Ci siamo! Il farneticante intervento di questo individuo, che comunque rimane un senatore ed è membro di un partito di governo, non è tanto farneticante. E’ il fine principale del Great Reset di cui il virus è solo un paravento: vaccinazione globale ed obbligatoria. Per capire meglio ciò che faraone esprime è necessario approfondire gli articoli che trovate a questo link: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/.
La vaccinazione obbligatoria, con tutte le sue conseguenze ( tra cui profitti enormi per le aziende farmaceutiche a fronte del nostro impoverimento a causa degli scellerati lockdown), non è comunque l’ultimo step del programma criminale del Great Reset. Tutto tenderà alla totale digitalizzazione della società e dell’umanità, sottomessa e controllata, con conseguente fine delle democrazie e dell’autonomia degli stati.
Il vaccino non è direzionato alla cura del virus ma a creare anche le condizioni fisiche del nostro corpo per la Grande Sottomissione. Leggete con attenzione questo articolo: Pericolo vaccino (1): transumanesimo e potere e questo: Pericolo vaccino (3). Gates ci modifica...
Se non appartenete ai covidioti e vi è rimasto un po’ di senso critico, non compresso dalla paura indotta, capirete fin troppo bene. Speriamo. (GLR)
Davide Faraone ha partorito l’ideona: chi non si vaccinerà deve morire
Il senatore Davide Faraone (Italia Viva) vorrebbe vietare la libera circolazione di tutti gli italiani che non vogliono fare il vaccino anti-covid.
In questi giorni si sta discutendo sull’eventualità o meno di rendere obbligatorio il vaccino anti-covid. Secondo il direttore dell’Agenzia del farmaco Nicola Magrini “l’obbligatorietà dev’essere usata con molta cautela. Va riservata solo ai casi estremi, come al personale sanitario e al personale delle Rsa”.
Intervistato ieri sera a “Che Tempo Che Fa“, il Ministro della Salute Speranza ha detto di voler arrivare all’immunità di gregge con la persuasione. “Possiamo provare a raggiungere l’immunità di gregge con questo tipo di impostazione. Non partire dall’obbligatorietà ma è chiaro che faremo una valutazione nel corso dei mesi”.
Per il viceministro Silieri: “Dovrebbe essere inserita un’ obbligatorietà per fasce d’età“. Intanto il commissario all’emergenza Domenico Arcuri ha annunciato che chi si vaccinerà riceverà una sorta di patentino.
“Stiamo progettando una piattaforma informatica – ha spiegato Arcuri – che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto”.
Ma cosa ne pensano gli italiani? Secondo un sondaggio pubblicato ieri a L’Aria che tira, il 37% non vuole fare il vaccino anti-covid. Sul tema è intervenuto il senatore Davide Faraone, dicendo di aver pensato a un sistema alternativo: “Un passaporto sanitario integrato al vaccino anti-Covid”.
Il ricatto del senatore Davide Faraone
Per il senatore di Italia Viva chi non esibirà il documento non dovrà essere autorizzato a fruire dei mezzi di trasporto (bus, treni, navi e aerei). Non solo: non dovrà accedere ai pubblici esercizi (bar, ristoranti, discoteche e negozi) e all’interno di teatri, musei, stadi e centri commerciali.
Chi non vorrà farsi il vaccino non dovrà nemmeno frequentare luoghi pubblici con rilevante presenza di soggetti a rischio come scuole e ospedali.
La conseguenza inevitabile del genio di Italia Viva è che i no vax dovrebbero morire di fame o di stenti, non potendo entrare in negozi e ospedali.
“Caro No-Vax – ha scritto Faraone – vuoi essere “libero” di non vaccinarti? Prego fai pure. Vuoi essere “libero” di infettare gli altri e costringere il Paese alla paralisi eterna? Scordatelo”.
L’ideona di Faraone, un senatore della Repubblica Italiana, sembra un ricatto. Lo stesso che, con la legge Lorenzin, ha costretto migliaia di bambini a casa, esclusi da asili nido e scuole materne.
