NOTIZIE del  18/3/2025

 

 

 

 

 

OCCHIO AI CONTI CORRENTI

 

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L’UNIONE EUROPEA VUOLE I NOSTRI RISPARMI?

Sembra impossibile che l’Unione europea voglia i nostri risparmi per finanziare le spese folli, in particolare per quanto riguarda la cosiddetta Difesa. Eppure anche sulla stampa mainstream cominciano ad essere pubblicati articoli che risultano tutt’altro che rassicuranti. Qualora venga creata una crisi del settore bancario, la situazione potrebbe davvero precipitare.

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“TRASFORMEREMO I RISPARMI IN INVESTIMENTI”: LE POSSIBILI STRATEGIE UE PER FINANZIARE IL RIARMO

Lo ha dichiarato in un post su X Ursula von der Leyen, agitando gli spettri di prestiti di guerra e prelievo forzoso dai conti correnti. La verità è che oggi esistono strumenti finanziari più subdoli rispetto a quelli utilizzati durante la Grande Guerra e dal governo Amato nel 1992. Strumenti che in ogni caso sono destinati a sottrarre capitali dei cittadini per reperire le risorse economiche destinate ad alimentare il gigantesco piano di riarmo già annunciato dalla Commissione europea….

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SECONDO VOI, L’EURO DIGITALE, POTREBBE ESSERE FUNZIONALE ANCHE A QUESTO PRESUNTO PRELIEVO? COS’E’ L’EURO DIGITALE?

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Il cuore nero di trump… il cuore nero d’israele… Siano maledetti!

 

Via libera di Trump: Israele rompe la tregua a Gaza e massacra 300 palestinesi

Con il permesso degli Stati uniti d’America Israele ha violato la tregua sancita con Hamas il 19 gennaio ed ha ripreso i bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Secondo quanto ha riferito l’ufficio stampa del governo di Gaza sono 320, finora, i palestinesi uccisi in cinque ore nei raid israeliani. Fonti mediche hanno riferito ad Al Jazeera che almeno 308 pe segnalando che la maggior parte delle vittime sono donne, bambini e anziani, con alcune “intere famiglie” sterminate….

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Gaza, Israele rompe definitivamente la tregua compiendo un nuovo massacro: oltre 300 morti

Israele ha lanciato un bombardamento su larga scala nella Striscia di Gaza, uccidendo oltre 300 persone. Gli attacchi sono stati motivati come una «risposta al ripetuto rifiuto di Hamas di rilasciare i nostri ostaggi», si legge in un comunicato rilasciato dall’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il riferimento è alle proposte provenienti da Israele e USA di prolungare il cessate il fuoco temporaneo, che di fatto stravolgerebbero il piano concordato, ritardando l’entrata in vigore di una tregua permanente. Il bombardamento, lanciato nella notte, costituisce il maggior attacco israeliano dall’inizio del cessate il fuoco e, pur senza annunciarlo apertamente, rompe di fatto gli accordi siglati lo scorso gennaio: «Da ora in poi, Israele», si legge infatti nel comunicato, «agirà contro Hamas con una forza militare crescente. Il piano operativo è stato presentato dall’IDF nel fine settimana e approvato dalla leadership politica»….

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La follia di una piazza…

 

“Ho sentito diversi interventi della manifestazione di Piazza del Popolo”

