Povera ex-sinistra, che fine ha fatto! I membri del PD, LEU e Italia Viva ( cioè, in qualche modo, gli eredi del vecchio Partito Comunista Italiano e del vecchio Partito Socialista Italiano) sono oggi al governo i peggiori rappresentanti del regime sanitario instaurato in Italia e legato al progetto criminale mondiale del Grande Reset.
I ministri di questa compagine ex-sinistrina sono i più duri, i più vessatori, i più decisi a eliminare diritti civili, libertà, diritti costituzionali. Anche più di quegli altri al governo, i pentastellati, i giacobini del periodo del Terrore (1793-94) durante la Rivoluzione Francese aggiornati ad oggi.
Il grande filosofo Agamben, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo meno che nel nostro disgraziato paese, ci aiuta a capire cosa vogliono e pensano questi rottami di una sinistra fallita che ci stanno tormentando l’esistenza. Ma sempre perchè un popolo di pecoroni covidioti glielo permette…
Pensiamo allora alla grandezza morale e di pensiero di Antonio Gramsci, pensiamo a comunisti come Terracini o Spinelli e tanti altri, pensiamo alla generosità di tanti Partigiani delle Brigate Garibaldi (legate al Partito Comunista) come Gabriella Degli Esposti di cui oggi ( 17 dicembre, facciamo Memoria ( vedi: Il grande coraggio di Balella: GABRIELLA DEGLI ESPOSTI ) e ci domandiamo: questa grande eredità come è potuta arrivare a questo punto? Come è potuta arrivare a queste facce impresentabili del PD, LEU e Italia Viva? (GLR)
Capitalismo comunista
Il capitalismo che si sta consolidando su scala planetaria non è il capitalismo nella forma che aveva assunto in occidente: è, piuttosto, il capitalismo nella sua variante comunista, che univa uno sviluppo estremamente rapido della produzione con un regime politico totalitario.
Questo è il significato storico del ruolo di guida che sta assumendo la Cina non solo nell’economia in senso stretto, ma anche, come l’uso politico della pandemia ha mostrato eloquentemente, come paradigma di governo degli uomini.
Che i regimi istaurati nei paesi sedicenti comunisti fossero una particolare forma di capitalismo, specialmente adatta ai paesi economicamente arretrati e rubricata per questo come capitalismo di Stato, era perfettamente noto a chi sa leggere la storia; del tutto inatteso era invece che questa forma di capitalismo, che sembrava aver esaurito il suo compito e quindi obsoleta, fosse invece destinata a diventare, in una configurazione tecnologicamente aggiornata, il principio dominante nella fase attuale del capitalismo globalizzato.
È possibile, infatti, che noi stiamo oggi assistendo a un conflitto fra il capitalismo occidentale, che conviveva con lo stato di diritto e le democrazie borghesi e il nuovo capitalismo comunista, dal quale quest’ultimo sembra uscire vittorioso.
Quel che è certo, tuttavia, è che il nuovo regime unirà in sé l’aspetto più disumano del capitalismo con quello più atroce del comunismo statalista, coniugando l’estrema alienazione dei rapporti fra gli uomini con un controllo sociale senza precedenti.
Giorgio Agamben, filosofo Quodlibet.it 15/12/2020
Benvenuti in Unione sovietica
Dopo aver terrorizzato buona parte di una cittadinanza notoriamente in testa alle classifiche dell’analfabetismo funzionale, assistiamo con un crescente disgusto alle continue trovate liberticide dell’attuale maggioranza.
L’ultima in ordine di tempo, agghiacciante solo per il fatto che sia stata pensata e poi proposta all’opinione pubblica, è quella del famigerato patentino sanitario. In sostanza, trattasi di una sorta di salvacondotto per muoversi liberamente nella società da rilasciare solo a chi si sia vaccinato per il Covid-19.
Tant’è che, a quanto riporta la stampa nazionale, il ministro alla Salute, il comunista Roberto Speranza, starebbe per presentare in Parlamento un pacchetto di misure vaccinali contenenti anche una simile oscenità costituzionale, se così la vogliamo definire.
E sebbene il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, abbia escluso con un ambiguo e inquietante “per ora” l’obbligo di vaccinarsi, molto più in là si è spinto Davide Faraone, esponente di Italia Viva e fedelissimo di Matteo Renzi.
Questo impresentabile esponente di una dittatura sanitaria di stampo sovietico, in un post pubblicato su Facebook, ha teorizzato la possibilità di escludere chi rifiuta di vaccinarsi da tutta una serie di servizi essenziali, come i trasporti, la scuola e addirittura la sanità.
Quindi, per dirla in estrema sintesi, questi degni esponenti di un Paese impazzito, il quale sta accettando ogni abominio perpetrato contro la propria libertà in cambio di una presunta salvezza da un virus considerato più letale del gas nervino, hanno in animo di applicare un colossale tso – trattamento sanitario obbligatorio – ad una nazione di oltre 60 milioni di abitanti.
Ora, a beneficio degli smemorati e di quelli che non amano lo studio della storia, vorrei ricordare che simili forme di orwelliani lasciapassare erano caratteristici del comunismo sovietico, soprattutto ai tempi del compianto Iosif Vissarionovic Dzugasvili, detto Stalin.
Ma il fatto che in un Paese libero si sia giunti a questo livello di aberrazione democratica per una epidemia, a bassa letalità relativa, dovrebbe farci riflettere. Se tanti, troppi politici della maggioranza ritengono di accrescere il loro consenso venendo incontro a una domanda di salute, ahinoi ben presente nella popolazione, che uccide la nostra libertà, per l’Italia si preannunciano tempi ancor più bui.
Dopo aver imposto l’obbligo delle mascherine ovunque, del distanziamento sociale e del vaccino, non resterà che dare tutto il potere ai soviet sanitari, parafrasando un famoso slogan leniniano delle “Tesi di aprile” (1917, ndr).
Claudio Romiti L’Opinione 27/11/2020
ANNO I DEL REGIME SANITARIO
Vi raccomandiamo di unire la lettura di questi articoli con quelli proposti a questo link: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ per approfondire il legame ignobile dei nostri ex-sinistrini con il progetto criminale del Grande Reset.
Inoltre invitiamo a cliccare in fondo a questo articolo sul “tag” agamben per leggere i tanti contributi di riflessioni presenti sul nostro sito proposti dal grande filosofo.
Quando la sinistra era una visione di libertà e miglioramento degli uomini…