Pietro di Martino Oltre.Tv 23/11/2020
Ecco quelli come faraone ( e sono tanti nei governi mondiali e tra i membri del Big Money che gestisce il Great Reset) da chi prendono queste idee micidiali. Tutti conosciamo o dovremmo conoscere henry kissinger ( nato nel 1923). E’ stato, tra gli anni ’70 e ’90, uno degli uomini più potenti della terra lavorando come politico e consigliere accanto a vari presidenti USA, soprattutto nixon. Kissinger è stato l’ideatore e l’organizzatore delle feroci dittature sudamericane degli anni ’70 e ’80. E’ stato ed è uno dei più grandi operatori di crimini contro l’umanità del XX secolo, onorato ed ascoltato. Ed è ancora operante accanto ai gestori del Great Reset. Ascoltate bene questo video che è inutile commentare, soprattutto per i covidioti. (GLR)
La massa ci pagherà la fornitura per lo sterminio
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=sqE9j00Ck84&feature=youtu.be
19/11/2020
Lannes ci aiuta a capire meglio cosa ci aspetta nei prossimi anni. E soprattutto cosa aspetta i bambini! Basterebbe questo per suscitare un’indignazione tale da fermare questo governo. Ma parlare d’indignazione al genitore covidiota, mascherato, tamponato e, fra poco, vaccinato è cosa inutile come voler svuotare il mare con un cucchiaino. (GLR)
Cavie vaccinali!
“Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto, per seguire la tracciabilità dei beni sul territorio”, ha detto Arcuri, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di un patentino. La soluzione “sarà possibile e sarà il ministero della Salute a stabilire le modalità”.
Si è spinto oltre il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri: “Dovrebbe essere inserita un’obbligatorietà per fasce d’età“, ha detto intervenendo a Piazzapulita. Lo schema “dovrebbe ricalcare quello del vaccino antinfluenzale”, con una particolare attenzione alle fasce fragili e ai soggetti anziani, i più esposti ai rischi del coronavirus.
Per una “protezione di gregge”, ha dichiarato, è necessario che una ampia fascia della popolazione si vaccini. Per il professor Andrea Crisanti, bisognerebbe superare la soglia del 70% per arrivare a risultati efficaci. Anche alla luce di queste considerazioni, ha ribadito Sileri, “servirebbe un’obbligatorietà legata alle fasce d’età. A mio avviso servirà tutto il 2021 per la vaccinazione”.
Gianni Lannes http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ 20/11/2020
Ecco cosa attende gli italopitechi. “Penso che l’obbligatorietà sia una scelta giusta per i bambini, ma per gli adulti io propongo la persuasione e la non obbligatorietà”, ha pontificato Walter Ricciardi. Chi è il super esperto di Speranza che propone di attentare alla salute e alla vita di grandi, ma soprattutto piccini con un vaccino assemblato in tutta fretta?
Gianni Lannes http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ 24/11/2020
Science afferma che l’emergenza da Covid-19 durerà per cinque anni e che fino al 2022 si dovranno adottare restrizioni alla libertà. Tale affermazione non è sostenuta da nessuna evidenza scientifica. Tutto è funzionale a mantenere il clima di terrore, con inevitabili conseguenze sul piano economico, politico e sociale.
Riferimento: https://science.sciencemag.org/content/370/6518/811
Gianni Lannes http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ 23/11/2020
Molti medici tedeschi stanno reagendo contro le decisioni del governo tedesco d’imporre la vaccinazione obbligatoria ( la tragedia del Great Reset non riguarda solo l’Italia…). Questo articolo e il documento allegato sono uno straordinario contributo per capire la pericolosità del vaccino che vogliono imporci, grande pericolosità per la nostra salute e per la democrazia. Ringraziamo questi medici che “si alzano in piedi” con coraggio e, memori del giuramento d’Ippocrate, ci aiutano a capire verso cosa andiamo incontro. Comunque il covidiota non capirà. (GLR)
MEDICI SI ALZANO IN PIEDI : VACCINAZIONE COVID19 – PASSAPORTO IMMUNITARIO – MISURE COVID
Testo originale pubblicato in ottobre 2020 sul sito www.individuelle-impfentscheidung.de da “Ärzte für individuelle Impfentscheidung e.V.” (“Medici a favore di una decisione individuale sull’adozione dei vaccini”), Associazione registrata presso il Tribunale di Berlino-Charlottenburg. Ciò che segue è una parte del testo del documento che trovate integrale nel PDF in fondo all’articolo.
