RASSEGNA STAMPA
Nel 55 a.C., a circa un decennio dalle idi di marzo del 44 a.C., ad Anzio, Cicerone scriveva una lettera allo storico Lucceio, vecchio amico e suo sodale nello scontro con Catilina, esortandolo alla redazione di un’opera dedicata alle vicende pubbliche degli anni 64-57 a.C. Lucceio, “esperto nel campo dei rivolgimenti civili”avrebbe dato conto con competenza dei gravi turbamenti che afflissero la vita politica e istituzionale (Cicerone, Lettere ai familiari 5.12). Leggi il resto di questo articolo »
È malato un Paese che dopo l’ennesimo, prevedibile terremoto, con centinaia di morti e tante distruzioni, deve destinare le pagine dei suoi giornali per metà alle storie dei morti e dei sopravvissuti e agli annunci della ricostruzione, che questa volta sì, si farà sul serio. E l’altra metà delle pagine alle indagini di una procura della Repubblica, alla loro ampiezza e alla diffusione di illeciti e reati, che quasi sembrano costituire la normalità. Ancora una volta il ricorso alle consulenze esterne è il sospetto strumento di favoritismi, ruberie, finanziamento degli sponsor politici. Leggi il resto di questo articolo »
ALLARGA L’IMMAGINE
RESISTERE AL CARO BOLLETTE
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MULTE OVER 50 – Intervento dell’Avv. Bruno Botta
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SERVIZIO REAZIONI AVVERSE
Comunichiamo a tutti l’attivazione del numero telefonico relativo alla segnalazione di reazioni avverse da farmaci: 338.5630031. È attivo da lunedi 23/05/2022. L’iniziativa è condotta dall’associazione “Libertà è Partecipazione” e si prefigge un obiettivo nazionale. Divulghiamo.
Lettera “50 domande alle istituzioni”
Questa lettera è stata elaborata dal Comitato Scientifico della SIM con la collaborazione di molti altri medici, tra i già numerosi firmatari, insieme a quelli che, pur non avendola elaborata, ne sposano integralmente i contenuti.
È possibile, per ciascun medico, sanitario, o cittadino, firmare questa lettera cliccando qui. Piú saremo a firmarla, piú spingeremo il governo e le istituzioni a dare risposta ai gravi errori che sono stati commessi nella gestione della pandemia.Importantissimo firmare (sia da sanitari che non) e far girare questo documento elaborato dal dott. Massimo Citro e dal Comitato Scientifico di SIM dove si ricostruisce la narrazione pandemica con abbondanza di fonti ufficiali e letteratura scientifica. È importante firmare per chiedere conto di quello che è stato fatto, detto e scritto dalle istituzioni italiane!
FIRMARE QUI
Avv. Fusillo: mascherine sul posto di lavoro? Nessun datore lo può imporre. Scarica la diffida
«Alcuni datori di lavoro, sebbene l’obbligo scada il 30 aprile, stanno tentando di imporre le mascherine con protocolli e circolari. Non possono farlo». Lo scrive l’avvocato Alessandro Fusillo tramite il suo canale Telegram. «Abbiamo predisposto un modello di diffida da inviare al datore di lavoro e alleghiamo anche una spiegazione del perché nessuno, nemmeno il Signor Speranza con il suo provvedimento del 28 aprile 2022 – che non riguarda i luoghi di lavoro – può imporre le mascherine a partire dal 1° maggio 2022».
Il Dcpm non è più efficace, fa sapere Fusillo, come spiegato anche dall’avv. Francesco Cinquemani nell’articolo «Decreti zombi, restrizioni Covid illegittime» che trovate in GLR-NOTIZIE 96, QUI
Per scaricare la diffida dell’avv. Alessandro Fusillo clicca QUI
Avv. Fusillo. Multe OVER 50 – Cosa fare?
La multa è divisa in due comunicazioni, la prima, una richiesta di informazioni, sta arrivando a tutti gli over 50: come comportarsi per opporsi a questo sopruso? Ne avevamo già parlato in un video, tempo fa, ma nel frattempo l’avv. Fusillo ha aggiornato ulteriormente sia il Vademecum che la lettera di risposta.
Vedi e ascolta QUI
Tutti Vademecum per difendersi QUI
Avv. Edoardo Polacco Multe over 50. Moduli diffida spiegati.
Vedi e ascolta QUI
Modulo di comunicazione della diffida. Scarica il PDF :modulo-camunicazione-diffida-b
Avvocato Polacco: vademecum riammissione operatori sanitari
Vedi e scarica i PDF:
lettera-riammissione-sanita-2022
vademecum-riammissione-comparto-sanita-2022-1
Petizione online- L’ Italia non invii armi all’ Ucraina in guerra che arruola mercenari
Firma al link:
https://www.petizioni.com/l_italia_non_invii_armi_all_ucraina_in_guerra#form
La guerra in Ucraina rischia di somigliare alla guerra in Siria, con combattenti provenienti da decine di paesi esteri. Noi firmatari di questa petizione ci opponiamo a questa decisione sciagurata del governo Draghi che getterà ulteriore benzina sul fuoco della guerra in Ucraina.
CLN
Sul sito “generazioni future” del prof. Ugo Mattei si può aderire al Comitato di Liberazione Nazionale appena fondato
https://cutt.ly/comitatoliberazionenazionale
ESPOSTO DENUNCIA PER LA SALVAGUARDIA DELLO STATO DI DIRITTO IN ITALIA
COLOSSALE DENUNCIA AL GOVERNO DRAGHI DI 100 AVVOCATI ALLE PROCURE E AGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI!!!
Vedi e ascolta: https://youtu.be/144MxWYGxZg
Scarica il PDF dell’esposto:
INFORMAZIONI LEGALI AL TEMPO DELL’OBBLIGO VACCINALE
Scarica il PDF:
informazioni-legali-al-tempo-dellobbligo-vaccinale
con elenco avvocati in prima linea
Avv. Fusillo: multa da 100 euro per Over 50? Ecco come procedere
Come comportarsi quando arriveranno a tutti gli over 50 la prima e poi la seconda raccomandata, con la multa di 100 euro? È utile opporsi? Come farlo? Nel video l’avvocato Alessandro Fusillo dà indicazioni importanti in merito.
Vedi e ascolta:
Avvocato Fusillo: OVER 50 – Come difendersi dal D.L. 1 del 2022 (multa 100 euro)
Prima parte dell’analisi del nuovo DL 1 che la cabina di regime ha varato il giorno della Befana. Oggi ci dedichiamo ad analizzare tutti gli aspetti riguardanti gli over 50
Vedi e ascolta:
https://www.difendersiora.it/video-avvocato/over-50-come-difendersi-dal-dl-1-del-2022
Avvocato Mori: impugnare o non impugnare la sanzione di 100 euro per violazione dell’obbligo vaccinale?
Una riflessione sull’opportunità di impugnare la famosa sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati. Opportunità o trappola per favorire una sentenza di comodo della Corte Costituzionale dopo la nomina a Presidente del politico Giuliano Amato?
Vedi e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=VfV3su4p3vo
4/2/2022
Avvocato Sandri: non pagare la multa di €100
Secondo l’avvocato Sandri la multa dei 100 euro per gli over 50 non va pagata. L’ avvocato mette a disposizioni di tutti quelli che riceveranno la multa una mail in cui spiegherà le modalità per opporsi. Qui di seguito il post dell’avvocato Sandri e mail relativa. Per chi volesse seguire l’avvocato Sandri su telegram, questo è il link:
https://t.me/Avv_Mauro_Sandri_MODULI
“Il governicchio etero diretto tenta di seminare il panico conferendo un ruolo alla mitica italiota “agenzia delle entrate”. La presenza di tale ente in un qualsiasi provvedimento ha lo scopo di minacciare la tranquillità di ciascuno. L’agenzia delle entrate è temuta perchè fa talmente tanti errori che comunque, crea disturbo e poi come è noto trova sempre qualcosa… Il governo dei ricatti estorsivi non si smentisce,ma è veramente ridicolo nel caso di specie.
La sanzione per chi non si vaccina, quale ultracinquantenne, è di 100 euro e l’intervento dell’agenzia delle entrate ha il solo scopo di emettere il decreto che può ( deve!!!) essere opposto davanti al giudice di Pace, nulla più.
