Pensieri Urgenti
Il vero esilio non è essere strappati al proprio paese, ma viverci e non trovarci più nulla di quanto ce lo faceva amare.
Edgar Quinet (1803-1875), storico e scrittore francese
L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portar le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto. Leggi il resto di questo articolo »
Credo che molti si siano chiesti perché l’Occidente, e in particolare i paesi europei, cambiando radicalmente la politica che avevano perseguito negli ultimi decenni, abbiano improvvisamente deciso di fare della Russia il loro nemico mortale.
Una risposta è in realtà senz’altro possibile. Leggi il resto di questo articolo »
La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Leggi il resto di questo articolo »
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Da questo distante punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Leggi il resto di questo articolo »
Matteotti (1885-1924) è diventato il simbolo dell’antifascismo e dell’eroismo antifascista.
In qualunque riunione si faccia il suo nome, il pubblico balza in piedi o applaude. Comitati Matteotti, Fondi Matteotti, Circoli Matteotti, Case Matteotti. Matteotti, come l’ombra di Banco, accompagna Mussolini. E Mussolini lo sa. Leggi il resto di questo articolo »
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti Leggi il resto di questo articolo »
Per i morti della resistenza
Qui
Vivono per sempre
Gli occhi che furono chiusi alla luce Leggi il resto di questo articolo »
La gran fatica dell’esistenza non è forse insomma nient’altro che questo gran darsi da fare per restare ragionevoli venti, quarant’anni, o più, per non essere semplicemente, Leggi il resto di questo articolo »
«Il sentimento di sicurezza è profondamente alterato.
Non è necessariamente un male, dal momento che non può esserci sicurezza per l’uomo su questa terra e il bisogno di sicurezza, al di là di un certo limite, è un’illusione pericolosa che falsa tutto e rende le menti ottuse, superficiali e scioccamente soddisfatte; Leggi il resto di questo articolo »
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.”
“Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sè, sono vuote?… Leggi il resto di questo articolo »
In questi giorni scienziati della School of Plant Sciences dell’università di Tel Aviv hanno annunciato di aver registrato con speciali microfoni sensibili agli ultrasuoni gli urli di dolore che le piante emettono Leggi il resto di questo articolo »
Immagina che tocchi a te innalzare l’edificio del destino umano allo scopo finale di rendere gli uomini felici e di dare loro pace e tranquillità, ma immagina pure che per far questo sia necessario e inevitabile torturare almeno un piccolo esserino, ecco, proprio quella bambina Leggi il resto di questo articolo »
(Gilbert) Siamo tornati di nuovo al tema della guerra e ho detto che, contrariamente al suo atteggiamento, non pensavo che la gente comune fosse molto grata ai leader che portano loro guerra e distruzione.
(Goering) “Certamente la gente non vuole la guerra. Perché un povero sciattone di una fattoria dovrebbe voler rischiare la vita in una guerra quando il massimo che può ricavarne è tornare alla sua fattoria tutto intero? Leggi il resto di questo articolo »
Fra i metodi moderni di propaganda il più influente è quello denominato educazione […].
Si può sperare che col tempo qualcuno riesca a persuadere qualcuno di qualsiasi cosa se riesce a catturare il paziente giovane e se lo Stato fornisce denaro e attrezzature. Leggi il resto di questo articolo »
“Altre mode, altri idoli,
la massa, non il popolo, la massa
decisa a farsi corrompere
al mondo ora si affaccia, Leggi il resto di questo articolo »
Gli antichi dittatori caddero perché non sapevano dare ai loro soggetti sufficiente pane e circensi, miracoli e misteri. E non possedevano un sistema veramente efficace per la manipolazione dei cervelli.
In passato liberi pensatori e rivoluzionari furono spesso i prodotti della educazione più ortodossa e più osservante. Leggi il resto di questo articolo »
Tutto mi dà dolore: questa gente
che segue supina ogni richiamo
da cui i suoi padroni la vogliono chiamata, Leggi il resto di questo articolo »
Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti.
I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ideale sarebbe quello di formattare gli individui Leggi il resto di questo articolo »
Il Fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
Il fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di cultura, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, Leggi il resto di questo articolo »
L’Italia per noi non è un concetto geografico, né statale-nazionale. L’Italia – è l’elemento eterno dello spirito, il regno eterno della creatività umana. Da nessuna parte un russo si sente bene come in Italia. Leggi il resto di questo articolo »
Profezia
Le tenebre si proporranno alla luce, la morte sarà giudicata più utile che la vita, nessuno alzarà l’occhi al cielo, il religioso sarà considerato insano, l’empio giudicato prudente, il furioso forte, il maligno buono. E credetemi che ancora sarà data pena capitale a colui che s’applicarà alla religione della mente; perché si trovaranno nove giustizie, nove leggi, nulla si trovarà di santo, nulla di religioso, non si udirà cosa degna di cielo e di celesti. Leggi il resto di questo articolo »
Vi sono momenti nella storia in cui non si può essere inconsapevoli; bisogna essere consapevoli e non esserlo equivale a essere colpevoli. Leggi il resto di questo articolo »
La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo… La disubbidienza civile è la forma più pura di agitazione costituzionale. Leggi il resto di questo articolo »
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli viene fatta. (Voltaire, 1694- 1778)
State attenti all’uomo di un solo libro. (Tommaso d’Aquino, 1225- 1274) Leggi il resto di questo articolo »
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività.