PARTE 1
Vaccinazione obbligatoria contro COVID-19?
Ricercatori e medici si rifiutano di rendere obbligatoria la vaccinazione se il primo vaccino corona dovesse arrivare sul mercato nei prossimi mesi. I critici della vaccinazione suppongono che ci sarebbe un’ondata di cause legali se alcuni gruppi professionali, come i medici o gli infermieri, dovessero essere obbligati a farsi vaccinare.
L’autodeterminazione come punto di partenza
La Commissione permanente per le vaccinazioni, l’Accademia nazionale delle scienze Leopoldina e il Consiglio di etica tedesco hanno pubblicato all’inizio della settimana un documento di sei pagine. “Il punto di partenza è l’autodeterminazione”, ha detto Alena Buyx, presidente del Consiglio di etica, “un obbligo generale di vaccinazione dovrebbe quindi essere escluso”.
Iniziativa per la libera scelta della vaccinazione
“L’obbligo di vaccinazione rappresenta sempre una violazione dei diritti fondamentali, che noi rifiutiamo categoricamente”, informa la “Initiative freie Impfentscheidung” (Iniziativa per la libera scelta della vaccinazione). Attualmente mancano i risultati sugli effetti collaterali e gli effetti a lungo termine in questi “studi di approvazione estremamente accelerati”.
In seguito alcuni estratti del documento di valutazione della “Initiative freie Impfentscheidung” (Iniziativa per la libera scelta della vaccinazione).
Sviluppo del vaccino, vaccinazione obbligatoria e certificazione di immunità
Versione aggiornata ottobre 2020
Estratti
Le vaccinazioni sono profilassi, misure preventive adottate su persone sane, e per questo motivo è necessario che per validare la loro efficacia e soprattutto la loro sicurezza si esigano criteri sostanzialmente più elevati rispetto a quanto richiesto, per esempio, per farmaci terapeutici, per i quali in certe circostanze la presenza di sofferenza e/o dolore può giustificare certi rischi nel trattamento. …
mettiamo insistentemente in guardia dal:
• fare di un possibile vaccino l’approccio risolutivo centrale per contenere l’attuale pandemia COVID-19
• far dipendere il ripristino delle condizioni dello stato di diritto dalla disponibilità di un tale vaccino
• fare di un obbligo di vaccinazione la premessa affinché vengano (nuovamente) garantiti i diritti sanciti dalla Costituzione.
Sulla sicurezza di un vaccino anti-COVID-19
Nonostante intensi, decennali sforzi internazionali, fino ad oggi non si è riusciti a sviluppare vaccini contro i coronavirus (SARS, MERS). Così, ad esempio nel caso dei vaccini finora candidati contro la SARS, dove degli animali da laboratorio prima vaccinati e poi infettati in modo mirato col virus allo stato naturale hanno sviluppato gravi danni ai polmoni.
Inoltre, per molti dei vaccini attualmente in fase di sviluppo si impiegano tecnologie che o sono di tipo completamente nuovo, e per le quali perciò non esiste alcuna esperienza clinica sull’essere umano (vaccini a mRNA), oppure si trovano ancora nella fase sperimentale, con esperienza quindi ancora estremamente limitata (p. es. vaccini che impiegano vettori virali). I rischi potenziali di questi vaccini non sono attualmente valutabili in modo responsabile.
Da un punto di vista scientifico ed etico, è perciò indispensabile che nello sviluppo e soprattutto nella sperimentazione di questi vaccini sia esercitata una particolare accuratezza. Ciò comprende un’osservazione particolarmente approfondita e di più lungo periodo circa eventuali effetti farmacologici non desiderati. …
Riguardo alla prova dell’immunità
Attualmente non è assolutamente chiaro se gli anticorpi contro il SARS-CoV-2 che possono essere rilevati nel sangue delle persone, indichino sì o no un’immunità e una protezione da un rinnovato contagio: un crescente numero di casi di seconda infezione comprovata ne lasciano dubitare [14]. Anche ammesso che tale protezione esista, non sappiamo per quanto tempo persista.
Manca anche qualsiasi robusta evidenza che questi anticorpi diminuiscano il rischio di trasmissione del SARS-CoV-2 ad altre persone [15]. L’esempio della pertosse mostra chiaramente che la protezione da una malattia della persona stessa e la protezione dal contagio di altri non sono affatto equivalenti. Pertanto al momento attuale non è scientificamente valutabile se la presenza di anticorpi contro il SARS-CoV2 arginerà la diffusione del COVID-19.
