Gruppo Laico di Ricerca

Pericolo vaccino (48). “Cure” micidiali.

28 settembre 2023 |

Le pseudo-cure dell’aristocrazia finanziario-usuraia per il bene della nostra salute. “Cure” micidiali. Siringate micidiali. Aziende farmaceutiche e politicanti asserviti all’aristocrazia finanziario-usuraia micidiali. Pseudo-scienza, pseudo-scienziati, pseudo-medici, asserviti pure loro, micidiali. Un’Organizzazione Mondiale della Sanità ( asservita anch’essa) micidiale, funesta, letale ( leggi QUI).

Una realtà fosca e pericolosa per realizzare il nostro asservimento, fisico e psicologico, alla ” nuova normalità” che le menti malate dell’aristocrazia di pluri-miliardari e di società d’investimento potentissime ( come Blackrock) vogliono imporci in qualsiasi modo attraverso il loro progetto criminale globale chiamato Grande Reset e la loro diabolica Agenda 2030 ( leggi QUI).

Una dittatura sanitaria globale ( che si sta rapidamente evolvendo in dittatura climatico-green e in dittatura digitale globali) che pervicacemente insistiamo a non vedere e a non capire: poveri noi, illusi!

Non aggiungiamo altro per introdurre questo corposo articolo complessivo su ulteriori informazioni sull’assoluta nocività degli pseudo-vaccini ( in verità sieri genici non testati), così come abbiamo già fatto negli oltre 50 articoli precedenti che trovate QUI sotto la voce la voce ” Pericolo vaccino, mascherina e tamponi“.

Informazioni che vengono censurate e che s’impedisce che circolino nelle televisioni e nei “giornaloni”. Perchè? ( leggi QUI). Perchè mai? Per quale caspita di ragione? Per quale ignobile motivo? Per quale sporco proposito? Fatevi, una buona volta, queste domande. Datevi, una buona volta, delle risposte…

No, non continuiamo a farci fare del male ( leggi QUI), non continuiamo ” a cascarci” ( leggi QUI). Svegliamoci e lottiamo contro questo “inferno di vaccini” ( leggi QUI). (GLR)

COSA DEVI SAPERE SULLA NUOVA VERSIONE DEL VACCINO COVID

In breve

Il governo degli Stati Uniti sta lanciando un nuovo vaccino anti-COVID questo autunno, consigliato a tutte le persone, compresi coloro che non hanno effettuato il ciclo iniziale.
La Food and Drug Administration statunitense ha “approvato” le iniezioni riformulate di Pfizer e Moderna per individui di età pari o superiore a 12 anni e le ha “autorizzate” per l’uso di emergenza per bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni
Le nuove iniezioni sono formulate per includere un singolo mRNA corrispondente alla variante Omicron XBB.1.5., la variante dominante negli Stati Uniti per gran parte del 2023, ma che da allora è stata sostituita da altre varianti
La FDA prevede che in futuro il vaccino anti-COVID verrà aggiornato una volta all’anno, proprio come il vaccino contro l’influenza stagionale
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha denunciato gli obblighi di mascherine e vaccini, affermando che qualsiasi rinnovo di tali obblighi federali non sarà applicato in Florida, ora o in futuro

Come probabilmente avrai già sentito, questo autunno il governo degli Stati Uniti sta lanciando un nuovo vaccino anti-COVID [1], consigliato a tutte le persone, compresi coloro che non hanno effettuato il ciclo iniziale.

Secondo la Food and Drug Administration statunitense [2] le iniezioni riformulate di Pfizer e Moderna sono “approvate” per soggetti di età pari o superiore a 12 anni e “autorizzate in caso di emergenza” per bambini di età compresa tra 6 mesi e 11 anni.

Ciò nonostante il fatto che non esista alcuna dichiarazione di emergenza che lo giustifichi.

La dichiarazione federale di emergenza sanitaria pubblica relativa al COVID-19 è terminata l’11 maggio 2023 [3]. Il comitato consultivo dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie non ha ancora annunciato le sue raccomandazioni ufficiali [4], ma secondo la FDA:

Gli individui di età pari o superiore a 5 anni, indipendentemente dal precedente stato di vaccinazione COVID, avranno diritto a ricevere una singola dose dell’iniezione riformulata. Coloro che hanno ricevuto iniezioni precedenti dovrebbero attendere almeno due mesi dall’ultima dose.
I bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni che hanno precedentemente ricevuto uno o più vaccini COVID potranno ricevere una o due dosi del vaccino aggiornato, a seconda dell’ultima iniezione ricevuta.
I bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni senza vaccinazione avranno diritto a ricevere tre dosi del vaccino Pfizer aggiornato o due dosi del vaccino Moderna aggiornato.

La FDA continua la sua azione propagandistica

I nuovi vaccini sono formulati per includere un singolo mRNA corrispondente alla variante Omicron XBB.1.5., lavariante dominante negli Stati Uniti per gran parte del 2023, ma che da allora è stata sostituita da altre varianti.

Come spiegato dalla FDA, si prevede che il vaccino COVID in futuro verrà aggiornato una volta all’anno, proprio come il vaccino contro l’influenza stagionale, che, tra l’altro, è notoriamente inefficace a causa di ceppi non corrispondenti [a]. Il vaccino riformulato sarà più sicuro o più efficace dei precedenti? Ne dubito. Come osservato dalla FDA [5]:

“I vaccini a mRNA aggiornati sono prodotti utilizzando un processo simile alle formulazioni precedenti…

L’entità della neutralizzazione osservata dai vaccini aggiornati contro le varianti virali attualmente circolanti che causano COVID-19, inclusi EG.5 e BA.2.86, sembra essere di entità simile all’entità della neutralizzazione osservata con le versioni precedenti dei vaccini contro corrispondenti varianti precedenti contro le quali erano state sviluppate per fornire protezione. Ciò suggerisce che i vaccini sono una buona combinazione per la protezione contro le varianti COVID-19 attualmente circolanti. Il profilo rischio-beneficio dei vaccini mRNA COVID-19 precedentemente autorizzati e approvati è ben compreso poiché questi vaccini sono stati somministrati a centinaia di milioni di persone negli Stati Uniti”.

Coloro che hanno familiarità con i test ovviamente si renderanno conto che, a) i vaccini precedenti sono stati tristemente inefficaci, offrendo nella migliore delle ipotesi una protezione minima e solo per un breve periodo, e b) il profilo beneficio-rischio è “ben compreso” essere marcatamente sbilanciati verso “alto rischio” e “beneficio minimo” per la maggior parte delle persone.

Gli adulti di età pari o superiore a 60 anni sono inoltre incoraggiati a sottoporsi al vaccino antinfluenzale e/o a un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) in concomitanza con il vaccino COVID per prevenire una “tripledemia“ [b]. Anche le donne incinte sono incoraggiate a farsi tutte queste iniezioni, il che a questo punto dovrebbe davvero essere considerato un crimine.

