Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ha un intento preciso: schiavizzare il mondo, riducendo progressivamente le nostre libertà personali con la giustificazione della “biosicurezza” attraverso la “biopolitica”, con la prospettiva diabolica di una “nuova normalità” prevista con precisione nella mefitica Agenda 2030 ( Leggi QUI e i tanti articoli QUI).
Infatti questa pseudo-pandemia ha dimostrato che è possibile trasformare una Repubblica, una Democrazia come quella italiana ( pur con tutti i suoi enormi difetti) in un regime tirannico ( con il pieno assenso di milioni di covidioti) che può governare senza freni: ce lo siamo dimenticati ( rileggi QUI) ? Siamo talmente resilienti da non ricordare più ( leggi QUI ) facendo così il gioco dei criminali del Grande Reset e dei loro complici nella politica nostrana?
Guardando come con questo pseudo-vaccino ( in realtà un siero genico) hanno ucciso e leso molte più persone in tutto il mondo rispetto al virus stesso che volevano combattere, viene da pensare che questo pseudo-vaccino covid (insieme a tanti altri diabolici vaccini) si possa ritenere un’arma biologica per una guerra offensiva contro l’umanità ( ciascuno di noi) per depopolare, per spaventarci, per addomesticarci, per manipolarci nella mente e nel corpo, per asservirci in vista della “radiosa” “nuova normalità” che l’èlite che guida il Grande Reset prevede e vuole (leggi i tanti articoli sul pericolo-vaccino QUI).
Il vaccino appare un’arma di guerra biologica con proprietà di guadagno di funzione giustificato da uno pseudo-virus uscito probabilmente da un laboratorio di qualcuno e rilasciato in più luoghi per spaventare la gente, come il vaiolo delle scimmie, un’altra creazione di laboratorio rilasciata allo scopo di terrorizzare il pubblico e indurlo ad accettare una dittatura sanitaria globale sotto la guida dell’OMS (leggi QUI e QUI ).
Complottismo o complottologia, cioè studio dei complotti fatti da altri? Decidete voi.
Dovremmo ricordare che questa lunga catena di emergenze a tamburo battente, tra guerre e virus, è la semplice dimostrazione di un fatto: l’èlite che gestisce il Grande Reset è in guerra contro me e te, contro noi (rileggi QUI).
Naturalmente, l’èlite ha anche una serie di altre strade da percorrere per asservirci e addomesticarci, tra cui interruzioni della catena di approvvigionamento, scarsità di cibo e carburante, deindustrializzazione, guerra nucleare e altro ancora. Quindi, ci sono molte cose diverse che possono fare per attivare il fattore paura e prendere il controllo globale.
La guerra nucleare, infatti, comincia a sembrare una possibilità per questo progetto, dato che la NATO continua ad alimentare le fiamme del conflitto tra Russia e Ucraina, e un’emergenza nucleare potrebbe anche portare l’intera Europa al disastro totale.
Ma la guerra contro di noi attraverso vaccini e quant’altro, attraverso una tirannia bio-sanitaria, rimane una via preferenziale per farci ammalare, per debilitarci e per ucciderci. Leggi e scarica il PDF che segue:
la-nuova-legge-in-australia-consente-la-vaccinazione-obbligatoria
Pistole fumanti contro di noi (quarta dose, quinta dose, sesta dose, centotreesima dose, anti influenza, anti vaiolo, anti fuoco di sant’antonio, anti…)! GLR
GIOVANI E MALATI DI CUORE: IL PUNTO SUI DANNI DA VACCINO COVID
Anche se non abbiamo ancora numeri e statistiche ufficiali, cominciano ad arrivare i primi segnali di un preoccupante aumento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari.
In Italia ad esempio si è parlato del caso dell’ospedale di Piacenza, in cui nei primi sette mesi del 2022 sono stati registrati 870 casi di infarto del miocardio, un numero più che doppio rispetto ai 400 casi registrati nei 12 mesi del 2021.
Se da una parte le mio-pericarditi legate ai sieri anti-covid19 a RNA messaggero sono un problema noto ed esplicitato dagli enti di farmacovigilanza e dalle stesse case farmaceutiche produttrici, Pfizer e Moderna, dall’altra l’insorgenza di malattie cardiovascolari e i meccanismi infiammatori post-vaccino sono ancora in fase di studio.
