NOTIZIE 108 14/10/2022
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
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” La verità si viene facendo con pazienza”. La verità su questo colossale e micidiale inganno del progetto criminale globale chiamato Grande Reset con le sue finte e mefitiche emergenze ( sanitarie, climatiche, energetiche, ambientali, belliche, ecc.) si viene facendo, con molta e sofferta pazienza. La verità sulla stupidità immane dei covidioti che hanno insultato, disprezzato, allontanato chi ha cercato di dire cosa si nascondeva e si nasconde dietro vaccini, mascherine, crisi energetica, crisi climatica si viene facendo. Con molta e sofferta pazienza. (GLR)
“NON SAPEVAMO SE I SIERI ANTI-COVID IMMUNIZZASSERO”, LA CLAMOROSA AMMISSIONE DI PFIZER A BRUXELLES
Tante domande, poche risposte. Così potrebbe essere sintetizzata l’ultima audizione della Commissione Covid tenutasi nel palazzo dell’Europarlamento, a Bruxelles, e che ha ospitato tra gli altri Janine Small, ineffabile direttrice commerciale della Pifzer, intervenuta in sostituzione dell’amministratore delegato Alberto Bourla, la cui assenza è stata fortemente stigmatizzata nel corso dell’incontro.
Numerosi, ma per lo più inutili, gli inviti a rispondere senza reticenze che i membri della Commissione e la sua stessa presidente hanno rivolto alla rappresentante del gigante farmaceutico statunitense. Non ha nascosto la propria irritazione Kathleen Van Brempt, presidente della Commissione, si è rivolta alla rappresentante Pfizer con queste parole:
“Per cortesia risponda, risponda se è possibile. Se non ha le risposte dica che non ha le risposte. Risponda sui messaggi WhatsApp e Sms, è importante che ci sia una risposta sull’impennata dei prezzi. Dia una risposta!”.
Uno dei temi maggiormente contestati dalla Commissione è stato il negoziato per l’acquisto dei vaccini condotto in sfregio ai basilari principi di trasparenza attraverso una corrispondenza di messaggini telefonici tra Albert Bourla e Ursula Von Der Leyen. Uno scambio di cui la rappresentante Pfizer ha finalmente ammesso l’esistenza:
“Quanti messaggini si sono scambiati non lo so. Non posso dirvi neppure io quanti ne ho ricevuti dai leader del mondo. Non è che mi metto con il pallottoliere a controllare il messaggini”.
Ad ogni modo, tra improbabili rassicurazioni e vaghe promesse, qualche risposta la Pfizer alla fine l’ha fornita, ad esempio che sui prezzi di acquisto dei vaccini da parte dell’UE vige il segreto più impenetrabile.
“Oggi si è parlato a più riprese dei prezzi,” ha tagliato corto Janine Small, “la cosa più importante per me è che non si discute di prezzi. I prezzi sono riservati, la politica dei prezzi… sarete molto frustrati lo so, lo vedo dai vostri volti, però queste sono le mie risposte”.
Ma il colpo di scena che ha fatto sobbalzare la commissione, si è verificato quando la Small ha dovuto rispondere ad una precisa domanda dell’europarlamentare olandese Robert Roos, che le aveva chiesto se la multinazionale aveva prodotto degli studi sulla capacità dei suoi sieri a mRNA di bloccare la trasmissione del virus prima dell’immissione sul mercato.
Queste sono state le parole con cui l’europarlamentare si è rivolto alla rappresentante Pfizer: “Il vaccino Pfizer Covid era stato testato per porre fine alla trasmissione del Covid prima di essere immesso sul mercato? Se no lo dica a chiare lettere. Se sì, vuole mettere a disposizione della nostra Commissione questi dati?”
Janine Small ha quindi ammesso: “Venendo alla domanda se sapevamo dell’immunizzazione al momento dell’immissione sul mercato dei vaccini Covid, la risposta è no. Dovevamo muoverci alla velocità della scienza.”
Dunque è ora la stessa Pfizer mettere il suggello definitivo sulle menzogne che tuttora rappresentano la premessa giuridica agli obblighi vaccinali e al green pass: coercizioni in buona misura ancora in vigore e che dopo l’ammissione della rappresentate Pfizer appaiono ancor più inaccettabili.
Zero risposte invece sui danni da vaccino, su questo tema Janine Small si è rifugiata nelle solite, vaghe formule che potremmo sentire da una qualsiasi virostar in televisione.
https://www.byoblu.com/ 12/10/2022
Pfizer : i sieri non impedivano i contagi
Siccome decine di lettori mi hanno girato la notizia, anche se essa è già stata pubblicata dalla benemerita La Verità da pagina 1 a pag 5, significa che i lettori vogliono che riprenda la notizia già data. Benissimo: anche se per il vostro redattore la notizia è vecchia: da due anni egli chiama pandemia e siero letale e invalidante la Grande Impostuura. E non crede che questa ammissione ufficiale provocherà cosneguenze giudiziarie o politiche: la Grande Impostura continua, il suo sistema di oppressione verrà mantenuto e aggravato.