Per quanto riguarda i costi, le iniezioni COVID aggiornate avranno un prezzo compreso tra $ 110 e $ 130 per dose. Il vaccino antinfluenzale costerà dai 20 ai 70 dollari, a seconda del vaccino che si riceve, e si prevede che il vaccino RSV costerà tra i 180 e i 295 dollari [6]. Tutti e tre i vaccini sono coperti da assicurazioni private, Medicaid e Medicare, ma per chi non è assicurato, ottenerli tutti e tre potrebbe rivelarsi costoso.

Dove l’abbiamo già sentito prima?

Come previsto, anche Pfizer e Moderna stanno ripetendo la stessa vecchia trama, sostenendo che i vaccini riformulati sono “efficaci” contro diversi ceppi di Omicron, tra cui XBB.1.5, BA.2.86 (soprannominatp Pirola), EG.5 (Eris) e FL.1.5.1 (Fornax).

È interessante notare che questa volta non si vantano delle percentuali. Invece, ci viene semplicemente detto che le iniezioni sono “significativamente efficaci” o semplicemente “efficaci”, qualunque cosa significhi.

Ricordi quando Pfizer e Moderna affermarono che le loro iniezioni erano efficaci al 95% e non avevano seri problemi di sicurezza [7]? Andando avanti rapidamente fino al febbraio 2023, i dati dell’Ufficio di statistica nazionale del Regno Unito hanno rivelato che le vaccinazioni hanno aumentato la mortalità per tutte le cause per tutte le fasce d’età, senza fare nulla per ridurre le morti per COVID [8, 9, 10, 11, 12, 13, 14].

I documenti Pfizer rilasciati dalla FDA in risposta a una causa legale hanno anche rivelato che nei primi tre mesi di implementazione (da dicembre 2020 a fine febbraio 2021), Pfizer ha ricevuto 42.086 segnalazioni di eventi avversi, inclusi 1.223 decessi [15, 16]. Il vaccino contro l’influenza suina del 1976 fu ritirato dopo soli 25 decessi.

Abbiamo anche appreso che la Pfizer ha documentato [17, 18] non meno di 158.000 diversi “effetti collaterali di particolare interesse” [c] nei suoi studi, il tutto sostenendo che non vi erano problemi di sicurezza.

Il primo effetto collaterale di questo elenco incredibilmente esaustivo è una rara condizione nota come sindrome da delezione 1p36. Questa condizione, causata dalla delezione del DNA nel cromosoma 1p36, provoca ritardi dello sviluppo, grave ritardo mentale, convulsioni, problemi alla vista, perdita dell’udito, problemi respiratori, anomalie cerebrali, difetti cardiaci congeniti, cardiomiopatia, anomalie renali, malformazioni genitali, problemi metabolici. e altro ancora [19, 20].

L’aspettativa di vita dipende dalla quantità di DNA che è stato eliminato. Questo, come minimo, sembra qualcosa che una donna incinta potrebbe voler sapere prima di farsi l’iniezione.

Pfizer ha inoltre affermato che la sua vaccinazione era efficace al 100% nei bambini di età compresa tra 12 e 15 anni [21], ma secondo un documento del giugno 2022 [22], l’efficacia del vaccino contro l’infezione nei bambini di età compresa tra 12 e 17 anni è risultata essere solo del 64%.

Non solo si sono verificate infezioni rivoluzionarie negli adolescenti “completamente immunizzati” [23], ma abbiamo anche iniziato a osservare un aumento della sindrome infiammatoria multisistemica (MIS [24]) e della miocardite [d], entrambe potenzialmente pericolose per la vita, mentre il COVID rappresenta un rischio trascurabile per bambini, adolescenti e bambini, giovani adulti.

Gli esperimenti sui topi non ci dicono nulla

I booster bivalenti [25, 26] sono stati testati solo sui topi prima di essere lanciati sul mercato, il che non dice nulla sulla loro sicurezza, e l’efficacia si basa solo sui titoli anticorpali, il che non dice nulla sull’efficacia nel mondo reale.

Moderna ora afferma che i “dati degli studi clinici” dimostrano che il loro nuovo vaccino è efficace [27] contro molti dei ceppi della linea Omicron, ma non ha rilasciato alcun dettaglio. È stato fatto su topi o uomini? Pfizer, nel frattempo, ammette che le sue affermazioni si basano su esperimenti sui topi [28].

Considerando quanto erano lontani dal traguardo quando stavano effettivamente conducendo esperimenti sugli esseri umani, quanto lontano pensi che saranno quando tutto ciò su cui baseranno le loro affermazioni saranno esperimenti sui topi?

La FDA si rifiuta di fornire dati sulla sicurezza

Il fatto che la FDA si rifiuti di fornire dati sulla sicurezza delle iniezioni è un altro campanello d’allarme. Nel gennaio 2023, il senatore Ron Johnson, R-Wis., ha chiesto alla FDA di pubblicare i risultati delle analisi dei dati del suo Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) [29].

Come riportato in precedenza da The Epoch Times, la prima volta che il CDC ha eseguito un’analisi del rapporto proporzionale di segnalazione (PRR), sono state attivate centinaia di segnalazioni [e] e più di 500 di essi hanno un segnale di sicurezza maggiore della miocardite.

La FDA ha condotto un diverso tipo di analisi, chiamata data mining empirico bayesiano (EB). Secondo l’ex direttore del CDC, la dottoressa Rochelle Walensky, i risultati del PRR del CDC “erano generalmente coerenti con il data mining dell’EB, non rivelando ulteriori segnali di sicurezza inaspettati”.

Quando Johnson chiese che il CDC chiarisse cosa intendesse la Walensky con “nessun segnale di sicurezza” inaspettato, lo indirizzarono alla FDA, che a sua volta rispose a Johnson che non potevano fornirgli alcun dato perché “le analisi di data mining EB degli eventi avversi della FDA contenevano nei rapporti VAERS per i vaccini COVID-19 sono attualmente oggetto di un contenzioso FOIA [Freedom of Information Act] pendente” e che “la FDA non è in grado di… fornire informazioni o dati che sono attualmente presi in considerazione in contenziosi pendenti”.

Il contenzioso a cui fa riferimento la FDA è una causa intentata da Children’s Health Defense. Il CHD aveva presentato una richiesta FOIA per i dati EB e, quando l’agenzia ha rifiutato, CHD le ha fatto causa per ottenerne il rilascio. In una risposta del 5 settembre 2023 al commissario della FDA Dr Robert Califf, Johnson ha scritto [30]:

“Come ben sapete, il Congresso ha diritto alle informazioni contenute nelle agenzie federali statunitensi mentre svolge le sue responsabilità di controllo costituzionale. È scandaloso che la FDA affermi che il contenzioso pendente, e in particolare il contenzioso FOIA, consentirebbe alla vostra agenzia di ostacolare la mia supervisione al congresso. Qualsiasi controversia pendente che la FDA possa avere in relazione ai suoi record di data mining EB non ha alcuna incidenza sulla sua responsabilità di soddisfare una richiesta del Congresso. L’idea che la FDA stia attivamente nascondendo informazioni sui segnali di sicurezza del vaccino al Congresso e al popolo americano è più che spregevole, soprattutto considerando il fatto che gli eventi avversi del vaccino COVID-19 possono verificarsi e si verificano. Secondo VAERS, al 1 settembre 2023, si sono verificati 1.589.970 eventi avversi e 36.080 decessi associati ai vaccini COVID-19”.

