Emergenze continue ( pseudo-sanitarie, pseudo-climatiche). Emergenze energetiche ed economiche. Impoverimenti e depopolazione. Guerre. Crisi del lavoro. Chiusure, terrore, distanziamenti, limitazioni. Passaporti vaccinali. Bio-laboratori e nuovi virus. Violazione delle libertà fondamentali e misure punitive nei confronti di chi contesta la narrazione dominante sulla pseudo-pandemia” Covid-19, sulla pseudo-crisi climatica, sulle guerre. Censure.

Politici e governi ed EU ed ONU asserviti. Media asserviti. Intellettuali, università, scuole asserviti. Medici, infermieri asserviti. Preti, pastori, rabbini, imam, bonzi asserviti. Uomo/donna della strada asservito.

Digitalizzazione parossistica di ogni ambito della vita personale e sociale, sistema globale d’identità digitale. Sviluppo esasperato di controlli e video-sorveglianza. Riconoscimenti facciali. Controlli invadenti la propria privacy, i propri soldi, la propria salute. Continua esaltazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) e prospettive transumaniste. Chip, microchip, nanochip.

Agenda 21. Agenda 2030. Piano pandemico dell’OMS. “Nuova normalità“. Grande Reset

Tutto questo, ed altro, è esploso negli ultimi 3 anni anche se era in gestazione e programmato nei think-thank come il WEF ( frequentati e gestiti dall’aristocrazia finanziario-usuraia: leggi QUI) da svariati decenni ( e se uno queste cose non le sa non vuol dire che non sono vere…).

Ne parliamo nei tanti, tanti articoli che trovate QUI.

Ma che cosa c’è dietro? Cosa caspita si nasconde dietro la porta? Una porta che mette paura e che non si vuole aprire per non vedere cosa nasconde.

Film horror (USA) del 1974

Allora è meglio dire che “sono tutte fantasie dei complottisti”, ” sono falsità dei teorici della cospirazione”, “sono tutte sciocchezze dei terrapiattisti”: dietro la porta non c’è niente ma solo… il nostro bene. Comunque, meglio non sapere. Meglio non capire. Meglio fidarsi e non vedere.

Chè potremmo vedere l’emergere di un nuovo tipo di totalitarismo fondato sull’uso della paura e sull’imposizione di continue emergenze: un regime globale che mira a fare dell’uomo-massa al tempo stesso la vittima e il suo complice. Chè potremmo vedere la fine della libertà umana ( almeno di ciò che ne è rimasto).

Potremmo vedere  un “mostro” molto, molto peggiore di quello descritto nel film del 1974 ( leggi QUI).

No, non guardate cosa c’è dietro. No, non aprite quella porta. Che tanto si sta già aprendo da sola… (GLR)

 

 

 

 

LO STATO DI POLIZIA GLOBALE È SEMPRE PIÙ VICINO

In questo momento è fondamentale rendersi conto che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite fanno parte del piano per l’attuazione di un Governo Unico Mondiale, in cui il mondo intero sarà gestito da burocrati non eletti e fedeli a ideali tecnocratici.

In una serie investigativa in due parti su Unlimited Hangout [1,2], i giornalisti indipendenti Iain Davis e Whitney Webb hanno rivelato come l’Obiettivo di sviluppo sostenibile n. 16 (SDG16), che asserisce di promuovere “società pacifiche e inclusive” e “giustizia per tutti”, sia in realtà finalizzato a consolidare l’autorità, utilizzare minacce per far avanzare un’egemonia di regime e imporre all’umanità un “sistema globale di identità digitale [3] (ID digitale) controllato centralmente.

Come spiegato nella prima parte [4], il termine usato dall’alleanza globalista di tecnocrati per descrivere la sua rete è “partenariato globale pubblico-privato” o G3P:

“Il G3P sta lavorando instancabilmente per creare le condizioni necessarie a giustificare l’imposizione di una governance globale realmente impositiva e del suo sistema di identificazione digitale. Così facendo, il G3P sta rovesciando la natura stessa dei nostri diritti. Fabbrica e sfrutta le crisi per rivendicare la legittimità delle sue “soluzioni”.

Il G3P comprende praticamente tutte le organizzazioni intergovernative del mondo, i governi, le multinazionali, le principali fondazioni filantropiche, le organizzazioni non governative (ONG) e i gruppi della società civile. Collettivamente, questi costituiscono gli “stakeholder” che lavorano allo sviluppo sostenibile, incluso l’SDG16″.

Il grafico seguente, tratto da IanDavis.com [5], illustra il funzionamento del G3P.

 

Il vero scopo dell’SDG16

L’obiettivo centrale dell’SDG16 è il rafforzamento del regime guidato dalle Nazioni Unite e, tra tutti i sotto-obiettivi inclusi in questo SDG, l’istituzione di “un’identità legale per tutti(SDG16.9) è il più importante, visto che tutti gli altri obiettivi si basano sull’uso dell’identità digitale. Come osservano Davis e Webb [6]:

“L’adozione universale dell’identità digitale SDG16.9 consentirà al regime di governance globale G3P di stabilire un sistema mondiale di premi e punizioni. Se accettiamo il modello pianificato di identità digitale, esso ci renderà in definitiva schiavi in nome dello sviluppo sostenibile…

SDG16.9 “sviluppo sostenibile” significa che dovremo usare l’ID digitale… Altrimenti non saremo tutelati dalla legge, l’accesso ai servizi ci sarà negato, il nostro diritto di transare nell’economia moderna sarà rimosso, ci sarà impedito di parteciparvi come “cittadini” e saremo esclusi dalla cosiddetta “democrazia””.