Insomma viene sventolato il vessillo senza che vi siano le truppe… Un giochino che sottintende che il governo tratti gli italiani come dei perfetti ignoranti paurosi…purtroppo con qualche ragione. Come per le altre multe del primo lockdown ,che chi ha opposto non ha pagato, anche per queste l’imperativo categorico è NON PAGARE ed opporre il verbale.
L’opposizione consentirà di sollevare molte importanti eccezioni. Ho ripristinato il servizio di assistenza che ha brillantemente funzionato lo scorso anno bloccando praticamente ogni sanzione.
Chiunque fosse multato può scrivere a assistenza.multe@gmail.com allegando il verbale leggibile
Avv. Fusillo: «Vi chiedono il Green pass? Fategli vedere i sorci verdi!»
Il 31 gennaio l’avvocato Francesco Cinquemani aveva già chiarito come sia illegale chiedere il green pass senza una specifica autorizzazione. Pertanto, il nostro giornale ha subito messo a disposizione dei lettori un modulo da scaricare, compilare, ed inviare mezzo raccomandata A/R o PEC, per ottenere l’autorizzazione a chiedere il pass discriminatorio.
Il sito Internet La Legge per tutti si è occupato del caso cercando di screditare ciò che il legale palermitano aveva riportato: inutile dire la quantità di unghie spezzate nell’arrampicata fatta sui vetri – hanno perfino scritto affermazioni che l’avvocato non ha mai né scritto, né dichiarato -. Probabilmente “La legge per tutti” anziché spiegare la giurisprudenza l’interpreta, a secondo di cosa la narrazione vuole che s’intenda. Sarebbe opportuno che modificassero il titolo della loro pagina Web in “La Legge come ci pare a noi”.
Tant’è che anche l’avv. Alessandro Fusillo ha creato un vademecum da utilizzare nel caso in cui venga chiesto il green pass, evidenziando ciò che l’avv. Francesco Cinquemani aveva reso noto in precedenza.
«Quando ci chiederanno il green pass sui mezzi di trasporto, al cinema, in un ristorante, in banca, alla posta ecc. a prescindere che la richiesta provenga da un privato, da un controllore o dalle forze dell’ordine, la reazione dev’essere quella di pretendere il rispetto delle leggi ed in particolare il GDPR sulla privacy».
► Scarica il VADEMECUM dell’avv. Fusillo
► Scarica il MODULO per l’autorizzazione del Ministero della salute dell’avv. Cinquemani
Vedi e ascolta: https://www.lapekoranera.it/2022/02/07/avv-fusillo-vi-chiedono-il-green-pass-fategli-vedere-i-sorci-verdi/
Pensione gennaio 2022: come delegare i carabinieri per la consegna a casa
Se conoscete anziani in difficoltà per il ritiro della pensione aiutateli a firmare la delega ai carabinieri per la consegna a casa dei contanti.
Fate girare grazie
Leggi:
Avvocato Mori. Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi.
Vedi:
http://www.studiolegalemarcomori.it/ricatto-vaccinale-un-atto-criminale-denunciamo-governo-draghi/
Denuncia elaborata da Alessandro Fusillo e messa a disposizione di tutti gli over 50
Gli OVER 50 denunciano il governo!
Denuncia elaborata da Alessandro Fusillo e messa a disposizione di tutti gli over 50, sottoposti ad obbligo vaccinale con conseguente multa o sospensione dal lavoro per chi non accetta tale obbligo.
https://youtu.be/5FQCB7AYXdo
Il video su Rumble :
https://rumble.com/vtbhab-gli-over-50-denunciano-il-governo.html
Per chi desidera è ancora possibile iscriversi al ricorso collettivo:
https://www.difendersiora.it/ricorso
SAPPIAMO CHE TUTTI GLI OVER 50 STANNO ASPETTANDO IL VADEMECUM:
Alessandro Fusillo sta lavorando sia a quello che alla presentazione del ricorso in tribunale, avrete novità prestissimo!!!
Avv. Cinquemani: «Nessuno può chiedere il Green Pass senza autorizzazione del Ministero». Scarica il modulo
Molti baristi, ristoratori o titolari d’impresa, a causa d’una informazione fumosa, se non addirittura tendenziosa, sono convinti che i vari DCPM diano l’autorizzazione a chi abbia un’attività che preveda dei dipendenti, o una clientela, a verificare la validità del certificato vaccinale. Ma la realtà è ben diversa: senza una specifica autorizzazione, concessa dal Ministero della Salute, la richiesta di verifica del pass discriminatorio è illegale.
Scarica il PDF:
FARE RETE
In questa pagina è disponibile un elenco di contatti legati al mondo dell’istruzione (scuole parentali, homeschooling, asili nel bosco, associazioni culturali, baby sitter), della sanità (cure domiciliari, reti di infermieri, ecc), del lavoro (piattaforme di imprenditori alternativi, bacheche con annunci, ecc), dell’alimentazione (gruppi di acquisto, orti urbani, ecc), della vita quotidiana (eco-villaggi, comuni, co-housing, ecc) e gruppi locali, per aiutare le persone a fare rete.
vedi: https://www.matteogracis.it/fare-rete/
Avv. Fusillo: «Al Titolare non serve il Green Pass»
L’avvocato Alessandro Fusillo presidente dell’Associazione “Movimento Libertario” torna a spiegare, tramite un video, come i titolari di attività e di esercizi commerciali (con o senza dipendenti), gli artigiani, i soci lavoratori, ecc. non hanno bisogno del Green Pass per lavorare.
Vedi e ascolta:
DIFFIDA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER LA MULTA DI € 100
Scarica il PDF:
RICHIESTA DI PRESCRIZIONE MEDICA DA PARTE DI CHI E’ ASSOGGETTATO AD OBBLIGO VACCINALE
Scarica il PDF:
1-richiesta-di-prescrizione-medica
INFORMAZIONI UTILI PER TUTTI COLORO, ANCHE ULTRA 50ENNI, CHE DEBBONO ESSERE SOTTOPOSTI A VACCINAZIONE OBBLIGATORIA.
Scarica il PDF:
informazioni-utili-per-chi-e-obbligato-al-vaccino
ASSISTENZA LEGALE COVID
Tutti i ricorsi/rigetti al prefetto in autonomia e gratis per tutti i verbali covid (greenpass, mascherine, distanziamento, ecc.)
Vedi:
https://www.movimentolibertario.com/assistenza-legale-covid/
e
https://www.difendersiora.it/
Denuncia avv. MUSSO
Vi segnalo che il 29/1 l’avvocato Musso presenterà alla direzione nazionale antimafia e anti terrorismo la denuncia del governo Draghi (di tutto il governo non solo del Sig Mario).
L’avvocato Musso chiede che ogni cittadino partecipi sottoscrivendo tale denuncia per raggiungere 100.000 firme entro il 29 gennaio.
Invito tutti ad andare sul sito della NuovaNorimberga a verificare tutti gli elementi di cui è composta la denuncia.
Firmiamola ci vogliono meno di 30 secondi, facciamola girare e facciamola firmare.
E’ un’ importantissima una denuncia alla direzione nazionale antimafia (cosa è se non un sistema mafioso quello che stanno usando per costringere a inocularci?
“Non è obbligatorio, certo puoi sempre scegliere di perdere il lavoro, di non salire sui mezzi… certo puoi sempre decidere che invece di pagare il pizzo ti fai bruciare la macchina!) E non vi sembra eversione dell’ordine democratico mettere in stallo la costituzione in modo così palese?
Per dare sostegno alla DENUNCIA ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA DEL GOVERNO DRAGHI PER EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO possiamo arrivare ad almeno 100mila cittadini che condividono l’iniziativa! Firma anche tu!
#senedevonoandare #lanuovanorimberga
Vedi: https://www.lanuovanorimberga.it/
Esposto legale. Modello a disposizione di tutti coloro vogliono far sentire la propria voce presso le Procure della Repubblica
STUDIO LEGALE GINEX
Patrocinante in Cassazione
Avv. Alfonsa Ginex
Foro di Torino
Modello a disposizione di tutti coloro vogliono far sentire la propria voce presso le Procure della Repubblica in tutta Italia.