Johnson ha dato alla FDA una scadenza del 19 settembre 2023 per consegnare i risultati del data mining EB.

Il chirurgo generale della Florida mette in guardia contro il nuovo vaccino COVID

In una conferenza stampa “Mandate Freedom” del 7 settembre 2023 a Jacksonville, in Florida, il governatore Ron DeSantis ha denunciato l’obbligo di mascherine e vaccini, affermando che tali obblighi federali non saranno applicati in Florida, sia ora che in futuro [31].

“Stanno provando a farlo di nuovo, ma qui nello stato della Florida noi diremo ‘No’”, ha detto.

DeSantis ha definito “preoccupante” vedere gli Stati che iniziano a spingere nuovamente per l’obbligo di mascherine e punture quando le prove sono ormai disponibili.

Sappiamo che le maschere non funzionano. Sappiamo che l’efficacia dei vaccini anti-COVID diventa negativa nel tempo e che ci sono gravi effetti collaterali.

Non stanno cercando di seguire la scienza. Stanno cercando di seguire una narrazione. Stanno cercando di eseguire un ordine del giorno. ~ Il governatore Ron De Santis

Anche il chirurgo generale della Florida, il Dr. Joseph Ladapo, ha messo in guardia contro i nuovi vaccini COVID, dicendo che “non ci sono studi clinici sugli esseri umani” che dimostrino di essere sicuri ed efficaci. “In realtà causano danni cardiaci in molte persone”, ha detto, aggiungendo che diversi studi hanno dimostrato che le iniezioni aumentano il rischio di contrarre il COVID. “In quegli studi ci sono molti segnali d’allarme”, ha detto.

In effetti, ci sono. Ora abbiamo anche una visione chiara di come il Covid fosse solito (come lo è tuttora) inaugurare l’idea che abbiamo bisogno di una maggiore centralizzazione del potere e del controllo sociale, e per questo dobbiamo rinunciare alla libertà, ai diritti umani, alla privacy e alla nostra autonomia corporea “per un bene superiore”.

Questo è lo scopo di tutta la paura isterica per raffreddore e influenza, perciò sono lieto che la Florida non acconsentirà a questo passo ulteriore. Spero che leader di altri stati e paesi in tutto il mondo faranno lo stesso e invitino i loro cittadini a dire semplicemente di no, perché è questo che servirà per fermare la presa del potere globale.

Dr Joseph Mercola, 19/9/2023

Fonte: https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2023/09/19/latest-covid-jab-rollout.aspx

Fonti e riferimenti

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CONTINUA LA SPIRALE VACCINALE: IN ARRIVO I NUOVI SIERI “AGGIORNATI”

Le tre più alte cariche istituzionali predisposte alla tutela della salute italiana si sono riunite oggi 9 settembre per presentare al Paese il nuovo piano vaccinale.

Con un’aria soddisfatta e nessuno spazio ai dubbi, Franco Locatelli, Nicola Magrini e Giovanni Rezza annunciano il proseguo della campagna vaccinale. Da lunedì infatti tutti i cittadini italiani potranno recarsi all’ub vaccinale per ricevere i vaccini bivalenti. Si tratta di una versione “aggiornata”, che non solo contiene il ceppo originario di Wuhan, ma anche quello della variante omicron.

Vaccino sempre più presente

Tali sieri, prodotti da Pfizer BioNTech e Moderna, sono stati approvati il primo di settembre da EMA. Il 5 sono poi passati per la commissione tecnica scientifica AIFA che ne ha approvato l’uso per tutti i soggetti con oltre 12 anni di età e il giorno seguente ECD ed EMA hanno chiesto agli Stati europei di dare priorità ai soggetti fragili.

Come aggiunge poi Giovanni Rezza, direttore generale prevenzione del ministero della Salute:

“Vaccinare tutti i soggetti a rischio, quindi anche sanitari, anziani nelle RSA e donne incinte”

Ecco quindi il piano. L’Italia, in meno di 10 giorni ha eseguito alla lettera gli ordini dell’Unione Europea. Abbiamo già acquistato 19 mila dosi dei nuovi vaccini e lunedì siamo pronti. Non solo, andremo oltre la raccomandazione europea di vaccinare i soggetti a rischio, perché Rezza consiglia a praticamente chiunque il nuovo vaccino.

Il tutto senza che i cittadini sappiano a quanto ammonta la spesa d’acquisto di questi sieri, come sembra essere ormai consuetudine purtroppo.

Il consiglio di vaccinare donne incinte e i sanitari, che fa temere che l’obbligo vaccinale tutt’ora in vigore per la categoria da tre dosi si trasformi in quattro, non è però l’unico elemento preoccupante. La conferenza è piena di affermazioni che potrebbero far accapponare la pelle a qualcuno.

Il dottor Locatelli, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha esordito con un elogio dei “vecchi” vaccini. Si decanta quanto siano stati efficaci, dalla connotata sicurezza, di come abbiamo permesso il ritorno a scuola e che quindi è importante continuare a vaccinare gli adolescenti. Il dottore passa poi sul lato scientifico, parlando di dati, di vite salvate e della vaccinazione Anti-Covid19 e di come i vaccini siano stati “il trionfo della medicina e della scienza”.

Non importa il tipo di vaccino, ma la velocità

Quello che forse però più di tutti fa preoccupare è il sorriso con cui Locatelli riporta questa affermazione del comunicato europeo: è molto più importante la tempistica della vaccinazione rispetto al vaccino impiegato

Forse è una frase a duplice interpretazione, ma quello che sembra chiaro è che qui si punta tutto sulla velocità, altro che sicurezza ed efficacia. Basta che il vaccino venga fatto, commercializzato e subito iniettato. Che abbia un effettivo senso o che non sia pericoloso per l’uomo, è un aspetto di secondo piano.

I giornalisti presenti non hanno però chiesto un chiarimento su tale tema, ma comunque hanno posto una questione interessante. Con l’arrivo del vaccino bivalente, nuovo e aggiornato, i vecchi che fine fanno? Magrini, direttore generale Aifa, annuncia che verranno regalati ai Paesi che hanno ancora un basso tasso di vaccinazione, come l’Africa.

Per il resto, per chi non ha ancora completato il ciclo o neanche iniziato la vaccinazione, c’è sempre tempo.