Mi hanno colpito molte cose. Anzitutto l’impreparazione dei relatori. Non mi riferisco solo allo stile sommario, approssimativo e un po’ cialtronesco. Trovo assai sconcertante che i relatori non abbiano saputo esprimere alcuna cultura politica. I loro interventi sono stati un carosello di luoghi comuni: gli ottant’anni di pace in Europa, come se l’ex Jugoslavia fosse in Oceania… il primato della democrazia europea, dopo che per tre anni gli italiani si sono espressi contro l’invio di armi e per tutta risposta i governi che si sono succeduti hanno trasgredito questa indicazione senza nemmeno degnarsi di fornire al parlamento la lista degli armamenti dati all’Ucraina… e poi la celebrazione della “cultura” europea. Vecchioni, che tra tutti ne era evidentemente il più sguarnito, si è pure messo a elencare i nomi di scrittori che ci renderebbero superiori, facendo della cultura un vessillo esteriore, un mezzo di esibizione folkloristica. Per me che insegno letteratura è stato un momento disarmante. Mi ha colpito molto anche il discorso di Michele Serra, sempre con la battutina, la capriola retorica che sostanzialmente lasciava trasparire il nulla. Ho provato molta vergogna quando gli ho sentito evocare la crisi greca. Ma dov’erano lui e il suo giornale quando l’Ue umiliava quel paese e faceva carne di porco dei suoi beni? Io la loro manifestazione non me la ricordo. A un certo punto Serra ha tirato poi fuori la lagna moralistica secondo cui noi italiani (perché quando c’è da parlar male torniamo ad essere italiani) saremmo dei viziati con la pancia piena e impigriti dal benessere. Mezza Italia che vive con poco e si ammazza per sbarcare il lunario, anche per colpa di trent’anni di austerity, per questo signore imbolsito semplicemente non esiste. Pensa che siano tutti privilegiati come lui. Ma ripeto il più sconcertante era Vecchioni, con la sua “cultura” da salottino, la finta citazione, il tocco fascinoso sui capelli… A un certo punto ha pure affermato che non tutte le paci sono accettabili. Bene, dico io, e dunque? Cosa intende fare? Esattamente cosa dovrebbe accadere, come dovremmo comportarci? Se dovessimo seguire questi pazzi, cosa ne dovrebbe venire fuori? Dichiariamo guerra alla Russia? Iniziamo a combatterla direttamente noi, con i nostri soldati? È militarmente possibile? E soprattutto, gli italiani e gli europei (in nome dei quali questa gente è scesa in piazza senza che se ne accorgessero) sono d’accordo? Serra ha del resto menzionato più volte la parola “rappresentanza”. Chi si è schierato contro l’invio di armi, che rappresentanza ha avuto in Italia? Cosa risponde il democratico Serra? Tra le altre cose che mi hanno colpito c’è poi l’assenza della parola diplomazia. È chiaro che per avere diplomazia occorre avere cultura politica, occorre avere una qualche idea di cosa sia uno stato, cosa sia un esercito o un tavolo di trattativa. Per parlare di diplomazia occorre anche avere un’idea di cosa sia l’Ue. In ogni caso non c’è stato nemmeno un accenno. Eppure con la diplomazia si possono fare tante, tantissime cose, anche trasformare una vittoria militare, come quella di Putin, in una sconfitta strategica. Vaglielo a spiegare a questi assatanati! Un po’ meno arroganza, un po’ meno superbia non farebbero male a questa borghesia salottiera e insipiente di benestanti avariati”.

Paolo Desogus https://t.me/donbassitalia/27208

 

Pericle, Tucidide e l’ignoranza dei suprematisti democratici

Dal funereo palco del 15 marzo a Roma in Piazza del Popolo in cui si sono esibiti alcuni volti noti del panorama zombi italiano per appoggiare, sostanzialmente, il riarmo europeo affinché le giovani generazioni possano farsi massacrare in una guerra suicida contro la Federazione Russa, spicca per ignoranza storica e bassezza morale l’apparizione dell’attore Fabrizio Bentivoglio che rilegge il celebre discorso di Pericle agli ateniesi. Discorso come al solito travisato nella sua sostanza, per dare a credere alla massa udente che lo stratega ateniese, con la sua orazione, avesse intenzione di comporre l’elogio della democrazia e rimarcare così la superiorità ontologica del sistema democratico rispetto a tutti gli altri sistemi (cioè quello spartano, tendenzialmente oligarchico). È proprio l’esatto contrario, e per comprenderlo va anzitutto inquadrato il contesto storico e politico in cui questo discorso si tenne, pronunciato non senza intenti di manipolazione da parte di Pericle ai danni della massa popolare….