Capire il concetto di identità digitale

Il World Economic Forum (WEF), fondato da Schwab, ha promosso per anni la realizzazione dell’identità digitale. Il problema nel chiamarla “identità digitale” è che la gente la fraintende per qualcosa che non è. C’è un’enorme differenza tra identità e identificazione [7].

L’identificazione si riferisce a documenti che provano che siete chi dite di essere. Un’identità digitale NON è una semplice forma di identificazione. La vostra “identità” è chi siete realmente, e un’identità digitale terrà traccia permanente delle vostre scelte e dei vostri comportamenti, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

La vostra identità comprende tutto ciò che vi rende unici, ed è questo l’obiettivo della cabala globalista. Disobbedite alle regole e ogni interazione sui social media, ogni centesimo speso e ogni mossa che avrete fatto potrà essere usata contro di voi.

In effetti, avere accesso all’identità digitale personale è la chiave per il successo della manipolazione e del controllo della popolazione globale. Il grafico seguente, tratto dal WEF, illustra la loro idea di come la vostra identità digitale interagirà con il mondo.


Ogni cosa sarà collegata alla vostra identità digitale e al vostro comportamento, le vostre convinzioni e le vostre opinioni detteranno ciò che potrete o non potrete fare all’interno della società. Aprirà le porte dove qualcuno come voi è il benvenuto e chiuderà quelle dove non lo siete.

Se pensate che l’idea del passaporto vaccinale sia folle, aspettate che il vostro accesso alle infrastrutture e ai servizi essenziali dipenda non solo dal vostro stato di vaccinazione, ma anche da quali libri avrete comprato, quali idee avrete condiviso e a chi avrete dato denaro o sostegno emotivo.

 


L’interoperabilità collegherà sistemi diversi

Man mano che le persone si rendono conto della minaccia di un Governo Unico Mondiale, inizia a montare la resistenza contro l’ID digitale e il punteggio di credito sociale a cui sarà associata. La risposta del G3P a questa potenziale battuta d’arresto è la costruzione di un sistema interoperabile in grado di collegare tra loro i diversi sistemi di identificazione digitale. Come spiegato da Davis e Webb [8]:

Questo approccio a “piattaforma modulare” è stato progettato per evitare i problemi politici che l’emissione ufficiale di una carta d’identità digitale nazionale avrebbe altrimenti suscitato.

Stabilire l’ID digitale globale SDG16.9 è fondamentale per 8 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. È il perno al centro di un panopticon digitale globale che viene concepito sotto gli auspici del “regime” globale di partenariato pubblico-privato delle Nazioni Unite”.


Il Nuovo Ordine Mondiale non prevede diritti, solo permessi

Vi starete chiedendo dove entrino i diritti umani in tutto questo. Se il vostro documento d’identità digitale registrerà ogni vostra mossa, che potrà essere usata contro di voi, questo non violerebbe alcuni dei vostri diritti fondamentali di esseri umani liberi? Dipende da come vengono definiti i diritti umani e da chi li definisce.

Davis e Webb spiegano [9]:

“La Dichiarazione universale dei diritti umani… era stata accettata per la prima volta da tutti i membri delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Il preambolo della Dichiarazione riconosce che i “diritti uguali e inalienabili” di tutti gli esseri umani sono il “fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.

Dopodiché, i “diritti inalienabili” non vengono mai più menzionati nell’intera Dichiarazione. I “diritti umani” non hanno nulla a che vedere con i “diritti inalienabili”.

I diritti inalienabili, a differenza dei diritti umani, non ci vengono conferiti da alcuna autorità governativa, sono innati in ognuno di noi. Sono immutabili. Sono nostri in egual misura. L’unica fonte dei diritti inalienabili è la Legge Naturale, o Legge di Dio.

Nessuno – nessun governo, nessuna organizzazione intergovernativa, nessuna istituzione umana o governante umano – potrà mai legittimamente arrogarsi il diritto di concederci o negarci i nostri diritti inalienabili. L’umanità non può rivendicare alcuna autorità collettiva per concedere o negare i diritti inalienabili di ogni singolo essere umano.

Al di là del preambolo, la Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite si occupa esclusivamente di “diritti umani”. Ma affermare, come fa, che i diritti umani sono una sorta di espressione di diritti inalienabili è un’invenzione, una menzogna.

I diritti umani, secondo l’UDHR, sono creati da alcuni esseri umani e sono concessi da questi esseri umani ad altri esseri umani. Non sono diritti inalienabili o quasi.

L’articolo 6 dell’UDHR e l’articolo 16 del Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite del 1966… stabiliscono entrambi: “Ogni individuo ha il diritto [come essere umano] di essere riconosciuto ovunque come persona davanti alla legge”.

Nota: abbiamo aggiunto “[come essere umano]” tra parentesi… per avvisare i lettori che questi documenti NON si riferiscono a diritti inalienabili. Mentre i rispettivi articoli 6 e 16 suonano attraenti, le implicazioni sottostanti non lo sono.

