Gruppo Laico di Ricerca

Orwell  (1903-1950) ha perfettamente ragione: bisogna gridare la verità in un tempo oscuro d’inganni, propaganda mefitica e vessazioni come questo orrendo tempo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( rileggi QUI) e gestito dalle menti malate degli ultra-miliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia attraverso OMS, ONU, WEF e una marea di servili valvassinetti tra politici, pseudo-scienziati e vili amministratorucoli (leggi QUI).

Bisogna gridare la verità quando anche il premio nobel viene piegato ai progetti di morte dell’èlite miliardaria per ancor più zittire il dissenso, l’opposizione, la Resistenza a questo ignobile marciume fatto di un intreccio diabolico di pseudo-emergenze sanitarie, climatico-green, belliche e digitali.

Gli articoli e i video che oggi vi proponiamo sono un grido rivoluzionario di verità verso l’inganno di un nobel dato a chi ha elaborato gli pseudo-vaccini mRna che tanti effetti avversi e morti stanno causando tra gli sprovveduti che si sono malamente fidati e si sono vaccinati ( leggi QUI e QUI). La dura lotta per la verità sugli pseudo-vaccini: leggi QUI.

Questo ottimo articolo che segue fa capire molto bene lo scopo di questo “nobel di morte”:

Da La Verità del 4/10/2023

Rimane un problema: a chi dire la verità. Chiaramente politici e scienziatucoli coinvolti per interesse e stupidità nella trama del Grande Reset non vogliono certo sentirla, la verità. Allora uno pensa: bisogna dirla alla gente. Quale gente? La vuole ascoltare o cercare la verità, la gente? A casa vostra sono tutti interessati a capire, a voler comprendere cosa si nasconda dentro e dietro quella maledetta siringa?

No, la verità vogliono cercarla e sentirla in pochi. Ma il dovere di cercare e dire la verità basta a se stessa. “Ascoltino o non ascoltino”, come è scritto nel libro biblico del profeta Ezechiele al cap. 2,5. (GLR)

MEDICINA E POLITICA, I PREMI NOBEL DEL VACCINO

E alla fine per i camici bianchi del vaccino è arrivato anche il Premio Nobel. Ammesso che siamo arrivati alla fine. Per la Medicina il riconoscimento più prestigioso è andato all’ungherese Katalin Karikó e all’americano Drew Weissman, che hanno messo a punto il metodo dell’Rna usato per i sieri anti Covid.

Il riconoscimento internazionale

I due vincitori – viene detto a Stoccolma – hanno contribuito a sviluppare – “con una rapidità senza precedenti, un vaccino diretto contro una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”. Queste le, parole usate dall’assemblea del premio svedese, che porta il nome dell’inventore della dinamite.

L’incontro tra Karikò e Weissman risale al 1990. Weissman – dopo avere operato al Beth Israel Deaconess Medical Center della Harvard Medical School – oggi insegna ricerca nel campo dei vaccini all’Università della Pennsylvania.

La scienziata consulente di Biontech

Karikó si divide tra lo stesso ateneo e quello ungherese di Szeged. Agenda densa, la sua: infatti riesce a far convivere il ruolo di docente con quello di consulente della BioNTech. Medici consulenti delle multinazionali del farmaco. Qui per quanto riguarda i neo-premiati per il lavoro fatto col Covid, a quanto pare, non c’è conflitto di interessi.

La BioNTech è la società tedesca che ha prodotto uno dei vaccini a Rna contro il Covid in collaborazione con Pfizer, somministrandone un miliardo e mezzo di dosi. Nel 2021 il fatturato BioNTech era di 6 miliardi di euro.

Ma non ci sarebbero guadagni senza i medici al loro servizio. E che medici… Ora c’è anche l’ìmprimatur del Premio Nobel: mediaticamente una sorta di “scudo spaziale” per quanto riguarda ricerche ed esternazioni future.

Inattacabilità che vale solo se si è dalla parte del più forte. Tutti ricordiamo il trattamento riservato dalla stampa al “Nobel fuori dal coro” Luc Monagnier.