La verità dei fatti, per ammissione della stessa Pfizer, è finalmente approdata nella sede istituzionale del Parlamento europeo. Ora, per favore, nessuno più parli dell’efficacia dei presunti vaccini. E ciascuno rifletta, in un momento storico nel quale ci chiamano alla “crociata” contro le “autocrazie”, sul sistema di menzogne che le nostre “libere” democrazie hanno messo in piedi. (L. Copertino)
L’ammissione
Contrariamente alle precedenti affermazioni, Pfizer Exec ammette “Non abbiamo mai testato il vaccino contro la trasmissione”. Un alto dirigente Pfizer ha ammesso sotto giuramento che la società non ha mai testato il proprio “vaccino” Covid per vedere se impediva la trasmissione.
L’amministratore delegato di Pfizer incaricato dei mercati in via di sviluppo Janine Small ha testimoniato davanti alla commissione speciale del Parlamento europeo sul Covid19 lunedì, quando l’eurodeputato olandese Rob Roos ha chiesto:
Il vaccino Pfizer Covid è stato testato per fermare la trasmissione del virus prima che entrasse nel mercato?
Small poi ha risposto:
“Per quanto riguarda la domanda in giro, um, sapevamo di interrompere l’immunizzazione [sic] prima che entrasse nel mercato? No, eh,”
Fonte: https://off-guardian.org/2022/10/12/pfizer-exec-admits-we-never-tested-vaccine-against-transmission/
https://www.maurizioblondet.it/ 13/10/2022
ALLARGARE LE IMMAGINI
Finalmente la verità! Nessuno ha mai testato i vaccini Pfizer
In audizione COVID, il direttore di Pfizer ammette: il vaccino non è mai stato testato sulla prevenzione della trasmissione. “Vaccinarsi per gli altri” è sempre stata una bugia.
L’unico scopo del passaporto COVID : costringere le persone a vaccinarsi. Il mondo ha bisogno di sapere.
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Pfizer getta la maschera al Parlamento europeo. Chi pagherà per due anni di Green Pass?
Pfizer ammette ufficialmente che il loro farmaco non impedisce il contagio. E’ quanto ha affermato Janine Small in una audizione al Parlamento europeo su domanda diretta dell’Eurodeputato olandese Rob Ross (di seguito il video dell’europarlamentare e la sua intervista rilasciata alla statunitense Fox News dove è presente per intero la domanda e la risposta dell’alto dirigente della Pfizer).
Eppure gli “esperti”, la politica e i giornalisti hanno raccontato agli italiani l’esatto contrario, ricattandoli per due anni non si capisce bene perché. Adesso che le cose sono finalmente chiare vi chiedo: se non impediva il contagio a cosa serviva davvero il greenpass?
Dovreste soltanto chiedere scusa. Non voi politicanti, servi delle multinazionali e pappagalli del potere. Ma voi cittadini italiani che avete insultato, discriminato, ghettizzato, trattato come appestati e terroristi i vostri fratelli, tutti coloro che questa banalissima verità l’avevano sempre saputa.
https://www.lantidiplomatico.it/ 13/10/2022
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“Non l’avevamo testato…”. Rivelazione choc di Pfizer sul vaccino
Il vaccino era preparato per bloccare il contagio? La rappresentante della Pfizer fa a pezzi la logica del green pass
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Le mani di Big Pharma sul PNRR attraverso il signor Von der Leyen: scandalo UE
Francesca Donato
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12/10/2022
900 GIORNI
Se dopo 900 giorni non avete ancora capito che sono passati 900 giorni o avete il calendario guasto o quelli guasti siete voi.
Silver Nervuti
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9/10/2022
I russi “colpiscono obiettivi militari”. Quando è un giornalista del Corriere a smontare la propaganda NATO
Desta stupore quando a rompere il muro di propaganda dei media filo Nato sia un insider.
Intervenendo a Porta a Porta, il giornalista del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, noto per reportage filo Nato dalla Libia di cui ci siamo occupati in passato e quindi fonte sicuramente non certo “filo Putin”, ha dichiarato come la polizia e le autorità della regione di Zaporizhzhia gli abbiano detto “in modo confidenziale” come i russi colpiscano obiettivi militari.
