NOTIZIE del 13/2/2025
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Sanremo e la normalizzazione in salsa pop del genocidio a Gaza
Per il secondo anno di fila, la Rai si è trovata con una bella gatta da pelare: Sanremo è già iniziato e i palestinesi non ne vogliono sapere di smetterla di farsi ammazzare. Tentando di ripetere e magari superare in qualità la magistrale gestione dell’anno scorso, quando Dargen D’Amico e Ghali furono censurati perchè chiedevano il cessate il fuoco e la fine del genocidio a Gaza, il team dietro il Festival rilancia quest’anno con un’idea geniale: fare esibire sul palco due artiste rappresentanti i due popoli, che portino l’interpretazione di un brano pacifista (Imagine di John Lennon, una scelta per nulla scontata) e indottrinare milioni di italiani riguardo al fatto che sì, la coesistenza pacifica tra i due popoli è possibile. Tutto bene, quindi? No, per niente. Tanto per cominciare, perchè le artiste sono tutte e due israeliane. Poi perchè, come ci si aspettava, il siparietto andato in onda in prima serata sulla tv nazionale racconta il tentativo dell’emittente di Stato di normalizzare la colonizzazione e depoliticizzare la lotta palestinese, trasformandola in una favoletta con un possibile finale felice – se solo Hamas la smettesse di essere brutto e cattivo eccetera eccetera eccetera…
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San Remo, schifosa propaganda
Vergognoso! Credo che sulla Rai, a Sanremo, stasera sia andata in scena l’opera di disinformazione tra le più vergognose, crudeli e violente della storia. Cantano due israeliane, solo che una, Mira Awad (doppia cittadinanza), la presentano come Palestinese. Peccato che la cantante presentata come Palestinese abbia rappresentato israele all’Eurovision del 2009…
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COSE DI ORDINARIA FOLLIA
MAINSTREAM, GIORNALI IN FALLIMENTO, GIORNALISTI ASSERVITI, FESTIVAL DI SAN REMO COME EGEMONIA DELLA NON-CULTURA.
Il CROLLO del MAINSTREAM
Franco Fracassi e Matteo Brandi
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CONGO: UNA GUERRA CHE STIAMO DIMENTICANDO
Franco Fracassi
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CRISI AGRICOLTURA: PROTESTANO I COLTIVATORI A MILANO
I contadini tornano nuovamente in strada, levando la voce, per ribadire i disagi che affliggono, ormai da molto tempo, l’intero comparto. Circa 60 trattori sono partiti questa mattina, attorno alle ore 12, dal presidio di Binasco e sono giunti, nel primo pomeriggio, in Piazza Duca d’Aosta a pochissima distanza dalla stazione centrale di Milano. L’iniziativa è stata promossa, nella città meneghina, dai coltivatori di Riscatto Agricolo aderenti al Consiglio Unitario di Mobilitazione contro la crisi…
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La crescita infinita è insostenibile e svantaggiosa: uno studio Lancet smonta il modello capitalista
La crescita continua non è solo insostenibile dal punto di vista ambientale, ma rischia di essere svantaggiosa, e a tratti irrealizzabile, dal punto di vista sociale, politico, e addirittura economico. Lo sostiene una recensione analitica apparsa recentemente sulla rivista scientifica The Lancet – Planetary Health, dedicata al tema della cosiddetta post-crescita, una tesi economica che si fonda sull’idea di migliorare il benessere umano. Lo studio prende in analisi l’avanzamento dei modelli di post-crescita e degli studi sul tema, soffermandosi in principio sulla ragione per cui serva ripensare il sistema economico globale: quest’ultimo si fonda sul presupposto che la tecnologia cresca in maniera esponenziale e a una velocità sufficiente a compensare la resistenza derivante dall’esaurimento delle risorse, consentendo alla crescita di continuare senza limiti; eppure, rivela lo studio, non è davvero così. La crescita esponenziale del PIL è infatti strettamente interconnessa con l’aumento dei danni ambientali, la diminuzione dei benefici del reddito, il calo nei livelli di benessere umano e l’emergere di rischi sociali e politici…
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Alessandro Orsini: Ucraina. Trump non è uomo di pace, ma deve gestire la sconfitta della Nato
Anche Toretsk è caduta. Trump sta ponendo la Russia in una condizione di grandissimo vantaggio: un vantaggio sempre esistito, che Trump sta aumentando a dismisura. In primo luogo, Trump ha garantito ai russi tranquillità assoluta assicurando che non aumenterà gli aiuti militari all’Ucraina. Se anche il fronte crollasse, Zelensky non riceverebbe più armi di quelle ottenute finora. Trump pensa che armare l’Ucraina siano soldi sprecati perché crede che nessun’arma possa salvare l’Ucraina. All’esercito ucraino manca un intero Paese alle spalle. Trump vuole prendere quel che avanza più che dare per avanzare spolpando il sottosuolo ucraino…
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LA FEROCIA D’ISRAELE
INCONTRI E CONVEGNI
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FIRME
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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale
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Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO e leggi QUI
NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19: https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html
Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/
La Morte Negata – regia di Alessandro Amori: https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
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