Il vaccino e la spinta ai tumori

La dottoressa Karikò, in un’intervista del gennaio scorso a Welt, ha parlato di vaccino e tumori. “Una donna mi ha scritto che due giorni dopo la vaccinazione ha sviluppato un grosso nodulo al seno – ha dichiarato Karikò – La sua conclusione è che la vaccinazione ha causato il cancro. Ma il cancro c’era già, la vaccinazione ha solo dato una spinta in più al sistema immunitario, così che le cellule si sono precipitate in gran numero sul nemico. Il vaccino probabilmente l’ha anche aiutata a scoprire più velocemente il cancro”.

Insomma – spiega il premio Nobel – bisogna dire un ulteriore “grazie” al vaccino che il cancro – sostiene – non lo causa, non lo attiva, semmai lo sveglia. Gli dà una spinta, per usare le sue parole.

Byoblu 4 /10/2023

Un bel Nobel all’omertà

Sappiamo bene che il premio Nobel rappresenta ormai più un fatto politico  e geopolitico che scientifico o letterario e tende a mettere in evidenza la direzione del potere e le sue strategie.

Ad onta dei morti che continuano ad aggiungersi dopo le vaccinazioni di massa contro il covid,  l’Accademia di Svezia che pare riunirsi  a Washington e magari  in casa di Soros piuttosto che a Stoccolma, tanto è stupidamente servile, ha assegnato il premio per la medicina a Katalin Karikó e Drew Weissman per il loro ruolo nello sviluppo della tecnologia mRna alla base dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna contro il Covid -19.

Insomma come dare un premio al una strage con un prodotto sperimentale e dunque una medaglia  ad ogni futuro esperimento medico, anche il più pericoloso.

Fossi stato in questi due avrei rifiutato il premio per dignità e per non essere considerati in futuro macchie umane. tanto più che sorprendentemente questo Weissman in un articolo pubblicato nel 2018 e ampiamente citato su MedPageToday ha avvertito che precedenti studi clinici sui vaccini a mRna avevano prodotto risultati che erano “più modesti negli esseri umani di quanto previsto sulla base di modelli animali” e che “gli  effetti collaterali non erano banali”, comprese “reazioni sistemiche o nel sito di iniezione moderate e in rari casi gravi”.

Riassumendo  l’articolo firmato di Weissman e da altri tre colleghi rileva che le principali preoccupazioni sulla sicurezza, riguardavano l’infiammazione locale e sistemica, oltre la nevessità di tenere sotto stretto  controllo “l’immunogeno espresso” e eventuali anticorpi autoreattivi

Una possibile preoccupazione espressa era  che alcune piattaforme di vaccini basati su mRna potessero indurre potenti risposte all’interferone di tipo I,  associate non solo all’infiammazione ma potenzialmente anche alle sindromi autoimmuni…

“Pertanto, l’identificazione di individui ad aumentato rischio di reazioni autoimmuni prima della vaccinazione con mRna può consentire l’adozione di ragionevoli precauzioni”.

E’ stato fatto? No. Gli autori hanno anche notato che l’RNA extracellulare potrebbe contribuire all’edema e hanno citato uno studio che ha dimostrato che “promuove la coagulazione del sangue e la formazione patologica di trombi”.

E ora questi due invece di lamentarsi dell’uso improprio, imprudente e assurdo di questa tecnica al di fuori di ogni principio di  precauzione  si prendono il premio che è un premio all’essere stati zitti. Ma esiste il nobel per l’omertà?

https://ilsimplicissimus2.com/  2/10/2023

allarga l'immagine

Premio Nobel 2023 per gli inventori del vaccino mRNA. Propaganda per un falso “vaccino”. Ricompensa per aver innescato una tendenza mondiale al rialzo della mortalità?

È in corso una propaganda illimitata per perpetuare la guerra all’umanità, mentre allo stesso tempo sempre più scienziati vengono alla ribalta e parlano apertamente – dicono la verità al potere.

Il Premio Nobel per la medicina 2023 viene assegnato a due scienziati per aver inventato l’mRNA vax contenente la proteina “spike”, influenzando e in molti casi annientando il sistema immunitario umano.