“Sono indirizzati verso obiettivi militari, come le caserme, i depositi di armi”, sottolinea il giornalista che poi centra un punto molto importante smontando di fatto la propaganda assillante di questi giorni. “Gli ucraini, dichiarando solamente i morti civili, e omettendo per ovvie ragioni quelli militari, danno l’impressione che i civili siano stati presi di mira deliberatamente.”
Essendo gli obiettivi militari – in particolare depositi di armi e infrastrutture legate all’esercito di Kiev – i morti sono quasi esclusivamente militari. Citando solo quelli civili comunicati dal regime di Zelensky, i media italiani alterano di proposito la percezione nella popolazione.
Ha ragione Cremonesi quando nel suo intervento sottolinea che adesso la situazione è cambiata e a Kiev sono piovuti 30 missili. Gli attentati terroristici contro centrali nucleari, gasdotti e ponti vitali per la Russia hanno portato Mosca ad alzare il livello dello scontro.
Per la Russia l’inizio dell’”operazione speciale” lasciava aperto ampio spazio per negoziati e trattative. Le infrastrutture amministrative ed energetiche colpite potevano essere colpite in qualunque momento, a dimostrazione della superiorità russa e a dispetto di chi nella stampa filo Nato parlava di esercito e paese in decomposizione.
La Russia si è mantenuta fino all’attentato contro la Crimea su un binario circoscritto per non compromettere le trattative con l’occidente. L’Europa non ha accolto la via diplomatica e ha seguito quella barbarica della Nato – che ha utilizzato il regime di Kiev per arrivare allo scontro totale. alla risposta di oggi. A Washington, obiettivo raggiunto, si ride sopra le carcasse ormai in putrefazione dei poveri stati europei.
https://www.lantidiplomatico.it/ 13/10/2022
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Consiglio d’Europa: la Russia venga dichiarata “regime terrorista”. Il voto dei parlamentari italiani
Ieri è avvenuta questa vergogna: l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha chiesto a tutti gli Stati membri europei di dichiarare la Russia “regime terrorista”. E la richiesta è passata quasi all’unanimità con il voto favorevole anche degli italiani: Manuel Vescovi (Lega), Marina Berlinghieri (Pd) e Maurizio Buccarella (Gruppo misto), hanno votato 79 deputati su 100. Per il testo finale hanno votato 99 su 100. Uno si è astenuto.
L’Assemblea chiede anche ai paesi europei di non riconoscere assolutamente l’”annessione” di territorio ucraino da parte della Russia”, neppure i referendum “imposti” da Mosca e chiede che “i negoziati di pace possano aver luogo solo alle condizioni dell’Ucraina“.
Inoltre, è stata approvata una risoluzione che propone di “riconoscere i partiti politici russi che in precedenza avevano votato per decisioni illegali che violano la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e di altri paesi come organizzazioni che promuovono il terrorismo”.
La risoluzione propone la creazione di un tribunale internazionale speciale per indagare sulle azioni della Russia in Ucraina, nonché fornire all’Ucraina sistemi di difesa aerea e finanziarne il ripristino.
All’Assemblea stamattina è stato invitato a parlare il presidente ucraino Zelenskij, che ha detto: “Mai nella storia l’Europa unita è stata così forte come lo è oggi. Concentriamoci su tutto ciò che è necessario per impedire ai terroristi russi di distruggere le nostre vite. Questo è il potere del dialogo, un dialogo che da un lato sta isolando la Russia e dall’altra sta preparando programmi di sostegno all’Ucraina e questo dialogo deve continuare, per rendere la Russia responsabile di essere Stato aggressore”. Tutte le richieste del nazi narco terrorista sono state soddisfatte. Durante una trasmissione a Rete 4 un paio di mesi fa dissi che Zelenskij tiene l’Italia (come l’Europa) sotto ricatto. Le mie parole fecero grande scalpore e suscitarono indignazione in studio.
Oggi cosa può dire di questa ennesima vergogna? Sono complici del regime filonazista di Kiev. Folli irresponsabili e ottusi, che stanno spingendo sempre più verso la guerra mondiale con le loro stesse mani! Disinformazione con il loro “Ministero della verità” ed eclatanti menzogne.
La verità è che sono arrivati a concedere all’Ucraina il monopolio del terrorismo, hanno ignorato le azioni terroristiche e criminali dell’esercito ucraino contro il suo stesso popolo, che durano da oltre 8 anni.
Il 1984 di Orwell è sempre più tangibile in questa distopia totalitaria.
Marinella Mondaini, https://www.lantidiplomatico.it/ 14/10/2022
AMBULATORI IPPOCRATEORG: NUOVE APERTURE
IppocrateOrg fa sapere che da domani, 13 ottobre, apriranno sei nuovi ambulatori in ulteriori cinque regioni: Lazio (due studi a Roma), Marche (uno studio a Fano – Pesaro Urbino), Liguria (uno studio a Alassio – Savona), Valle d’Aosta (uno studio a Aosta), Toscana (uno studio a Bagno a Ripoli – Firenze).