Si precisa che è GRATUITO e che è preferibile inviarlo presso la Procura della Repubblica del vostro capoluogo di provincia a mezzo Raccomandata A/R, in quanto sembrerebbe che le FF.OO. hanno avuto disposizioni di boicottare il deposito di esposti e querele.
Ringrazio l’avvocatessa per la sua disponibilità.
Roberto Nuzzo
Scarica il modello della denuncia:
Avvocato Marco Mori. Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi.
Il ricatto vaccinale imposto dal Governo non solo è illegittimo, ma a nostro avviso, è indiscutibile che costituisca reato. La sanzione del divieto di lavorare nei confronti di chi non vuole vaccinarsi equivale ad impedire alle persone di potersi sostentare, è minacciata la loro sopravvivenza. Si tratta di una pena totalmente contraria al rispetto della persona e della dignità umana, qualcosa di mai visto in uno stato di diritto.
Ecco la denuncia da me predisposta assieme al partito Italexit di cui faccio parte, che potrete scaricare e consegnare, dopo averla firmata ed inserito i vostri dati, presso le Forze dell’Ordine o le Procure della Repubblica.
Il deposito delle denunce dovrà essere fatto da Voi personalmente e non dovete inviare comunicazioni al mio studio. L’elezione del domicilio nel mio studio in atti è invece legata semplicemente al fatto che possa tenere direttamente monitorate le eventuali richieste di archiviazione o gli sviluppi favorevoli che dovessero auspicabilmente arrivare. L’azione non comporta costi e rischi, i fatti narrati sono reali ed è impensabile che possano essere valutati come calunniosi.
Non è un esposto ma una denuncia perché non è nostra abitudine nasconderci dietro un dito. Noi non esponiamo alcunché, noi denunciamo senza remore quanto fatto dal Governo perché è davvero qualcosa di mai visto nella storia Repubblicana.
Vi prego ancora di non intasare il telefono, la mail e la pec dell’ufficio, stanno già arrivando! Non mandatemi nulla. Vi ringrazio della Vostra passione in difesa della Patria ma siete decine di migliaia e non è pensabile colloquiare direttamente con ciascuno di Voi.
Qui il file da scaricare per il deposito: http://www.studiolegalemarcomori.it/wp-content/uploads/2022/01/Denuncia-Definitivo.pdf
Solo per non vaccinati .. e con almeno 50 anni… Informazioni di resistenza
Dr Massimo Citro : ” in merito al Decreto Legge del 1/4/21, art. 4 sulle vaccinazioni, ho sentito il gruppo di Avvocati “Libera Scelta 2021” che consigliano quanto segue.
Qualunque avviso vi arrivi per essere vaccinati deve avvenire per PEC o per raccomandata (si consiglia di ritirarla al 28° giorno per prendere tempo). Non date risposta a messaggi o telefonate. Prendete in considerazione solo PEC o raccomandate. La strategia è agire solo quando si è chiamati e prendere più tempo possibile.
Se siete dipendenti USL o convenzionati con USL, non fate niente finché non arriva una richiesta formale. Una volta esaminata la richiesta, rispondete che prima di essere vaccinati è vostro dovere eseguire tutti gli accertamenti per escludere un “pericolo per la salute” (art. 4. comma 2), che può essere ad esempio una patologia autoimmune o una predisposizione alla trombosi. Questo è per prendere tempo (considerate che se il decreto viene convertito in legge non sarà prima di giugno) e che tutto scade comunque al 31 dicembre, quindi più si va in là, meglio è.
Fra gli accertamenti generali (più ne fate e più tempo prendiamo), chiedete anche la sierologia per SARS-CoV-2 quantitativa (non solo qualitativa) e il sequenziamento del virus nelle feci (indispensabile per escludere la cronicizzazione, anche se non può escludere l’eventuale integrazione virale nel DNA). Fate anche la sierologia completa (IgG quantitative) per: EBV (EBNA e VCA), CMV, VZV, HSV 1 e 2, HHV6, Morbillo, Parotite, Rosolia, HBV, HCV, HIV.
Può esserci interferenza virale fra loro e il vaccino. Ricordate che un virus è riattivato se le IgG superano di almeno 10 volte il cutoff. Non ci si può appellare alla privacy dei dati, dei quali la USL è già in possesso. Chi ha già disordini del sistema immunitario (allergie, autoimmunità, tumori, leucemie e quant’altro) si farà fare l’esenzione dal Collega della Mutua. Se siete liberi professionisti, aspettate che l’Ordine richiami, a quel punto si farà la diffida preventiva sui dati personali. Poi si chiederanno gli accertamenti clinici di cui sopra.
Per tutti: nessuno deve firmare il consenso libero e informato (senza il quale non si può essere vaccinati) perché, essendo soggetti a costrizione, non è più libero e firmarlo sarebbe un falso. Quindi, gli Avvocati stanno preparando un documento da far firmare a chi deve iniettare il vaccino (che egli dovrà sottoscrivere) che dovrà garantire che al vaccinato non capiterà nulla di patologico nell’immediato e nei prossimi dieci anni. Il vaccinante dovrà spiegare perché il vaccino è ritenuto sicuro e allegare studi pubblicati a sostegno della sua tesi (studi che nel frattempo saranno esaminati anche dal convocato, per escludere conflitti d’interesse che li inficiano). Il vaccinante si assume la responsabilità civile dell’eventuale risarcimento (lo scudo è solo penale, non civile).
Se si è obbligati dal datore di lavoro (USL o privato), gli Avvocati comunicheranno all’interessato che sta violando l’art. 610 del c.p. e che, insistendo, sarà denunciato in penale per violenza privata. Nel caso in cui venga attivata la procedura di cui all’art. 4 comma 6 e ss, gli Avvocati avvieranno la procedura d’urgenza ex art 700 cpc. Siete comunque assistiti passo a passo dai nostri Avvocati.
Per qualsiasi comunicazione: liberascelta2021@libero.it. Appena avrò altre notizie, le comunicherò a tutti. Cari saluti.
Dott. Massimo Citro
Questo è il canale utile in caso qualcuno si ammalasse e volesse curarsi e guarire senza finire all’ospedale…
Ecco, questo è il nuovo canale IppocrateOrg talk, è stato appena creato e ci piacerebbe avere qualche iscritto!!! Su questo canale si terrà la prima conferenza sulle vaccinazioni ai bambini, lunedì 20 alle h 21. Avremmo voluto un tavolo di confronto dialogico tra i “pro” e i “contro” ma nessuno dei numerosi invitati pro ha accettato l’invito a un tavolo con Donzelli, Serravalle e Gentilini che saranno i soli presenti.
Per chi volesse partecipare sarà possibile porre domande o approfondimenti nel corso della diretta. A seguire vi riporto il link della conferenza (lunedì 20 h 21)
Vedi:
https://www.youtube.com/channel/UCIaJbDN59XK1kaoJ5klAVXw/featured
DA DIFFONDERE E SOSTENERE
Il gruppo di *Medici delle Terapie Domiciliari Precoci*, che per tanti mesi si è avvalso di un semplice Gruppo Facebook per dare la possibilità, alle persone che manifestassero sintomi riconducibili al Covid, di essere curate e seguite direttamente a casa, da pochi giorni ha a disposizione una Web APP.
In pratica, semplicemente compilando una scheda di anamnesi direttamente dall’Applicazione Web (disponibile anche per Android o iPhone), si può inserire una richiesta di aiuto ed essere contattati dalle centinaia di medici, sparsi su tutto il territorio nazionale, che hanno aderito a questa iniziativa già nel 2020 ed hanno curato decine di migliaia di persone.
Per usufruire di questo servizio ci si deve collegare al sito:
https://www.terapiadomiciliarecovid19.org/
Dopodichè, in alto a sinistra, si clicca sulla piccola icona a forma di casetta con una croce bianca al centro, ci si iscrive e si seguono le istruzioni per abilitare la Web App. In questo modo viene anche garantita la privacy che, sul gruppo Facebook che veniva utilizzato precedentemente (e che conta più di 600.000 iscritti), non poteva esserlo.