In questa intervista facciamo il punto su quanto si sa finora dei problemi cardiaci nei soggetti vaccinati. Il professor Giuseppe Barbaro, cardiologo, non solo ha confermato ai nostri microfoni una tendenza all’aumento dell’incidenza di infiammazioni e disturbi dell’apparato cardiocircolatorio, ma ha anche notato che questi problemi riguardano pazienti sempre più giovani e spesso senza patologie pregresse: l’unico comune denominatore, rispetto a questi casi clinici, è che si tratta di soggetti vaccinati contro il Covid.
Vedi e ascolta QUI
FLORIDA, NO AI VACCINI MRNA AI MASCHI UNDER 40: AUMENTANO DELL’84% IL RISCHIO DI MORTE
La Florida sconsiglia ufficialmente il vaccino anti-Covid19 per i maschi sotto i 40 anni. Una decisione drastica e motivata comunicata il 7 ottobre, sul sito dell’autorità sanitaria dello Stato USA.
La notizia compare in home page sul sito di Florida Health, si legge che il chirurgo generale dello Stato della Florida, in pratica l’autorità scientifica del dipartimento di salute dello Stato, il dottor Joseph Ladapo, dopo un’analisi condotta sulla base di dati ufficiali, ha disposto nuove linee guida sulla somministrazione dei sieri anti-Covid19.
Questa analisi ha rilevato che vi è un aumento dell’84% dell’incidenza relativa di morte per cause cardiache tra i maschi di età compresa tra 18 e 39 anni entro 28 giorni dalla vaccinazione con mRNA. “Il beneficio della vaccinazione – si legge nel comunicato stampa – è probabilmente controbilanciato da questo rischio insolitamente alto di morte per cause cardiache tra gli uomini di questa fascia di età”.
Quindi la conclusione: “Con un alto livello di immunità globale al COVID, il chirurgo generale dello Stato della Florida sconsiglia ai maschi di età compresa tra 18 e 39 anni di ricevere vaccini mRNA Covid19″.
Sieri anti-Covid sconsigliati anche a bambini e ragazzi
Tra le linee guida aggiornate restano in vigore le raccomandazioni contro la somministrazione dei sieri anti-Covid nei bambini e ragazzi sani di età compresa tra 5 e 17 anni, inoltre viene specificato che il siero è sconsigliato anche nei bambini e neonati sotto i 5 anni, il cui uso emergenziale è stato autorizzato di recente dalla Food and Drug Administration.
Da notare che le nuove linee guida per lo stato della Florida sono state, come dicevamo, emanate dal dottor Joseph Ladapo, che si è sempre speso contro gli obblighi vaccinali e aveva già parlato dei problemi di sicurezza dei sieri Covid. È diventato chirurgo generale ad interim della Florida nel settembre 2021, su nomina del governatore dello stato americano Ron DeSantis, che lo ha confermato alla guida del dipartimento di sanità nel febbraio 2022.
Il parallelo con la Danimarca
Il caso della Florida, che sconsiglia il vaccino ai maschi under40, segue quello della Danimarca, che a settembre ha deciso di porre fine alle somministrazioni dei sieri anti-Covid in tutti i soggetti sotto i 50 anni, ad eccezione delle persone particolarmente a rischio, i cosiddetti “fragili”.
Nel caso danese, l’autorità sanitaria aveva motivato la decisione con la scarsa gravità dell’infezione da coronavirus nelle persone giovani e sane, il caso della Florida invece fa esplicita menzione di un’analisi condotta dal dipartimento della salute, sulla base dei dati ufficiali, che rileva un aumento dell’84% dei rischio di morte per problemi cardiaci negli uomini under 40 nelle prime settimane dopo l’inoculo a mRNA.
Occhio alla traduzione automatica…!
Un’ultima curiosità per chi volesse approfondire o verificare questa notizia: il comunicato sulle nuove linee guida è disponibile sul sito dell’autorità sanitaria della Florida (floridahealth.gov), dalla versione in lingua originale si legge chiaramente “recommends against”, cioè “sconsiglia”, ma se si usa il traduttore automatico di Google risulta, stranamente, una versione opposta: “Lo state surgeon general raccomanda ai maschi tra 18 e 39 anni il siero mRNA”. Basta qualsiasi dizionario, anche online (anche lo stesso Google Translate) per appurare che “recommends against” significa “sconsiglia” o “raccomanda di non”.
