Chi comanda nel mondo? Chi ha deciso, autoelettosi dio, di svuotarci con protervia delle nostre identità ( leggi QUI) e di ciò che possediamo ( leggi QUI) ?

Chi comanda, chi decide, all’interno delle oscure budella del deep state globale ( leggi QUI), delle nostre vite e del nostro futuro mentre molti, troppi di noi sono “i come se niente fosse” e vivono, lavorano, amano, fanno progetti come se non ci fosse chi sta decidendo cosa e come dobbiamo essere, cosa e come avere qualcosa, come vivere la nostra vita ( leggi QUI e QUI) ?

Chi gestisce, nell’oscurità ed anche platealmente, il progetto criminale globale chiamato Grande Reset (leggi i tanti articoli QUI) per addomesticarci come cagnolini, per possedere i nostri corpi attraverso la biocrazia e la biopolitica, per rimodellarci nei nostri comportamenti alla luce della sua follia e della sua alienazione mentale?

Chi comanda a tal punto nel mondo, grazie anche e soprattutto alla multitudine dei “come se niente fosse“, da proporre queste dissennatezze criminali:

 

LE PROPOSTE DEL WEF 2023: GREEN PASS GLOBALE E CONTROLLO DELLE OPINIONI

Dal 16 al 20 gennaio a Davos, in Svizzera, si è svolto l’annuale incontro del World Economic Forum. Nato nel 1971 per volere di Klaus Schwab, noto transumanista, l’edizione 2023 del Forum ha come sempre visto partecipe l’élite globale.

Con più di 200 jet, elicotteri e auto blindate, hanno partecipato al WEF 116 miliardari, 600 amministratori delegati, 500 giornalisti e 400 politici. Obiettivo: ridisegnare il futuro dei popoli e di loro Stati sulla base di un unico governo globalista. Interessante il parere delle persone, invece, che in un sondaggio promosso da Elon Musk su Twitter, alla domanda “Il World Economic Forum dovrebbe controllare il mondo?”, l’86% dei votanti (su 2.42 milioni) ha risposto No.

I temi del dibattito al WEF sono stati: il passaporto vaccinale, la digitalizzazione forzata, l’eliminazione della proprietà privata, la carne sintetica e la ridefinizione della libertà d’espressione.

Passaporto vaccinale globale

È stato l’ex primo ministro inglese Tony Blair a proporre durante il Forum la nascita di un identità digitale sanitaria globale. Prevedendo l’arrivo di nuove varianti Covid-19, nonché di nuove pandemie, Blair suggerisce che potrebbe essere una buona idea “aiutare i paesi a sviluppare un’infrastruttura digitale nazionale, di cui avranno bisogno con questi nuovi vaccini“. Anche perché, continua lui, “bisogna sapere chi è stato vaccinato e chi no. Alcuni dei vaccini che arriveranno saranno multipli, quindi è necessario avere un’infrastruttura digitale adeguata”.

Digitalizzazione

In sostegno invece all’idea di un governo tecnocratico, basato sul controllo digitale e sul mondo virtuale, il panel “Migliorare i mezzi di sussistenza con l’ID digitale” all’interno del quale si è spiegato come la neurotecnologia sia fondamentale per raccogliere il numero più alto possibile di dati personali. “Gli esseri umani abbracceranno presto la tecnologia di impianto celebrare, in modo da decodificare il pensiero complesso” afferma una rappresentate del WEF.

Un nuovo comunismo

Ad unire due questioni apparentemente lontane, quale la proprietà privata e la carne sintetica è stato invece lo stesso Klaus Schwab, che giustifica il suo motto “non avrai nulla e sarai felice” con la lotta per l’ambiente: “Mentre l’umanità si muove ulteriormente verso un futuro post-carbonio, le persone devono accettare che mangiare carne e la proprietà privata siano semplicemente insostenibili”.

Il controllo delle opinioni

Ultimo tema fondamentale, trattato in più punti dal World Economic Forum di quest’anno, è stata la libertà d’espressione. A proposito di libertà d’espressione è il secondo anno che alla nostra testata giornalistica non viene dato l’accredito per partecipare al Forum.

La vicepresidente della Commissione europea, Věra Jourová, ha proposto di rendere l’odio illegale, punibile per legge. Come se lo Stato potesse decidere cosa sia odio e cosa no. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato che: “È meglio prendere oggi decisioni che alla fine non saranno popolari, ma essenziali, in grado di plasmare la stessa opinione pubblica”. Sulla stessa linea, il politico democratico Seth Moulton, che sostiene che le persone non si siano vaccinate per colpa della disinformazione. Disinformazione che andrebbe combattuta con ogni mezzo.

Per l’Italia il ministro Valditara

In conclusione di quest’edizione del WEF la speranza è che nessun politico né i governi, ascoltino i suggerimenti del World Economic Forum. Per l’Italia era presente il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, autore della circolare che vieta l’utilizzo dei dispositivi mobili come cellulari e tablet durante le lezioni scolastiche. Una direttiva che sembra cozzare con l’idea di classe del futuro proposta da Klaus Shawb: alunni con un visore in testa proiettati nel Metaverso.

Byoblu,  22/1/2023

 

Chi comanda, allora? Vi proponiamo la preziosissima e articolata risposta di Roberto Pecchioli ( 1954, studioso di geopolitica, economia e storia, scrittore e collaboratore di siti e blog culturali).