Entrambi gli articoli significano che “senza esistenza giuridica tali diritti non possono essere fatti valere da una persona nell’ambito dell’ordinamento giuridico nazionale”. Come vedremo, la capacità di dimostrare la propria identità diventerà un prerequisito per l’”esistenza giuridica”. Così, in un mondo post-SDG16, le persone prive di un’identificazione approvata dalle Nazioni Unite non potranno far valere i loro “diritti umani”…

L’articolo 29.3 dell’UDHR afferma che: Questi diritti e libertà [umani] non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con gli scopi e i principi delle Nazioni Unite”.

In parole povere: ci è consentito esercitare i nostri presunti “diritti” umani solo in base ai diktat dei governi, delle organizzazioni intergovernative e di altre “parti interessate” delle Nazioni Unite. In definitiva, ciò che le Nazioni Unite chiamano “diritti umani” sono… permessi governativi e intergovernativi con cui il nostro comportamento viene controllato”.


La COVID ha permesso di resettare le regole del gioco

Il nostro comportamento è controllato anche attraverso la censura e il controllo delle informazioni. Nel documento “COVID-19 e diritti umani ” [10], pubblicato nell’aprile 2020, l’ONU presenta i diritti umani come strumenti politici e ammette apertamente che “garantire il rispetto” delle misure sanitarie che limitano fortemente (o eliminano del tutto) i diritti umani dipenderà dalla “costruzione della fiducia”, che include la censura di ciò che potrebbe minare la fiducia nelle autorità.

La censura della “cattiva informazione” e della “disinformazione” è richiesta anche dalla proposta di Trattato internazionale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, che pone l’Organizzazione Mondiale della Sanità al centro di tutte le agende relative alle pandemie, e dalle modifiche proposte al Regolamento sanitario internazionale (RSI). È importante notare che entrambi questi strumenti saranno vincolanti.

Come osservano Davis e Webb [11]:

Gli attuali emendamenti proposti [12] al RSI chiariscono come le “crisi” forniscano opportunità uniche alle Nazioni Unite e ai loro partner per controllare le popolazioni – attraverso i presunti “diritti umani” – sfruttando tali “diritti” come “un potente insieme di strumenti”.

Ecco un esempio delle proposte avanzate: L’OMS vuole eliminare dall’articolo 3.1 dell’IHR la seguente frase: “L’attuazione di questi regolamenti deve avvenire nel pieno rispetto della dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone”.

Intende sostituire questo principio normativo con: “L’attuazione di questi regolamenti si basa sui principi di equità, inclusività, coerenza e in conformità con le responsabilità comuni ma differenziate degli Stati contraenti, tenendo conto del loro sviluppo sociale ed economico”.

Questo emendamento proposto significa che l’ONU e i suoi partner hanno intenzione di ignorare completamente la Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU stessa ogni volta che una di queste agenzie dichiarerà una nuova “crisi” o identificherà una nuova “minaccia internazionale”.

Questo un l’esempio della “correzione di rotta” che l’ONU prevedeva sarebbe scaturita dalla “opportunità unica” rappresentata dalla crisi della COVID-19″.


L’ONU ha già assunto l’autorità; nessuno gliel’ha concessa

In questo momento, l’OMS sembra essere pronta a diventare il governo globale de facto, ma anche l’ONU è in lizza e ha apertamente assunto questa autorità.

Ad esempio, nel documento “UN System Task Team on the Post-2015 UN Development Agenda” [13], pubblicato nel 2013, si legge che “Un regime di governance globale, sotto gli auspici dell’ONU, dovrà garantire che i beni comuni globali siano preservati per le generazioni future”.

Come osservato da Davis e Webb [14]:

L’ONU si definisce un “regime di governance globale”. Si sta assumendo arbitrariamente l’autorità di prendere il controllo di tutto (“i beni comuni globali”), compresi gli esseri umani, sia facendo rispettare la sua Carta – citando la sua errata dichiarazione sui “diritti umani” – sia realizzando la sua agenda sullo “sviluppo sostenibile”.

Si noti che [secondo l’ONU] il “regime di governance globale” finirà per “tradursi in una migliore governance nazionale e regionale”. Ciò significa che il ruolo di ciascun governo nazionale sarà semplicemente quello di “tradurre” la governance globale in politica nazionale. L’elezione di un partito politico o di un altro per intraprendere la traduzione non farà alcuna sostanziale differenza. La politica non verrà stabilita dai governi che eleggeremo.

Man mano che gli Stati nazionali, uno dopo l’altro, attueranno politiche basate sugli SDG, il regime consoliderà ulteriormente la sua governance globale. E poiché il “regime di governance globale sarà fondamentale per raggiungere lo sviluppo sostenibile”, i due meccanismi – governance globale e sviluppo sostenibile – sono simbiotici.

Ancora una volta, per stessa ammissione dell’ONU, i diritti inalienabili sono il “fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”. Tuttavia, l’intero quadro dei diritti umani basato sulla Carta delle Nazioni Unite rifiuta completamente il principio dei diritti inalienabili e immutabili.