È quasi come se Obama avesse ricevuto il Premio Nobel nel 2009 per la pace che avrebbe promosso come presidente degli Stati Uniti (così si diceva), ancor prima di poter agire come “pacificatore” come presidente (da gennaio 2009 a gennaio 2017).

Ufficialmente il Comitato per il Nobel ha attribuito il Premio per la Pace a Obama per i suoi “straordinari sforzi volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli”.

Per il Premio Nobel per la Medicina 2023 i vincitori sono l’ungherese-americana Katalin Karikó e l’americano Drew Weissman.

Sono stati citati dal clan dei Nobel per aver contribuito “al tasso senza precedenti di sviluppo di vaccini durante una delle più grandi minacce alla salute umana”. Questo viene ripetuto all’infinito dai media mainstream occidentali.

Vanno anche oltre. Secondo alcuni organi di stampa, grazie alla scoperta del metodo mRNA, milioni di vite potrebbero essere salvate dal virus mortale covid-19. “L’mRNA, o acido ribonucleico messaggero, è una molecola a filamento singolo che corrisponde alla sequenza genetica di un gene e viene letta da un ribosoma nel processo di sintesi di una proteina [spike]”.

AP News riferisce da Stoccolma che la scoperta e la successiva creazione di vaccini a mRNA contro il Covid-19 sono state fondamentali per rallentare la pandemia. La tecnologia dell’mRNA è allo studio anche per il trattamento del cancro e di altre malattie.

La giuria del Nobel ha continuato: “le scoperte rivoluzionarie della coppia… hanno cambiato radicalmente la nostra comprensione di come l’mRNA interagisce con il nostro sistema immunitario “.

Se questa non è propaganda per un falso “vaccino”, cos’è?

In realtà, il vaccino, disponibile in diverse composizioni, alcune più letali di altre, potrebbe anche essere definito un agente eugenista – che aiuta a ridurre drasticamente la popolazione mondiale – uno degli obiettivi chiave del Great Reset del WEF, alias l’ONU illegalmente alleato del WEF. la sua Agenda 2030 con i nobili, ma assolutamente falsi, 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

Secondo Mike Yeadon , ex vicepresidente Pfizer e capo della ricerca presso Pfizer, il vero bilancio delle vittime della “vaccinazione” si verificherà tra i tre e i dieci anni dopo il vaxxing, quando la maggior parte delle persone non può o non vuole associare la morte di una persona cara al vaxx.

Il mainstream, gli abitanti di Matrix dalla pillola blu, capiscono abbastanza bene cosa sta succedendo, ma non osano perseguirlo, tanto meno, alzarsi e gridare la verità là fuori affinché tutti possano ascoltarla e fermare una volta per tutte propaganda omicida che in alcune parti è già stata annunciata in alcune parti del mondo occidentale e in Australia, come nuovi lockdown, uso di mascherine e, soprattutto, vaccinazione obbligatoria nelle scuole, e probabilmente presto di nuovo sul posto di lavoro.

Chissà se l’umanità è sufficientemente sveglia da scendere in piazza, smettere di lavorare, fare uno sciopero senza limiti – contribuendo a portare la verità a casa della gente.

Accanto alla narrazione dietro il Premio Nobel per la medicina c’è la presentazione e l’esposizione al Parlamento europeo da parte del Dr. Peter McCullough della frode vaccinale contro il covid, della morte già causata e che si prevede che sarà causata in futuro.

Il dottor McCullough è un cardiologo americano. È stato vice capo della medicina interna presso il Baylor University Medical Center e professore presso la Texas A&M University.

Nel suo discorso al Parlamento Europeo, il dottor McCullough parla degli innumerevoli casi – feriti e morti improvvise – di miocardite chiaramente riconducibili al covid vax. Delinea l’agenda pianificata dal WEF/OMS e dal sistema delle Nazioni Unite – un genocidio di massa che forse è solo all’inizio.

Fa riferimento anche alla partnership WEF/OMS/ONU nell’attuazione della tirannia sanitaria a livello mondiale nella forma del Regolamento sanitario internazionale (IHR) drasticamente rivisto, incluso quello che veniva chiamato il “Trattato sulla pandemia”, tranne che non è più un trattato in quanto non sarà votato all’Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) del maggio 2024, ma sarà semplicemente adottato, diventando quindi una Convenzione sulla salute/pandemia.

