Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
Chiamano il medico spagnolo sbagliato che smonta tutto in diretta tv.
Un medico spagnolo ha svelato, in diretta tv, la reale situazione della Spagna: “I pazienti che tutti vogliono vedere noi non li abbiamo visti, almeno non come in primavera”.
In questi giorni è diventata virale anche in Italia l’intervista rilasciata dal Dr. Luis Miguel Benito a un’importante emittente televisiva spagnola, LA1. Luis Miguel Benito è dottore in medicina e chirurgia, specialista di area presso l’ospedale Universitario El Escorial di Madrid e direttore sanitario della sua clinica a Segovia. È stato uno dei medici in prima linea durante l’emergenza coronavirus in Spagna. La prima domanda che gli viene posta è sulla situazione attuale.
“Possiamo già parlare di sovraffollamento degli ospedali? Ci sono ospedali che si stanno rimboccando le maniche aumentando i posti letto”.
“Non so a quali ospedali vi riferiate esattamente – ha risposto il dottore – sicuramente si sta notando un aumento dei ricoveri ma posso dirvi che la scorsa settimana nell’ospedale dell’Escorial non c’era nessuno”.
Il medico ha fatto notare che il giorno prima i pazienti ricoverati erano tre su un centinaio di posti letto: “Non mi sembra una percentuale di sovraffollamento così elevato. Probabilmente l’ospedale sovraffollato a cui vi riferite è l’Hospital Universitario 12 de Octubre“. Ma anche lì, ha sottolineato Luis Miguel Benito, “i dati dei ricoveri forniti dalla Comunidad de Madrid erano di 75 persone su un totale di 1300 posti”.
Medico spagnolo in tv: “Non vi è alcuna reale situazione di emergenza”. La giornalista ha aggiunto: “E 540 contagiati”. Benito ha chiesto: “540 positivi al tampone? Tra questi si concentra il maggior numero di dati incerti”. Secondo il medico non è vero che stanno aumentando i contagiati, stanno semplicemente aumentando il numero dei tamponi: “Stanno aumentando i positivi ma non i pazienti Covid”.
A questo punto la giornalista ha chiesto quale fosse la situazione attuale nell’ospedale in cui lavora il medico: “Vi state organizzando per settembre/ottobre per controllare e gestire tutta la situazione dei ricoveri? Il personale sanitario sta già rientrando dalle vacanze?”
La risposta del medico ha deluso le aspettative della conduttrice che sembrava ci tenesse a mostrare una situazione diversa da quella reale. “In questo momento si trovano in vacanza, come le autorità, come il Governo. Non vi è alcuna reale situazione di emergenza. C’è uno stato di allarme ma non un’emergenza. I pazienti che tutti vogliono vedere noi non li abbiamo visti, almeno non come in primavera”.
Poi, come spesso accade quando si discute di coronavirus, si è parlato anche del vaccino. “Io non sono un venditore – ha detto Benito – e parlare di vaccino soprattutto dopo aver messo la paura credo che serva a venderlo. La questione è se sia davvero necessario. Se sia sicuro ed efficace. Ma principalmente se sia necessario o no”.
Secondo il medico spagnolo non è poi così necessario dato che “ormai la malattia ha interessato la maggior parte della popolazione e il vaccino, per sua stessa definizione, è uno strumento di prevenzione”.
“Serve un vaccino contro la paura, perché l’allarme sociale che si sta generando a noi medici ci lascia perplessi”.
La giornalista allora ha fatto notare che in Spagna c’è una media di 1000 positivi al giorno. “Se osserviamo i dati del tumore al colon retto – ha risposto il dottore – risulta che lo abbia più del 50% degli spagnoli. La metà della popolazione spagnola ha il rischio di avere un cancro gastrico: questo è grave! Non è motivo di allarme per i media?”
Tornando alla situazione attuale, il medico ha ribadito che in primavera era necessario che i media parlassero di sovraffollamento ma adesso no. “Prima c’era una pandemia e non se ne parlava, ora non c’è una pandemia ma se ne parla come se ci fosse”.
Su quest’ultima affermazione è intervenuto un altro giornalista dallo studio. “In che mondo ha vissuto?” Domanda forse inopportuna, alla quale il medico ha risposto con decisione: “Amico mio, finora ho vissuto negli ospedali, lei dove ha vissuto? Nel suo studio?”
Pietro Di Martino Oltre.Tv 25/8/202025
Spagna: dottore risponde ai giornalisti e demolisce il loro terrorismo mediatico
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=yLrHOrC9R_g&feature=youtu.be
24/8/2020
Il servizio televisivo in questione è andato in onda il giorno 13 agosto 2020 sul canale LA1. Il dottore intervistato è Dr. Luis Miguel Benito (dottore in medicina e chirurgia, specialista di area presso l’ospedale Universitario El Escorial di Madrid e direttore sanitario della sua clinica a Segovia).
La bufala del giorno: nuovi contagi a Cremona. Figuraccia di Corriere e Repubblica: https://youtu.be/x5XdDdsipBc
Come la stampa italiana inganna i lettori https://youtu.be/0N6UzZ1Iiuo
Come i mass media distorcono la realtà https://youtu.be/drjFPqKgg_U
La RAI lo mostra a Torino… ma lui è in Spagna da anni https://youtu.be/ihdDppYjvvQ
E dopo questo articolo e questi video può essere utile ascoltare questo:
Clamosorosa smentita per il regime sanitario! Briatore: “sono qui per una prostatite”
Diego Fusaro, filosofo
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=cKwptaPfF3c
26/8/2020
ANNO I DEL REGIME SANITARIO
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