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IL RAPPORTO “SEGRETO” DI PFIZER SUL VACCINO COVID. OLTRE L’OMICIDIO COLPOSO. LE PROVE SONO SCHIACCIANTI

Il rapporto confidenziale è una bomba. Il vaccino è stato lanciato a metà dicembre 2020. Alla fine di febbraio 2021, “Pfizer aveva già ricevuto più di 1.200 segnalazioni di decessi presumibilmente causati dal vaccino oltre a decine di migliaia di eventi avversi, tra cui 23 casi di aborti spontanei su 270 gravidanze e oltre 2.000 segnalazioni di disturbi cardiaci”.

Questo rapporto confidenziale di Pfizer fornisce dati su decessi ed eventi avversi registrati da Pfizer dall’inizio del progetto vaccino nel dicembre 2020 alla fine di febbraio 2021, vale a dire un periodo molto breve (al massimo due mesi e mezzo).

I dati da metà dicembre 2020 a fine febbraio 2021 confermano inequivocabilmente “l’omicidio colposo”. Sulla base delle prove, Pfizer aveva la responsabilità di annullare e ritirare immediatamente il “vaccino”…

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il-rapporto-segreto-di-pfizer-sul-vaccino-covid

STUDI SCIENTIFICI E MORTI PER IL VACCINO: “LO STATO SA”. LA DIFFIDA AD AIFA E GOVERNO

Stefania Cappellari, insieme ai tre colleghi avvocati Francesco Golinelli, Laura Mana e Rosaria Lo Prete, ha presentato diffida contro le istituzioni promotrici della vaccinazione anti-Covid19.

AIFA, ISS, il Presidente del Consiglio e i Presidenti delle Regioni sono accusati di dolo perché proseguono nella campagna vaccinale nonostante i numerosi studi su eventi avversi e morti da vaccino.

La diffida cita unfatti uno studio di Peter Doshi che sottolinea come la vaccinazione anti-Covid19, considerando costi-benefici, non convenga.

Per questo gli avvocati chiedono il ritiro immediato degli attuali vaccini e la fine dell’obbligo vaccinale, ancora in vigore per i sanitari.

Vedi e ascolta QUI

Analisi delle cause di disabilità e morte dovute ai vaccini COVID

In un’analisi esplosiva e straordinaria, la dottoressa Anita Baxas, MD , spiega le molteplici cause di infortuni e morti dovuti alle iniezioni di covid in tutto il mondo. Si stima che circa 20 milioni di persone siano morte e altri 2 miliardi siano rimaste ferite (eventi avversi) in tutto il mondo. E questo dopo soli 2 anni e mezzo di covid vaxx coercitivi e mortali.

Il dottor Baxas sostiene che le proteine spike, come qualsiasi proteina estranea al corpo, possono indurre il sistema immunitario a costruire anticorpi contro di esse.

Ciò potrebbe spiegare il danno alle cellule e, in definitiva, ai tessuti da esse formati, come il rivestimento interno dei vasi sanguigni, il muscolo cardiaco, i reni, le ovaie, i testicoli e praticamente qualsiasi organo che mostri la proteina spike.

Potrebbe anche spiegare infiammazioni, miocarditi, complicazioni vascolari come infarti, ictus, confusione mentale, embolia polmonare, perdita improvvisa della vista, dell’udito, amputazioni degli arti per disfunzione erettile – e molte altre malattie, non immediatamente collegate alle iniezioni di covid, ma alle deficienze immunitarie causate dalle iniezioni.

In definitiva, potrebbe spiegare i sintomi della malattia autoimmune e un’accresciuta risposta immunitaria, che alla fine impoverisce il sistema immunitario, portando alla deficienza immunitaria.

Vedi il rapporto completo del Dr. Baxas di seguito.

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Il NYT Covid Tracker ha stimato nel marzo 2023 che oltre 5,55 miliardi di persone, il 72,3% della popolazione mondiale, sono state infettate almeno due volte dal veleno vaxx.

Secondo Michael Yeadon , ex vicepresidente della Pfizer e capo della ricerca, il vero bilancio delle vittime si manifesterà da tre a dieci anni dopo le iniezioni e i “booster” del covid. Oltre all’effetto Vaxx diretto, ogni iniezione “follow-up” di mRNA e proteine spike disturberà e diminuirà anche il sistema immunitario delle persone e di conseguenza porterà a molti decessi per varie cause.

In diverse occasioni, il dottor Yeadon ha espresso la sua preoccupazione che le persone dovrebbero a tutti i costi astenersi dalle iniezioni di covid, o almeno evitare i “richiami”.

Rendersi conto

Non è mai troppo tardi per diventare consapevoli e proattivi contro un sistema killer che vuole ridurre drasticamente l’umanità, convertire i sopravvissuti in transumani robotizzati sottoposti all’intelligenza artificiale (AI) e la completa digitalizzazione della matrice bloccata del mondo.

Non DOBBIAMO in nessun caso consentire al WEF, all’OMS e alle Nazioni Unite di far passare la prevista revisione in 94 punti del Regolamento sanitario internazionale (IHR) che include il Trattato sulla pandemia, conferendo all’ONU e all’OMS l’autorità di decidere sulle normative sanitarie al di là della sovranità nazionale degli oltre 190 paesi membri.

Ciò comporterebbe anche certificati e ID vaxx digitali riconosciuti e riconoscibili a livello mondiale.

Trasformerebbe l’OMS e l’ONU in una tirannia sanitaria internazionale.

Queste misure sono attualmente in discussione a porte chiuse presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dal 19 al 26 settembre 2023.

Aggiornamento: Il Presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la Dichiarazione sulla pandemia – Gli esperti sulla privacy mettono in guardia dal “Gulag digitale” (20 settembre 2023).

Se ci alziamo all’unisono e in solidarietà – e in uno spirito di PACE – possiamo fermare questo gigantesco crimine contro l’umanità .

Peter Koenig , https://www.globalresearch.ca/ 21/9/2023

Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo. Tiene conferenze in università negli Stati Uniti, in Europa e in Sud America. Scrive regolarmente per riviste online ed è autore di Implosion – An Economic Thriller about War, Environmental Destruction and Corporate Greed. Peter è un ricercatore associato del Centro per la ricerca sulla globalizzazione (CRG). È anche Senior Fellow non residente dell’Istituto Chongyang dell’Università Renmin di Pechino.

Link: https://www.globalresearch.ca/explosive-analysis-causes-disability-death-covid-vaccines/5833297

Quali sono le cause della morte e della disabilità nei vaccini COVID? C’è qualcosa nascosto dentro che provoca l’illusione della “prossima pandemia”?

Dottoressa Anita Baxas

Gli esperti stimano che 20 milioni di persone siano morte e 2 miliardi siano rimaste ferite a causa delle iniezioni per il Covid ¹ . Lo spettro dei sintomi di cui soffrono le persone dopo aver ricevuto le iniezioni per il Covid è molto ampio. Ciò indica che nelle iniezioni sono presenti diversi ingredienti non dichiarati che, da soli o in combinazione tra loro, possono causare un’ampia varietà di problemi di salute.