Questo è il piano. Potrebbe non arrivare.

A conclusione del suo discorso, esorta tutte le 27 nazioni dell’UE a uscire dall’OMS e a riconquistare i propri stati nazionali sovrani, essendo padroni delle proprie responsabilità su questioni di salute e malattia.

Vedi e ascolta l’intervento del dott. McCullough QUI (in lingua inglese)

Una parte del discorso con sottotitoli italiani:

mc-cullough

Un altro relatore di fama internazionale al Parlamento Europeo, il dottor David E. Martin , il 15 settembre 2023 racconta al suo pubblico, anche se ristretto, cos’è veramente l’OMS, come e da chi è finanziata e quale è stata la vera agenda dell’OMS. proprio l’inizio. La creazione dell’OMS nel 1948 fu ispirata e finanziata dalla Fondazione Rockefeller, per decidere sulla vita e sulla morte dell’umanità.

Il Dr. David Martin è il fondatore e presidente di M-CAM International, RASA Energy, ed è Batten Fellow dell’Università della Virginia. M∙CAM è il leader internazionale nella gestione del rischio finanziario basato sulla proprietà intellettuale.

L’esperienza del Dr. Martin include la fondazione del primo centro di sperimentazione clinica sui dispositivi medici presso l’UVA (Università della Virginia), mentre era alla facoltà di medicina in radiologia e chirurgia ortopedica.

Il suo lavoro con l’indagine globale sulle armi biologiche e chimiche è stato svolto attraverso la sua società Mosaic Technologies in cui ha guidato numerose difese nei programmi di trasferimento di tecnologia civile con le più grandi aziende e paesi del mondo.

Mentre David nota i molti seggi vuoti nel Parlamento Europeo, si chiede, per mancanza di interesse, o interesse a proteggere i loro prestigiosi posti di lavoro non associandosi al discorso di un rivelatore di verità?

Prosegue poi parlando del genocidio pianificato dietro la farsa del Covid, una falsa pandemia, pianificata per decenni, seguita da una campagna mondiale contro i vaccini – senza scampo – in cui diverse sostanze cosiddette vax sono state testate su persone a loro insaputa, per scoprirlo. sul livello delle reazioni mortali dei diversi vax.

Senza mezzi termini, il dottor Martin definisce l’OMS per quello che è: un’organizzazione criminale di racket, che non merita in alcun modo l’immunità dalla persecuzione penale; finanziato fino all’88% da interessi privati, principalmente farmaceutici; e in larga misura dalla Fondazione Gates. I Gates e i Rockefeller sono alcuni degli eugenetisti più famosi al mondo.

In effetti, le azioni dell’OMS non sono solo sostenute, ma comandate dal World Economic Forum (WEF), dalle Nazioni Unite [che hanno firmato un patto illegale con il WEF – un grave conflitto di interessi], dall’attuale Casa Bianca – e da tutti gli attori macroeconomici. interessi finanziari dietro questa impresa omicida ( annotazione dell’autore ).

Concludendo il suo discorso, il dottor Martin invita l’Unione Europea, le persone e le organizzazioni civili del mondo non solo a limitare i poteri dell’OMS, ma a distruggere l’OMS.

Vedi e ascolta l’intervento del Dr. Martin QUI ( in lingua inglese)

Peter Koenig, https://www.globalresearch.ca/ 3/10/2023

Peter Koenig è un analista geopolitico ed ex economista senior presso la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dove ha lavorato per oltre 30 anni in tutto il mondo. Tiene conferenze in università negli Stati Uniti, in Europa e in Sud America. Scrive regolarmente per riviste online. Peter è un ricercatore associato del Centro per la ricerca sulla globalizzazione (CRG). È anche Senior Fellow non residente dell’Istituto Chongyang dell’Università Renmin di Pechino.

Link: https://www.globalresearch.ca/nobel-prize-2023-inventors-mrna-vaccine/5834691

Un Nobel per blindare i vaccini anticovid

Da  La Verità del 3/10/2024