-di-tanta-spietatezza
ISRAELE ATTACCA: INIZIA LA GUERRA IN LIBANO
Le esplosioni dei cercapersone e dei walkie–talkie costituivano la prima fase dell’offensiva che Israele aveva intenzione di condurre sul Libano e che in queste ore sta maturando in un attacco aereo su insediamenti e villaggi a sud del Pese dei Cedri.
Fino a questo momento si registrano circa 200 morti, tra cui bambini, donne e soccorritori. “L’aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio e un piano volto a distruggere i villaggi e le città libanesi”, ha dichiarato da Beirut il premier Najib Mikati.
A seguito di questi attacchi, il confronto militare aperto tra le milizie di Hezbollah e l’Idf sembra ormai inevitabile.
Byoblu ne discute con l’analista geopolitico Giacomo Gabellini, secondo il quale, nonostante Israele sia riuscito a cogliere di sorpresa Hezbollah in questa prima fase, l’andamento futuro del conflitto sarà tutt’altro che scontato.
Ascolta e vedi QUI
PETIZIONE. Israele provoca stragi continue di civili – L’ Italia richiami il suo ambasciatore da Tel Aviv
Ripropongo una mia petizione del 10 agosto circa, che rimarrà valida per mesi….
Marco Palombo
Da giorni sono pubblicate sui media richieste per richiamare a Roma l’ Ambasciatore italiano a Tel Aviv.
Uniamoci tutti per sostenere la richiesta di ritiro dell’ Ambasciatore italiano in Israele.
Di seguito le richieste del Presidente della Sinistra Europea Paolo Ferrero, di Giuseppe Conte Presidente del M5S, di Angelo Bonelli portavoce dei Verdi Italiani .
Paolo Ferrero, Sinistra Europea, pubblicato il 30 luglio 2014
“Dopo l’ennesima strage a Gaza, dopo le scuole e gli ospedali distrutti e le centinaia di morti, l’Italia deve richiamare il suo ambasciatore da Tel Aviv ed espellere immediata l’ambasciatore israeliano da Roma. Israele sta volutamente commettendo crimini inaccettabili che hanno l’unico scopo di terrorizzare la popolazione: è necessario l’embargo contro chi viola i diritti umani, massacrando donne e bambini, senza pietà. Aderiamo a tutte le mobilitazioni che si continueranno a tenere in questi giorni in favore della Palestina libera e perchè finisca questo massacro a Gaza.”
Giuseppe Conte, Movimento 5 Stelle, 10 agosto 2024
“Altri cento civili palestinesi, molti bambini e donne, fatti a pezzi dalle bombe israeliane sganciate su una scuola-rifugio di Gaza affollata per l’ora della preghiera.Ogni giorno una nuova strage, anche più atroce, mentre chi sopravvive alle bombe muore di fame, sete e malattie. Uno sterminio sistematico messo in atto da un governo estremista che giustifica ogni massacro e teorizza una nuova “morale” che consente di far morire di fame due milioni di palestinesi. Le condanne non bastano più. Chiediamo al governo italiano di richiamare il nostro ambasciatore a Tel Aviv in segno di ferma protesta contro gli incessanti crimini di guerra del governo Netanyahu“.
Angelo Bonelli, Verdi, resoconto del quotidiano “Libero“, 10 agosto 2024
“Non si può più aspettare. È venuto il momento di dire sì alla condanna di Netanyahu per crimini contro l’umanità e di riconoscere lo Stato Palestinese. Una posizione che però», ecco il colpo a effetto di Bonelli, «la pavida Giorgia Meloni non riesce ad esprimere, se non con un generico parlare di “assistenza umanitaria”. Ma quale umanità ci può essere nei confronti della violenza sessuale sui prigionieri, sul bombardamento di una scuola da parte del governo Netanyahu? L’Italia richiami l’ambasciatore da Israele per esigere spiegazioni e chiedere lo stop dei bombardamenti a Gaza“.
per firmare
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