Ricercatori nei cinque continenti hanno esaminato le fiale e il sangue delle persone iniettate. Finora sono stati scoperti i seguenti responsabili di morte e invalidità, anche se non tutte le loro conseguenze sono ancora completamente note. ²

mRNA (RNA modificato, NON RNA messaggero)

Dr Anita Baxas

Non tutte le fiale esaminate contenevano mRNA, ma dobbiamo supporre che la maggior parte lo contenesse. Viene trasportato attraverso le membrane cellulari nella cellula e, come hanno scoperto i ricercatori svedesi ³ , anche nel nucleo dove può essere inserito nel DNA tramite un enzima chiamato trascrittasi inversa. Si suppone che sia codificato per forzare la cellula a produrre proteine spike che vengono poi espresse all’esterno della membrana cellulare. Lì attira gli anticorpi che alla fine distruggono non solo la proteina spike ma anche la cellula che la presenta.

Si dice che la proteina Spike sia il guscio esterno del virus. Poiché non esiste alcuna prova dell’esistenza dei virus, sorge la domanda su cosa sia codificato l’mRNA. L’mRNA e il DNA sono fondamentalmente modelli che consentono alle cellule di produrre catene di amminoacidi. Due o più catene di amminoacidi corte costituiscono i peptidi e diversi peptidi costituiscono le proteine. Qualsiasi proteina estranea al corpo farà sì che il sistema immunitario costruisca anticorpi contro di essa. Quale proteina codifica l’mRNA nelle iniezioni rimane una questione aperta.

Ciò può spiegare il danno alle cellule e, in definitiva, ai tessuti/organi da esse formati, come il rivestimento interno dei vasi sanguigni, il muscolo cardiaco, i reni, le ovaie, i testicoli e praticamente qualsiasi organo che presenti la proteina spike. Può spiegare infiammazioni, miocarditi, complicazioni vascolari come infarti, ictus, confusione mentale, embolia polmonare, perdita improvvisa della vista, dell’udito, amputazioni degli arti fino alla disfunzione erettile. Può anche spiegare i sintomi della malattia autoimmune e un’accresciuta risposta immunitaria che alla fine impoverisce il sistema immunitario portando alla deficienza immunitaria.

Nanoparticelle lipidiche LNP, ovvero idrogel ^4-9

Si suppone che questo sia solo un innocuo veicolo di trasporto per portare l’mRNA nella cellula. I brevetti scoperti da Karen Kingston dimostrano però che sono molto più di questo.

Possono costruire “cose” ed essere guidati da stimoli esterni come temperatura, campi elettrici e magnetici, possibilmente da segnali inviati tramite 5G (?). Possono fungere da piattaforme di sensori e trasmettitori. Potrebbero essere l’origine di coaguli fibrosi estratti da medici legali e imbalsamatori.

La dottoressa Ana Maria Mihalcea MD, PhD, così come il dottor Shelton in Australia, il dottor Nixon in Nuova Zelanda, i ricercatori di La Quinta Columna in Spagna, Shimon Yanowitz in Israele e altri hanno fotografato strutture che sembrano chip di computer assemblati sotto il influenza dei campi elettromagnetici.

Questi idrogel potrebbero essere responsabili dei sintomi della coagulazione poiché si sospetta che formino coaguli fibrosi (non coaguli di sangue). Questi includono gli stessi sintomi causati dalle proteine spike.

Potrebbero essere responsabili del declino spirituale e dei cambiamenti della personalità, nonché di sintomi neurologici come le convulsioni.

Tessuto fetale

È vero che per creare le riprese è stato utilizzato tessuto fetale umano. Il dottor Robert Young ha affermato che questo viene utilizzato per guidare o dirigere l’LNP con l’mRNA verso particolari tessuti del corpo.

Dal mio background medico facendo terapia cellulare fetale (utilizzando tessuto cellulare fetale animale – MAI umano) per trattare una varietà di cosiddette malattie incurabili, ho visto studi condotti tra i primi anni ’50 e ’70 che dimostrano che le cellule fetali migreranno nel tessuto del loro feto origine.

Pertanto, quando iniettavamo per via intramuscolare cellule epatiche di vitello fetale, queste cellule migravano nel fegato per guarire l’organo del paziente. Di conseguenza, i produttori di “vaccini” utilizzano il tessuto fetale come motore per dirigere gli LNP carichi di mRNA e probabilmente di grafene verso particolari tessuti.

L’iniezione non sarebbe mai rimasta solo nel muscolo deltoide dove era stata effettuata l’iniezione. Hanno preso di mira intenzionalmente alcuni sistemi di organi come ovaie, testicoli, cervello. La fertilità della razza umana è stata volutamente presa di mira come mezzo di spopolamento.

Una recente analisi del professor Konstantin Beck dell’Università di Lucerna, Svizzera, del 6 giugno 2023 mostra chiaramente una riduzione dei tassi di natalità in Germania e Svizzera di circa il 10%. Ciò è dovuto all’aumento dei nati morti soprattutto entro 9 mesi dalla prima campagna di “vaccinazione”.

Un rapporto proveniente dal Regno Unito ha appena confermato anche un aumento dei nati morti. Ciò è dovuto all’aumento dei nati morti soprattutto entro 9 mesi dalla prima campagna di “vaccinazione”. Un rapporto proveniente dal Regno Unito ha appena confermato anche un aumento dei nati morti.

Ciò è dovuto all’aumento dei nati morti soprattutto entro 9 mesi dalla prima campagna di “vaccinazione”. Un rapporto proveniente dal Regno Unito ha appena confermato anche un aumento dei nati morti.

Poiché è possibile che anche il grafene sia racchiuso nell’idrogel, potrebbe essere un cofattore nei problemi di fertilità. Il tessuto fetale è il tassista, l’idrogel è il taxi e l’mRNA e molto probabilmente il grafene sono i passeggeri.

Ossido di grafene

Ho già scritto degli effetti del Grafene nel corpo umano nel mio primo Substack. Ecco un breve riassunto degli effetti del grafene nel corpo:

Distruzione fisica delle membrane cellulari: agisce come lame di rasoio, tagliando le membrane cellulari.

Danno dei radicali liberi: rottura dei lipidi della membrana cellulare, rottura e mutazione del DNA, frammentazione cromosomica, denaturazione delle proteine, deformazione delle coppie di basi terminali cromosomiche. Disfunzione mitocondriale, invecchiamento, mutagenesi, cancerogenesi. Riduce gli antiossidanti glutatione e SOD, aumenta la malonaldeide dei radicali liberi.

Infiammazione: aumento delle citochine proinfiammatorie IL-6, 12, fattore di necrosi tumorale alfa, fattore nucleare Kappa beta. Attiva la risposta immunitaria con monociti, macrofagi, cellule T Helper 1+2 e li distrugge.