Sulle modificazioni pianificate della Legge federale sulla protezione dalle infezioni (“Infektionsschutzgesetz”)
La progettata (n.d.r nel frattempo approvata in Germania) nuova versione della Legge sulla protezione dalle infezioni (Infektionsschutzgesetz) prevede un “patentino” di vaccinazione e immunità. Per una valida documentazione dell’immunità al SARS-CoV-2 o al COVID-19 manca – come già esposto sopra – ogni evidenza scientifica.
Noi respingiamo anche decisamente che la (ristabilita) garanzia di qualsivoglia diritto umano sancito nella Costituzione venga legata a “patentini” di vaccinazione o di immunità e ci vediamo confortati nella nostra posizione dalla presa di posizione differenziata della Consulta etica tedesca.
Sulla questione di un obbligo diretto o indiretto di vaccinazione
L’infezione con il SARS-CoV-2 conduce solo in una parte molto piccola degli infettati a decorsi della malattia gravi, con complicanze o addirittura letali. La preponderante maggioranza non ha disturbi oppure ha solo disturbi simil-influenzali. Bisogna partire dal presupposto che fino alla validazione di un vaccino contro il SARS-CoV-2 consistenti parti della popolazione abbiano sviluppato anticorpi oppure specifiche cellule immunitarie contro il virus. Una gran parte della popolazione perciò non trarrebbe nessun vantaggio da una vaccinazione.
Secondo lo stato attuale delle conoscenze (ottobre 2020) non è acclarato in modo decisivo se e in quale misura il COVID-19 fornisce una immunità individuale quale protezione da ricaduta della malattia (vedi sopra). Altrettanto non acclarato è se e fino a che punto l’aver superato la malattia protegga effettivamente dal diffondere il virus ad altri. La questione dell’insorgenza di una classica immunità di gregge dunque attualmente per quanto riguarda una malattia COVID-19-superata non ha risposte (vedi sopra).
Come già esposto sopra, solamente per mezzo di studi di ampia portata e di lungo periodo sarà possibile dare risposte alla domanda se dopo una vaccinazione contro il SARS-CoV-2 sarà presente o meno un’immunità individuale. Se tramite la vaccinazione l’infettività verrà diminuita e con ciò si produrrà un’immunità di gregge (cosa che già pochi fra i vaccini ammessi permettono di raggiungere), secondo primi risultati di studi è piuttosto dubbia. Qualora ciò dovesse confermarsi, la vaccinazione può essere raccomandata tutt’al più per la protezione individuale di pazienti a rischio.
Ci si può prendere la responsabilità di una raccomandazione generale di vaccinazione solo se la sicurezza e l’efficacia della vaccinazione sono state sufficientemente indagate, e se si è chiarito in che modo la parte già immunizzata naturalmente della popolazione può essere esclusa dalla vaccinazione.
Noi riteniamo che la pretesa di un obbligo vaccinale, con cui certamente alcuni politici si sono già rivolti al pubblico, sia non etica, poiché essa lede il diritto di inviolabilità del corpo come diritto sancito dalla Costituzione.
Riassumendo: un obbligo di vaccinazione contro il SARS-CoV-2 non poggia su alcun fondamento.
Le nostre richieste…
DOCUMENTO INTEGRALE
in https://www.nogeoingegneria.com 23/11/2020
ANNO I DEL REGIME SANITARIO
“Vaccini per la massa… così Big Pharma ingrassa.”
(Slogan per la libertà di scelta rispetto all’obbligo vaccinale)
V’invitiamo a leggere gli articoli indicati all’inizio di questa pagina e a cliccare sul “tag” vaccino in fondo a questa pagina. Navigate e leggete i nostri contributi per capire cosa ci sta succedendo e, soprattutto, cosa ci succederà se non reagiamo. Nessun dorma! ( dalla Turandot di Puccini).
In particolare leggete:
Medici e scienziati non allineati al regime sanitario (6). Vaccino e ricatti del potere.
Pericolo vaccino (5). La grande sceneggiata.
Pericolo vaccino (2): individui menomati.