Non sappiamo a cosa sia dovuto l’errore nella traduzione automatica sulla pagina di Florida Health, forse un problema tecnico. Scherziamoci su: qui su Byoblu siamo poliglotti!
https://www.byoblu.com/ 8/10/2022
Ormai lo dicono anche nei TG
Vedi e ascolta:
VACCINI: NUOVI ALLARMANTI STUDI E ACCUSE DEI MEDICI
Vedi e ascolta QUI
6/10/2022
USA, UN DANNO OGNI TRE VACCINI COVID: PUBBLICATI I DATI DELL’APP V-SAFE
C’è voluta una serie di azioni legali per ottenere la divulgazione dei numeri sugli eventi avversi ai vaccini anti-covid19 registrati negli Stati Uniti attraverso l’applicazione di monitoraggio V-Safe del Center for disease control (CDC). È emersa così una mole impressionante di segnalazioni: più di 3.3 milioni persone hanno segnalato problemi di salute dopo la somministrazione, su un totale di circa 10 milioni di utenti iscritti al programma di monitoraggio V-Safe. Ma andiamo con ordine.
Cos’è e come funziona l’app V-Safe
Il programma di monitoraggio V-Safe è stato lanciato negli Stati Uniti dal CDC: si tratta di una applicazione per smartphone a cui possono iscriversi i cittadini vaccinati e attraverso cui questi possono segnalare eventuali disturbi post-inoculazione.
Si tratta di un sistema che si avvicina alla farmacovigilanza attiva, sulla pagina dedicata al programma V-Safe sul sito del CDC si legge: “Durante la prima settimana dopo ogni vaccinazione, V–Safe ti invierà un messaggio di testo ogni giorno per chiederti come ti senti. Successivamente, riceverai controlli sanitari occasionali”. Ad iscriversi sono stati oltre 10 milioni di cittadini, su un totale di 225 milioni di statunitensi che hanno completato il ciclo vaccinale. Più del 33% dei 10milioni di iscritti ha segnalato problemi di salute dopo il vaccino, insorti tra dicembre 2020, l’inizio della campagna di immunizzazione, e 31 luglio 2022.
Una battaglia legale per la pubblicazione dei dati
Questi numeri però non sono stati resi pubblici dal CDC fino a pochi giorni fa. A ottenerne la divulgazione, concessa tramite ordinanza dal tribunale del Texas, è stato l’avvocato Aaron Siri, che ha intrapreso una serie di azioni legali per conto di Ican, Informed Consent Action Network un’organizzazione no-profit che punta a far luce sulla sicurezza dei sieri.
Ora questi dati sono stati organizzati da Ican in un portale web interattivo raggiungibile sul sito www.icandecide.org/v-safe-data/.
Cosa dicono i numeri di V-Safe
Esaminandoli nel dettaglio, si scopre che in seguito alla vaccinazione più di 1.2 milioni di persone hanno perso la capacità di svolgere normali azioni quotidiane, oltre 1.34 milioni sono dovuti mancare da scuola o lavoro, e quasi 800 mila hanno avuto bisogno di assistenza medica.
Se si isola il dato sui bambini tra zero e tre anni, si rileva che su quasi 14mila iscritti al sistema V-Safe, oltre 3mila hanno segnalato reazioni avverse, cioè il 21.5%.
Nel complesso, attraverso l’app del CDC, sono stati riportati oltre 71milioni di sintomi insorti dopo l’inoculo. I più comuni sono dolore, 27%, affaticamento, 18%, mal di testa, 14%, dolori ai muscoli o al corpo, 11%. Dei problemi di salute riportati, oltre 4milioni, cioè quasi il 6%, sono considerati gravi.
Farmacovigilanza attiva e passiva: le differenze
Questi sono i numeri, preoccupanti, che emergono dal sistema statunitense V-Safe che si avvicina ad un regime di farmacovigilanza attiva. In Italia invece si procede con la farmacovigilanza passiva, che si basa cioè sulle segnalazioni spontanee di cittadini e operatori sanitari. Su Byoblu abbiamo più volte spiegato quanto il sistema passivo comporti una sottostima delle reali reazioni avverse, a causa anche della procedura abbastanza complicata e della reticenza di molti medici nell’effettuare la segnalazione.
