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GLR-NOTIZIE 120 - 1/10/2023. Una firma per salvare Costituzione e libertà.

1 ottobre 2023 |

GLR-NOTIZIE 120 1/10/2023

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Vedi “Notizie” precedenti QUI

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Notizie buone: c’è chi cerca strade di Resistenza a ciò che incombe sul nostro futuro ( il progetto criminale globale chiamato Grande Reset e la sua bolgia di pseudo-emergenze sanitarie e pseudo-climatiche con relativi impaurimenti a gogò ) attraverso proposte di legge costituzionali e attraverso momenti di riflessione e studio su quanto sta accadendo ( leggi anche QUI).

Notizie cattive: i gestori criminali del progetto criminale globale chiamato Grande Reset non si fermano e attraverso l’ONU e l’OMS stanno preparando un’ulteriore epoca di limitazioni della nostra libertà, di controllo, di “sanificazione” forzata, di cancellazione delle Costituzioni e della sovranità statale e personale ( leggi QUI).

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COSTITUZIONE SENZA FUTURO?

In questi anni la Costituzione italiana è stata disattesa, calpestata e spesso interpretata ad uso strumentale.

Eppure la nostra Carta è più bella del mondo, come può non rappresentare il principio della sovranità popolare? Bisogna riformarla, superarla o renderla intoccabile?

Visti i rapidi cambiamenti che attraversano la nostra società, dal nuovo mondo multipolare all’intelligenza artificiale, passando per i nuovi strumenti e tecniche di controllo sociale, sopravvivrà ai tempi la nostra Costituzionale?

A tutti questi quesiti cerchiamo di rispondere insieme, partendo dalla proposta di riforma costituzionale che vuole modificare gli art. 32, 75 e 135, proposto dal Comitato costituente cittadini ed esposto dall’avvocato Chiara Pernechele. Con noi anche Daniele Trabucco, costituzionalista e professore di diritto Costituzionale, e torna su Byoblu Paolo Sceusa, ex magistrato, presidente emerito di cassazione e fondatore dell’Università Libera e Umana.

Vedi e ascolta QUI

PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE

«Modifiche agli articoli 32, 75 e 135 della Costituzione e alla legge costituzionale 25 maggio 1970, n. 352» (G.U., serie generale, n.111 del 13/05/2023)

Il 12 maggio 2023 si è costituito il Comitato denominato “Assemblea Costituente dei Cittadini”, presentando presso l’Ufficio I della Corte di Cassazione il progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare dal titolo: «Modifiche agli articoli 32, 75 e 135 della Costituzione e alla legge costituzionale 25 maggio 1970, n. 352» (G.U. n.111 del 13/05/2023).

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15 OTTOBRE MILANO: COSTRUIRE EMERGENZE PER GOVERNARE IL MONDO

Dalle 13.30 alle 19.00. Spazio Pin (Sala Cosmo). Viale Sondrio 5, Milano

Introduzione a cura di Silvia Guerini, www.resistenzealnanomondo.org

Sistemare il cielo: la storia accertata del controllo del tempo e del clima, Maria Heibel, www.nogeoingegneria.com

Clima, dominio scientista e catastrofista del capitalismo verde, Philippe Pelletier, geografo – Université Lyon 2, autore di Clima, capitalismo verde e catastrofismo, Elèuthera, 2021

Emergenza climatica planetaria, la Grande Narrazione e il pianeta intelligente, Cristiana Pivetti, www.cristianapivetti.org

Dov’è finita l’ecologia?, Costantino Ragusa, www.resistenzealnanomondo.org

Ingresso a offerta libera

Per informazioni: info@resistenzealnanomondo.org

Di emergenza in emergenza, dalla dichiarata pandemia alla dichiarata emergenza climatica. Una nuova narrazione spinge con forza verso la Grande Trasformazione digitale e sintetica delle nostre vite.

Siamo davvero sull’orlo della catastrofe climatica? La Co2 è davvero il nuovo nemico invisibile?

L’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) – strumento per indirizzare le scelte politiche degli stati – e l’industria del catastrofismo climatico non hanno dubbi.

Ha origine lontane quell’ecologia scientifica – creata dall’alto, ma che si esprime oggi dal basso – che sottende determinate visioni transumaniste tanto care a precise élite di scienziati del secolo scorso e dei tempi presenti: un’organizzazione cosciente e sistematica del mondo che vediamo oggi prendere drammaticamente forma in tutte le sue molteplici espressioni in questa transizione verde.

Un’ecologia scientifica e tecnocratica che da sempre ha avuto un’ossessione non solo per il controllo, ma per la manipolazione, per regolare e dirigere l’evoluzione degli esseri viventi e degli stessi fenomeni.

Il principio razionale scientifico-ecologico decreterà nuove norme necessarie per il buon andamento di ogni cosa: carne sintetica, nuovi OGM (TEA), nuovi confinamenti, patenti digitali a punti in base ai comportamenti e acquisti che verranno definiti virtuosi, smart city ecosostenibili dei 15 minuti, reti 5G e 6G, nucleare di nuova generazione, tecnologie di geoingegneria, nuovi progetti di ingegneria sociale come IT-Alert…

Il futuro è già qui, si presenta come la più grande rivoluzione ecologica, ma è al contrario la definitiva distruzione di ogni libertà e presa del vivente.