La Carta delle Nazioni Unite è quindi un trattato internazionale che stabilisce un regime di governance globale che si oppone fermamente alla “libertà, giustizia e pace nel mondo”. Tutti i progetti di “sviluppo sostenibile” delle Nazioni Unite dovrebbero essere compresi in questo contesto…

Vi chiederete cosa c’entri l’Obiettivo di sviluppo sostenibile 16… con la protezione del pianeta e dei suoi abitanti dal previsto “disastro climatico”. La risposta è: niente. Ma il “cambiamento climatico” non è altro che la motivazione addotta per legittimare e dare urgenza allo sviluppo sostenibile.

Stabilire una solida governance globale – in effetti, una dittatura mondiale – attraverso l’attuazione degli SDGs è il vero obiettivo delle Nazioni Unite. Il “cambiamento climatico” è solo un pretesto”.


“One Health” – L’acquisizione globale di tutto

Il trattato sulle pandemie e gli emendamenti al RSI, una volta promulgati, costituiranno la base dell’autorità legale dell’OMS per agire come organo di governo globale.

Entrambi i documenti sono ampiamente incentrati sulla preparazione, la pianificazione e la risposta alle pandemie, ma contengono delle scappatoie che possono essere facilmente invocate dall’OMS per trasformarla in una dittatura globale de facto.

Lo strumento centrale che consentirà una vasta espansione del potere dell’OMS è il cosiddetto Piano d’azione congiunto One Health, lanciato ufficialmente nell’ottobre 2022 dall’OMS, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e dall’Organizzazione mondiale per la salute animale (OMS).

Questa iniziativa consiste nella sincronizzazione dei progetti di più organizzazioni globaliste, unendo allo stesso tempo le loro risorse e il loro potere.

L’agenda “One Health ” [15,16] riconosce che diversi aspetti umani e ambientali possono influire sulla salute e avere il “potenziale” di causare danni. In questo modo, ad esempio, l’OMS potrà dichiarare il cambiamento climatico come un’emergenza sanitaria e imporre lockdown per il clima.

Il grafico [17] che segue illustra come, nell’ambito dell’agenda One Health, l’ambito di controllo dell’OMS si estenda a vasti aspetti della vita quotidiana.



Sulla carta, il Piano d’azione congiunto One Healthmira a migliorare la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante e dell’ambiente, contribuendo al contempo allo sviluppo sostenibile”[18]. Il suo piano quinquennale, che va dal 2022 al 2026, intende espandere le capacità in sei aree chiave, tra cui i sistemi sanitari, l’ambiente e la sicurezza alimentare.

Il piano comprende un documento tecnico che copre una serie di azioni volte a far progredire One Health a livello globale, regionale e nazionale. Come riportato dall’OMS [19]:

“Queste azioni includono in particolare lo sviluppo di una guida allo sviluppo per i Paesi, i partner internazionali e gli attori non statali come le organizzazioni della società civile, le associazioni professionali, il mondo accademico e gli istituti di ricerca”.

In altre parole, l’obiettivo è creare regole per la salute, l’ambiente e la sicurezza alimentare da seguire su scala globale.


Il gioco finale e come fermarlo

In un articolo su Substack del 16 aprile 2023 [20], Jessica Rose, ricercatrice post-dottorato in biologia, ha cercato di dare un senso agli ultimi tre anni.

Partendo dalla fine, ritiene che il gioco finale sia la “conversione della maggior parte degli esseri umani in lavoratori… come le formiche”.

Finora il piano ha funzionato bene, ma le crepe cominciano a farsi sentire. Sempre più persone iniziano a mettere insieme le tessere del puzzle, come cerca di fare la Rose nel suo articolo.

La Rose ritiene che la pandemia COVID era stata la messinscena. Era stata concepita per “testare i livelli di conformità” e preparare la scena per l’atto successivo, che consisteva nel normalizzare tutto ciò che è anormale.

Il movimento trans, che ha completamente travolto la coscienza sociale in un solo anno, è la continuazione e l’espansione di questa fase di “normalizzazione dell’anormale”.

[Questo movimento] è anche una componente importante del programma di disumanizzazione e sterilizzazione della popolazione.

Dopo tutto, i giovani trans – che, in questo momento, sono anche tra gli individui più sottoposti a lavaggio del cervello nella società in questo momento – sono il futuro dell’umanità.

Un nuovissimo rapporto di esperti legali, sostenuto dalle Nazioni Unite, sta anche cercando di normalizzare la pedofilia [21], il che disumanizzerebbe e de-spiritualizzerebbe ulteriormente i nostri giovani per le generazioni a venire.

Come se non bastasse, il rapporto è stato pubblicato l’8 marzo 2023, “in riconoscimento” della Giornata internazionale della donna. Senza considerare che le ragazze e le donne sono le prime vittime di questa mentalità malata.

L’isteria del “cambiamento climatico provocato dall’uomo” e la conseguente guerra al carbonio sono un’altra “emergenza” inventata e completamente slegata dalla scienza e dalla realtà.

E gli SDG dell’ONU sono perfettamente calibrati per arrivare a questi risultati. In base a questi obiettivi, la libertà umana, la salute umana e la qualità della vita vengono sacrificate per “proteggere l’ambiente e salvare il pianeta.

Come osserva la Rose, se il trattato dell’OMS sulle pandemie passerà, possiamo aspettarci di essere segregati a tempo indeterminato con il pretesto di “qualche catastrofe climatica, probabilmente legata a qualche ‘agente patogeno mortale’ passato agli esseri umani attraverso un insetto vettore, magari come le zanzare”.