Nel nostro Paese, stando all’ultimo bollettino trimestrale sulla sicurezza diffuso da Aifa e in attesa della pubblicazione del rapporto aggiornato a settembre 2022, risultano quasi 138mila segnalazioni su oltre 50 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose, lo 0.27%.
Una bella differenza con il 33% delle reazioni avverse segnalate negli Stati Uniti dai 10milioni di utenti che hanno scelto di scaricare l’applicazione V-Safe per il monitoraggio attivo post-vaccinale
https://www.byoblu.com/ 6/10/2022
ECCESSO DI MORTALITÀ: COSA DICONO I NUMERI UFFICIALI
Nell’ambito delle conseguenze della campagna vaccinale contro il Covid19, è sicuramente interessante la questione relativa alla variazione della mortalità.
Ha fatto molto discutere un post sul social network Sfero relativo ad un analisi dei dati ufficiali sulla mortalità generale: dai numeri riportati nel database europeo Euromomo e, soprattutto, da ONS, l’istituto di statistica britannico, si intravede un aumento della mortalità non covid, con alcune differenze tra vaccinati e non vaccinati: l’aumento di mortalità riguarda in particolare la prima categoria.
Alessandro Bagnato, che è un esperto nell’analisi dei dati e lavora in ambito assicurativo, ha analizzato i numeri ufficiali. Le sue conclusioni sono state smentite dai cosiddetti fact checkers ma lui ha risposto puntualmente a tutte le critiche che gli sono state mosse. Ripercorriamo dunque questa situazione per fare chiarezza, mettendo insieme i numeri e le possibili interpretazioni, con Alessandro Bagnato.
Vedi e ascolta QUI
Il coraggio di affrontare il Covid-19: prevenire il ricovero e la morte combattendo il complesso biofarmaceutico
John Leake è un ”autore di best-seller e di saggistica e un vero esperto di crimine”. Ho appena letto quello che deve essere descritto come uno straordinario “racconto” della saga del COVID-19, questo libro è la narrazione di un vero crimine su una scala che potrebbe essere in cima alla lista nella storia della “disumanità dell’uomo verso l’uomo“.
Il libro racconta il ruolo unico dei governi nazionali di tutto il mondo e delle loro agenzie sanitarie, guidate dagli Stati Uniti e dall’OMS, che hanno seguito un’agenda che ha portato a numerosi milioni di vittime completamente evitabili. La domanda è perché?
……
Medici e scienziati medici di statura incommensurabile sono stati scartati, le loro carriere “cancellate” per aver salvaguardato la nostra libertà medica. Se dovessimo perdere la nostra libertà medica, perdiamo ogni libertà. Questi scienziati hanno prevalso, tuttavia, e hanno gettato un’ancora di salvezza a milioni di persone attraverso protocolli di trattamento precoci. Questo libro parla di loro.
Per concludere, vale la pena notare che ora abbiamo prove – e sono in crescita – che i vaccini EUA, che sono stati imposti dai governi, dall’OMS e dall’industria privata, sono associati a un aumento del rischio di malattie e morte per COVID-19. Entro luglio 2021, il sistema CDC VAERS ha registrato 6.207 morti (citato da Leake).
Continua la lettura QUI ( in lingua inglese)
I NON VACCINATI COVID SONO ANDATI MEGLIO O PEGGIO DEI VACCINATI?
I risultati del sondaggio pubblicato sull’International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research.
L’articolo che segue è stato rielaborato dagli autori di The Epoch Times (che ringraziamo per la cura e la pazienza della loro opera) sulla base di un dettagliatissimo studio di 34 pagine che i più appassionati, volendo, potranno compulsare a questo link: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/43/78 …
In https://comedonchisciotte.org/ 4/10/2022
Scarica e leggi il PDF:
i-non-vaccinati-covid-sono-andati-meglio-o-peggio-dei-vaccinati
Emorragie cerebrali da cambio di stagione
Ecco i dati che il CDC (Center for Diseases Control) nascondeva e che è stato obbligato a mostrare : su 10.108.273 persone inoculate il 36% circa è risultato danneggiato più o meno gravemente e il 64% ha riportato problemi di salute. Criminali assassini!
