NOTIZIE del 22/4/2025
Gaza: Israele uccide 70 palestinesi, il Programma Alimentare ONU lancia l’allarme carestia
Nella Striscia di Gaza, non fa che aumentare il clima di terrore prodotto dagli attacchi dell’esercito israeliano: dall’alba di ieri, almeno settanta civili sono morti a causa dei continui raid dell’IDF, che hanno colpito case e campi profughi, falciando vite in ogni angolo del territorio, da Gaza City fino a Rafah. Mentre i corpi si accumulano nei corridoi degli ospedali ormai senza letti, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha avvertito che il sistema di aiuti umanitari è sull’orlo del collasso e la carestia incombe. In quello che è da mesi un teatro degli orrori, dove l’acqua è un miraggio e i generatori rimangono spenti, due milioni di persone sono ridotte a ostaggi affamati, privi di medicine e protezione….
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ONU: QUELLO CHE ISRAELE STA FACENDO A GAZA NON È UNA GUERRA, MA UN ATTACCO GENOCIDA
La relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, Francesca Albanese, sottolinea che Israele non sta conducendo una guerra contro la Striscia di Gaza, “ma piuttosto un attacco genocida”. In dichiarazioni rilasciate alla radio statale spagnola RNE , il funzionario delle Nazioni Unite ha denunciato che il diritto internazionale proibisce le azioni compiute dal regime israeliano contro la popolazione della Striscia di Gaza. Ha descritto la situazione attuale a Gaza come “devastante”, sottolineando che il 90% dei palestinesi nell’enclave soffre di insicurezza idrica e non ha accesso a cibo e medicine, oltre a subire continui bombardamenti israeliani e ad essere esposto come civili ad “abusi fisici, psicologici e sessuali”. A Gaza il collasso umanitario è imminente; gli aiuti restano bloccati…
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Le Maldive vietano l’ingresso ai turisti israeliani in solidarietà con la Palestina
Le Maldive hanno modificato la loro legge sull’immigrazione per vietare l’ingresso ai titolari di passaporto israeliano, in segno di protesta contro la guerra nella Striscia di Gaza. L’emendamento è stato approvato dal Parlamento lunedì 14 aprile e ratificato martedì dal presidente Mohamed Muizzu, secondo quanto riferito dall’ufficio presidenziale in una nota ufficiale. Il Servizio immigrazione delle Maldive ha precisato che i cittadini israeliani in possesso di un secondo passaporto potranno comunque entrare nel Paese. La decisione era stata inizialmente adottata dal Consiglio dei Ministri quasi un anno fa, ma è stata formalizzata solo questa settimana. «La ratifica riflette la ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e agli atti di genocidio commessi da Israele contro il popolo palestinese», si legge nel comunicato diffuso dalla presidenza…
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COVID19 E FUGA DI LABORATORIO: UN NUOVO RAPPORTO DELLA CASA BIANCA SMONTA LA TESI DELL’ORIGINE NATURALE DEL SARS-COV2
“Fuga di laboratorio, la vera origine del sars-cov2”. È il titolo di un rapporto pubblicato sul sito gestito dalla Casa Bianca covid.gov, che l’attuale governo degli Stati Uniti ha trasformato da un contenitore di notizie su test e vaccini Covid a una pagina che cerca di fare luce sulla cosiddetta pandemia del 2020 depurando le informazioni dalla propaganda degli ultimi anni. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump torna così sul tema della genesi dell’emergenza sanitaria Covid, mettendo nero su bianco, in modo sintetico e schematico, tutto quello che non torna rispetto all’ipotesi dell’origine naturale, accreditata dalla scienza ufficiale che vede nel virologo Anthony Fauci il principale sostenitore della teoria del coronavirus diventato infettivo per l’uomo a causa di uno spillover, un salto di specie dall’animale all’essere umano…
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Il governo USA ha accusato ufficialmente Fauci
Con accuse di rilevanza penale Per la gestione della pandemia Non vorrei che la notizia vi fosse sfuggita: nella UE censura totale. La pubblicazione “The Proximal Origin of SARS-CoV-2”, ripetutamente utilizzata dai funzionari della sanità pubblica e dai media per screditare la teoria della fuga dal laboratorio, è stata sollecitata dal dottor Fauci a promuovere la versione preferita secondo cui il COVID-19 avrebbe avuto origine naturale.