A quel punto saranno in vigore anche le valute digitali delle banche centrali (CBDC), che consentiranno al regime totalitario non eletto di applicare qualsiasi restrizione l’OMS e i suoi finanziatori sognino, sia essa relativa al cibo che si può mangiare in base alla propria impronta di carbonio, ai farmaci che si è costretti a prendere, alle cause che si è autorizzati a finanziare, alle aziende da cui si è autorizzati a comprare, a quando e quanto si è autorizzati a viaggiare o qualsiasi altra cosa.

“Un modo pratico che mi viene in mente per impedire che il gioco finale si realizzi è fermare le CBDC”, scrive la Rose. “Usate i contanti. Insistete sui contanti. Non andate a comprare nei negozi che usano solo sistemi senza contanti. L’offerta è uguale alla domanda, quindi esigete l’uso del contante”.

Dr. Joseph Mercola, articles.mercola.com, 19/10/2023

Il Dr. Joseph Mercola è il fondatore di Mercola.com. Medico osteopata, autore di best-seller e pluripremiato nel campo della salute naturale, la sua visione principale è quella di cambiare il paradigma della salute moderna fornendo alle persone una risorsa preziosa per aiutarle a prendere il controllo della propria salute.

Riferimenti:

1, 4, 8, 9, 11, 14 Unlimited Hangout, SDG16 Part 1

2, 6 Unlimited Hangout, SDG16 Part 2

3 World Economic Forum November 20, 2020

5 IanDavis.com G3P Chart

7 The Sociable November 23, 2020

10 COVID-19 and Human Rights, April 2020

12 WHO Article by Article Compilation of Proposed IHR Amendments 2022 (Archived)

13 UN System Task Team on the Post-2015 UN Development Agenda 2013

15 WHO One Health September 21, 2017

16 CDC One Health

17 Twitter Shiraz Akram BDS April 15, 2023

18, 19 WHO October 17, 2022

20 Substack Jessica Rose April 16, 2023

21 Fox News April 17, 2023

 

Link al file PDF originalerise-of-the-global-police-state-pdf

 

 

 

Perché un governo globale è l’obiettivo finale dei miliardari. “L’obiettivo è che tu non possieda nulla”

La “Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia” dell’Unione Europea – lo strumento legislativo che detta gli standard di prestazione energetica per gli edifici all’interno dell’UEsarà utilizzata per realizzare un massiccio schema di trasferimento di ricchezza

Entro il 2030, l’UE dovrà raggiungere una riduzione minima del 55% delle emissioni di gas serra. Entro il 2050, vogliono che ogni edificio – commerciale, pubblico e residenziale – nell’UE soddisfi gli standard a emissioni zero. Per raggiungere questo obiettivo, imporranno una serie di nuovi requisiti energetici di rinnovamento ai proprietari di case.

Ad esempio, i sistemi di riscaldamento che utilizzano combustibili fossili dovranno essere completamente eliminati entro il 2035, 2 se il Parlamento Europeo riuscirà a farlo, e ciò significa che i proprietari di casa saranno tenuti a installare nuovi sistemi di riscaldamento “verdi”, presumibilmente elettrici – e pagarlo di tasca propria. Secondo Bull-Hansen i costi per questo nuovo fabbisogno energetico ammontano a circa 100.000 euro per una casa residenziale.

L’obiettivo è costringere le persone a lasciare le proprie case. Se non puoi permetterti gli aggiornamenti richiesti, sarai costretto a vendere la tua casa. Le società di gestione del risparmio poi li acquisteranno e li trasformeranno in affitti,

Il 20 settembre 2023, il presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha approvato una dichiarazione sulla prevenzione della pandemia, che assegna l’autorità pandemica all’OMS, senza il voto dell’intera assemblea e nonostante le obiezioni di 11 Stati membri.

Le obiezioni avrebbero dovuto impedire l’adozione consensuale della dichiarazione, ma le Nazioni Unite stanno aggirando le regole facendo approvare la dichiarazione dal presidente dell’UNGA, anziché dall’Assemblea generale.

Bjorn Andreas Bull-Hansen, uno scrittore norvegese di successo, spiega come la “Direttiva sulla prestazione energetica degli edifici” dell’Unione Europea – lo strumento legislativo che detta gli standard di prestazione energetica per gli edifici all’interno dell’UE – sarà utilizzata per realizzare un massiccio programma di trasferimento di ricchezza.

Nel marzo 2023, il Parlamento europeo ha votato per rivedere questa direttiva come parte del pacchetto “Fit for 55”, che mira a raggiungere una riduzione minima del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.

Entro il 2050, l’UE intende realizzare un “patrimonio edilizio a emissioni zero e completamente decarbonizzato”. 1 In breve, entro il 2050, vogliono che ogni edificio – commerciale, pubblico e residenziale – nell’UE soddisfi gli standard a emissioni zero. Per raggiungere questo obiettivo, imporranno una serie di nuovi requisiti ai proprietari di case.

 

L’obiettivo è davvero che tu non possieda nulla

L’obiettivo, spiega Bull-Hansen, è costringere le persone a lasciare le proprie case. Se non puoi permetterti gli aggiornamenti richiesti, sarai costretto a vendere la tua casa e le società di gestione patrimoniale come BlackRock e Vanguard saranno pronte ad accaparrarsi queste proprietà.