Questi nuovi ambulatori vanno ad aggiungersi a quelli già attivi in altre tre regioni: Lombardia dove IppocrateOrg ha aperto quattro studi medici (due a Milano, uno a San Donato Milanese, uno a Rovato in provincia di Brescia) e due centri di supporto psicologico (uno a Milano e uno a Como); Veneto, regione in cui sono presenti tre studi medici (uno a Mestre, uno a Quinto di Treviso e uno a Verona) e due centri di supporto psicologico (uno a Padova e uno a Treviso) e Emilia, territorio in cui al momento sono attivi due studi medici (uno a Bologna e uno a Reggio Emilia).
Tutte le prenotazioni si possono fare riempiendo l’apposito modulo di contatto della sezione “Centri di medicina territoriale” sul sito www.ippocrateorg.org. L’Associazione ha anche attivato, presso di studi di San Donato Milanese e Milano, un servizio di assistenza legale specializzato in ambito sanitario che al momento, al pari di quello psicologico, è fruibile anche on-line.
Dunque, nonostante la campagna mediatica negativa di certa stampa che parla ancora di “teorie antisistema fondate non sulla scienza ma sulla paura”, i medici di Ippocrate vanno avanti, forti della fiducia delle tante persone curate a casa durante i mesi difficili dell’emergenza sanitaria.
È già stato annunciato che altri ambulatori apriranno prossimamente in ulteriori regioni.
VERONA IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA DELLA NATO
Manifestazione prevista sabato 15 ottobre alle ore 16.00 in Piazza Cittadella
Sabato 15 ottobre si terrà a Verona una manifestazione unitaria di comitati e associazioni che vogliono esprimere unitariamente il loro disappunto riguardo la gestione politica della guerra in Ucraina da parte dell’Unione Europea e, conseguentemente, dell’Italia.
Verona per la Libertà, Veneto Russia, Sindacato Libero, O.i.s. e Veneto indipendente condannano fermamente il continuo invio di armi e la mancanza di azioni concrete per arrivare ad una soluzione diplomatica del conflitto in corso che, ricordiamo, è in corso da anni. Il popolo italiano non deve pagare le conseguenze politiche, economiche ed energetiche della guerra della Nato, una guerra che il popolo non vuole e che ripudia come previsto dalla nostra Costituzione.
Durante la manifestazione si terrà la raccolta firme contro le sanzioni alla Russia che, come previsto, hanno già danneggiato pesantemente l’economia italiana. Ancora una volta, una piazza unita che rifiuta i continui stati di emergenza come metodo di governo.
Ufficio stampa Verona per la Libertà
CONGRESSO NAZIONALE DI FORZA DEL POPOLO DEL 21, 22 E 23 OTTOBRE 2022 – ROMA
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IL DUBBIO È L’INIZIO DELLA CONOSCENZA
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ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Tanti interventi e riflessioni fatte dai rappresentanti delle Liste Antisistema, che si sono presentate alle elezioni, li trovate nei sei GLR-NOTIZIE-VOTO, QUI.
Pur se sconfitti, le loro analisi rimangono preziosissime per continuare la Resistenza.
Ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (27). Il clima è 'na eco-catena
Pericolo vaccino (37). Un’arma biologica contro di noi?
Una guerra nella guerra (3). Una guerra contro te e me.
Il fascismo? C’è già da due anni.
GLR-NOTIZIE-FLASH 47 – 30/9/2022
Ex-italia: nulla di buono all’orizzonte…
GLR-NOTIZIE-FLASH 46 - 27/9/2022
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (26). Un’Agenda che incombe.
GLR-CONSIDERAZIONI 37. Noi, bacati e servili.
Il sito di La PekoraNera riporta un prezioso elenco continuamente aggiornato di notizie su malori e morte improvvise, assolutamente in continuo aumento. I giornali citati nell’elenco quasi mai creano una correlazione tra vaccinazione e malori o morti improvvise.
Ma sappiamo ( o dovremmo sapere) che siamo sotto un regime sanitario, quindi… Comunque a voi leggere, sapere e riflettere.
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Raccolta di sospetti eventi avversi da “vaccini anti Covid-19”, in ordine cronologico, provenienti dalla stampa italiana e internazionale. Inseriti così come pubblicati in origine, anche in lingua originale non tradotta. Lista aggiornata continuamente.
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Tante notizie sui danni delle mascherine, dei tamponi e degli pseudo-vaccini QUI
Leggi “GLR-NOTIZIE” e “ GLR-NOTIZIE FLASH” precedenti QUI
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