Apoptosi: attiva meccanismi nella cellula per indurre la morte cellulare, necrosi

Altera l’espressione genica: effetti epigenetici attraverso l’ipermetilazione o l’ipometilazione del DNA

Forma grandi aggregati che bloccano i vasi sanguigni

Aggregazione piastrinica che forma trombi (coaguli di sangue)

Ritarda lo sviluppo del tessuto cerebrale nel feto diminuendo la sintesi di RNA e DNA

Ritarda la formazione dei vasi sanguigni nel cuore del feto, portando all’ipossia

Porta all’aborto e alla morte della madre nei topi gravidi

Emolisi (globuli rossi distrutti)

Citotossico per i linfociti T (tossici per le cellule immunitarie chiamate linfociti T)

Diminuisce l’adesione cellulare, modifica la morfologia cellulare portando alla degradazione cellulare

Diminuisce l’espressione genica responsabile della struttura e della funzione delle membrane cellulari, della regolazione del citoscheletro, dell’endocitosi e dell’adesione focale. La funzione cellulare diventa disregolata.

La vitalità delle cellule del cancro al colon migliora con l’ossido di grafene!

Colpisce l’attività locomotoria, l’equilibrio, la coordinazione neuromuscolare

Interazioni elettrostatiche con i globuli rossi (formazione di Rouleau, aggregazione)

Ricercatori in Cina ¹⁰ha studiato gli effetti del grafene nel corpo. Fondamentalmente può andare ovunque, superare la barriera ematoencefalica, la barriera placentare, le barriere dei polmoni e dei testicoli.

A seconda del metodo di somministrazione (orale, endovenosa, sottocutanea, intratracheale (nella trachea), intraperitoneale nell’addome), può essere trovato nel polmone, nel fegato, nella milza, nel midollo osseo, nei vasi sanguigni. Penetra nelle membrane cellulari, nel nucleo e nei mitocondri.

Le particelle più grandi possono rimanere intrappolate nei vasi sanguigni. Rompe le membrane cellulari, rompe i filamenti di DNA, muta il DNA, frammenta i cromosomi e distrugge le proteine.

Causa il malfunzionamento dei mitocondri frenando la produzione di energia cellulare. Provoca l’invecchiamento e il cancro. Causa una massiccia infiammazione e aumenta le citochine infiammatorie Interleuchina 6, 12, Tumor Necrosis Factor e Nuclear Factor Kappa Beta. Attiva le cellule immunitarie e le distrugge. Innesca la necrosi cellulare e la morte cellulare che porta al collasso degli organi.

Il grafene può essere responsabile del collasso del sistema immunitario, di infiammazioni, di danni multiorgano, compresi i vasi sanguigni, che portano a coaguli di sangue e trombocitopenia (mancanza di piastrine nel sangue dovuta a sanguinamento eccessivo, consumando le piastrine più velocemente di quanto possano essere prodotte, portando a sanguinamenti più eccessivi).

Molti sintomi neurologici possono essere causati non solo dalla riduzione del flusso sanguigno al sistema nervoso centrale a causa delle proteine spike e degli idrogel, ma anche dal danno diretto al tessuto nervoso da parte del grafene.

Questi includono paralisi (inclusa la paralisi di Bell), sintomi di Parkinson, SM, sintomi di Guillain Barré, movimenti incontrollabili degli arti e altri sintomi neurologici.

Il grafene sarà anche responsabile di malformazioni fetali, di nati morti e di infertilità. Il collasso del sistema immunitario e il danno al DNA potrebbero spiegare il massiccio aumento dei tumori osservato nella popolazione iniettata. Il danno mitocondriale spiega l’affaticamento cronico e la confusione mentale.

Il grafene viene utilizzato per trasportare carichi utili che possono essere rilasciati tramite attivazione remota tramite telefoni cellulari: è questa la prossima “pandemia”?

Un nuovo articolo è stato appena pubblicato su Science Direct ¹¹spiegando come l’ossido di grafene può essere utilizzato per trasportare carichi utili come un prodotto farmaceutico (e forse una potente tossina, un’arma biologica, un prodotto chimico da guerra?) e quindi attivato per rilasciare il carico utile in remoto tramite un telefono cellulare.

Il grafene non solo è stato iniettato con il vaccino falso, ma è stato trovato anche su maschere e tamponi nasali. Le implicazioni di ciò sono spaventose.

Circola il sospetto che la prossima “pandemia” sarà il virus Marburg o Ebola. Poiché non esiste alcuna prova dell’esistenza dei virus (vedi il mio ultimo articolo di Substack), diamo un’occhiata a quali tossine potrebbero suscitare sintomi che potrebbero essere attribuiti a questi due virus.

I sintomi più importanti dell’“infezione” di Marburg sono febbre, mialgia (dolori muscolari), mal di testa, nausea, vomito, dolore, diarrea, tosse, dolore toracico, mal di gola, ittero, linfonodi ingrossati, delirio, stupore, coma, sanguinamento, eruzione cutanea, insufficienza multiorgano. La maggior parte di questi sintomi sono correlati al tentativo del corpo di disintossicarsi da qualcosa.

Il veleno dei serpenti crotalidi e viparidi può causare emorragie diffuse della pelle e degli organi interni 12 . Gli anticoagulanti come il Warfarin, utilizzato anche nel veleno per topi, causano emorragie diffuse.

Le endotossine di batteri gram negativi come E. Coli, Pseudomonas, Klebsiella, Salmonella e altri possono causare una coagulazione intravascolare generalizzata (coagulazione del sangue all’interno dei vasi sanguigni) portando a un rapido declino dei fattori della coagulazione e delle piastrine che quindi provoca sanguinamento generalizzato.

Potrebbero esistere veleni di cui non si conosce tranne che nei laboratori top secret che potrebbero causare sintomi di Marburg ed Ebola.

Poi ci sono frequenze elettromagnetiche che possono inibire la coagulazione del sangue portando ad un aumento del sanguinamento.

Questo è stato studiato nel 2001 in Polonia ¹³ e nel 2022 nel paese della Georgia ¹⁴ . Sappiamo anche che i campi elettromagnetici possono suscitare sintomi simil-influenzali che per lo più sono una reazione di disintossicazione, come dettagliato nell’ultimo articolo di Substack.

È importante non prendere come verità alcuna informazione del governo nel caso in cui si verifichi la prossima pandemia con sintomi attribuiti a virus come Ebola e Marburg.

Metalli tossici

Questi si trovano nella maggior parte dei vaccini. Molte sono neurotossine che causano problemi neurologici, ma interferiscono anche con il normale metabolismo cellulare. Oltre a causare problemi neurologici possono anche interferire con il sistema elettrico del cuore causando palpitazioni.

Finora nelle fiale sono stati trovati alluminio, antimonio, bario, titanio, cesio e tulio.

Un parassita qua e là

Il dottor Robert Young ha trovato un parassita in una delle fiale chiamata Trypanosoma Cruzi.