E questo se ti sarà permesso di vendere una casa che non è all’altezza degli standard; il governo potrebbe semplicemente ritenerlo invendibile e sequestrarlo, oppure potresti dover pagare una multa di qualche tipo.

Negli Stati Uniti, BlackRock e Vanguard hanno iniziato seriamente ad acquistare in massa case residenziali all’inizio del 2021, che poi hanno affittato invece di rivendere, erodendo così la proprietà della classe media.

Hanno anche aumentato artificialmente i prezzi delle case pagando prezzi superiori a quelli richiesti, spingendo così la proprietà della casa sempre più fuori portata.

Naturalmente, anche il prezzo dell’affitto è salito alle stelle, e gli affittuari dovranno pagare ancora di più dopo questi miglioramenti energetici. Quindi, non solo possedere una casa è qualcosa che molti giovani non possono più raggiungere, ma molti non possono nemmeno permettersi di affittare e sono costretti a vivere con i genitori o con più coinquilini. Alla fine possiamo aspettarci che anche il numero dei senzatetto salga alle stelle.

Come osservato da Bull-Hansen, l’eliminazione della proprietà personale rientra nell’agenda del Great Reset del World Economic Forum (WEF), nell’Agenda 2030 e negli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questi sono solo nomi diversi per lo stesso piano generale.

Il video “8 previsioni per il mondo nel 2030” del WEF, 3 in cui si dichiara allegramente che entro il 2030 non possederete nulla”, illustra molti degli aspetti di questo piano globale, compreso l’obiettivo di eliminare i diritti di proprietà personale. “Tutti i prodotti diventeranno servizi”, spiega il WEF sul suo sito. 4 Questo è ciò a cui si riferisce il “non possiedi nulla”.

 

La proprietà della casa è sempre stata una strategia di creazione di ricchezza

Come notato da Bull-Hansen, la proprietà della casa definisce la classe media. Ancora più importante, è stato per secoli un modo per costruire e garantire ricchezza generazionale. Eliminando la possibilità per le persone di acquistare la propria casa, si eliminerà di fatto la classe media, lasciando solo i più ricchi e i più poveri.

Non importa se credi che questo sarà positivo per l’ambiente o meno“, afferma Bull-Hansen. “Si tratta di controllarti. Si tratta di possederti… Stiamo esaminando un trasferimento di ricchezza e non possiamo accettarlo. La proprietà è importante. E’ un concetto molto, molto essenziale… Se togli la proprietà, ciò che rimane è il feudalesimo. Qualcuno possiederà le cose di cui hai bisogno, e saranno le cosiddette “élite”… Quindi dobbiamo puntare i piedi e rifiutarci di accettarlo”.

 

La disobbedienza è la nostra unica via d’uscita

OK, quindi cosa facciamo al riguardo? Appoggio l’appello di Bull-Hansen alla disobbedienza pacifica. “Dobbiamo essere disobbedienti adesso”, dice.

L’alternativa è accettare la servitù.

E ancora, l’avvento del sistema schiavista non significa semplicemente rimuovere i diritti umani ed eliminare le libertà di cui abbiamo goduto per tutta la vita – anche cose semplici, come avere la libertà di viaggiare dove vuoi, quando vuoi – ma significa anche spogliarci. della nostra ricchezza ed eliminando la possibilità di accumulare ricchezza in futuro.

Non stanno solo cercando di toglierti la possibilità di possedere una casa e di creare ricchezza generazionale in questo modo. Con una valuta digitale della banca centrale (CBDC), non produrrai interessi sul tuo denaro e le tasse verranno prelevate automaticamente.

Avranno anche la capacità di dettare dove e cosa puoi spendere i tuoi soldi e di inserire date di scadenza sui tuoi fondi in modo che tu non possa mai risparmiare per una giornata piovosa.

La cabala globalista dietro tutta questa agenda intende creare una classe di schiavi permanente che non ha diritti, libertà e senza via d’uscita.

Se accetti queste proposte “verdi” – che è ciò che usano per giustificare questo particolare schema di trasferimento di ricchezza – allora stai attivamente scegliendo la povertà e la schiavitù per te, i tuoi figli e tutti i discendenti da allora in poi, perché smantellando questo sistema globale di il controllo sarà inimmaginabilmente difficile una volta che sarà in atto.

Come farai a ribellarti quando il governo può sequestrare i tuoi conti bancari a suo piacimento, chiuderti fuori dai negozi di alimentari, mandarti in un campo di internamento per il controllo delle infezioni per “proteggere la salute pubblica” anche se non sei malato, programmare il tuo veicolo elettrico in modo tale da funzionare solo all’interno di un’area specifica designata e punire tutti quelli che conosci allo stesso modo, semplicemente perché ti conoscono?

Tutto questo, e molto altro, sarà possibile una volta che la griglia di sorveglianza e controllo digitale gestita dall’intelligenza artificiale sarà completamente implementata e collegata alla tua identità digitale, a un CBDC programmabile e al sistema di contabilità unificata.

Come notato da Bull-Hansen, ci saranno conseguenze per la disobbedienza e il rifiuto di seguire l’agenda “verde” globalista, ma se accettiamo di pagare il prezzo ora e ci rifiutiamo in massa, questa presa del potere globalista fallirà assolutamente.

