La gran fatica dell’esistenza non è forse insomma nient’altro che questo gran darsi da fare per restare ragionevoli venti, quarant’anni, o più, per non essere semplicemente, profondamente se stessi, cioè immondi, atroci, assurdi.
Luois-Ferdinand Céline, scrittore e medico francese (1894-1961), da ” Viaggio al termine della notte”, 1932
Vedi: Pensiero Urgente n.267) Carogne.