Venivano subito messi a tacere; mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un premio Nobel.
È l’invasione degli imbecilli.
Umberto Eco (1932- 2016), in una lectio magistralis tenuta all’università di Torino, giugno 2015. Leggi il resto di questo articolo »
Noi rispettiamo e veneriamo chi è di nobile origine, ma chi è di natali oscuri, né lo rispettiamo, né l’onoriamo. In questo, ci comportiamo gli uni verso gli altri da barbari, poiché di natura tutti siamo assolutamente uguali, sia Greci che barbari. Leggi il resto di questo articolo »
Facevamo un’opposizione disperata e inesorabile al regime e a Mussolini.
Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare… Leggi il resto di questo articolo »
L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l’incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro.
Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro.
Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto dell’illuminismo.
Immanuel Kant (1724- 1804) filosofo tedesco, da Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo?, 1783
Vedi: Pensiero Urgente n.261). Non essere servo di nessuno.
Buffa cosa è la vita — quel misterioso accordo di logica implacabile impiegata per uno scopo futile. Il massimo che ne puoi sperare è una qualche conoscenza di te stesso — che arriva troppo tardi — un raccolto di rimpianti inestinguibili. Leggi il resto di questo articolo »
Come non bastano le antiche glorie a darci la grandezza presente, così non bastano i presenti difetti a toglierci la grandezza futura, se sappiamo volere, se vogliamo sinceramente rinnovarci.
Piero Gobetti (1901- 1926), 1918
Vedi: Responsabilità
Siamo passati dalle canoe alle galee, dai battelli a vapore alle navette spaziali, ma nessuno sa dove stiamo andando. Siamo più potenti di quanto siamo mai stati, ma non sappiamo che cosa fare con tutto questo potere. Leggi il resto di questo articolo »
Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.
Giovanni Falcone, magistrato, in G. Falcone, Cose di Cosa Nostra, 1991
Vedi: Pensiero Urgente n.275)
Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.
“Oggi è oggi, domani è un altro giorno, e io la responsabilità ce l’ho oggi, non domani, se sarò cieca. Responsabilità di cosa? La responsabilità di avere gli occhi quando gli altri li hanno perduti. Non puoi guidare o dare da mangiare a tutti i ciechi del mondo. Dovrei, ma non puoi. Aiuterò per quanto sarà nelle mie possibilità.” ( da Cecità, 1995)
Josè Saramago (1922- 2010), scrittore, giornalista. premio Nobel portoghese
Vedi: La memoria non è un optional
Il mancato lavoro della memoria
La peste della memoria inutile
Guido Rossa, un “eroe borghese” come Ambrosoli
Gli uomini d’onore non sono né diabolici né schizofrenici. Non ucciderebbero padre e madre per qualche grammo di eroina. Sono uomini come noi. La tendenza del mondo occidentale, europeo in particolare, è quella di esorcizzare il male proiettandolo su etnie e su comportamenti che ci appaiono diversi dai nostri. Ma se vogliamo combattere efficacemente la mafia, non dobbiamo trasformarla in un mostro, né pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomiglia.
Giovanni Falcone, magistrato, in G. Falcone, Cose di Cosa Nostra, 1991
Vedi: Antropologia del conformista che fugge dalla libertà
GLI INDIFFERENTI E GLI UOMINI MEDI
Le parole che usiamo per mettere a posto la coscienza
Tirannide indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d’impunità. Leggi il resto di questo articolo »
… Sto scrivendo queste pagine il 15 giugno 1975, giorno di elezioni. So che se anche – com’è molto probabile – si avrà una vittoria delle sinistre, altro sarà il valore nominale del voto, altro il suo valore reale. Il primo dimostrerà una unificazione dell’Italia modernizzata in senso positivo; il secondo dimostrerà che l’Italia – al di fuori naturalmente dei tradizionali comunisti – è nel suo insieme ormai un paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. Leggi il resto di questo articolo »
Sicuramente, o Popolo, ben grande è il tuo potere,
poiché ciascun temere ti deve come un re!
Però, per il naso è facile menarti;
e troppo godi di chi ti liscia e abbindola;
e chi discorre, l’odi a bocca aperta;
ed esule va il senno tuo da te!
Aristofane (450- 385 a.C.), commediografo greco, dalla commedia “I Cavalieri“, 424 a.C.
Vedi: Perché il Sud sta votando in massa chi li chiamava terroni, ladri e fannulloni?
Quel baciamano a Salvini svela il volto della Lega a Sud.
Non c’è attività umana da cui si possa escludere ogni intervento intellettuale, non si può separare l’homo faber dall’homo sapiens. Ogni uomo infine, all’infuori della sua professione esplica una qualche attività intellettuale, è cioè un “filosofo”, un artista, un uomo di gusto, partecipa di una concezione del mondo, ha una consapevole linea di condotta morale, quindi contribuisce a sostenere o a modificare una concezione del mondo, cioè a suscitare nuovi modi di pensare. Leggi il resto di questo articolo »
In questo paese di gente accomodante e pronta alle transazioni, la intransigenza morale è stata sempre spregiata e perseguitata come testarda faziosità.
Piero Calamandrei (1889- 1956), in Il Ponte, luglio 1955
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