Non possono farlo senza l’obbedienza delle masse.

 

Chi sta cercando di governare il mondo?

Se questo argomento è nuovo per te, potresti chiederti chi sono questi “globalisti” che stanno cercando di effettuare questo colpo di stato globale.

Non farò nomi qui, anche se diventa sempre più facile identificare le persone che fanno parte del club esaminando le loro dichiarazioni e posizioni pubbliche, i loro sforzi imprenditoriali e le loro affiliazioni.

La ragione di ciò è che la maggior parte non tenta nemmeno più di nascondere il proprio coinvolgimento e le organizzazioni create per portare avanti l’agenda stanno diventando sempre più aperte riguardo ai propri obiettivi.

Ad esempio, il 5 giugno 2023, le Nazioni Unite hanno pubblicato un documento in cui esplicitano il proprio impegno a rendere l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’organo centrale di governance globale.

Il seguente estratto è tratto dalla pagina 9 della Bozza Zero del documento Dichiarazione politica della riunione di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia redatto prima della riunione dell’Assemblea generale del 20 settembre 2023. 5

 

 

Il testo finale 6 di questo documento è stato pubblicato il 1 settembre 2023 e in quella versione tutti i titoli sono stati rimossi, ma l’intento generale di rendere l’OMS un organo di governo de facto per il mondo rimane invariato.

Sebbene il documento si concentri sull’autorità dell’OMS di dettare la prevenzione e la risposta alle pandemie in tutto il mondo, come ho spiegato in diversi articoli precedenti, l’OMS non sarà responsabile solo delle pandemie. Questa è proprio la giustificazione che usano per mettere piede nella porta.

Successivamente, l’OMS passerà all’assistenza sanitaria generale promuovendo l’accettazione di un sistema sanitario universale .

Ciò sarà promosso all’insegna del miglioramento della prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia, come dettagliato a pagina 11 sotto OP33 nello Zero Draft, 7 e all’articolo 22 nel testo finale. 8

Quindi, attraverso il programma globale One Health, che espande la “salute pubblica” per includere tutto, dall’agricoltura e l’inquinamento ai viaggi e al cambiamento climatico, l’OMS – o qualche sua derivata – assumerà il controllo di tutte le funzioni governative.

Il testo finale della “Dichiarazione politica” delle Nazioni Unite dichiara addirittura che la salute è un indicatore di “sviluppo sostenibile”, collegando così direttamente l’autorità pandemica dell’OMS agli Obiettivi di sviluppo sostenibile e all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


 

Regna l’illegalità

A rendere le cose ancora più drammatiche per le persone del mondo è il fatto che i governi e le organizzazioni globali coinvolte in questa presa di potere stanno sempre più violando regole, linee guida, leggi e trattati che in precedenza assicuravano almeno una parvenza di democrazia e stato di diritto.

Uno degli ultimi esempi di ciò è l’approvazione da parte del presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) della Dichiarazione sulla prevenzione della pandemia (il documento discusso sopra) senza il voto dell’intera assemblea e nonostante le obiezioni di 11 Stati membri (Bielorussia, Bolivia, Cuba, Democratica Popolare di Corea, Eritrea, Repubblica Islamica dell’Iran, Nicaragua, Federazione Russa, Repubblica Araba di Siria, Venezuela e Zimbabwe).

Secondo Francis Boyle, JD, Ph.D., esperto di armi biologiche e professore di diritto internazionale presso l’Università dell’Illinois che ha redatto la legge antiterrorismo sulle armi biologiche del 1989, le obiezioni di 11 nazioni dovrebbero “impedire che questa dichiarazione venga adottata da consenso e quindi probabilmente diventando parte del diritto internazionale consuetudinario, che è ciò che intendono coloro che stanno dietro la dichiarazione”.

Non sono riusciti a farla approvare dall’UNGA come risoluzione di consenso a causa degli 11 stati contrari”, ha detto Boyle a The Defender. 9 “Stanno cercando di distorcere la cosa e di travisarla facendo approvare la dichiarazione dal presidente dell’UNGA – non dall’UNGA”.

 

La dichiarazione delle Nazioni Unite chiede vaccinazioni universali e altro ancora

Il fatto che il presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite stia creando scappatoie dove non ce ne sono è particolarmente inquietante alla luce del fatto che la dichiarazione rende permanente la presa di potere del COVID-19 e chiede la vaccinazione universale, una maggiore sorveglianza, passaporti vaccinali, censura dei social media, e un “approccio integrato One Health”, che ho appena spiegato è il modo principale con cui l’OMS finirà per governare tutti gli aspetti della vita umana.

Quindi, possiamo vedere che anche quando i paesi non sono d’accordo e si oppongono, la leadership delle Nazioni Unite semplicemente aggira le regole e segue comunque il piano Deep State, e questo è esattamente il tipo di comportamento che possiamo aspettarci da un “Governo Mondiale Unico”.