Il virus possiede una caratteristica biologica non presente in natura.
I dati mostrano che tutti i casi di COVID-19 derivano da una singola introduzione nell’uomo. Questo è in contrasto con le precedenti pandemie in cui si sono verificati molteplici eventi di spillover. Wuhan ospita il più importante laboratorio di ricerca cinese sulla SARS, che ha una storia di ricerche sul gain-of-function (alterazione genetica e sovraccaricamento dell’organismo) con livelli di biosicurezza inadeguati. I ricercatori del Wuhan Institute of Virology (WIV) hanno manifestato sintomi simili al COVID nell’autunno del 2019, mesi prima che il COVID-19 venisse scoperto al mercato del pesce. Secondo quasi tutti i parametri scientifici, se ci fossero state prove di un’origine naturale, sarebbero già emerse. Ma non è successo.
Un incidente di laboratorio che coinvolge la ricerca sul guadagno di funzione, l’aggiunta artificiale di un carattere più virulento al coronavirus ] è la causa più probabile del COVID-19. Gli attuali meccanismi governativi per la supervisione di questa pericolosa ricerca sul guadagno di funzione sono incompleti, estremamente complessi e privi di applicabilità globale.
ECOHEALTH ALLIANCE INC. (ECOHEALTH): EcoHealth, sotto la guida del Dr. Peter Daszak, ha utilizzato denaro pubblico statunitense per facilitare una pericolosa ricerca sul guadagno di funzione a Wuhan, in Cina. Dopo che la Sottocommissione Selezionata ha diffuso prove della violazione da parte di EcoHealth dei termini del suo finanziamento del National Institutes of Health (NIH, diretto da Fauci), il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) ha avviato una procedura ufficiale di esclusione e sospeso tutti i finanziamenti a EcoHealth. Nuove prove mostrano inoltre che il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha avviato un’indagine sulle attività di EcoHealth durante la pandemia. Le procedure dell’NIH per il finanziamento e la supervisione di ricerche potenzialmente pericolose sono carenti, inaffidabili e rappresentano una seria minaccia sia per la salute pubblica che per la sicurezza nazionale. Inoltre, l’NIH ha favorito un ambiente che ha favorito l’elusione delle leggi federali sulla conservazione dei dati, come dimostrano le azioni del Dr. David Morens e della “FOIA Lady” Marge Moore.
Il Dipartimento Sanità (HHS) dell’amministrazione Biden ha condotto una campagna pluriennale di ritardi, confusione e indifferenza nel tentativo di ostacolare le indagini della Sottocommissione Speciale e nascondere prove che avrebbero potuto incriminare o mettere in imbarazzo alti funzionari della sanità pubblica. Sembra che l’HHS abbia persino deliberatamente ridotto le risorse della sua componente che risponde alle richieste di supervisione legislativa. Il presidente di EcoHealth, Dr. Peter Daszak, ha ostacolato l’indagine della Sottocommissione Selezionata fornendo informazioni di pubblico dominio, ordinando al suo staff di ridurre la portata e il ritmo delle produzioni e manipolando i documenti prima di renderli pubblici. Inoltre, il Dr. Daszak ha fornito false dichiarazioni al Congresso. La raccomandazione di distanziamento sociale di “2 metri di distanza” – che ha portato alla chiusura di scuole e piccole attività commerciali in tutto il paese – era arbitraria e non basata sulla scienza. Durante una testimonianza a porte chiuse, il Dott. Fauci ha dichiarato che le linee guida “sono apparse all’improvviso”.
OBBLIGATORIETÀ SULL’USO DELLE MASCHERINE:
Non c’erano prove conclusive che le mascherine proteggessero efficacemente gli americani dal COVID-19. I funzionari della sanità pubblica hanno cambiato idea sull’efficacia delle mascherine senza fornire agli americani dati scientifici, causando un enorme aumento della sfiducia pubblica.