Una lunga e approfondita risposta da non limitarsi a leggere ma da STUDIARE con attenzione ed anche con sana preoccupazione.

Chissà che questa risposta ci renda sempre meno parte dei “come se niente fosse” e aiuti il nostro risveglio, susciti la nostra più profonda indignazione nei confronti dei ributtanti esseri che comandano nel mondo ora, adesso, in questo momento, aumenti la nostra consapevolezza e sostenga la nostra più totale Resistenza personale, a qualsiasi costo.

Per salvare la nostra anima e la nostra dignità di essere umani e non di cagnolini.  (GLR)

 

 

 

CHI COMANDA NEL MONDO?

 

Parte prima

Un amico, conversando davanti a un caffè, ci ha posto la domanda da un miliardo di dollari: chi comanda nel mondo? Ha aggiunto di non volere una risposta complessa e che gli interessa sapere nomi e cognomi.

Vasto, arduo programma, rispondere a un quesito che ci tiene chini sui libri da anni; ancora più difficile indicare persone fisiche in un tempo in cui il potere – più oligarchico e chiuso che mai – ha una dimensione reticolare, in cui ogni snodo, ciascun anello è strettamente legato in una ragnatela che, tuttavia, ha un centro che può essere identificato.

Al nostro amico abbiamo ripetuto un concetto espresso da Giano Accame, grande giornalista e finissimo intellettuale: comandano coloro dei quali non si può dire male…


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Parte seconda

Nella prima parte di questo elaborato abbiamo cercato di fornire una risposta al quesito su chi esercita davvero il potere nel mondo, attraverso due livelli di indagine: comandano coloro di cui non si può “dir male” e, concretamente, i signori del denaro, in particolare la cupola finanziaria che si è impadronita dell’emissione monetaria. Abbiamo riconosciuto tristemente il ruolo secondario, se non servile, della dimensione pubblica – Stato e politica – ma la domanda restava in parte inevasa. Occorreva una serie di approfondimenti.

La globalizzazione – economica, culturale, politica, produttiva, finanziaria – perseguita da molto tempo, vincitrice unica dopo il crollo del comunismo reale, ha portato alla crescita di un nuovo attore planetario dotato di un immenso potere.

Si tratta del grumo di persone, imprese, visioni dell’economia e del mondo che detengono e possiedono la tecnologia informatica e digitale, motore e carburante della quarta rivoluzione industriale….

 

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Parte terza

Nelle precedenti parti di questo elaborato abbiamo cercato di delineare una mappa dei detentori del potere nel mondo, o meglio in Occidente e nella parte del pianeta ad esso legato.

Detto dell’alleanza strategica tra i signori del denaro (finanza) e i padroni delle tecnologie relative alle nuove scienze, abbiamo affrontato il tema degli strumenti di cui si servono per affermare e perpetuare il loro potere.

L’orizzonte è quello della privatizzazione di tutto, l’estromissione della dimensione pubblica e comunitaria e i governi ridotti a gendarmi di servizio…

 

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KLAUS SCHWAB E TEDROS GHEBREJESUS: CHE FARE DEL MONDO

FEM e OMS all’appuntamento annuale dei veri Grandi

Si è appena conclusa a Davos l’annuale settimanella dei trilionari del mondo, con relativi manager e risorse umane, badanti e domestici mediatici al seguito. Però ante portas clausas.

Non è solo per ricchezza, mai vista nella storia dell’umanità, che si distingue la combriccola dei prenditori, gestori e profittatori dei beni del pianeta.

Ai sistemi di sicurezza e blindatura militare che scoraggiano ogni naso curioso, si accompagnano un’esibizione di lusso e protervia esibizionistica senza confronti, insieme a uno spreco di risorse che sta alla conclamata “transizione ecologica” come Stoltenberg sta al pacifismo.

I temi in discussione? Segretissimi quelli di sostanza, tanto che li conosciamo tutti, perché da tempo vissuti sulla pelle, o promessi al nostro futuro. Rimane il come, il quando e fino a che punto. In compenso, delle riunioni dell’OMS, l’organismo privato che ci amministra ciò che chiama salute, sappiamo quasi tutto. Il progetto è chiaro e perentorio.

Alla luce dei mali patologici che gli operatori ci promettono, non c’è che un rimedio (che convenga a chi conta): basta con la sovranità di popoli e Stati, tutti i poteri all’OMS. Sennò che lo pagano a fare Bill Gates e chi gli fornisce i quadri di Big Pharma?

 

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

 

 

Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax: anche questo è una scelta di Resistenza!

Da La Verità, 22/11/2022

 



 

ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

 

 

 

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Ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Gli articoli proposti nella nostra introduzione e:

GLR-CONSIDERAZIONI  41. Il gennaio della piovra.

GLR-NOTIZIE-FLASH 52 - 10/1/2023. Salviamoci dai medici!

Una guerra nella guerra (5): Una guerra per il Grande Reset.

2023: un anno nuovo già stravecchio (3).  Non dimenticate!

2023: un anno nuovo già stravecchio. (2)

2023: un anno nuovo già stravecchio.

Lettera per un anno nuovo davvero.

GLR-CONSIDERAZIONI  40. Svendere la libertà e la dignità.

GLR-NOTIZIE  112 - 17/12/2022. Tra confessioni e delirio.

Pericolo vaccino (38). Colpire al cuore.


 


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