Su 10.108.273 utenti registrati su V-Safe del CDC,
3.353.100 (33,4%) hanno avuto eventi avversi ai VACClNl
782.913 (7,8%) hanno richiesto cure mediche
1.225.867 inabili a normali attività
1.344.330 hanno perso scuola/lavoro https://icandecide.org/v-safe-data/
L’Aifa confessa: “I dati dei morti Covid sono falsati”
Clamorosa ammissione del direttore Magrini: “Nell’ultima settimana, nemmeno un morto per polmonite da Covid”
Oramai siamo alle piroette scientifiche: i danni collaterali da vaccino covid, vengono spacciati come conseguenza del mancato vaccino per l’herpes zoster. Io mi inchino di fronte a tanta creatività e fantasia. L’elenco completo qui..
https://t.me/LuceeTenebre/2752
È notizia di pochi giorni fa, che al San Bortolo di Vicenza, la rianimazione è piena di (primo posto nella scala dei ricoveri) emorragie cerebrali. Scrivono che non è il Covid (perché non possono di certo scrivere che la causa sono i vaccini), ed ovviamente la responsabilità di questa strage viene attribuita al cambio stagione.
Conclusione
I cambi di stagione sono sempre esistiti, e mai hanno causato danni. E mai (va evidenziato), si era utilizzata una strategia composta da un mare di fesserie per coprire la strana ondata di malesseri, malattie, malattie rare, morti improvvise.
Sanno che in gran parte tutto ciò è dovuto e causato dal vaccino, sanno perfettamente che occorrono scuse (magari anche poco credibili), per cercare di coprire con tutte le forze la verità sui danni dei sieri al grafene.
Davide Zedda
EFFETTI COLLATERALI DI FARMACI E VACCINI SECONDO I DATI DELL’OMS.
Vaccino contro la parotite: 711 in 50 anni; v contro la rosolia: 5827 in 54 anni; v contro il tetano: 15085 in 54 anni; v. contro il rotavirus: 68327 in 22 anni; v contro la poliomielite: 121988 in 54 anni; Ibuprofene: 166209 in 53 anni; Tylenol: 169359 in 54 anni; Aspirina: 184481 in 54 anni; v contro pneumococco: 234.783 in 42 anni; v contro l’influenza: 272202 in 54 anni; VACCINO CONTRO COVID: 2.457.386 EFFETTI AVVERSI IN MENO DI 2 ANNI. Trai la tua conclusione.
https://www.maurizioblondet.it/ 7/10/2022
Breve storia dei vaccini obbligatori
Vedi e ascolta
video-storia-dei-vaccini-obbligatori
“INFERTILITÀ: UN’AGENDA DIABOLICA PER DECIMARE LA POPOLAZIONE MONDIALE”
In Africa, l’Organizzazione mondiale della Sanità, insieme a funzionari del governo del Kenya, si è resa responsabile di una campagna vaccinale dai risvolti terrificanti.
Nel documentario ‘Infertilità: un’agenda diabolica’, realizzato dalla Children’s Health Defense di Robert Kennedy Junior, si racconta la storia agghiacciante di donne africane la cui fertilità è stata tragicamente strappata via attraverso un programma sperimentale di vaccinazione contro il tetano.
Quali saranno le prossime vittime? Chi e perché vuole decimare la popolazione mondiale?
Byoblu ne ha parlato con Mary Holland, presidente della Children’s Health Defense. Tra i temi toccati anche i vaccini contro il Covid19, gli effetti avversi e la vaccinazione dei bambini.
Leggi e vedi QUI
Un intervento del dott. Stefano Montanari sui pericoli del vaccino
Pur essendo questa intervista fatta all’interno della campagna elettorale appena trascorsa ( il dott. Montanari si presentava nella lista VITA) essa contiene preziosissimi spunti per comprendere quanto lo pseudo-vaccino sia micidiale.
Vedi e ascolta QUI
VACCINO E SINDROME “SIMIL AUTISMO”: LA CASSAZIONE CONFERMA IL NESSO
Un’ordinanza della Corte di Cassazione depositata il 30 maggio del 2022 certifica la correlazione tra l’insorgenza di una sindrome simile all’autismo e la somministrazione del vaccino anti-meningococco Menjugate.