LOCKDOWN:
I lockdown prolungati hanno causato danni incommensurabili non solo all’economia americana, ma anche alla salute mentale e fisica degli americani, con un effetto particolarmente negativo sui cittadini più giovani. Invece di dare priorità alla protezione delle popolazioni più vulnerabili, le politiche governative federali e statali hanno costretto milioni di americani a rinunciare a elementi cruciali per una vita sana e finanziariamente solida.
I funzionari della sanità pubblica hanno spesso ingannato il popolo americano con messaggi contrastanti, reazioni di minaccia e mancanza di trasparenza. In modo ancora più eclatante, il governo federale ha demonizzato i trattamenti alternativi e criticato narrazioni come la teoria della fuga di notizie dai laboratori, in un vergognoso tentativo di costringere e controllare le decisioni in materia di salute del popolo americano.
Quando questi sforzi sono falliti, l’amministrazione Biden ha fatto ricorso a una “censura totale, costringendo e colludendo con le più grandi aziende di social media del mondo a censurare ogni dissenso relativo al COVID-19”. Come noto, Fauci ha ricevuto da Biden l’atto di clemenza preventivo per i reti eventuali commessi … fin dal 2014! Se nonostante ciò la Casa Bianca riuscisse incriminarlo, potrà sempre chiedere asilo politico a Mattarella. Che lo ha premiato col cavalierato. (fonte blondet, 18/4/2025)
Banche armate in Italia: cosa c’è da sapere e quale scegliere per non essere complici
Tito Livio, duemila anni fa, scriveva: «La guerra si nutre da sola». Questa massima suona ancora attuale, in un mondo segnato a varie latitudini da conflitti che si auto alimentano in una spirale fatta di interessi territoriali, economici e politici. Ma dal punto di vista economico la macchina bellica necessita di costanti fondi: solo nel 2023 la spesa globale destinata alla ricerca e alla produzione di armi, al mantenimento degli eserciti e – in generale – a quello che vine chiamato con un certo gusto dell’ossimoro “settore della Difesa”, ha toccato un nuovo record, superando i 2200 miliardi di dollari. A rendere possibile il mantenimento di questa colossale macchina ci sono innanzitutto le banche, senza i cui prestiti e investimenti il settore collasserebbe su sé stesso. Mentre alcuni istituti finanziari si impegnano per una finanza etica, molte delle banche più influenti, anche nel nostro Paese, continuano infatti a finanziare l’industria bellica, alimentando conflitti che destabilizzano intere regioni. È dunque essenziale esplorare il ruolo delle cosiddette “banche armate”, analizzando dati, strategie e implicazioni di un settore che incide direttamente sulla vita di milioni di persone. E anche capire quale scegliere se non si vuole essere complici del finanziamento bellico….
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L’annuncio di Giorgetti: l’Italia aumenterà da subito le spese militari al 2% del PIL
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato ieri che l’Italia raggiungerà già entro quest’anno l’obiettivo fissato dalla NATO del 2% del Pil (prodotto interno lordo) per la difesa, attraverso una serie di modifiche contabili. «Siamo pienamente consapevoli della necessità di aumentare questa spesa nei prossimi anni», ha affermato Giorgetti, rivolgendosi ai legislatori durante un’audizione in Parlamento sul quadro di bilancio pluriennale dell’Italia. L’annuncio è arrivato in concomitanza all’incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente statunitense Donald Trump a Washington, che ruotava intorno alla questione dei dazi e ai relativi possibili accordi per sospenderli o allentarli. La stessa presidente del Consiglio italiana ha confermato al presidente statunitense l’impegno per raggiungere il 2% del PIL entro quest’anno. Il capo della Casa Bianca sta spingendo i membri della NATO ad aumentare le loro spese per la difesa fino al 5% del Pil, una percentuale che lo stesso ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito questa settimana «impensabile». Per il 2024 il bilancio per il settore militare previsto da Roma era pari all’1,49% del PIL, una delle percentuali più basse tra i Paesi che aderiscono all’Alleanza atlantica. Raggiungere il 2% significa aumentare la spesa di circa 11 miliardi di euro….