Il dottor Robert Young trovò al microscopio il Trypanosoma Cruzi in una fiala della Pfizer. È stato scoperto anche il Trypansosoma Brucei che provoca la malattia del sonno. T. Brucei è uno dei pochi agenti patogeni noti in grado di attraversare la barriera ematoencefalica.

Il Trypanosoma Cruzi è la causa della malattia di Chagas:

L’infezione acuta è seguita da un periodo di latenza che può rimanere asintomatico o progredire verso la malattia cronica. L’infezione durante la gravidanza provoca la nascita di un feto morto, l’aborto o una malattia neonatale cronica.

La malattia acuta di Chagas è fatale. La morte è dovuta a miocardite acuta con insufficienza cardiaca o meningoencefalite.

La malattia cronica ha effetti cardiaci e gastrointestinali con cardiomiopatia cronica con insufficienza cardiaca, sincope, morte improvvisa, tromboembolia. Nel tratto gastrointestinale può causare l’ingrossamento dell’esofago provocando disfagia e megacolon con difficoltà nel passaggio delle feci.

Il Trypanosoma Brucei provoca la malattia del sonno africana:

Provoca febbre intermittente, mal di testa, brividi, eruzione cutanea rossa circolare, linfonodi ingrossati. Incapacità di concentrazione, cambiamenti della personalità (stanchezza, indifferenza), sonnolenza diurna, tremore, atassia, eccesso di cibo, coma terminale.

Le voci nel sistema VAERS confermano le scoperte del Dr. Young. Uno di loro racconta di una donna che dona regolarmente il sangue e il cui sangue è risultato positivo al parassita Trypanosoma cruzi dopo la sua seconda vaccinazione.

Finora questi sono gli unici rapporti e risultati sui parassiti. Sono necessarie ulteriori ricerche.

Un gruppo di ricerca italiano ha esaminato 1006 campioni di sangue. 12 Campioni sono stati prelevati dai pazienti prima e dopo la vaccinazione. Il 94,23% aveva sangue anomalo! ¹⁵

Personalmente sospetto che ci siano altri ingredienti non ancora scoperti nelle vaccinazioni poiché l’mRNA e il grafene non possono spiegare completamente le condizioni della pelle riscontrate nei pazienti iniettati.

Inoltre, non sono una spiegazione completa per alcuni dei problemi spirituali incontrati da molti guaritori energetici come aura lacerata e sottile, energie oscure che circondano i loro clienti e molti altri problemi. .

Possibilità di trattamento naturale

Esistono trattamenti naturali che possono alleviare e persino guarire molti dei problemi causati dalle iniezioni. Il problema principale è che i medici integrativi/alternativi, gli infermieri e gli assistenti medici lavorano solitamente in piccoli studi privati e non hanno le risorse per fare studi.

Stanno tutti cercando di trovare le migliori opzioni terapeutiche per i loro pazienti e molti hanno paura di condividerle pubblicamente per paura di perdere la licenza per esercitare. Ho avuto una conversazione con un medico integrativo sulla sua esperienza.

Parlerò con più colleghi e pubblicherò i loro approcci terapeutici e le loro esperienze negli articoli futuri. Per avere una breve panoramica dei possibili trattamenti, vedere www.vaccineinjuryrecoveryproject.com.

Fonti e riferimenti

1. https://expose-news.com/2023/09/15/20m-dead-2b-injured-covid-vaccination/?cmid=a18ca5fb-e862-4aed-8e59-ae3343383f1e

2. Cosa contengono i cosiddetti «vaccini» contro il COVID-19? Parte 1: Prove di un crimine globale contro l’umanità. Giornale internazionale di teoria, pratica e ricerca sui vaccini 2(2), 3 settembre 2022 Pagina 586

3. Trascrizione inversa intracellulare del vaccino mRNA BNT162b2 di Pfizer BioNTech COVID-19 in vitro nella linea cellulare del fegato umano, Dipartimento di scienze cliniche, Università di Lund, 20502 Malmö, Svezia Infection Medicine, Dipartimento di scienze cliniche, Università di Lund, 22362 Lund,
Svezia
Curr . Problemi Mol. Biol. 2022 , 44 (3), 1115-1126; https://doi.org/10.3390/cimb44030073

4. Le interruzioni della membrana cellulare indotte dall’idrogel consentono il rilascio citosolico diretto di carico impermeabile alla membrana. Materiali avanzati/ Volume33, numero 30/ 2008054 9 giugno 2021 Jelter Van Hoeck et al.

5. Una nuova classe di materiali biologici: scaffold di idrogel derivati dalla membrana cellulare. Biomateriali vol. 197, marzo 2019, pagine 244-254. Zhiyuan Fan et al.

6. Principi per l’ottimizzazione e la validazione dei vaccini con nanoparticelle lipidiche mRNA contro COVID-19 utilizzando la biostampa 3D. Nano Oggi, vol. 43, aprile 2022, 101403 Massimiliano Papi et al.

7. Vaccini mRNA contro varianti SARS-CoV-2 somministrate da nanoparticelle lipidiche basate su nuovi lipidi ionizzabili. Materiali funzionali avanzati/Vista iniziale/ 2204692, 19 luglio 2022, Kepan Chen et al.

8. Idrogel intelligenti nell’ingegneria dei tessuti e nella medicina rigenerativa, Materiali 2019,12,3323 doi:10.3390/ ma12203323, Somasundar Mantha et al.

9. N. di serie dell’applicazione di utilità USPTO. 12/399.906. Dynamic Bio-Nanoparticle Elements depositato il 6 marzo 2009.

10. Tossicità delle nanoparticelle della famiglia del grafene: una revisione generale delle origini e dei meccanismi. Tossicologia di particelle e fibre (216) 13:57 DOI 10.1186/s12989-016-0168-y Lingling Ou et al.

11. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S2468519422002166

12. Tossine emorragiche dai veleni di serpente, Jon Bragi Bjarnason e Jay William Fox, pagine 121-209 | Pubblicato online: 28 settembre 2008 https://doi.org/10.3109/15569548809059729

13. L’effetto dei campi elettromagnetici sulla coagulazione del sangue e sulla fibrinolisi nell’uomo], E Kazimierska, Pol Merkur Lekarski 2001 Jan;10(55):9-11. PMID: 11320559

14. Elettromagnetismo, flusso sanguigno e coagulazione Merab Beraia , Dipartimento di risonanza magnetica Guram Beraia , Istituto di medicina clinica, Tbilisi, Georgia . Università medica statale di Tbilisi, Tbilisi, Georgia . DOI : 10.4236/jbise.2022.157017

15. Analisi microscopica in campo oscuro sul sangue di 1006 persone sintomatiche dopo iniezioni di mRNA anti-COVID di Pfizer/BioNtech o Moderna. Giornale internazionale di teoria, pratica e ricerca sui vaccini. Franco Giovannini, MD, Riccardo Benzi Cipelli MD,DDS e Gianpaolo Pisano MD, OHNS 2(2), 12 agosto 2022 Pagina 385

VACCINI E TRANSUMANESIMO: “SAREMO COME GLI IPHONE”

Ha fatto storcere il naso a molti un post pubblicato su Twitter dall’ente regolatore del farmaco statunitense FDA, per sponsorizzare i nuovi “vaccini bivalenti” da poco lanciati sul mercato. Nessun bisogno di trial clinici, eseguiti su otto topi di laboratorio, la scienza moderna e commerciale si nutre di fiducia e marketing.