Il caso esaminato dalla Cassazione
Il caso si riferisce ad un bambino “sano alla nascita”, come scrive il giudice, che alcune ore dopo l’inoculazione del farmaco, raccomandato ma non obbligatorio, si è trovato in una – è scritto sul dispositivo – “condizione di sofferenza acuta cerebrale, disturbo disintegrativo della fanciullezza con modalità subacute, di funzioni cognitive e alterazioni comportamentali, all’età di 21 mesi con l’età di sviluppo di 10 mesi e, nel prosieguo, all’età di 8 anni con età di sviluppo pari a 3 anni”.
Un disturbo simile a quello dello spettro autistico
Da notare che al bambino non è stato diagnosticato propriamente un disturbo dello spettro autistico, ma i periti non sono stati in grado di identificare un’altra malattia responsabile di quei sintomi. Nell’ordinanza si legge che la Corte ha accertato il nesso di causalità con il vaccino, facendo proprie le conclusioni del perito incaricato dal tribunale che aveva “escluso che i sintomi manifestati dal minore corrispondessero a quelli tipici dell’evoluzione clinica dell’autismo primario (cioè l’autismo senza cause acquisite identificabili)”.
Il giudice su questo punto dà atto “dell’insufficienza delle conoscenze in materia di cause e meccanismi patogenetici del disturbo autistico e della sostanziale mancanza, in letteratura, di dati relativi ad esiti di reazioni avverse alla vaccinazione in esame”.
In pratica sulla questione prettamente clinica emerge dal dispositivo quanto l’autismo sia una patologia ancora poco indagata sul piano scientifico, nonostante il ministero della Salute stimi che in Italia questa colpisca un bambino su 77 (tra 7 e 9 anni); e quanto manchino anche informazioni sulle reazioni avverse del vaccino anti-meningococco.
La questione giuridica: il problema del risarcimento
La questione giuridica si riferisce al tema del risarcimento del danno iatrogeno (cioè dovuto al farmaco), che era stato concesso alla famiglia in corte d’Appello ma su cui il ministero della Salute ha presentato ricorso. La Cassazione dichiara “rilevante e non manifestamente infondata” la questione di legittimità costituzionale del primo articolo, comma uno, della legge n.210 del 1992 in riferimento agli articoli 2, 3 e 32 della Costituzione.
Il giudice chiama quindi in causa la Consulta per stabilire se la norma varata dall’allora ministro De Lorenzo sugli indennizzi ai danneggiati da vaccino sia rispettosa dei princìpi affermati nella Carta Costituzionale. La legge infatti stabilisce che siano risarcibili solo i danni provocati dai vaccini obbligatori, escludendo quelli raccomandati dall’autorità sanitaria.
La questione di legittimità costituzionale
“Ad avviso della Corte territoriale – scrive il giudice di Cassazione – la provvidenza indennitaria si giustifica quante volte il singolo abbia esposto a rischio la propria salute per la tutela di un interesse collettivo, e ciò vale non solo per la vaccinazione obbligatoria ma anche per quella raccomandata dall’autorità perché rientrante in un piano di profilassi collettiva”.
La Corte Costituzionale, per la verità, si era già espressa su casi simili almeno due volte negli ultimi anni. Nel 2020 era stata dichiarata incostituzionale la norma che limita l’accesso all’indennizzo alle vaccinazioni obbligatorie in relazione ad un caso di malattia autoimmune (lupus eritematoso sistemico) dovuta alla vaccinazione anti-epatite A. Tre anni prima un pronunciamento analogo era stato pubblicato in relazione al vaccino antinfluenzale.
Di questa vicenda giudiziaria è importante sottolineare che si tratta di una nuova conferma da parte di un tribunale, non è l’unica, che i vaccini possono causare reazioni avverse gravi. In questo caso l’anti-meningococcica Menjugate ha provocato una sindrome definita come simile all’autismo, con manifestazione di un grave ritardo nello sviluppo cognitivo del bambino e la menomazione della sua integrità psicofisica.
La non obbligatorietà del vaccino anti-meningococco
Il ministero della Salute ha fatto appello per non riconoscere l’indennizzo in quanto questo secondo la legge, su cui la Cassazione ha sollevato le pregiudiziali di incostituzionalità, è previsto solo in caso di vaccinazione obbligatoria.