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Meloni porta in omaggio a Trump spese militari e investimenti, in cambio di nulla
Tutto il governo aveva giurato che a Washington non sarebbe andata con il cappello in mano, tuttavia all’indomani dell’attesto incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump, è del tutto chiaro cosa la presidente del Consiglio ha promesso al presidente statunitense, mentre non vi è alcuna idea di cosa in cambio l’Italia possa ottenerne. I fatti sono i seguenti: il governo italiano ha assicurato che aumenterà da subito le spese militari al 2% del PIL, che porterà investimenti per altri 10 miliardi di euro da parte di aziende italiane negli Stati Uniti e che il nostro Paese aumenterà ulteriormente le importazioni di gas liquido americano. Cosa in cambio? Ufficialmente nulla più di tanti complimenti personali da Trump a Meloni e la promessa del presidente americano di venire in visita in Italia. Oggi in Italia ci sarà il vice del presidente americano, J.D. Vance, e i discorsi saranno approfonditi. Ma che possa venirne fuori qualcosa di concreto è tutto da vedere, tanto più che è stato ribadito a più riprese anche da Washinton che i dazi rimarranno gli stessi per tutti i Paesi europei, senza trattative bilaterali con i singoli Paesi. Quindi non è chiaro nemmeno cosa il governo italiano possa e voglia ottenere da Trump, se non credito politico da usare sul fronte elettorale interno e a Bruxelles….
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Riarmo, recessione, debito: la sceneggiata e il gioco al massacro
Per comprendere le ragioni della sceneggiata napoletana andata in onda nella sala ovale della Casa Bianca il 28 febbraio scorso, conviene guardare a quanto successo in Germania solo qualche ora più tardi: Friedrich Merz, cancelliere in pectore ed ex dirigente BlackRock, annunciava un pacchetto da 900 miliardi – il doppio del bilancio federale annuale – per difesa e infrastrutture. (In un bollettino del 24 febbraio, la stessa BlackRock prevedeva che il voto tedesco avrebbe consentito un aumento della spesa). Pochi giorni dopo, Merz confermava proposte “radicali” (la più grande revisione di politica monetaria dai tempi della riunificazione del paese, con annessa riforma costituzionale) mirate ad allentare le regole sull’accumulo di debito al fine di consentire una maggiore spesa per la difesa e rilanciare l’economia – in barba al rigore fiscale imposto more teutonico a tutti i paesi della UE negli ultimi 20 anni, con particolare riferimento all’accanimento sadistico sulla Grecia. Basta dunque unire i puntini, e prendere sul serio l’assunto per cui tutto ciò che accade oggi, soprattutto ma non solo in materia di geopolitica, dev’essere ricondotto al primum movens del capitalismo contemporaneo: il debito…
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GIULIETTO CHIESA: I PROSSIMI 5 ANNI (2019)
Il contributo di pensiero per il nostro futuro di un grande giornalista, un uomo libero.
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TI RICORDERO’ COSI’…
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E come dimenticare la clamorosa decisione, sotto dittatura covid, della chiusura delle Chiese? Così titolava un importante quotidiano nazionale nel marzo del 2020:
Chiese chiuse, niente messa, vietati ritiri e pellegrinaggi: la Chiesa in stato di guerra per il Coronavirus
Limitazioni rigide dalla Cei per il rischio contagio di Covid-19. Il Vicariato di Roma sospende ogni attività pastorale. La Santa Sede: «Allo studio misure in coordinamento con quelle delle autorità italiane». Si teme per la Pasqua. (lastampa.it)
Quali immagini più devastanti, più simbolicamente mancanti di Fede ci sono state rispetto a quella di un Bergoglio in piena solitudine in Piazza San Pietro?
In quante Chiese non fu permesso entrare senza mascherina? La Chiesa bergogliana sposò la narrazione del terrore dei media. Dio era sparito, mentre si chiudevano le porte in faccia ai fedeli che non avevano accettato mascherine e vaccinazioni.
Si, oggi grande lutto a DAVOS (WEF) … gli ambienti mondialisti perdono un loro preziossimo alleato. (da comedonchisciotte.org)
INCONTRI E CONVEGNI
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FIRME
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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale
PERICOLO EURO DIGITALE
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PERICOLO IT-WALLET
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Tutti i “DALLA RETE: l’informazione libera” precedenti al 6/2/2025 li trovate QUI
Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO e leggi QUI
NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19: https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html
Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/
La Morte Negata – regia di Alessandro Amori: https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
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