Il nostro futuro prossimo?

La proposta di legge costituzionale d’iniziativa popolare ( di cui abbiamo parlato sopra) propone che mai più si rendano obbligatori, con la scusa della salute, quelle orrende limitazioni della libertà e della dignità che ben abbiamo visto dal 2020. Se leggete con attenzione gli articoli che seguono vi renderete conto ancora di più dell’urgenza di firmare questa proposta di legge costituzionale ( leggete anche QUI). Vi renderete conto?

L’OMS ACCELERA SUL GREEN PASS GLOBALE

Continuano i lavori dell’OMS a Ginevra per la modifica dell’RSI, il regolamento sanitario internazionale. Con un totale di 307 emendamenti presentati dai Paesi membri, il focus delle prossime riunioni sarà incentrato su un sistema globale di certificati e passaporti vaccinali.

Cos’è l’RSI e perché l’OMS vuole modificarlo

L’RSI è la legge internazionale dell’Organizzazione mondiale della sanità, un testo vincolante che disciplina la salute pubblica e le emergenze sanitarie globali. Nato nel 2005, l’RSI si è rivelato inadeguato a fronteggiare l’emergenza Covid-19. L’OMS ha quindi scelto di ridisegnarlo, attraverso un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di 196 Stati e che da più di un anno lavora sul testo.

La rete globale di certificazione sanitaria digitale

La prossima riunione di tale gruppo è prevista in Svizzera per il 2-6 ottobre e l’ordine del giorno provvisorio e la bozza di programma elencano come principali argomenti di discussione “l’esame degli emendamenti proposti” riguardanti “punti di ingresso“, “documenti sanitari” e “misure di sanità pubblica”, in particolare per quanto riguarda viaggi e trasporti.

Se quindi nei presupposti l’RSI va riformato perché insufficiente a fronteggiare la pandemia, della terribile esperienza di gestione Covid è il green pass l’elemento da salvare secondo l’OMS.

In realtà, l’Organizzazione guidata dal dottor Tedros, ha già implementato un sistema di certificati sanitari interconnesso a livello globale, senza quindi aspettare la fine dei negoziati. La rete globale di certificazione sanitaria globale deve però essere riconosciuta da tutti i membri dell’OMS.

Chi vuole il passaporto sanitario globale

A spingere verso una limitazione della libertà di circolazione per tutti i “pericolosi” non vaccinati sono i 27 stati membri dell’UE, gli stati membri del Mercato comune del Sud – i cui membri a pieno titolo sono Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – gli stati membri dell’Unione economica eurasiatica, inclusa la Russia, India e Indonesia. India che ricordiamo, ha proposto degli emendamenti che modificano obiettivi e principi dell’OMS proponendo di cancellare le voci sui diritti e le libertà sanitarie.

Non potevano mancare all’appello anche gli Stati Uniti. Francis Boyle, professore di diritto internazionale all’Università dell’Illinois ed esperto di armi biologiche, sta seguendo da vicino i lavori per la modifica dell’RSI e in merito al ruolo degli USA ha dichiarato:

“Per eludere e poi reprimere il massiccio movimento americano di resistenza civile al Covid, l’amministrazione Biden ha deciso di rivolgersi all’OMS a Ginevra per ottenere da loro un accordo internazionale. Accordo da poter poi utilizzare qui negli Stati Uniti per sconfiggere il decimo emendamento della Costituzione che attribuisce il controllo sulla sanità pubblica ai funzionari statali e locali democraticamente eletti e allo stesso popolo americano”.

Le proposte dell’OMS comunque non si limitano ai passaporti vaccinali, ma comprendono anche certificati di profilassi, certificati di test, moduli di localizzazione dei passeggeri e dichiarazioni sanitarie dei viaggiatori.

Byoblu, 30/9/2023

Il Presidente delle Nazioni Unite approva la dichiarazione sulla pandemia: gli esperti di privacy mettono in guardia dal “Gulag digitale”

Nonostante le obiezioni di 11 nazioni, il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato oggi una dichiarazione sulla prevenzione della pandemia che mira a creare un’autorità pandemica globale.

I critici affermano che la dichiarazione sostiene restrizioni in stile COVID-19, tra cui “la chiusura delle scuole e l’espulsione sproporzionata delle donne dal lavoro e dalla povertà”.

Il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) (UNGA) ha approvato oggi la dichiarazione non vincolante delle Nazioni Unite sulla prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia (PPPR), senza il voto dell’intera assemblea e nonostante le obiezioni di 11 nazioni.

I critici hanno definito la dichiarazione, che mira a creare un’autorità pandemica globale con il potere di imporre blocchi, vaccinazioni universali e censura, “disinformazione”, “ipocrisia” e “sconvolgente”.

L’approvazione è arrivata nell’ambito di una riunione ad alto livello sul PPPR . Ma cosa significa in pratica la dichiarazione?

Per i sostenitori, la dichiarazione è un passo fondamentale verso il coordinamento globale nella prevenzione delle pandemie e nella salute pubblica.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “rappresenta un’opportunità… per prevenire e prepararsi alle pandemie e alle loro conseguenze, utilizzando un approccio che coinvolga tutti i settori governativi”….

Continua la lettura QUI ( in lingua inglese)

DALLA RETE ( allarga le immagini)