RETE DELLE FAMIGLIE
Salve, sono Giuseppe Amodio, il coordinatore della ‘Rete delle Famiglie’ che non vogliono far vaccinare i figli. Sono laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche, mi occupo di Homeschooling ma per lunghi anni mi sono occupato di comunicazione. Non appartengo in nessun modo a nessun apparato di controllo, sono un semplice cittadino.Abbiamo tutti capito che la pressione verso la vaccinazione dei bambini aumenta, l’obbligo per tutti viene prospettato a breve in tutta la Ue, e arriverà quindi anche ai bambini e ai ragazzi. Organizziamoci fin da ora dato che si parla anche di far diventare reato la diffusione di messaggi che mettono in discussione l’efficacia del vaccino. A quel punto avremo finito anche di comunicare, ed è per questo che stiamo andando velocissimi, perché dobbiamo comunicare oggi, e farlo bene e aggregare tutte le famiglie con gli stessi obiettivi. Quali?
La Rete delle Famiglie è un gruppo di famiglie attive che ha due obiettivi:
1. Unire le famiglie per territori onde possano innanzitutto sapere di non essere sole, incontrarsi e quindi essere organizzate tramite la Rete verso tutti i servizi che di fatto già servono o serviranno tra cui: l’Homeschooling, i servizi di trasporto, i servizi legali e sanitari, fare anche la spesa quando altre limitazioni saranno attivate. Praticamente costruirsi un mondo di servizi alternativo a quello di cui molti non potranno usufruire;
2. Unire le famiglie a livello nazionale onde esercitare unite la pressione economica (come spendiamo i soldi), sociale (come viviamo quando ci svegliamo la mattina), elettorale (votiamo solo chi conosciamo di persona e fa quello che diciamo noi), di comunicazione (quando parliamo collettivamente in chat e social abbiamo una efficacia superiore a quella della televisione) per poter vivere senza far vaccinare i figli, impedire il pass ai bambini e bloccare quello dei ragazzi. E’ possibile che a cascata questo possa riguardare anche gli adulti ma oggi l’emergenza è sui nostri figli. Un comportamento unitario di tutti porterà a dover considerare le nostre richieste, come normalmente fanno le grandi organizzazioni per avere un peso. Non si bussa solo alle porte della politica, ma anche alla porta di chi la determina.
La Rete, di cui sono ancora oggi l’unico coordinatore ed organizzatore aveva circa 100 famiglie iscritte 10 giorni fa, 500 5 giorni fa, e 7500 in questo momento. La crescita è esponenziale. Come è avvenuta? Semplicemente diffondendo un messaggio da parte delle famiglie attive mettendolo ovunque ognuno di noi potesse, anche e soprattutto in gruppi e chat non inerenti. Dobbiamo essere come la pubblicità televisiva, invasivi e percepiti come ovunque. Più un messaggio è presente e più è percepito come affidabile ed importante e quindi accettato. Posso dirvi che, oltre la moltiplicazione per 15 degli iscritti, inizia ad emergere un dissenso esplicitato da molti che tacevano e questa fa molto bene ai nostri obiettivi che sono del tutto legali e trasparenti e chi si riassumono in uno solo: continuare a vivere.
Io ho staccato da tempo l’antenna della tv, ho un mio profilo facebook e come tutti voi ho condiviso le idee, opinioni, video ma non condivido più niente. Sono uscito dalla cortina fumogena di informazione e contro-informazione e delle battaglie legali e di piazza senza esito. Non non usiamo i social, che prevedono una intermediazione che può essere censura, non usiamo il digital che consente una interruzione della relazione, non utilizziamo in pratica nessun mezzo che consenta un intervento a creare il caos nelle nostre relazioni di Rete. Facciamo delle call per parlare di come fare ciò che dobbiamo fare, il chiacchiericcio continuo del sentito dire, anche se animato da legittime preoccupazioni, non lo consideriamo utile. Diffonderci per attuare i nostri obiettivi è invece utile.
Le nostre idee sono chiare e alla luce del sole: il governo fa di tutto per vaccinare tutti e noi non vogliamo far vaccinare i nostri figli, e piuttosto ci organizziamo una vita alternativa, legale e civile. Per provarci dobbiamo essere almeno 100.000 famiglie.Ricordati che quello che fai oggi riguarda quello che potranno essere i tuoi figli domani. Evitiamo che quando avranno 40, 50 anni, debbano ricordarsi che eravamo sul divano a guardare Netflix. Dovranno almeno pensare: mio padre c’era e faceva qualcosa, mia madre c’era e faceva qualcosa. Siamo qui per loro, non per noi. Diciamolo a tutti diffondendo questo messaggio immediatamente e ovunque:
Sono Giuseppe Amodio, il coordinatore della ‘Rete delle Famiglie’ CHE NON VOGLIONO VACCINARE I FIGLI. Siamo diventati tanti in pochi giorni ma dobbiamo essere un oceano per contare qualcosa e per diventare un oceano bisogna iscriversi su www.retedellefamiglie.it e si viene collegati su base provinciale (non è istantaneo) e nel nostro gruppo nazionale. diffondi anche tu questo messaggio CON TUTTE LE TUE FORZE !
LISTA COMPLETA ED AGGIORNATA DI LOCALI, STUDI MEDICI, PALESTRE, PISCINE, BAR, RISTORANTI ED ESERCIZI COMMERCIALI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE NON RICHIEDONO IL “GREEN PASS”:
Vedi:
https://drive.google.com/drive/mobile/folders/1ZMtMOt_U72vkM1nXS_IvgxMnSjFOupxM?usp=sharing
Carissimi tutti,
la Federazione Civica Italiana Bene Comune sta promuovendo una colletta per aiutare le persone sospese dal loro lavoro per non aver fatto il vaccino covid19, quindi è benvenuto chiunque di voi voglia contribuire con €1 o più al conto corrente postale numero c/c 001054563497 con causale : “supporto mensile per i sospesi dal lavoro fci-bc”
Ovvio che tutte queste donazioni saranno certificate e possibilmente rimborsate quando vinceremo tutte le cause civili e penali. Contiamo molto sul contributo dei pensionati.
Grazie di cuore
Fedora Quattrocchi, Presidente Federazione Civica Italiana Bene Comune (Fci bc)
COME MANDARE IN CORTO CIRCUITO IL SISTEMA GREEN PASS
Leggi e scarica il PDF:
come-mandare-in-corto-circuito-il-sistema-grenn-pass
Gruppi regionali contro il grenn pass, Uniti possiamo farcela!
Leggi e scarica il PDF:
gruppi-ragionali-contro-il-green-pass
AUTOCERTIFICAZIONE “SIMBOLICA” PER GREEN PASS
Leggi e scarica il PDF:
autocertificazione-per-green-pass
Lettera denuncia whistleblower in autotutela al datore di lavoro
Leggi e scarica il PDF:
lettera-denuncia-whistleblower-in-autotutela-al-datore-di-lavoro
VACCINO ANTI COVID, NASCE IL SERVIZIO DI SEGNALAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI
Leggi e scarica il PDF:
vaccino-anti-covid-nasce-il-servizio-di-segnalazione-degli-effetti-avversi
Vuoi *segnalare autonomamente una reazione avversa* avuta da te, da un tuo familiare o conoscente ad un farmaco?
Puoi farlo qui: https://www.vigifarmaco.it/
No all’obbligo vaccinale in Europa!
PETIZIONE DA FIRMARE QUI:
L’iniziativa di 100 avvocati
“Green pass incostituzionale. Draghi ritiri il provvedimento”
Vedi: https://fb.watch/8jnsc0t32F/
Come fermare il green pass!
Aderisci alla causa collettiva, predisposta dall’avvocato Mauro Sandri per fermare il green pass. Per i dettagli collegarsi domenica 8 agosto a piazza Libertà il programma condotto da Armando Manocchia su Canale Italia
Vedi qui: https://www.imolaoggi.it/2021/08/02/come-fermare-il-green-pass/
Movimento Difesa Diritti avv. Mauro Franchi
FIRMA LA PETIZIONE AL GOVERNO CONTRO IL GREEN PASS
https://movimentodifesadiritti.com/2021/07/18/petizione-contro-green-pass/
Cittadini di serie B come noi, firmate questi appelli:
FIRMATE CONTRO IL GREEN PASS.