Avranno regole per se stessi, che ignoreranno opportunamente quando gli fa comodo, e regole fisse con dure sanzioni per il resto della plebe. Come riportato da The Defender, 20 settembre 2023: 10

I critici hanno definito la dichiarazione, che mira a creare un’autorità pandemica globale con il potere di imporre blocchi, vaccinazioni universali e censura, “disinformazione”, “ipocrisia” e “sconvolgente”. L’approvazione è arrivata nell’ambito di una riunione ad alto livello sul PPPR [Prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia]

In una dichiarazione, il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato: “Se il COVID-19 non ci ha insegnato nient’altro, è che quando la salute è a rischio, tutto è a rischio“.

Ha collegato il PPPR agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, affermando che i leader mondiali dovrebbero “dimostrare di aver imparato le dolorose lezioni della pandemia”…

Scrivendo per il Brownstone Institute, il dottor David Bell, medico di sanità pubblica, consulente biotecnologico ed ex direttore di Global Health Technologies presso l’Intellectual Ventures Global Good Fund, ha affermato che lo scopo principale” della dichiarazione “è sostenere” il “trattato sulla pandemia” ‘ e gli emendamenti al RSI attualmente in fase di negoziazione da parte degli Stati membri dell’OMS.

Bell ha affermato che è in atto una “procedura del silenzio“, “il che significa che gli Stati che non risponderanno saranno considerati sostenitori del testo“. Ha affermato che il testo è “chiaramente contraddittorio, a volte fallace e spesso del tutto privo di significato” e intende centralizzare il potere dell’OMS.

Bell ha dichiarato al The Defender: “La dichiarazione non è stata scritta con intenti seri, ma è essenzialmente una vuota retorica che promuove una continua centralizzazione del controllo che l’ONU e l’OMS stanno apertamente cercando, a scapito della democrazia, dei diritti umani e dell’uguaglianza“.

Francis Boyle… è d’accordo… “Questa è una stampa a tutta corte per fare in modo che l’intera Organizzazione delle Nazioni Unite, le sue agenzie specializzate e le sue organizzazioni affiliate, sostengano e sostengano il loro proposto stato globalista di polizia medica e scientifica totalitario dell’OMS in tutto il mondo“, ha detto .”…..

Dott  Joseph Mercola, https://www.globalresearch.ca/    7/10/2023

Riferimenti:

1, 2 EU Energy Performance of Buildings Directive March 2023

Sociable August 23, 2022

Weforum November 12, 2016 (Archived)

Political Declaration of the United Nations General Assembly High-level Meeting on Pandemic Prevention, […], Zero Draft, June 5, 2023, Page 9

Political Declaration of the United Nations General Assembly High-level Meeting on Pandemic Prevention, Preparedness […], Final Text, Sept. 1 2023

Political Declaration of the United Nations General Assembly High-level Meeting on Pandemic Prevention, […], Zero Draft, June 5, 2023, Page 11

Political Declaration of the United Nations General Assembly High-level Meeting on Pandemic Prevention […], Final Text, September 1 2023, Article 22

9, 10 The Defender September 20, 2023

 

 

 

C’è chi resiste.

 

Londra. I vigilanti di Ulez Blade Runner distruggono 1000 telecamere in pochi mesi

Il controverso programma di Sadiq Khan è stato criticato dagli automobilisti arrabbiati che hanno distrutto quasi 1.000 telecamere Ulez. I vigilantes conosciuti come Blade Runners hanno preso di mira le telecamere del Transport for London (TfL) che riprendono gli automobilisti che entrano nelle zone a bassissime emissioni.

Dal 1° aprile sono stati denunciati 987 reati, di cui 767 per danni e 220 per furto, secondo i dati diffusi dalla Met Police. Finora sono state incriminate tre persone, di cui una è stata archiviata e due sono state arrestate e poi rilasciate su cauzione.

La Met Police ha dichiarato: ”La Met continua a trattare seriamente l’attività criminale in relazione a Ulez e ha dispiegato notevoli risorse per la nostra operazione“.

Laddove ci sono possibili linee di indagine, gli investigatori locali seguiranno una serie di approcci investigativi, tra cui le ricerche di telecamere a circuito chiuso, le ricerche di testimoni e la valutazione delle opportunità forensi“.

Il controverso programma di Khan è stato esteso in agosto alla Grande Londra. I conducenti di veicoli non conformi devono ora pagare una tassa giornaliera di 12,50 sterline per entrare in città attraverso le zone. Secondo un nuovo rapporto pubblicato da TfL, circa 60.000 veicoli a Londra sono stati colpiti dalla tassa giornaliera.

All’inizio di quest’anno, GB News ha parlato con un vigilante di Blade Runner Ulez, che ha dichiarato che ”Ulez è una guerra alle classi lavoratrici“.

Negli ultimi 12 mesi, “Lee” ha dichiarato di aver disattivato personalmente più di 60 telecamere, di cui “cinque o sei” da quando lo schema è stato ampliato.

Per giustificare la sua controversa azione diretta, Lee ha dichiarato in esclusiva a GB News: ”È una guerra contro la classe operaia, i più poveri, quelli che non possono permettersi un’auto a norma. È una tassa sui poveri“.

https://www.gbnews.com/    2/11/2023

Articolo originale QUI ( in lingua inglese)

 


 

 

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GLR-NOTIZIE 120 - 1/10/2023. Una firma per salvare Costituzione e libertà.

Pericolo vaccino  (48). “Cure” micidiali.

La presa di potere “soave”.

Biocrazia!

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 



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