“Non essere scioccato! Puoi ora ricaricare la tua immunità con un booster anti-Covid”, ha scritto la Food and Drug Administration il 9 settembre 2002.

FDA: “Ricarica il sistema immunitario”

A incorniciare il post un’orwelliana grafica di quattro individui “mascherati”, con una siringa che pende su di loro. “Ricarica la tua immunità”, si legge nella grafica. Le sagome sono raffigurate con una batteria sopra la loro testa, che si ricarica magicamente una volta ricevuta l’inoculazione del farmaco. Tralasciando il fatto che l’FDA dovrebbe limitarsi a “regolare” e non a pubblicizzare farmaci, l’associazione uomo-dispositivo tecnologico inquadra i tempi che corrono. Non è un caso che alcuni dei più grandi vaccinatori seriali abbiano un retroscena informatico, come ad esempio Bill Gates.

L’uomo come computer, il vaccino come “antivirus”

L’uomo è sempre più vicino al computer e i vaccini sono sempre più vicini agli “antivirus”.

Vanno aggiornati periodicamente, possibilmente ogni giorno, con scansioni del sistema che devono essere eseguite di tanto in tanto. È l’ideale del futuro: l’uomo tecnologico, tanto “tecno” e sempre meno “logico”. La mentalità dei vertici delle case farmaceutiche ragiona ormai in quest’ottica, con farmaci che devono essere assunti ogni tot per “aggiornare” il proprio sistema immunitario.

Lo spiega chiaro e tondo l’amministratore delegato di Moderna Stéphane Bancel: “Molti di noi comprano un nuovo iPhone ogni settembre, e poi scarichi nuove applicazioni e le aggiorni. E questa è esattamente la stessa idea, ovvero ricevere la somministrazione di un vaccino contro la Covid, l’influenza e il virus respiratorio sinciziale in un’unica dose”, ha spiegato Bancel in un’intervista rilasciata alla CNN.

Ecco la transizione tecnologica

La società post pandemica è caratterizzata da una mutazione radicale, che vede la tecnologia come parte integrante dell’uomo.

Il transumanesimo vuole rendere l’essere umano del futuro un automa, una sorta di superuomo privato degli istinti più naturali.

Microchip impiantati sottopelle dovevano essere soltanto una “teoria del complotto”, eppure la tecnologia che consente di effettuare pagamenti con un microcircuito installato nella mano è ora realtà, e viene persino sponorizzata dai media.

Forse è questa la transizione digitale-tecnologica, il passaggio dell’uomo da essere vivente, a dispositivo tecnologico.

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VACCINO A MRNA E HERPES ZOSTER: C’È CORRELAZIONE

Una parte significativa della letteratura scientifica di recente pubblicazione, di cui qui su Byoblu diamo spesso notizia, riguarda gli effetti avversi ai vaccini anti-covid19. Negli ultimi mesi sono stati pubblicati vari studi volti ad indagare la correlazione tra la somministrazione dei sieri e l’insorgenza di varie patologie, anche gravi.

Herpes zoster: malattia determinata dal virus della varicella

Una di queste, su cui si concentrano varie pubblicazioni su riviste specialistiche, è l’herpes zoster: si tratta di una malattia nota comunemente come “fuoco di sant’Antonio”, determinato da una riattivazione del virus responsabile della varicella. Si manifesta come una dolorosa eruzione cutanea ricoperta da vescicole che per guarire può impiegare mesi e che viene generalmente trattata con farmaci antidolorifici, antiinfiammatori e antivirali.

Lo studio giapponese

Uno studio giapponese pubblicato il 25 agosto 2022 sul Journal of cutaneus immunology and allergy esamina un caso di herpes zoster che si è manifestato dopo il vaccino anti-Covid19 a RNA messaggero.

Un uomo di 64 anni, affetto da artrite reumatoide, ha sviluppato eruzioni cutanee dolorose sia alle gambe che alle mani, comparse 13 giorni dopo la prima dose di siero Pfizer e aggravate dopo il richiamo. Gli è stata diagnosticata un’infezione da herpes zoster, con lesioni alla pelle durate oltre tre mesi.

I ricercatori giapponesi hanno analizzato i tessuti coinvolti dalla lesione e hanno trovato la presenza della proteina Spike vaccinale. “Sorprendentemente, la proteina Spike codificata dal vaccino del virus COVID-19 è stata espressa nei cheratinociti vescicolari e nelle cellule endoteliali nel derma”, si legge tra le evidenze dello studio.

Secondo gli autori la vaccinazione con siero mRNA potrebbe indurre la riattivazione persistente del virus responsabile di varicella ed herpes zoster perturbando il sistema immunitario: “È necessaria un’ulteriore vigilanza sull’effetto collaterale del vaccino e indagini sul ruolo della proteina Spike”, è la conclusione dei ricercatori.

Lo studio su Metabolism Open

Un altro studio, pubblicato a marzo 2022 sulla rivista Metabolism open e che si basa sul caso di un paziente di 53 anni suggerisce una possibile correlazione tra vaccino anti-Covid19 ed herpes zoster.

L’uomo non aveva patologie e non stava assumendo farmaci. Dopo 11 giorni dalla prima dose Pfizer si è presentato in ospedale per un’eruzione cutanea da herpes zoster. Da notare che l’uomo era stato vaccinato due anni prima, con ciclo completo, proprio contro la varicella. I ricercatori suggeriscono che il vaccino anti-covid19 potrebbe aver riattivato il virus responsabile del fuoco di sant’Antonio. Gli autori dello studio riferiscono che in Regno Unito sono stati segnalati un totale di 2.527 casi di infezione da virus della varicella a seguito della vaccinazione contro il Covid.

Esiste anche uno studio italiano, condotto dall’università di Ferrara, che indaga il nesso tra un caso di herpes zoster e la somministrazione del siero anti-covid, pubblicato a novembre 2021 sulla rivista Reumatismo.

Vaccino contro l’herpes zoster: un problema annunciato?

Anche se non sono disponibili i dati sull’incidenza di questa patologia in Italia nell’ultimo anno, l’incentivo alla vaccinazione contro il virus della varicella che arriva dalle autorità sanitarie e governative del nostro Paese, anche attraverso spot televisivi, lascia intendere che l’herpes zoster sia un problema che sta emergendo in maniera sempre più vistosa.

Ci si domanda allora se la nuova campagna vaccinale contro il fuoco di sant’Antonio sia un modo per coprire con un vaccino i danni di un altro vaccino, quello contro il covid19.

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