Firma qui: https://generazionifuture.org/green-pass-appello-e-raccolta-firme/
Cari Azionisti e cari sottoscrittori dell’appello “No Green Pass”, a fronte delle Vs richieste, ci teniamo a rappresentare che questa Segreteria Politica intende reagire con forza e condannare la scelta scellerata di certi istituti che si sono detti pronti a fare intervenire professionisti sanitari all’interno delle mura scolastiche al fine di agevolare la vaccinazione diffusa.
Vi chiediamo quindi di sottoscrivere questo appello che rivolgiamo alla Autorità garante dell’infanzia, suggerendovi di inviare una comunicazione espressa di diniego alla vaccinazione sui Vostri figli, diffidando la scuola dal procedere a promuovere campagne di persuasione, da destinare all’istituto scolastico frequentato, ove abbiate ricevuto comunicazione di adesione della scuola a tale campagna. Si badi: non prima, ma solo e se vi comunicheranno qualcosa in tal senso. Meglio non alimentare onde mediatiche che potrebbero creare un effetto avverso e da noi non voluto, che spinga verso l’amplificazione della campagna…. (https://generazionifuture.org/ )
ISTANZA DI PRONTO INTERVENTO A TUTELA DEI MINORI IN MATERIA DI VACCINAZIONE NEI PRESIDI SCOLASTICI
Firma qui: https://www.subscribepage.com/garanteinfanzia
Segnalazione alla Comunitá Europea di “gravissime violazioni” delle norme e dei trattati europei e dei diritti garantiti ad ogni cittadino. Inserire i vostri dati
Link per scaricare il testo per la segnalazione:
segnalazione-alla-comunita-europea
Potete scaricare un volantino in PDF che sintetizza gli 8 motivi più importanti per dire NO AL VACCINO. Naturalmente è solo una sintesi che rimanda agli articoli approfonditi sui gravi pericoli dei vaccini che trovate sul nostro sito e alle migliaia di articoli/video in Rete.
Diffondetelo per aiutare chi ancora fosse dubbioso sul da farsi. Non è certo un volantino per il covidiota/ cittadino di serie A vaccinato, tamponato, mascherato: lui/lei ha già scelto da che parte stare, prono/a ed addomesticato/a. Peggio per lui/lei. (GLR)
8 MOTIVI PER DIRE NO AL VACCINO
scarica qui il volantino in PDF:
8-motivi-per-dire-no-al-vaccino
VENTI RAGIONI PER CUI LE MASCHERINE FACCIALI OBBLIGATORIE SONO MALSANE, INEFFICACI E IMMORALI. Diffondete il volantino esplicativo sui pericoli della mascherina.
scarica qui il volantino in PDF:
venti-ragioni-per-cui-le-mascherine-facciali-obbligatorie-sono-malsane
LIBERATORIA AL MEDICO CURANTE per la prescrizione del PROTOCOLLO DOMICILIARE COVID-19. Ed anche COMUNICAZIONE OSPEDALIERA DI DIVIETO ED AUTORIZZAZIONE CURE E SOTTOSCRIZIONE CONSENSO INFORMATO.
scarica qui il PDF:
scelta-cura-covid-liberatoria-medico
Lettera alle scuole su uso della mascherina durante le attività di educazione motoria.
scarica qui il PDF:
lettera-alle-scuole-su-uso-della-mascherina-durante-lattivita%cc%80-di-educazione-motoria
Dott. Mariano Amici: fac simile per l’esenzione dalla “puntura”
«Ritenendo che ogni medico possa rilasciare attestati di esenzione dalla vaccinazione in quanto non ci può essere una ingiustificata sperequazione tra i vari MMG non fondata su un criterio di scientificità che la giustifichi vi propongo il fac simile dell’attestato che, laddove ne ricorrano le condizioni, potrete farvi rilasciare dal vostro medico curante»
scarica qui il PDF:
esenzione-dalla-vaccinazione-obbligatoria
La TV non informerà mai. Pensa prima di agire.
Scarica qui il volantino in PDF:
È in atto nei confronti del “no” una manovra a tenaglia organizzata da quei “poteri forti” che, secondo l’ineffabile ministra Boschi, erano contro il governo. Ad aprire la strada sono stati il “finto rottamatore” e “Maria la referendaria” i quali, anziché astenersi rigorosamente da interloquire in una materia di esclusiva competenza, prima del Parlamento e, poi, del popolo, non solo sono impropriamente intervenuti nella campagna referendaria con tutta la forza delle loro cariche, rispettivamente, di capo del governo e di ministro delle Riforme, quanto hanno posto in essere una penetrante campagna di disinformazione “vendendo” un prodotto “taroccato” spacciato per la panacea di tutti i mali italiani, magnificato da gran parte della stampa e dal servizio pubblico televisivo, oramai asservito, non solo a un partito ma, addirittura, a un solo “uomo al comando”. Leggi il resto di questo articolo »
SONO 3,7 MILIONI i bambini siriani oggi a rischio, decine di migliaia sono già morti. UNICEF
È PIÙ OSCENA la foto di Omran Daqneesh, 5 anni ferito dopo il bombardamento della sua casa di Aleppo? O è più oscena la foto di Omran sbattuta su tutti i media occidentali per secernere la solita inutile lacrimuccia di comodo, il solito inutile dolore aggettivato dei soliti commossi da spiaggia? Leggi il resto di questo articolo »
Il referendum deve accettare o respingere le modifiche della Costituzione della legge Renzi-Boschi. Per mesi il referendum è diventato un plebiscito su Renzi, dal cui esito dipenderebbe la vita del governo. Qualcuno ha spiegato al premier che un referendum all’insegna del “con me o contro di me” presenta rischi per la sopravvivenza del governo. Tanto più che i risultati del governo sono quasi inesistenti. Dopo i consigli di prudenza, interpretati da Renzi con l’accusa al No di personalizzare contro di lui, come nella favola del lupo e dell’agnello, la musica avrebbe dovuto cambiare. Leggi il resto di questo articolo »
Ken Loach a ottant’anni compiuti. ”Ken il rosso” ritorna all’attacco, dalle food bank per i poveri al silenziatore dei media.
Censura, fame e rabbia. Al Festival di Locarno Ken Loach presenta il suo ultimo film, vincitore della Palma d’oro a Cannes e ieri sera osannato in Piazza Grande. I, Daniel Blake è il nuovo contributo dell’80 enne “Ken il Rosso” alla causa di quella “working class without work” sempre in lotta per sopravvivere. Uscirà nelle sale britanniche il 21 ottobre.
Da Cannes l’impatto del film è stato potente, ma al cinema ormai vanno in pochi. Perché non ha pensato di realizzare questa pellicola per la tv, come faceva negli anni Settanta, portando l’opinione pubblica su temi caldi come l’aborto e i senzatetto?
Sarebbe stato bello ma nella Gran Bretagna odierna la televisione applica la censura preventiva. Se negli anni Settanta regnava una sorta di disorganizzazione nel management della Bbc e quindi sono riuscito a realizzare film di protesta socio-politica come Up the Junction e Cathy Come Home, oggi l’organizzazione impenetrabile dei canali televisivi non mi avrebbe fatto fare un prodotto come I, Daniel Blake. È triste da affermare ma funziona così: una volta ti censuravano dopo, oggi ti censurano prima ancora che apri bocca. Leggi il resto di questo articolo »
L’uomo occidentale sembra aver perso “un centro di gravità permanente” (e forse anche istantaneo). E’ una sorta di spappolamento generale. Gli individui hanno smarrito qualsiasi punto di riferimento che non sia la loro frustrazione e la ricerca di compensarla in un modo o nell’altro, in qualsiasi modo. In Occidente avvengono stragi, singoli omicidi, suicidi che non trovano altra giustificazione che in uno stato di depressione profonda e generalizzata. Leggi il resto di questo articolo »
CARO COLOMBO, a parte il buon senso del Papa, stiamo ascoltando le più violente e indignate esortazioni a combattere (e se possibile a ucciderli tutti) contro i barbari islamici che sono arrivati al punto di uccidere un prete in chiesa. Per una settimana abbiamo descritto quel delitto come se un simile gesto crudele e tragico non fosse mai avvenuto prima e fosse tipicamente dei folli seguaci di Allah. Possibile che la memoria sia andata perduta per così tanta gente, anche colta, riflessiva e autorevole?