Il vaccino contro il meningococco non è obbligatorio, nonostante nel 2018 l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin abbia tentato di inserirlo tra quelli obbligatori, poi con un emendamento i due sieri anti-meningite sono stati tolti dall’elenco: quindi la cosiddetta legge Lorenzin ha finito per prevedere dieci vaccini obbligatori invece dei 12 inizialmente proposti.
Ciò che più colpisce, e che è scritto nero su bianco in questa ordinanza, è quanto poco si sappia sulle cause e i meccanismi dell’autismo o di malattie simili e di quanto poco si sappia sui possibili effetti avversi da vaccino, e parliamo in questo caso di prodotti non sperimentali.
Nonostante questo negli ultimi anni il numero di vaccini obbligatori, tra quelli pediatrici, è più che raddoppiato, e l’incidenza dell’autismo, per quanto scarsi siano i dati disponibili, è in costante aumento, non solo in Italia.
L’ordinanza della Corte di Cassazione QUI
https://www.byoblu.com 22/9/2022
Indagate sulla composizione dei vaccini
DANIMARCA: STOP AI VACCINI COVID SOTTO I 50 ANNI
Mentre l’Italia si avvia verso una nuova campagna di inoculazioni di massa dei nuovi sieri anti-Omicron, da destinare ai soggetti dai 12 anni in su, l’autorità sanitaria della Danimarca ha deciso di porre fine alle somministrazioni del vaccino anti-covid19 nelle persone sotto i 50anni…
Continua la lettura e vedi QUI
Dichiarazione contro il vaccino del tennista Novak Djokovic
Novak Djokovic è un tennista serbo. In virtù dei record, dei titoli conseguiti e dello stile di gioco efficace su ogni superficie, è considerato uno dei tennisti più forti di tutti i tempi, nonché uno dei più grandi sportivi di sempre.
Il 5 gennaio 2022 Đoković viene fermato dalla polizia di frontiera a Melbourne in Australia, dove si era recato per partecipare agli Australian Open, a causa dell’irregolarità sul suo visto d’ingresso relative al fatto che non era vaccinato contro il COVID.
Viene posto in isolamento in un hotel per immigrati e il suo visto viene annullato. Non potrà partecipare alle gare. Ecco alcune sue dichiarazioni: una testimonianza di dignità!
Vedi e ascolta
disposto-a-pagare-le-conseguenze
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE
Tanti interventi e riflessioni fatte dai rappresentanti delle Liste Antisistema, che si sono presentate alle elezioni, li trovate nei sei GLR-NOTIZIE-VOTO, QUI.
Pur se sconfitti, le loro analisi rimangono preziosissime per continuare la Resistenza.
Ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:
Una guerra nella guerra (3). Una guerra contro te e me.
Il fascismo? C’è già da due anni.
GLR-NOTIZIE-FLASH 47 – 30/9/2022
Ex-italia: nulla di buono all’orizzonte…
GLR-NOTIZIE-FLASH 46 - 27/9/2022
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (26). Un’Agenda che incombe.
GLR-CONSIDERAZIONI 37. Noi, bacati e servili.
GLR-CONSIDERAZIONI 36. La tenaglia
Il sito di La PekoraNera riporta un prezioso elenco continuamente aggiornato di notizie su malori e morte improvvise, assolutamente in continuo aumento. I giornali citati nell’elenco quasi mai creano una correlazione tra vaccinazione e malori o morti improvvise.
Ma sappiamo ( o dovremmo sapere) che siamo sotto un regime sanitario, quindi… Comunque a voi leggere, sapere e riflettere.
LEGGERE QUI
Raccolta di sospetti eventi avversi da “vaccini anti Covid-19”, in ordine cronologico, provenienti dalla stampa italiana e internazionale. Inseriti così come pubblicati in origine, anche in lingua originale non tradotta. Lista aggiornata continuamente.
Vedi QUI
Tante notizie sui danni delle mascherine, dei tamponi e degli pseudo-vaccini QUI
Leggi “GLR-NOTIZIE” e “ GLR-NOTIZIE FLASH” precedenti QUI
INFORMAZIONI DI RESISTENZA
SENTI IL DOVERE DI DIFFONDERE QUESTE NOTIZIE