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Questi manipolatori non sanno nulla e sono pagati con i nostri soldi

Saranno decenni che cerchiamo di denunciare il progressivo «fascismo degli antifascisti», fallendo. Ma ora pare che grazie a quella piazza molti abbiano capito. Tuttavia resta ancora un’ultima precisazione da fare: questi manipolatori sono pagati con i nostri soldi. Da sempre. Canone RAI, fondi alla cultura, giornalismo, editoria, cinema: ovvero sfere nelle quali non tutti possono accedere, ma che tutti sono costretti a pagare. Per cosa? Per sentirci dire ogni sorta di volgare banalità sull’Europa, l’Italia, l’Uomo, l’Arte, la Scienza….

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I trombettieri di guerra

VECCHIONI, GUCCINI & C TROMBETTIERI DI GUERRA: MA DI COSA VI STUPITE?
Stupisce lo stupore, schifato e scandalizzato, su Vecchioni, Guccini & C.  Al netto dell’opinione che ciascuno può avere sul loro contributo alla storia della musica (per me, Vecchioni molte spanne al di sotto di Guccini, per esempio), si tratta di idealisti nel senso fintamente ingenuo del termine. I “buoni e giusti”, per dirla con Nietzsche. Ora, questi buoni e i giusti, schierati per definizione a favore degli oppressi, si credono sempre, per automatismo, dalla parte della giustizia e della bontà. Si attribuiscono il monopolio della ragione. Hanno sempre ragione, insomma, come diceva Longanesi di Mussolini….

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Firmate contro il riarmo dell’europa.

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Ascoltate con attenzione: tra una piazza folle ed un’europa folle e una follia di soldi…

 

Riarmo e finanza, il lugubre messaggio di Merz: “La Germania è tornata”

Riarmo e finanza, il lugubre messaggio di Merz: “La Germania è tornata” – Stefano Orsi Giacomo Gabellini “Una piazza per l’Europa”, la manifestazione di Sabato scorso a Roma. Ma che piazza era? Che piazza è stata? Ucraina, si va verso la tregua o verso qualcos’altro? Il viaggio dell’incaricato americano di Trump, Steve Witkoff, a Mosca. Cosa è avvenuto? Che cosa si sono detti con Putin? Qual è la controproposta russa? Il duo Starmer Macron: che strategia hanno in mente il premier inglese e il presidente francese riguardo l’Europa, l’Ucraina e la Russia? “La Germania è tornata” è l’inquietante affermazione di Friedrich Merz, il probabile prossimo cancelliere tedesco, che evoca senza equivoci due lugubri e tragici precedenti. Il Bundestag sta cercando di modificare la Costituzione per aumentare la capacità di indebitamento dello Stato a fini bellici; una soglia, quella dell’indebitamento, considerata fino a ieri in Germania assolutamente non oltrepassabile, in nessun caso. John Elkann sarà in audizione al Senato Mercoledì. Vediamo perché questo incontro è legato anche al piano di riarmo, europeo e tedesco. Il nostro appuntamento del Lunedì con i principali fatti di politica internazionale commentati e analizzati da STEFANO ORSI autore dell’omonimo canale YouTube, collaboratore della rivista “Il Sudest” e dei blog “Saker Italia” e “Lettera da Mosca” e dall’analista scrittore GIACOMO GABELLINI autore del nuovo canale Youtube “Il Contesto – Analisi Economica e Geopolitica”…


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INCONTRI E CONVEGNI

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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale

 

 

 

 

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Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO e leggi QUI

 

NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html

Invisibili – regia di Paolo Cassina:  https://playmastermovie.com/invisibili/

La Morte Negata – regia di Alessandro Amori:  https://playmastermovie.com/la-morte-negata/

Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand


Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI

 

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