Ci ho messo un po’ di tempo ma credo di avere finalmente capito che cosa significa “non farsi cambiare lo stile di vita dall’Isis”, che sembra la maggiore preoccupazione di questi giorni insanguinati da una strage, un attentato, un omicidio al giorno più o meno su commissione del Califfato. Ci ho messo tanto non perché non mi facciano ovviamente orrore le sequenze terroristiche che si sono recentemente e paurosamente infittite: comunque la si pensi è certamente una guerra, condotta con altri mezzi ma assai vicina a quella che gli esperti chiamano “terza guerra mondiale strisciante”. Leggi il resto di questo articolo »
Quelle insidie alla sovranità popolare. Settanta anni fa la Repubblica nasceva da un forte coinvolgimento dei cittadini. Oggi l’adesione alla cosa pubblica incontra molti ostacoli e chi parla deve farlo non solo alla pancia del Paese
Questo testo è un’anticipazione dell’intervento di Emilio Gentile al Festival della partecipazione, dove l’8 luglio ha dialogato con Geminello Preterossi sul tema «Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa»
La partecipazione libera e consapevole dei cittadini alla scelta dei governanti e alle loro decisioni è il fondamento della democrazia contemporanea. In Italia, la prima grande partecipazione democratica del popolo italiano avvenne settanta anni fa. Il 25 giugno 1946 si riunì a Roma, in prima seduta, l’Assemblea costituente eletta con suffragio universale maschile e femminile il 2 giugno, insieme alla scelta referendaria per la repubblica. La campagna elettorale era stata turbolenta, ma le votazioni si svolsero nell’ordine e con entusiasmo, come fu dimostrato dalla larghissima e imprevista partecipazione al voto. Gli elettori furono 28.005.409, pari al 67 per cento della popolazione complessiva, e la percentuale dei votanti fu dell’89,1 per cento. Le elettrici furono 1.216.241 in più degli uomini, anche se le donne elette alla Costituente furono soltanto 21 su 556 deputati. Leggi il resto di questo articolo »
Raccolta fondi straordinaria. Il comitato per il No e la lotta impari contro il governo
UN CONTRIBUTO PER SALVARE LA CARTA
La quota delle 500 mila firme, che avrebbe dato diritto ai rimborsi elettorali, non è stata raggiunta. Per questo il Comitato del No ha deciso di avviare una sottoscrizione straordinaria che permetta di sostenere le spese della campagna referendaria. Ecco alcuni stralci dell’appello che trovate su www.iovotono.it.
La sproporzione delle forze in campo è evidente. Da un lato abbiamo il governo che ha reclutato i migliori professionisti internazionali della persuasione, ha dalla propria parte una larga parte della carta stampata ed attua una pervasiva informazione sulle reti televisive pubbliche. Fondi illimitati, mezzi illimitati, ed una pervicace decisione di imporre al Paese le nuove regole che ha fatto approvare dal Parlamento. Leggi il resto di questo articolo »
BREXIT ci ha catapultato indietro di svariati decenni, quando scrittori e uomini di cultura teorizzavano il dispregio per la “democrazia”, a tutti gli effetti ancora il nome di un pessimo governo perché governo degli ignoranti, di chi non sapeva capire il “vero” interesse del paese perché non aveva beni da difendere o carriere da coltivare. Così pensava per esempio François Guizot, un ministro liberale francese di metà Ottocento, che ebbe il nostro Mazzini come oppositore e con lui tutti i fautori del suffragio universale. Dopo il referendum britannico per l’uscita dall’Unione europea, sembra di assistere a un refrain di simili posizioni. Leggi il resto di questo articolo »
Hawking profeta inascoltato. Lo scienziato britannico intervistato da Larry King: “I tre grandi pericoli sono la stupidità umana, l’intelligenza artificiale e l’inquinamento”
L’astrofisico inglese Stephen Hawking è completamente paralizzato dalla sclerosi laterale amiotrofica, ma vede ancora più lontano di tutti. In una conferenza a Tenerife ha indicato nella stupidità dell’uomo, nell’inquinamento e nell’intelligenza artificiale i tre più grandi pericoli che minacciano la nostra sopravvivenza e ha confessato di non farsi illusioni sul fatto che le cose possano migliorare. Leggi il resto di questo articolo »
Il risultato del referendum britannico è la vendetta della realtà sulle astrazioni e i calcoli errati dei burocrati comunitari
Nel Parlamento europeo di cui sono membro, quel che innanzitutto colpisce, osservando la reazione alla Brexit, è la diffusa assenza di autocritica, di memoria storica, di allarme profondo – e anche di qualsiasi curiosità – di fronte al manifestarsi delle volontà elettorali di un Paese membro. (Perché non va dimenticato che stiamo parlando di un Paese ancora membro dell’Unione). Una rimozione collettiva che si rivela quanto mai grottesca e catastrofica, ma che dura da decenni. Meriterebbe studi molto accurati; mi limiterò a menzionare alcuni punti essenziali. Leggi il resto di questo articolo »
La capacità di immaginare mondi diversi ci ha resi particolarmente pericolosi, non soltanto come cacciatori. La nostra specie ha causato estinzioni in tutto il pianeta. Tra le vittime molti grandi animali e altri tipi di Homo
Si parla molto delle cosiddette specie esotiche invasive . Stabilitesi nel nuovo habitat, esse causano l’estinzione di altre specie, facendo variare significativamente gli ecosistemi naturali preesistenti. Nella lunga lista di colpevoli pubblicata dalle autorità che tutelano la biodiversità manca però una specie, di origine africana, che è riuscita in tempi relativamente brevi a invadere l’intero pianeta: Homo sapiens . Su come questo sia potuto accadere, e con quale impatto ambientale, cominciamo ora a farci un’idea, ma esistono ancora molti punti oscuri. Leggi il resto di questo articolo »
Nel marzo di trentasei anni fa Italo Calvino pubblicava su questo giornale un articolo intitolato Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti. Vale la pena di rileggerlo (o leggerlo) non solo per coglierne amaramente i tratti di attualità, ma per chiedersi quale significato possa essere attribuito oggi a parole come “onestà” e “corruzione”. Per cercar di rispondere a questa domanda, bisogna partire dall’articolo 54 della Costituzione, passare poi ad un detto di un giudice della Corte Suprema americana e ad un fulminante pensiero di Ennio Flaiano, per concludere registrando il fatale ritorno dell’accusa di moralismo a chi si ostina a ricordare che senza una forte moralità civile la stessa democrazia si perde. Leggi il resto di questo articolo »
Per decisione di Renzi, il referendum di ottobre sarà di fatto un plebiscito sulla sua leadership. E se vincerà, Renzi potrà vantare di avere il consenso diretto (senza la mediazione del Pd) ed esplicito del popolo da lui chiamato a pronunciarsi. L’Italia diventerà così una democrazia plebiscitaria. La posta in gioco non è trasformare il Senato in un’accozzaglia di nominati e modificare il rapporto Stato-regioni, ma cambiare la Repubblica democratica in una democrazia plebiscitaria con Renzi padrone assoluto. Leggi il resto di questo articolo »
Gustavo Zagrebelsky. Per l’ex presidente della Consulta la riforma del Senato sommata all’Italicum “realizza il sogno di ogni oligarchia: umiliare la politica a favore delle tecnocrazie”. Intervista di Ezio Mauro
PROFESSOR Zagrebelsky, dunque più che a un referendum saremmo davanti a un golpe, come sostiene il fronte del “no” alla riforma che lei guida insieme a altri dieci ex presidenti della Consulta, e a molti costituzionalisti? Non lo avete mai sostenuto nemmeno davanti agli abusi di potere di Berlusconi e alle sue leggi ad personam: cos’è successo?
«Nel “fronte del no” convergono preoccupazioni diverse, come è naturale. Vorrei però che si lasciassero da parte le parole a effetto. L’atmosfera è già troppo surriscaldata. Contesto la parola golpe, non l’allarme. Come si fa a non vedere che il potere va concentrandosi e allontanandosi dai cittadini comuni? Non basta per preoccuparsi?». Leggi il resto di questo articolo »
Ciò che succede in America è come una lezione di anatomia: corpi esausti e svuotati continuano a menare colpi in modo sbagliato, in epoche sbagliate, ciascuno senza colpire. Trump e Sanders sembrano in preda a una euforia da stress estremo. Ma hanno perduto del tutto il senso del tempo, del luogo e del dopo di quello che stanno facendo. Trump non sarà mai una persona rispettabile, e se dovesse vincere (nessuno lo vuole ma potrebbe) resterebbe un uomo ridicolo, anche con l’atomica in mano. Sanders è caduto, come un personaggio di Lewis Carroll, nel buco profondo di un mondo rovesciato. Dice e ripete cose di un altro mondo che c’era ma non c’è Leggi il resto di questo articolo »
Verona. Un’insegnante scrive agli studenti
VERONA
Care ragazze e cari ragazzi,
l’anno scolastico volge al termine, eppure sento il bisogno di scrivervi perché vi ho sempre considerati soggetti di diritto e mai semplicemente studenti. Mi rivolgo a voi perché questo, dopo tanti anni d’insegnamento, è il mio modo naturale di situarmi nel mondo, perché è a voi che ho cercato di trasmettere, nel tempo, quel senso permanente di scomodità che consiste nel non sentirsi mai a proprio agio, nell’avvertirsi sempre un poco fuori posto o, come sosteneva Adorno, nell’interpretare la forma più alta di moralità non sentendosi mai a casa, nemmeno a casa propria. Leggi il resto di questo articolo »
Il pronunciamento netto a favore della riforma istituzionale col quale ieri Vincenzo Boccia ha inaugurato il mandato alla guida di Confindustria non è uno dei tanti pareri che piovono in questi giorni, in seguito alla scelta renziana di aprire la campagna referendaria con mesi di anticipo. Sul sì degli industriali, che verrà ufficializzato il 23 giugno dal Consiglio generale dell’associazione, non c’erano dubbi. Le motivazioni dell’entusiasta sostegno degli industriali alla riforma meritano tuttavia di essere considerate con attenzione. Leggi il resto di questo articolo »
Teoria critica della società. Per il filosofo tedesco Habermas i processi decisionali sono stati svuotati dal prevalere dei meccanismi di mercato
Testo pubblicato dall’ultimo numero della rivista «Vita e pensiero» , tratto da un’intervista di Michaël Foessel a Jürgen Habermas.
Il capitalismo finanziario globalizzato e autonomo, da parte sua, si sottrae ampiamente all’intervento del politico nella nostra società globalizzata e sempre più interdipendente, che però resta frammentata in Stati nazionali. Dietro il paravento della democrazia, le élite politiche mettono in opera in maniera tecnocratica gli imperativi dei mercati senza offrire praticamente alcuna resistenza. Chiuse nelle loro prospettive di Stati nazionali, non hanno altra scelta. Preferiscono così sconnettere i processi politici decisionali dallo spazio pubblico moribondo le cui infrastrutture si sfaldano. Leggi il resto di questo articolo »
La discussione sul referendum costituzionale che si celebrerà in autunno è iniziata. Sebbene si tratti indubbiamente dell’applicazione formale della trama di cui all’art. 148, l’illegittimità dichiarata della legge elettorale e l’Aventino delle opposizioni per respingere quanto elaborato da una maggioranza non eletta, mutano il senso di quanto sta avvenendo. Più di un referendum con cui il popolo sovrano conferma un nuovo compromesso costituzionale fra i suoi rappresentanti in Parlamento, quello che sta andando in scena è un plebiscito muscolare con cui un gruppo di potere chiama il popolo a raccolta intorno al vitalismo (fare per fare) del proprio capo. Non un referendum costituente, ma un plebiscito politico intorno al mutamento formale di un documento, la Costituzione del `48, già nella prassi completamente svuotata di contenuto. Leggi il resto di questo articolo »
Capita che i tedeschi abbiano ragione. Immanuel Kant, nel cercare la ricetta della pace perpetua, la individuò nella federazione tra stati, quello che manca all’Europa oggi. Lo studioso Jorg Huffschmid ammonì come il problema delle società avanzate fosse il «finanzcapitalismo» e non la crisi. La finanza al cubo ha infatti completamente rovesciato il concetto di capitale. Quello classico, che produce valore, quando si costruisce una scuola, un ponte, si elabora una nuova medicina, si creano posti di lavoro, sembra relegato ai tempi del Piano Marshall, lo si vorrebbe rievocare con la politica dei «soldi dagli elicotteri» da imporre alla Bce. Insomma è quasi un’utopia. Quello contemporaneo, il valore invece lo estrae, imponendo e sfruttando prezzi e tassi sui mutui, erogando prestiti a chi non può chiederli e rovesciando poi sulla collettività i debiti degli altri, come accaduto nel 2008. Leggi il resto di questo articolo »
Lo “spirito della Resistenza” rilanciò un Paese uscito a pezzi dalla guerra: grazie a una straordinaria classe politica
«Isolamento dei luoghi, profondità delle tradizioni e delle culture, bellezza austera e luminosa dei caratteri fisici e umani»: questa era l’Italia che si allungava, piena di ostacoli geografici e disuguaglianze economiche, davanti agli occhi di Vasco Pratolini, improvvisato suiveur del Giro d’Italia, nel 1947. Le sue cronache ci restituiscono un ritratto vivido ed efficace dell’Italia di allora, alternando immagini di una realtà senza tempo, frammiste a quelle totalmente attraversate dalla febbre politica che segnava l’attualità dell’immediato dopoguerra. Leggi il resto di questo articolo »
Ha scandalosamente ragione Roberto Saviano quando dice, in una bella intervista a Sky, che “la parola bontà è oggi impronunciabile”, ma che lui crede in essa e nel rapporto umano “uno a uno”. Non a caso egli parlando della bontà, con un atto di fede e di speranza civile (non avendo più fede e speranza nelle istituzioni, nella politica, nei media e nella giustizia “in nome della quale vengono compiuti i peggiori crimini”), afferma qualcosa di talmente inaudito da suscitare l’imbarazzo del silenzio. Leggi il resto di questo articolo »
Primo maggio, festa del lavoro. Solo spiragli di luce nelle tenebre della globalizzazione.
Celebriamo il Primo Maggio. Certo, con il concerto di Piazza San Giovanni a Roma ma con qualche filo di speranza in più, con qualche segno di risveglio sindacale dal letargo degli ultimi anni nella Germania Federale con gli scioperi operai in 130 imprese, con la svolta socialista del partito laburista britannico guidata da Jeremy Corbyn in parallelo con l’insorgenza pre-elettorale di Bernie Sanders nel partito democratico americano, ma anche e soprattutto con gli eventi di Place de la Republique a Parigi e nelle altre città della Francia dove studenti e lavoratori da più di una settimana si battono contro le riforme del patetico socialista Francois Hollande che ha imboccato la strada dell’italiano Matteo Renzi. Leggi il resto di questo articolo »
Da una forma di stato e di governo nata dall’antifascismo a una plasmata sulle richieste della finanza. Non importa se uscire dalla crisi significa uscire dalla democrazia
«La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione». È su queste fondamenta, sulle parole del secondo comma dell’articolo 1 della Costituzione, che poggia l’edificio della giovane democrazia italiana: tanto sulle prime (i sovrani siamo noi), quanto sulle seconde (fuori delle forme e dei limiti previsti dalla Costituzione stessa non c’è sovranità popolare, ma arbitrio del più forte). Oggi un Governo non legittimato da un voto – e che gode della fiducia di un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale – prova a cambiare, in un colpo solo, 47 articoli della Costituzione, e invoca un referendum-plebiscito su se stesso («Se perdo il referendum, lascio la politica», dichiara il Presidente del Consiglio). Leggi il resto di questo articolo »
Se ci fosse Gaber. Quante volte l’ho pensato. Cosa direbbe Gaber. In qualche modo lo ha già detto. Ha già descritto venti anni fa quello che succede oggi. Nulla di profetico. Solo rapporto causa e effetto. L’aria pesante, che in una delle sue ultime canzoni veniva a mancare, sta finendo. Viviamo in apnea. E quel suo “far finta di essere sani”è diventato un “far finta di essere ancora vivi”. Il teatro-canzone del grande cantante e critico del costume italiano è finito con lui. Ma prosegue il teatro: sempre meno canzone, sempre più falsato. Leggi il resto di questo articolo »
Purtroppo è andata come si temeva. Davide non ce l’ha fatta a sconfiggere Golia. Il referendum e chi l’ha sostenuto a mani nude hanno perso la battaglia: e non perchè i No abbiano sconfitto i Sì, anzi tutto il contrario. Ma perchè il quorum non è stato raggiunto. Così il referendum è fallito e le grandi compagnie potranno seguitare imperterrite a estrarre gas e petrolio in mare entro le 12 miglia dalle coste italiane per tutto il tempo e nella quantità che vogliono, risparmiando sulle royalty e danneggiando l’ambiente e lo Stato. Leggi il resto di questo articolo »
Matteo Renzi si è scandalizzato perché le opposizioni, all’ultimo passaggio della sua “riforma” costituzionale alla Camera, sono uscite dall’aula al momento del voto, lasciando che la sua maggioranza Pd-Ncd-Sc-Verdini (che è minoranza nel Paese) se l’approvasse da sola: “Dopo che per 30 anni queste riforme sono state discusse e mai realizzate, era una questione di serietà votare e vedere chi aveva i numeri. Questa è democrazia”. A parte la bizzarria di un premier che invita i cittadini a disertare le urne del referendum sulle trivelle (commettendo fra l’altro un reato) e poi si meraviglia se le opposizioni disertano l’aula, va detto che lì il voto era ormai scontato e inutile: la legge non consente di emendare un testo costituzionale nelle ultime due letture, ma solo di approvarlo o di respingerlo in blocco, e a Montecitorio la maggioranza è blindata anche senza il soccorso verdino.
Maria Rita D’Orsogna, è fisico e professore associato presso il dipartimento di matematica della California State University at Northridge, a Los Angeles, dove vive stabilmente. Nell’ottobre del 2007, ricevette una telefonata di un amico da Lanciano, in Abruzzo, dove vivono i suoi genitori e durante la conversazione l’amico le parlò di un misterioso “centro oli” di Ortona. Non c’erano molte informazioni all’epoca, su quella che poi si scopri essere una raffineria proposta dall’ENI fra i campi del Montepulciano per trattare petrolio di scarsa qualità e fortemente inquinante. Ad ogni modo, Maria Rita D’Orsogna comprese subito che estrarre petrolio scadente e raffinarlo fra i vigneti era qualcosa di nefasto che non avrebbe portato niente di buono all’Abruzzo. Così, anche se da lontano tutti le dicevano che era una battaglia persa, lei si mise all’opera. Leggi il resto di questo articolo »
“Ora che il governo della Repubblica è caduto nel pieno arbitrio di pochi prepotenti, re e tetrarchi sono divenuti vassalli loro, a loro popoli e nazioni pagano tributi: noi altri tutti, valorosi, valenti, nobili e plebei, non fummo che volgo, senza considerazione, senza autorità, schiavi di coloro cui faremmo paura sol che la Repubblica esistesse davvero. Ma chi, chi se è un uomo, può ammettere che essi sprofondino nelle ricchezze e che sperperino nel costruire sul mare e nel livellare i monti, e che a noi manchi il necessario per vivere? Che essi si vadan costruendo case e case l’una appresso all’altra e che noi non si abbia in nessun angolo un tetto per la nostra famiglia? Leggi il resto di questo articolo »
Europa. Nell’ostilità contro i nuovi flussi migratori si occultano le responsabilità dirette che le potenze euro-atlantiche hanno nelle guerre e negli squilibri economici che condannano all’emigrazione
In più di un ventennio, gli Usa e i loro maggiori alleati europei hanno intrapreso azioni militari con i più vari e pretestuosi obiettivi, senza alcun risultato coerente e apprezzabile. Lo stesso è avvenuto in tanti interventi, affatto interessati e arbitrari, nei conflitti interni di altri paesi. Su un altro versante, le pur giustificate reazioni a violenti attentati terroristici sono apparse spesso velleitarie o fuori misura se non, addirittura, strumentali. Ancor più grave e desolante è l’incapacità di rispondere in modo responsabile e adeguato ai nuovi e crescenti flussi migratori, cui si reagisce con vane chiusure e negazione dei diritti umani. Leggi il resto di questo articolo »
DA qualche tempo a questa parte il tema della corruzione occupa le prime pagine dei nostri giornali e attira l’attenzione, e lo sdegno, dell’opinione pubblica. Non mancano i cinici che, autodefinendosi realisti, fanno notare che la corruzione è sempre esistita. Deplorano quello che definiscono moralismo e denunciano le campagne anti-corruzione come sempre tendenti a squalificare l’avversario politico. Invece occuparsi, e preoccuparsi della corruzione, oggi convertita in una perversa normalità, non è moralismo, ma una oggettiva necessità sia politica che culturale. Leggi il resto di questo articolo »
La parola guerra è un trucco e una trappola. Serve per dire: svegliatevi e andate a colpire. Si tratta di una vecchia cultura che continua a raccontarti: se non spari per primo, sparano a te. È vero. Ma, nel suo orrore, la sparatoria, l’esplosione e persino la strage sono una piccola parte di un tutto che certo è la più complicata e pericolosa situazione dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il delicatissimo lavoro di analisi è disturbato da una folla vociante che chiede di scambiare morte per morte. Leggi il resto di questo articolo »
L’ipocrisia del cosiddetto mondo civilizzato è assoluta, le ‘buone coscienze’ si dicono dispiaciute oppure propongono soluzioni – vedi sparare sui barconi, combattere gli scafisti (come?) – che sono peggiori del dramma in atto. Quello che viene nascosto e non viene detto all’opinione pubblica europea e italiana è quali sono le cause di questa fuga dall’Africa e dal Medio-Oriente. Leggi il resto di questo articolo »
La ricetta dello studioso francese Pierre Rosanvallon: “La democraticità delle elezioni va unita alla democraticità dell’azione di governo”.
Intervista di Fabio Gambaro
PARIGI «Inostri regimi possono essere considerati democratici, noi però non siamo governati democraticamente». Parte da questa amara constatazione il nuovo utilissimo saggio di Pierre Rosanvallon, “Le bon gouvernement” (Seuil), ultimo capitolo della sua ormai più che decennale riflessione sulle forme e i caratteri della democrazia. In queste pagine lo studioso francese che insegna al Collège de France parte dall’insoddisfazione dei cittadini di fronte a governi che non rispettano le regole della trasparenza e della responsabilità, proponendo oltretutto politiche confuse e illeggibili. Motivo per cui considera urgente tracciare una mappa delle regole del buongoverno e delle modalità che consentano ai cittadini di esercitare un controllo più stringente sulle azioni della politica. Solo il buon governo, infatti, può battere il disincanto democratico. Leggi il resto di questo articolo »
Il breve saggio che segue nella traduzione italiana sul fascismo americano di Donald Trump e le sue analogie con i fascismi europei dello scorso secolo, a firma di Chris Hedges è apparso il 1° marzo sul sito web “truthdig!” e “Counterpunch”, prima delle primarie in Florida e nello Ohio. Chris Hedges, corrispondente dall’estero per il New York Times dal 1990 al 2005, premio Pulitzer per il giornalismo, è autore di numerosi bestsellers, ultimo in ordine di tempo “Salari di ribellione: l’imperativo morale della rivolta”. Si definisce socialista e viene considerato uno dei più acuti, aspri e documentati critici del grande Impero d’Occidente. Lucio Manisco
LA VENDETTA DELLE “CLASSI INFERIORI” E L’ASCESA DEL FASCISMO AMERICANO
Le elites educate nelle università hanno scatenato per conto delle corporazioni una brutale offensiva neoliberale contro i poveri del mondo del lavoro. Ora è stato presentato loro il conto. La loro duplicità – impersonate da politici come Bill e Hillary Clinton e Barack Obama – per decenni ha avuto gran successo. Queste elites, molte formate negli istituti “Ivy League” della costa atlantica, hanno sempre parlato di valori – civiltà, inclusione, condanna del razzismo esplicito, fanatismo bigotto, tutela dei ceti medi – pugnalando poi alle spalle le classi inferiori, nell’interesse dei loro padroni corporativi. Il gioco è ora finito. Leggi il resto di questo articolo »